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Discussioni su Incassi (analisi varie) - Film (2014) | Pagina 1

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 23/12/14 DAL BENEMERITO ZENDER
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DISCUSSIONE GENERALE

341 post
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  • Didda23 • 22/12/14 12:54
    Compilatore d’emergenza - 5800 interventi
    Il cinepanettone (guardando i numeri) è definitivamente morto. Sono appena 790 mila euro gli incassi nel primo weekend di sfruttamento..
    Gli italiani in questo weekend gli hanno preferito lo hobbit, Aldo Giovanni e giacomo, il cartone big hero 6 e gone girl di Fincher.
    Con le feste qualcosa recupererà ma gli incassi sono sotto ogni più nefasta aspettativa ( ma davvero pensavano che Lillo e Greg portassero gente al cinema?)
  • Gugly • 22/12/14 12:57
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Nel secondo episodio di Colpi di fulmine a me erano piaciuti, forse non riescono a tenere un film intero?
  • Didda23 • 22/12/14 13:58
    Compilatore d’emergenza - 5800 interventi
    Non parlo nel merito perchè il film non l'ho visto sto solo notando una progessiva disaffezione del pubblico (in italia stanno uscendo troppe commedie e si stanno pestando i piedi a vicenda) per prodotti di questo genere, tanto da prefire il thriller di Fincher sotto le vacanze di Natale...

    2010
    Natale in Sudafrica
    Incasso primo weekend : 3,2 milioni
    Incasso totale: 18,5 milioni

    2011
    Vacanze di Natale a Cortina (l'ultimo "official" cinepanettone) considerato un flop sotto tutti i punti di vista:
    Incasso primo weekend: 1,6 milioni
    Incasso totale: 11,7 milioni

    2012
    Colpi di Fulmine
    Incasso primo weekend: 1,4 milioni
    Incasso totale: 10 milioni

    2013
    (ultimo Neri Parenti)
    Colpi di fortuna
    Incassi primo weekend: 1,9 milioni
    Incasso totale: 10,9

    2014
    (la svolta con protagonisti assoluti Lillo e Greg)
    Un Natale stupefacente
    Incasso primo weekend: 790 mila euro

    I numeri parlano chiaro...
    Ultima modifica: 22/12/14 18:25 da Zender
  • Graf • 23/12/14 01:19
    Fotocopista - 902 interventi
    Interessante questa statistica, Didda23.
    La matematica non è un’ opinione….
    A giudicare dagli incassi, il mitico cinepanettone sta retrocedendo a semplice ...cinecornetto. Anche l'altro cinepanettone, pardon cinecornetto, del 2014 e cioè Ma tu di che segno sei?, sta battendo la fiacca al botteghino.
    Ma sono gli incassi complessivi del cinema che piangono.
    Non mi meraviglierei che i biglietti che si staccheranno nel periodo natalizio del 2014 fossero un bel po’ di meno di quelli venduti nelle feste degli anni precedenti…
    La visione di un film nella sala cinematografica sta sempre più diventando un esperienza residuale…
    Mi dispiaccio ma pure personalmente sto diradando sempre di più le mie puntate al cinema.
    La tecnologia alternativa alla fruizione collettiva del film ormai ha vinto.
    E poi, pensare che tanti film proiettati nelle sale non sono più impressionati nel nitrato d'argento della pellicola ma sono stampati in digitale...Beh, un pò di magone mi viene.
    Ultima modifica: 23/12/14 01:42 da Graf
  • Zender • 23/12/14 08:06
    Capo scrivano - 49267 interventi
    Sì, la cosa strana è che Colpi di fulmine venne considerato un successo nonostante avesse incassato meno di Cortina (che al contrario venne considerato un flop appena l'anno precedente).
  • Markus • 23/12/14 09:59
    Scrivano - 4771 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Sì, la cosa strana è che Colpi di fulmine venne considerato un successo nonostante avesse incassato meno di Cortina (che al contrario venne considerato un flop appena l'anno precedente).

