Gestarsh99 • 9/08/14 14:53
Vice capo scrivano - 21546 interventi Mi aggrego a Fabbiu e Mickes assegnando il voto e un breve commentino ad ognuno dei 26 episodi di questa antologia horror:
01) A Is for Apocalypse: Nacho Vigalondo
**
[Gallows humour banalizzato dalla floscia teatralità ispanica]
02) B Is for Bigfoot: Adrián García Bogliano
**
[Piatta leggenda metropolitana sotto il segno del "chi la fa l'aspetti"]
03) C is for Cycle: Ernesto Díaz Espinoza
***
[Mise en abyme
"cronocriminogena" angosciosa e fulminante]
04) D Is for Dogfight: Marcel Sarmiento
*
[Insensato e vacuo episodietto pseudo-cinofilo]
05) E is for Exterminate: Angela Bettis
*
[Storiellina di ragni e ragnettini di nulla consistenza]
06) F is for Fart: Noboru Iguchi
***!
[Adesso sappiamo cos'è materialmente il Sushi-Typhoon, quale afrore emana e soprattutto da dove scaturisce. Solo un giapponese poteva partorire (dal basso ventre) un corto tanto delirante, malato e romanticamente perverso, tutto incentrato su una dichiarazione d'amore saffica e iconoclasta all'insegna della petofilia. Profumatamente nirvanico e surreale.]
07) G is for Gravity: Andrew Traucki
*
[Il nulla in soggettiva]
08) H is for Hyrdo-Electric Diffusion: Thomas Cappelen Malling
**!
[Un "Ai confini della realtà" zoomorfico, retrò e dantiano]
09) I is for Ingrown: Jorge Michel Grau
**
[Autocronaca fine a se stessa di un brutale omicidio domestico]
10) J is for Jidai-geki: Yudai Yamaguchi
**
[Harakiri blandamente grottesco e sdrammatizzante]
11) K is for Klutz: Anders Morgenthaler
***
[Mini-cartoon scatologico sarcastico e provocatorio]
12) L is for Libido: Timo Tjahjanto
**!
[Debordante torture-show "serbianfilmico"]
13) M Is for Miscarriage: Ti West
*!
[Altra donna alle prese con un cesso intasato... da un gioco di parole]
14) N is for Nuptials: Banjong Pisanthanakun
**!
[Galeotto fu il pappagallo e cadavere chi lo acquistò... ]
15) O is for Orgasm: Hélène Cattet e Bruno Forzani
***
[Riconoscibilissima la firma barocca di Cattet e Forzani in questo corto a base di sospiri femminili, cromie baviane, atmosfera onirica e visionarie associazioni di immagini. La "petite mort" estetizzata in un metaforico, sinestetico esercizio di stile]
16) P Is for Pressure: Simon Rumley
**!
[Le pressioni sconfortanti con cui scende a patti la povertà. Corto che lascia parecchio amaro in bocca]
17) Q Is for Quack: Adam Wingard
**
[Autologia ironica ma puerilmente scontata]
18) R Is for Removed: Srdjan Spasojevic
**!
[Enigmatico e metacinematografico, come da prassi registica]
19) S is for Speed: Jake West
***
[Tex-mex a metà via tra Rodriguez, Tarantino, Victor Salva e Russ Meyer. Compito manieristico ma perfetto]
20) T Is for Toilet: Lee Hardcastle
***
[Stop-motion e plastilina per una storia macabra, splatter e cinicamente beffarda]
21) U Is for Unearthed: Ben Wheatley
**
[Wheatley e i suoi fidi compari di scena in una vicenda vampirica senza infamia e senza lode]
22) V is for Vagitus: Kaare Andrews
***
[Affascinante action futuristico di stampo distopico]
23) W is for WTF?: Jon Schnepp
***
[Visionario blob splatter-grindiano all'insegna del sincretismo pop]
24) X Is for XXL: Xavier Gens
**!
[Automodellamento corporeo drastico per un'obesa infelice]
25) Y Is for Youngbuck: Jason Eisener
**
[Vendetta sanguinosa di un ragazzo contro un pedofilo. Ambiguo e turbante]
26) Z is for Zetsumetsu: Yoshihiro Nishimura
*!
[Sex and gore nella solita spremuta di sangue ad opera del sor Nishimura, che stavolta si prende la briga di metter volgarmente alla berlina il rigore "nazionalsocialista" della società giapponese, attraverso un delirio di falli enormi e parodie kubrickiane piuttosto improvvisate]
Greymouser
Mickes2, Puppigallo, Luchi78, Gestarsh99, Corinne, Hackett, Anthonyvm, Bubobubo
Schramm, Pinhead80, Fabbiu, Taxius, Pumpkh75
Cloack 77, Undying