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Discussioni su Incassi (analisi varie) - Film (2014) | Pagina 13

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 23/12/14 DAL BENEMERITO ZENDER
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DISCUSSIONE GENERALE

341 post
  • Didda23 • 22/12/15 16:11
    Compilatore d’emergenza - 5800 interventi
    Sinceramente mi sembra molto ma molto più uniforme il cinema italiano nella sua piattezza e nella sua imbarazzante mancanza di idee (parlo del cinema commerciale italiano, perchè a livello autoriale possiamo ancora contare su qualche diamante).

    La differenza è ancora più evidente se paragoniamo le nostre fiction (eccezion fatta per quelle di produzione sky- dove ci sono i soldi-) e quelle oltreoceano. Un abisso di qualità.

    Ed io dovresi sostenere le fiction italiane con Beppe Fiorello e C. con una qualità media davvero scadente in quanto italiane?

    La commedia francese è lustri avanti pur non avendo mattatori assoluti come De Sica. Loro puntano sulla qualità delle sceneggiature, noi su Brizzi e Martani che scrivono la stessa cosa da anni.

    Per me il cinema è cinema, senza distinzioni nazionali

    Forse se si avesse il coraggio di puntare su gente capace (giovane o vecchia, è indifferente) e non sulle solite 4 cariatidi che non hanno nulla di nuovo da dire, forse il cinema italiano potrebbe ripigliarsi.
  • Graf • 23/12/15 03:45
    Fotocopista - 902 interventi
    Beh sì Didda23, diminuiti dal 1975 dell’'80% gli spettatori nelle sale a causa dell’avvento delle televisioni private che cominciarono a trasmettere centinaia di film al giorno mentre, prima del 1974, la Rai, in regime di monopolio, ne trasmetteva due a settimana, drasticamente calati gli incassi al botteghino, inevitabilmente dimagrita la struttura economica- produttiva del nostro cinema, venuta meno la spinta creativa, la popolarità e la peculiarità dei generi all’italiana (melodrammi matarazziani, commedia, peplum, western, cinema di denuncia, thrilling, poliziotteschi…), scomparsi i grandi registi che fecero grandissimo il nostro cinema (Fellini, Blasetti, Rossellini, De Sica, Antonioni, Monicelli, Risi…...) estinti i fondamentali e grandi sceneggiatori (Amadei, Maccari, Flaiano, Zavattini…) la sola commedia farsesca ha retto le sorti economiche del cinema italiano, fattosi ormai esile e periferico, fino a qualche anno fa, poi, inevitabilmente, si è andata esaurendosi anch’'essa sotto il peso della reiterazione, della scarsità di nuove idee e di validi sceneggiatori mentre i mattatori che l'’interpretavano si sono, nel frattempo, ingrigiti se non invecchiati.
    Gli esiti di questa desertificazione sono quelli che si leggono nei post precedenti….
    E non basta qualche fiore spuntato qua e là sulla sabbia a rinverdire un terreno inaridito…...
    In Italia siamo in uno stato di bassa marea nel cinema come nel calcio…
    E’ un periodo un po’ così….
    Sarà ardua la risalita anche perché il cinema ha perso la centralità culturale e mediatica che aveva fino a 40 anni fa….
    Ultima modifica: 24/12/15 02:07 da Graf
  • Graf • 25/12/15 02:42
    Fotocopista - 902 interventi
    Sbaglio o il "Il risveglio della forza" sta facendo sfracelli a livello mondiale?
    Si prevede che arrivi al suo primo miliardo di dollari Domenica prossima....
    E siamo solo gli inizi...In Cina deve ancora uscire...
    Titanic vanta 2,100 miliardi dollari di incassi mentre Avatar sta a 2,700...
    Ho l'impressione che l'ultimo episodio della saga di Star Wars si andrà a posizionare tra questi due incassi...stellari.
    Ultima modifica: 25/12/15 03:31 da Graf
  • Didda23 • 25/12/15 06:01
    Compilatore d’emergenza - 5800 interventi
    Meglio per loro. La Disney ha pagato 4,05 miliardi la lucas film, quindi con un incasso stellare possono iniziare a guadagnare dal secondo e non dal terzo..
  • Cotola • 26/12/15 12:35
    Consigliere avanzato - 3921 interventi
    Chi si aspettava, come il sottoscritto, un super trionfo di Guerre stellari nel giorni di Natale, ha toppato clamorosamente.