    ...e ha incassato meno (di poco, ma meno) del terribile COLPI DI FORTUNA.
  • Markus • 23/12/14 10:02
    Scrivano - 4771 interventi
    Non mi stupisce la cosa, tant'è che anche l’anno scorso ha più incassato UN BOSS IN SALOTTO (uscito nelle sale subito dopo Natale) che i cinepanettoni ufficiali, quindi appare chiaro che i gusti e i nomi di richiamo sono cambiati; se poi ci aggiungiamo che gli attori che hanno fatto “grande” il genere sono invecchiati o si sprecano in film sbagliati (De Sica ne LA SCUOLA PIÙ’ BELLA DEL MONDO è a dir poco deprimente) si dà la mazzata finale.
    La morte del cinepanettone è ormai qualche anno che viene proclamata - con una certa ragione - dalla stampa, ma sono anche certo che lo si potrà ravvivare imbroccando il film giusto e gli attori in grado di rinnovarlo. Questione di tempi, di mode e di una crisi che dovrà avere un termine (spero).

    Chissà se Siani - con l'imminente SI ACCETTANO MIRACOLI - raccoglierà i consensi al botteghino che non hanno avuto i cinepanettoni (la sindrome del BOSS IN SALOTTO post-Natale è in agguato).
  • Furetto60 • 23/12/14 10:30
    Call center Davinotti - 47 interventi
    Graf ebbe a dire:
    […
    La visione di un film nella sala cinematografica sta sempre più diventando un esperienza residuale…
    Mi dispiaccio ma pure personalmente sto diradando sempre di più le mie puntate al cinema.
    .

    Senza immergermi in disquizioni demografiche, sociali, filosofiche, economiche, semplicemente noto che andare in sala è diventato sempre meno piacevole: troppa maleducazione e sporcizia, ovviamente nessun controllo.
  • Panza • 28/12/14 10:37
    Contratto a progetto - 5265 interventi
    Credo che il pubblico abbia cambiato orientamento forse anche perchè ora ci si orienta molto verso le serie televisive americane rispetto a otto/dieci anni fa.

    Poi dopo lo "scioglimento" della coppia De Sica-Boldi tutti e due hanno fatto film abbastanza brutti. Manca la voglia di fare un prodotto diverso magari impegnandosi un po'.

    Lillo e Greg al cinema perdono senso. Poi investire su di loro in prodotti come Un natale stupefacente mi sembra la loro morte. Mi sembra tra l'altro che solo il film di AG&G sia stato un minimo pubblicizato oltre al solito trailer (sbaglio?). AG&G sono gli unici con un grosso pubblico a dietro e infatti il loro film è quello che si è salvato di più al box office.

    Quest'anno almeno non si è fatto niente con Luca e Paolo messi a caso in Colpi di fortuna che naturalmente ha floppato. Ma su Luca e Paolo è un discorso a parte: i due sono bravissimi e se andassero nelle mani di qualcuno bravo farebbero faville come in TV.
    Ultima modifica: 28/12/14 10:38 da Panza
  • Zender • 28/12/14 10:46
    Capo scrivano - 49267 interventi
    Luca e Paolo in realtà hanno già funzionato al cinema, visto che avevano interpretato con successo E allora mambo molti anni fa.
    Non sono d'accordo su Boldi e De Sica: dopo la separazione De Sica ha continuato a girare film dello stesso livello (almeno nei primi anni post-separazione) quando non migliori rispetto a quelli con Boldi (Natale a New York, in crociera, a Rio...); è il solo Boldi a non aver più raggiunto quegli standard.
  • Ruber • 28/12/14 17:24
    Formatore stagisti - 9485 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Luca e Paolo in realtà hanno già funzionato al cinema, visto che avevano interpretato con successo E allora mambo molti anni fa.
    Non sono d'accordo su Boldi e De Sica: dopo la separazione De Sica ha continuato a girare film dello stesso livello (almeno nei primi anni post-separazione) quando non migliori rispetto a quelli con Boldi (Natale a New York, in crociera, a Rio...); è il solo Boldi a non aver più raggiunto quegli standard.


