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Discussioni su I vitelloni - Film (1953) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

24 post
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  • Manfrin • 8/03/10 20:40
    Servizio caffè - 479 interventi
    L'ho rivisto dopo anni e pongo una domanda:Fabrizi è doppiato da Nino Manfredi?
  • Gugly • 8/03/10 23:42
    Archivista in seconda - 4712 interventi
    Manfrin ebbe a dire:
    L'ho rivisto dopo anni e pongo una domanda:Fabrizi è doppiato da Nino Manfredi?

    Mi pare di aver letto di sì.
  • R.f.e. • 9/03/10 09:11
    Fotocopista - 826 interventi
    Sì, è vero, proprio da Nino Manfredi. Mi pare sia un doppiaggio ODI. E Leopoldo Trieste è doppiato da Adolfo Geri (il doppiatore del primo Gene Kelly, nei vecchi musicals, tanto per intenderci).
  • Gugly • 9/03/10 13:53
    Archivista in seconda - 4712 interventi
    R.f.e. ebbe a dire:
    Sì, è vero, proprio da Nino Manfredi. Mi pare sia un doppiaggio ODI. E Leopoldo Trieste è doppiato da Adolfo Geri (il doppiatore del primo Gene Kelly, nei vecchi musicals, tanto per intenderci).

    Letto sul solito libro di Kezich.
  • Fauno • 12/09/15 15:36
    Formatore stagisti - 2763 interventi
    Quello che volevo dire nel commento e che mi è stato tolto è che più che coi buoi si ha a che fare con gli scoli più putridi delle stalle, specie per quanto concerne i personaggi di Fausto e di Alberto. Questo senza voler dire niente di male nè di Fabrizi nè di Sordi, ma al limite dei personaggi in cui loro si immedesimano. D'altronde in altri film non era offensivo da parte di altri utenti l'appellativo di sacchi della spazzatura a personaggi interpretati da Robert Hoffman o da Loffredo, che fra l'altro è un ottimo interprete del capolavoro di Girolami o Castellari intitolato Il grande racket...

    L'unica è che un regista minore come Gastaldi e i suoi attori è lecito stroncarlo in tutti i modi, mentre il Grande Maestro Fellini, che io ormai lo chiamerei Maestro Sgannapino che ha perso l'archetto, l'Archetto del Violino Maestro Sganapen, guai al mondo...Ringraziamo Iddio di non venir bannati. Allora non è colpa mia se di lui mi son piaciuti Casanova, Roma e Satyricon, mentre tutti gli altri, quale più quale meno, mi hanno fatto schifo. E se oramai mi sono fatto l'idea che lui all'estero ha trionfato perchè al resto del mondo va più che bene far classificare gli italiani come il popolo più coglione della terra, mentre tanti registi minori che han preso in considerazioni tante altre doti e qualità meno evidenti ad un primo impatto, son stati trattati a pesci fetenti...

    Comunque ognuno si tenga i suoi gusti. L'importante è esser sinceri e dire solo quello che si pensa. Io l'ho sempre fatto e stavolta ero sicuro di non aver offeso nessuno. Posso solo rettificare che gli altri 3 personaggi non son granchè ma si salvano, questi due proprio no. Ciao e grazie. FAUNO.
    Ultima modifica: 12/09/15 15:38 da Fauno
  • Zender • 12/09/15 16:19
    Capo scrivano - 49028 interventi
    Ho sempre ripetuto che quando ci si ripete, specialmente in modo sgradevole, senza dire nulla di più, non va bene. Avevi già stroncato il film dicendo solo che non ti piacciono i vitelloni (come se Fellini avesse girato il film per magnificarne le doti), del film non hai detto una parola. Effettivamente il commento non ha ragion d'essere manco così. Non c'entra Fellini, non c'entra nessun altro. C'entra che bisognerebbe qui parlare dei film, non di cose che i registi manco hanno voluto dire. Per tutto il resto c'è il davibook.

