Graf • 9/01/15 01:55
Fotocopista - 902 interventiGrazie
Zender e
Didda23, molto gentili.
Ma sono ragionamenti che possono fare tutti se si hanno a disposizione
dati precisi. Andarseli a scovare può contribuire ad eliminare qualche pregiudizio ormai cinquantennale.
Infatti, valutare il successo di un film sull'entità dell'incasso è ingannevole specialmente in un periodo di inflazione galoppante. Essa era, in media,
del 20-25% annuo, nel decennio
dei '70.
Fino ad ieri ero convinto che il film di maggior successo di pubblico di
Dario Argento fosse, e di gran lunga, l'orrorifico
Profondo Rosso invece leggiamo che è stato il più "narrativo"
Il gatto a nove code" ad aver conquistato la prima posizione tra quelli maggiormente preferiti dal pubblico mentre il "bistrattato"
Quattro mosche di velluto grigio è terzo ma solo di un'incollatura.
Ed è proprio l'onirico capolavoro d'esordio,
L'uccello dalla piume di cristallo, ad essere notevolmente distanziato nei gusti degli spettatori.
Sono numeri da...fantascienza.
Impossibile solo immaginare oggi un film di Argento che possa richiamare
6 milioni e mezzo di spettatori nelle sale cinematografiche....
Ma sono cifre che, ormai, sono fuori dalla portata di qualsiasi regista o attore, per quanto bravo e di talento possa essere, escluso..
.Checco Zalone, beninteso.
Ultima modifica: 9/01/15 03:11 da
Graf