    Concordo in Ppieno con Zender, Boldi dopo la separazione è il passaggio a Medusa ha avuto un crollo artistico non da pcoo con film molto mediocri e pesonaggi buttati dentro (la Ventura su tutti!) a riempire solo film strappavano a fatica poche risate, mentre al contrario De Sica ha continuato alla grande con cinepanettoni divertenti campioni di incasso e riusciti anche in alcuni casi parecchio meglio di quando era in coppia con Boldi.

    Non so se ci potrà mai essere una reunion dei due adesso che enbtrambi si sono liberati di Filmauro e Medusa potrebbero esserci apparentemente più possibilità, ma ne dubitoi visto le ultime affemazioni che De Sica fece da Giletti in cui disse ad un video di Boldi che si augurava potessero tornare insieme a lavorare, lui disse" ora se la canta e se la suona, i pasticci gli ha combinati lui" dubito che De Sica abbia dimenticato le accuse fattagli dal comico milanese verso sua moglie (è una pedina nella sue mani).

    Oltretutto diciamocelo chiaro il tempo dei cinepanettoni e finito da molto, non solo per i magri incassi, ma anche il tempo e la storia, ormai si va verso nuovi generi e il classico film natalizio all'italiana non diverte e non ha più seguito come prima.
    Ultima modifica: 28/12/14 18:17 da Ruber
  • Panza • 28/12/14 17:45
    Contratto a progetto - 5265 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Luca e Paolo in realtà hanno già funzionato al cinema, visto che avevano interpretato con successo E allora mambo molti anni fa.
    Non sono d'accordo su Boldi e De Sica: dopo la separazione De Sica ha continuato a girare film dello stesso livello (almeno nei primi anni post-separazione) quando non migliori rispetto a quelli con Boldi (Natale a New York, in crociera, a Rio...); è il solo Boldi a non aver più raggiunto quegli standard.


    Sì, E allora mambo lo avevo visto alla TV un sacco di tempo fa e mi era sembrato gradevole. Mi riferivo al periodo post-2008 diciamo dopo le prime stagioni di Camera cafè. Buttarli al cinema così nel 2013 con Colpi di fortuna mi è sembrato un peccato.

    Su De Sica: per me Natale a New York, a Rio e in Sudafrica sono prodotti mediocri se non pessimi. Boldi ha fatto pure di peggio effettivamente.

    Comunque riguardo ai cinepanettoni credo che sia ora di cambiare, costatazione già intuibile nel 2011 con Vacanze di Natale a Cortina.
  • Graf • 28/12/14 20:50
    Fotocopista - 902 interventi
    Tra il cinema e lo spirito del tempo c’è continuamente osmosi.
    Il cinepanettone è il lampeggiamento farsesco (e ridicolo) della classe media integrata contenta del proprio reddito e appagata del proprio successo professionale…
    Il cinepanettone è la narrazione cinematografica della comunità occidentale capitalista declinata secondo la farsa all'italiana.
    Nel cinepanettone, tra una burla e una beffa, è costantemente esibita la ricchezza (quella reale della produzione e quella simulata dei personaggi).

