La foresta - Miniserie TV (2017)

La scomparsa di una giovane ragazza è il preludio all'inizio di un incubo per un piccolo villaggio montano. La solfa è più o meno sempre la stessa con il solito pentolone scoperchiato su tutta una serie di segreti inconfessabili che spesso hanno anche i più insospettabili: tutto qui. Certo, non manca la professionalità e nemmeno il coinvolgimento sebbene non ai massimi livelli. Il merito principale della sceneggiatura è quello di saper coprire abbastanza a lungo l'identità dell'assassino. Deludente l'ultimo episodio che chiude tutti i conti, ma a volte in modo opinabile. 

Giallo francese ambientato dalle parti delle Ardenne che ha per tema adolescenti scomparse e morti misteriose. La serie ha svariati pregi: i personaggi sono ben amalgamati, le figure dei poliziotti non sono enfatizzate (anzi, alcuni mostrano i limiti tipici del gendarme provinciale alle prese con qualcosa di troppo grande per le proprie abitudini e capacità), la durata della serie è limitata a sei puntate e i vari enigmi sono dipanati con logica. Insomma, merita senz’altro la visione.

Il modello a cui guarda ricorda da lontano Twin Peaks, sebbene le analogie si limitino ad alcuni assunti narrativi. Lo stile francese, invece, si percepisce fin dalle prime battute e dimostra di sapersi guadagnare la credibilità necessaria per intrattenere con moderata soddisfazione. La sostanza non manca e in appena sei episodi riesce a inserire elementi tipici del thriller, forzando di poco la mano. Pochi e sapientemente dosati gli indizi che conducono all’assassino, rivelato solo al momento opportuno. Malgrado qualche limite congenito è superiore a tante serie in circolazione.