(ATTENZIONE CONTIENE SPOILER SUL FINALE)
Per riuscire a realizzare il film
Steve De Jarnatt ha impiegato otto anni. Per converso, le riprese (avvenute quasi tutte di notte) sono durate solo 7 settimane.
Quando Harry riassume la
conversazione telefonica a Landa, gli viene chiesto di ripetere il codice di lancio; Landa si rivolge alla
Rand Corporation per sapere con precisione se il codice corrisponde. La Rand Corporation era una think tank formata nel 1948 per dare consigli al governo degli Stati Uniti su questioni di sicurezza nazionale: il loro più famigerato contributo fu quello della dottrina della mutua distruzione assicurata durante la guerra fredda.
Steve De Jarnatt inviò una copia dello script a
Carl Sagan (che ebbe a presiedere il dibattito successivo al broadcasting nazionale di
The day after assieme a Herry Kissinger, Robert McNamara, Brent Scowcroft e Elie Wiesel, e fu anche uno dei principali consulenti scientifici nella realizzazione di
Ipotesi: sopravvivenza, n.d.S)
Il personaggio di Harlan fu così chiamato in onore all'acclamato scrittore
Harlan Ellison (autore di racconti e romanzi brevi di fantascienza spesso post-atomica, tra i quali
A boy and his dog, da cui è stato tratto
l'omonimo film, nonché sceneggiatore di numerose storiche serie TV, n.d.S.)
Nello script originario
Walter Cronkite appare in televisione nei panni di se stesso attorno alla fine del film (Cronkite è stato il più popolare anchorman d'America, ricordato soprattutto per aver commentato in diretta sull'orlo delle lacrime la crisi missilistica di Cuba, n.d.S.)
Crispin Glover ha fatto il provino per la voce di Chip.
Per filmare il climax del panico urbano,
Wilshire Boulevard è stata chiusa due giorni. Insoddisfatto del girato, De Jarnatt dovette in seguito girare a proprie spese scene addizionali per le scene di panico finali dopo che le riprese del film erano ufficialmente terminate.
O-Lan Jones si è preparata al suo ruolo da cameriera facendo turni di notte nelle caffetterie. Il
Johnie's Coffee Shop usato come location del Fat Man (vedi anche sezione location), ha cessato l'esercizio di ristorazione attorno alla fine degli anni 90. Non è però mai stato demolito né tenuto in stato d'abbandono, e venne usato per molte altre produzioni cinematografiche sin da diventare una location storica tra le più richieste nel 2013. E' tuttora prevalentemente affittato per girare film e serie televisive. La notorietà dell'edificio si è rinfocolata ulteriormente nel 2016 per essere stata il quartier generale di una candidatura presidenziale di
Bernie Sanders.
Un breve cameo di
Joe Turkel quale lift di un ascensore attorno alla fine del film è stato tagliato dall'editing finale
Nel
primo adattamento dello script:
- Wilson era un bianco
- Harry era più vecchio e aveva problemi di alcolismo
- Julie aveva un figlio di 10 anni di nome Sam. Julie lo lascia sul tetto per aiutare a trovare un pilota e in seguito le viene rivelato che è stato messo su un aereo per il Sud America.
E' il primo film americano per cui il pluripremiato
Theo van de Sande ha diretto la fotografia.
Steve De Jarnatt si concede un fugace
cameo hitchcockiano nel marasma finale: è il passante che viene colpito da una fucilata e cade faccia a terra contro la griglia della fogna.
È il primo di due film con
Earl Boen che termina con una guerra nucleare. Il secondo sarà
Terminator 3 - Le macchine ribelli.
(Fonte: Imdb)
Scritta nel 1983, a ridosso delle tensioni tra le due superpotenze, la
sceneggiatura fu da principio indicata dall'American Film magazine come una delle 10 migliori sceneggiature in cerca di produzione mai concepite.
Steve De Jarnatt la scrisse per la Warner Brothers sperando di poterla dirigere subito. Lo studio pensò a una super-produzione su larghissima scala, e non voleva lasciare un simile progetto nelle mani di un esordiente. Il film rimase nel limbo tre anni finché il regista non ne acquistò i diritti per 25.000 dollari e riscrisse ex novo il trattamento. A quel punto lo studio cercò di riappropriarsene offrendogli 400.000 per riacquistarla; il regista declinò l'offerta, iniziando a bussare a molte altre porte; tutti i produttori lamentarono come indigesta e improponibile la mescola di romanticismo e guerra nucleare con un finale così tetro. A quel punto lo script divenne la base per
Ai confini della realtà fino a prima del subentro di
Steven Spielberg nel progetto. Il film avrebbe constato di questa sola storia invece dei 4 segmenti successivamente ideati, e al posto di Anthony Edwards si pensava di arruolare
Nicholas Cage e Kurt Russell; pronto per la partenza, lo studio impose però un differente finale con un twist spiazzante tipico dell'
omonima serie tv, che De Jarnatt non gradì, mandando tutto di nuovo a monte e facendo ripiombare il film nel limbo, finché
John Daly dell'Hemdale Films non offrì al regista 3.7 milioni di dollari per realizzarlo.
Quando il copione arrivò nelle mani di
Anthony Edwards, questi ne disse: "
Mi ha impaurito a morte, facendomi al tempo stesso adirare... Non potevo proprio credere che qualcuno avesse in mente una storia simile. Tutti volevano accapparrarsela, ma cercando di ottenere l'ultima parola su un lieto fine. Per mia fortuna, De jarnatt non ha mai voluto saperne, e ha dovuto rinviare finché non avevo l'età e l'aspetto fisico adatti per la parte!"
Vincitore del
Festival di sitges 1989 per i migliori effetti speciali.
(Fonte: Wikipedia)