    Il cinepanettone è la presa in giro ridanciana ma anche il compiacente sentimento di complicità verso uno stile di vita ostentato e piuttosto cafonesco. Il pubblico pagante si identificava in quei personaggi comicamente disegnati da De Sica e Boldi. Gli spettatori desideravano essere come loro, ambivano ad accedere a quella vita brillante, esteriormente spensierata e agiata.
    Quel tempo sociale è tramontato da almeno 5 anni e puntualmente il cinema ha riscontrato il cambiamento.
    Forse è Checco Zalone il cantore comico dei tempi di crisi, della disoccupazione, del lavoro precario, del benessere ormai accessibile a pochi. Lo spettatore scoraggiato o addirittura depresso con lui si sente a suo agio… Se lui è così sfigato e male in arnese, ma indefettibilmente ottimista e intraprendente allora io, spettatore frustrato, ma che ho coscienza di essere migliore di lui, posso ancora sperare…
    Ma ora riflettiamo: perché il bravo Checco Zalone interpreta puntualmente sempre un simpatico fallito?
    Furbescamente egli gioca in modo efficace con i meccanismi del rispecchiamento ma Zalone dimostra anche di avere radar potentissimi puntati sul mondo.
    Notiamo: dieci, venti, trenta anni fa, le commedie di successo straripavano di professionisti rampanti, di ville lussuose, di alberghi a cinque stelle, di ristoranti citati nelle guide, di Mercedes e di Ferrari…
    Il decor era indispensabile per il loro boom al botteghino.
    I film di Checco Zalone, invece…
    Ma gli incassi dei film dell’ ottimo Zalone sono strepitosi. Il pubblico fa la fila al botteghino per vedere i suoi film.
    Il declino dello “spirito” del cinepanettone e il trionfo del comico pugliese ci testimonia che qualcosa è cambiato nello “spirito” del tempo.

    (Un paio di sere fa ho rivisto con sommo gusto “Il sorpasso” di Risi. Un film che nessuno, oggi, nel 2014, ideerebbe…A quando un film intitolato La retromarcia?)
    Ultima modifica: 31/12/14 03:22 da Graf
  • Ruber • 30/12/14 19:27
    Formatore stagisti - 9485 interventi
    The Interview oltre 15 milioni di $ di incasso in una settimana, e stato scaricato da oltre 2mln di persone e diventa il numero 1 dei film con più download di sempre

    http://www.adnkronos.com/intrattenimento/spettacolo/2014/12/29/the-interview-incassa-mln-dollari-solo-line-film-film-piu-scaricato-sempre_kTv3CvINT7FTAYOQCxuKwO.html
  • B. Legnani • 30/12/14 19:51
    Pianificazione e progetti - 15258 interventi
    Graf ebbe a dire:
    Tra il cinema e lo spirito del tempo c’è continuamente osmosi.
    Il cinepanettone è il lampeggiamento farsesco (e ridicolo) della classe media integrata contenta del proprio reddito e appagata del proprio successo professionale…
    Il cinepanettone è la narrazione cinematografica della comunità occidentale capitalista declinata secondo la farsa all'italiana... (ecc)[/b])


    Molto interessante.
    Aggiungerei una cosa. Il personaggio vincente di Zalone nasce dal fatto che lui è "più stupido di me, non è ricco come non lo sono io, ma riesce a farcela con l'ottimismo".
    E, di questi tempi, è ciò che serve. Altro che Natale di lusso in giro per il mondo...
    Anche in quest'ultimo film vengono inseriti - per quanto in modo buffonesco - alcuni luoghi comuni che l'italiano medio possiede, anche se - spesso - un po' se ne vergogna. Per cui abbiamo le Psicologhe che non capiscono nulla e si fanno solo s.... mentali, i massoni che se ne stanno incappucciati manco fossero del KKK, i giocatori di golf che sono necessariamente milionari che pensano a portare soldi nei paradisi fiscali, i Molisani che sono solo gente dai 70 anni in su...
    p.s. mia moglie non aveva capito il qui pro quo Hegel-Henger e, vergognandomi un po', glielo ho spiegato io...
  • Didda23 • 30/12/14 20:27
    Compilatore d’emergenza - 5800 interventi
    Mitico.
  • Graf • 30/12/14 21:00
    Fotocopista - 902 interventi
    Infatti Legnani, il cinepanettone è peculiarmente un film che racconta un viaggio all'estero (Vacanze in India, sul Nilo ecc. ecc...) Avventure, peripezie, scoperte, esterofilia.
    I film di Checco Zalone, invece, sono un po’ il diario di un tragitto nel cuore dell’Italia profonda…Sono viaggi interiori alla ricerca delle radici, dei costumi, delle tradizioni di una volta.
    Appoggio, sostegno, protezione, amicizia sono sentimenti continuamente intrecciati alla scenetta buffa, alla gag, alla trovata comica.
    Zelone, nella sua comicità apparentemente sbilenca, è più meditativo di Boldi e De Sica.