    Il film è in testa agli incassi della giornata sfangandola per appena 8000 euro, ma in realtà il film più visto è stato Natale ai Caraibi con i suo 152 e rotti contro i 138 del film di Abrhams.
    Molto bene anche Natale col boss che raggranella quasi 1 milione di euro e 137 mila spettatori. Quarto posto per Spielberg che con il suo Ponte delle spie è il primo dei "doppiati" con poco meno di 600000 euro e circa 80mila spettatori.

    Non ne sono sicuro ma mi sembra che rispetto allo scorso anno gli incassi del 25 dicembre siano stati più magri. Presto sapremo i dati per fare raffronti.
  • Graf • 26/12/15 18:19
    Fotocopista - 902 interventi
    Sul sito BoxofficeBenful viene riportato il dato del numero totale dei biglietti staccati il giorno di Natale: 731.992, il 3% in meno rispetto al giorno di Natale dell'anno scorso.
    Però aspettiamo i dati di oggi, giorno di Santo Stefano e di domani, Domenica 27 dicembre, per un confronto definitivo....

    A Natale i cine-panettoni recuperano terreno perché al cinema ci va quella fetta di italiani di impronta popolare che non frequenta mai le sale e che vuole solo divertirsi e farsi quattro risate....
  • Ruber • 26/12/15 19:43
    Formatore stagisti - 9480 interventi
    Ieri sera a Cinematografo dava Pieraccioni a 3,7 mln veramente non male per chi diceva che poteva essere l'incasso piu basso di sempre del regista toscano, non so cosà incassato "Io e Marilyn" che ritengo essere il punto più basso della carriera di Pieraccioni, ma 3,7 per questo film e come dice Galbo "tutto grasso che cola".
  • Zender • 27/12/15 08:06
    Capo scrivano - 49245 interventi
    Io e Marilyn stava sopra i 12 milioni Ruber... Direi proprio che come incassi non c'è confronto.
  • Ruber • 28/12/15 15:08
    Formatore stagisti - 9480 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Io e Marilyn stava sopra i 12 milioni Ruber... Direi proprio che come incassi non c'è confronto.

    Cavoli non sapevo che una boiata del genere avesse incassato cosi tanto! Mai avrei pensato che il suo punto più basso e il suo film più brutto avesse incassato tale sproposito, e vedo che quello dell'anno scorso ha incassato oltre gli otto (!) a maggior ragione confermo ciò che scriveva Galbo e confermo "e tutto grasso che cola".
  • Graf • 28/12/15 15:22
    Fotocopista - 902 interventi
    Il professor Cenerentolo incasserà ancora meno, forse la metà di Io e Marylin...

    Pieraccioni sta imboccando il viale del tramonto?
    Ultima modifica: 28/12/15 15:22 da Graf
  • Zender • 28/12/15 15:34
    Capo scrivano - 49245 interventi
    Le commedie italiane stanno tutte cedendo, chi più chi meno. Direi che sta lentamente finendo il periodo delle vacche grasse, come già s'era amnpiamente visto l'anno scorso e l'anno prima...
  • Markus • 28/12/15 16:06
    Scrivano - 4771 interventi
    E' il maledetto vizio del cinema nostrano di uscire tutti insieme a dicembre a lasciare scoperti o quasi i restanti undici mesi alla mercé dei film stranieri. Quest'anno come non mai i distributori italiani si facciano un esame di coscienza.
  • Didda23 • 28/12/15 16:12
    Compilatore d’emergenza - 5800 interventi
    Incassano di più quelli stranieri che quelli italiane. Di italianate al cinema ce ne saranno sempre meno, visto che ogni anno perdono sempre più pubblico.
  • Markus • 28/12/15 16:17
    Scrivano - 4771 interventi
    Graf ebbe a dire:
    Il professor Cenerentolo incasserà ancora meno, forse la metà di Io e Marylin...

    Pieraccioni sta imboccando il viale del tramonto?


    Dopo vent'anni di successi ci può anche stare, se si pensa che il suo "predecessore" Nuti durò una decina di anni e Benigni circa quindici. Altri attori toscani all'altezza di queste cifre al momento non ce ne sono. Fossi in Leonardo, tutto sommato, dormirei il sonno del giusto.
  • Markus • 28/12/15 16:20
    Scrivano - 4771 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Incassano di più quelli stranieri che quelli italiane. Di italianate al cinema ce ne saranno sempre meno, visto che ogni anno perdono sempre più pubblico.