    Credo che anche Alessandro Siani si sia inserito ultimamente in questo solco "zeloniano".
    Ultima modifica: 31/12/14 03:14 da Graf
  • Graf • 31/12/14 18:30
    Fotocopista - 902 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Secondo me non più di tanto, ma si vedrà :)

    Prevedo un incasso sui 18-20 milioni di euro per il film Si accettano miracoli.
    Sono convinto che sfondi, una semplice sensazione.
    Vediamo se avrò ragione oppure no...
    Ultima modifica: 31/12/14 18:31 da Graf
  • Didda23 • 31/12/14 19:05
    Compilatore d’emergenza - 5800 interventi
    Magari, vorrebbe dire bissare il successo del primo film. Sarebbe un successo se susperasse i 10.Nello stesso weeken esce pure Eastwood e Imitation game (candidato a molti oscar).
  • Cotola • 31/12/14 19:28
    Consigliere avanzato - 3921 interventi
    18-20 milioni Siani? Difficile, ma non impossibile visto che comunque esce in 600 copie che sono davvero tante. Ma anche la concorrenza è tanta in questo momento dell'anno: sia sul piano comico che per ciò che riguarda altri generi. Anche se è pur vero che Eastwood non dovrebbe togliere poi così tanto pubblico: e lo dice uno che ama il buon Clint, ma non credo che la sua ultima fatica sarà baciata dal successo commerciale.
    Imitation game è stato pubblicizzato a dovere. Già da mesi vedo i trailer al cinema. Poi avrà molte nomination (almeno secondo pronostico) agli oscar e chissà che non ci racimoli molti soldi. Credo che Siani se li metterà dietro, ma non so se riuscirà a raccogliere così tanto denaro.
    In ogni caso non gli tiferò certo contro. Se li guadagnerà, buon per lui.

    Come detto da Buono però, non illudiamoci. Una volta con i successi di Franco e Ciccio si finanziavano i Visconti & company. Oggi i grandi successi commerciali restano fini a sé stessi: ed è questo che fa molta rabbia (non che ci sia il cinema commerciale che è sempre esistito, ma che non sia affiancato da altre tipologie filmiche). Magari risanano un po' le asfittiche casse degli esercenti italiani (come ho detto precedentemente grazie a Zalone il 2013 si concluse in pari. Quest'anno non so come andrà a finire visto che incassi fenomenali non li ha fatti nessuno.), ma di certo i produttori non reinvestono quei soldi. Ormai si punta solo sul sicuro o quasi.

    Il cinema d'autore è in forte difficoltà (ma qualcosa si sta muovendo oltre i soliti nomi) e non certo per colpa del cinema commerciale che esisteva anche in passato. Anche quello di genere non esiste quasi più, eccezion fatta per il comico. Una volta eravamo bravi nel thriller, l'horror, lo spaghetti-western, il poliziottesco.
    Oggi tutto ciò è scomparso. Certo i tempi sono cambiati, ma io non credo che se oggi si sfornassero dei buoni horror e thriller (ammetto invece che western e poliziotteschi faticherebbero non poco) la gente li andrebbe a vedere. Gli appassionati non mancano. Basti vedere già qui sul Davinotti: siamo in tanti. E si vedano anche le uscite al cinema ed in home-video: quelle horror e thriller abbondano sempre. Poi certo la qualità latita e gli incassi non sono fenomenali.
    Ultima modifica: 31/12/14 19:35 da Cotola