    Staremo a vedere se salterà fuori qualcosa di nuovo dal nostro cinema perennemente in crisi (già da bambino si parlava di "crisi del cinema italiano"... e c'ho 41 anni!). Io resto fiducioso.
  • Didda23 • 28/12/15 16:26
    Compilatore d’emergenza - 5800 interventi
    Mi sembra che oggi il mondo sia talmente interconnesso che fare discorsi campanilistici ha per me poco senso. Però spero vivamente che possa riprendersi alla grande
  • Ruber • 28/12/15 19:28
    Formatore stagisti - 9480 interventi
    E impossibile fare paragoni di 15 anni fa o piu, non esisteva p2p, streaming, etc. Si puo fare un paragone titoli al massimo di 10 anni non di più.

    Comunque parlando di "italianate", Benigni sta girando il nuovo film dopo diversi anni che si era dato alla tv con bibbia,comandamenti,
    costituzione etc, Verdone uscirà appena dopo capodanno, e tra pochi giorni arriva Zalone e se li mangia tutti, chiaro se il film sarà all'altezza dei predecessori sennò anche lui cederà terreno.
  • Graf • 29/12/15 01:13
    Fotocopista - 902 interventi
    In effetti Ruber, non è in crisi il cinema ma la fruizione del film al cinema.
    Mai come adesso si guardano i film in tanti modi alternativi alla sala…; si "consuma" molto più cinema adesso che 40 anni fa quando lo si poteva fare quasi solo recandosi in una sala cinematografica pubblica.
    Oggi la poltrona del cinema è diventata un luogo residuale per vedere un film.
    Ma sono i biglietti staccati alla cassa che fanno guadagnare l’'industria cinema principalmente e in primo luogo….
    Gli incassi natalizi di quest'’anno sono stati più o meno della stessa entità di quelli dell’'anno scorso ma a predominare è stato un solo film : “Il risveglio della forza”. Che vince netto sui nostri cinepanettoni ma che non stravince in modo portentoso sul piano degli incassi come ci si poteva attendere e come sta succedendo nel resto del mondo dove ha già superato, in soli 12 giorni, il miliardo di introiti in dollari. …Qui in Italia si piazzerà presumibilmente tra Inside out e i Minions: grande incasso ma niente di straordinario.
    Il riferimento di Zender all'’ incertezza della salute della nostra commedia mi preoccupa: la commedia (in tutte le sue molteplici accezioni e variazioni) è da sempre (fin dagli anni trenta…) la spina dorsale che tiene in piedi il nostro cinema… e che permette la produzione dei cosiddetti film d'’autore. Se viene a mancare quella, possiamo salutare il nostro cinema con la manina e con il fazzoletto bianco intriso di lacrime….
    Però adesso, tra 3 giorni, sbarca il salvatore della patria Checco Zalone in 1500 sale (!!!), fa 50 milioni d’'incasso e ci passa la paura….
    Ultima modifica: 29/12/15 03:13 da Graf
  • Markus • 29/12/15 12:15
    Scrivano - 4771 interventi
    Zalone può anche fare cento milioni d'incasso, ma mi preoccupa lo stesso la mancanza di prospettive del nostro cinema e, soprattutto, non vedo nuovi talenti (la Toscana, per esempio, non ha un suo "nuovo" comico: finita l'epopea di Pieraccioni ci sarà il vuoto pneumatico). C'è penuria soprattutto di autori.
    Mi preoccupano anche certe scelte da parte dei registi piegati alle agenzie di spettacolo, in questo senso continuo a domandarmi come ci impongano Luca Argentero nelle commedie (che non fa ridere manco per niente) e mi tengano a casa uno come Max Tortora.
  • Markus • 29/12/15 12:54
    Scrivano - 4771 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Mi sembra che oggi il mondo sia talmente interconnesso che fare discorsi campanilistici ha per me poco senso. Però spero vivamente che possa riprendersi alla grande

    I discorsi campanilistici li fanno gli altri, però. E' una regola solo per noi italiani? Fanno bene piuttosto i francesi a investire sulla commedia "esportabile", ovverosia basata su testi teatrali privi di dialetti. Abbiamo centinaia di commedie in questo senso che stanno lì ad ammuffire.