    E' la stessa cosa per cui ti feci cambiare AMORE TOSSICO, non certo di Fellini. Non è che c'è da scagliarsi contro i tossici o contro i vitelloni, non c'entra nulla col film. Esistevano? Sì. Bisognava non parlare mai del fenomeno secondo te solo perché esecrabile? Ma stiamo scherzando? Il cinema parla di tutto, appena trova qualcosa che fa tendenza ne parla. Da sempre.
    Ultima modifica: 12/09/15 16:40 da Zender
  • B. Legnani • 12/09/15 16:27
    Pianificazione e progetti - 15231 interventi
    Però, Fauno, c'è una cosa che non capisco. Fellini descrive i vitelloni come sono, con le loro miserie, non come dovrebbero essere se fossero ottime persone. Per cui perché giudichi un elemento negativo, nel valutare il film, che Fabrizi, tanto per fare un esempio, sia descritto così? Se il
    personaggio è ricco di aspetti negativi, perchè non evidenziarli? Ciao.
  • Roger • 12/09/15 17:47
    Fotocopista - 2922 interventi
    Scusate , intervengo giusto perchè sono fresco di commento e mi incuriosisce l'approccio (legittimo, per carità, ogniuno sente le cose come crede) di Fauno verso i personaggi dei film, cosa che notai casualmente anche nella sua stroncatura di Il sorpasso: personaggi spregevoli, cialtroni, opportunisti rendono il film una boiata ....ma di queste persone ne è pieno il mondo, non è che la loro "messa in scena" li giustifichi o li esalti, come l'ignorarli non li fa sparire d'incanto. Esistono, e il cinema li rappresenta, e in film come questi citati si impara a conoscerli meglio (grande merito dei migliori film), contestualizzati dal punto di vista sociale e famigliare. Fellini non giustifica Fausto o Alberto, come Risi non esalta Bruno Cortona. Vengono rappresentati e alla fine ne risulta uno sguardo anche commiserevole: Fausto è un donnaiolo da strapazzo che familiarmente avrà la sua lezione, Alberto un bambinone incapace di crescere. Come pure per Bruno Cortona: secondo te come ne esce dal film ? Secondo me come un finto vincente superficiale, alla mordi e fuggi, ma nel finale lo sguardo perso nel vuoto nel constatare la sua fondamentale solitudine è la più impietosa delle sconfitte. Continuerà magari a millantare capacità e conquiste, ma ormai grazie a Risi lo conosciamo un po' meglio
    Ultima modifica: 12/09/15 18:28 da Roger
  • Fauno • 13/09/15 17:45
    Formatore stagisti - 2763 interventi
    Per Zender: che tu mi dica che con quella frase la dose era troppo rincarata e il commento si appesantiva, ok, posso capire...
    Ma se mi dici che nel mio commento non c'è niente del film allora non ci siamo proprio. Se poi non vuoi commenti viscerali da me, sai bene che in altro modo non li so fare e non mi ci metto neanche. Sappi invece che faccio degli sforzi pazzeschi a sintetizzare in 550 battute tutto ciò che un film mi fa provare(ma lo faccio volentieri!)...e se avessi dovuto dire dalla A alla Z ciò che non va di questo avrei dovuto come minimo triplicare le battute,cosa che non si può fare...Quindi mi son limitato a dire le cose che mi hanno più infastidito, e che nel giudizio pesano come un macigno, e soprattutto FANNO PARTE DEL FILM.

    Per Legnani e per Roger: per rispondere alla vostra domanda sul perchè attacco certi personaggi negativi, è semplicemente perchè ho la fortuna o sfortuna di compenetrare i film fin quasi a conviverli; non per niente quasi tutti li vedo 2 volte prima di commentarli...Quindi tiro fuori tutte le sensazioni positive o negative, ed è meglio che non descriva quello che avrei fatto io a quei due... Della qualità dell'immagine, dei termini astratti,delle influenze di altri registi o di metodologia cinematografica non me ne occupo.Ci sono un'infinità di altri utenti bravi in questo.


    Quanto all'approfondimento dato da Fellini a tanti personaggi, io personalmente non ne avevo bisogno...più si va avanti e più se ne vedono in ogni dove. Ecco anche perchè Fellini non mi va giù...sembra quasi che gli faccia piacere sottolineare quello che in Italia non andava bene allora e che negli anni anzichè diminuire si è allargato a macchia d'olio. Son talmente stressato di vederne tutti i giorni che se poi li rivedo nei film scoppio del tutto,e allora ecco che fioccano stroncature e monopalla. Ed è lo stesso motivo per cui negli ultimi 20 anni non son più andato al cinema. Ne vedo già abbastanza nella vita reale.Spero di non avervi annoiato. Ciao e grazie. FAUNO.
  • Fauno • 13/09/15 17:49
    Formatore stagisti - 2763 interventi
    Se invece si contesta il modo di vedere i film, è inutile neanche che andiamo sul davibook. Anche lì quello che dovevo dire l'ho già detto. FAUNO.
  • B. Legnani • 13/09/15 23:50
    Pianificazione e progetti - 15231 interventi
    Fauno ebbe a dire:

    Per Legnani e per Roger: per rispondere alla vostra domanda sul perchè attacco certi personaggi negativi, è semplicemente perchè ho la fortuna o sfortuna di compenetrare i film fin quasi a conviverli; non per niente quasi tutti li vedo 2 volte prima di commentarli...Quindi tiro fuori tutte le sensazioni positive o negative, ed è meglio che non descriva quello che avrei fatto io a quei due...

    Quanto all'approfondimento dato da Fellini a tanti personaggi, io personalmente non ne avevo bisogno...più si va avanti e più se ne vedono in ogni dove. Ecco anche perchè Fellini non mi va giù...sembra quasi che gli faccia piacere sottolineare quello che in Italia non andava bene allora e che negli anni anzichè diminuire si è allargato a macchia d'olio. Son talmente stressato di vederne tutti i giorni che se poi li rivedo nei film scoppio del tutto,e allora ecco che fioccano stroncature e monopalla. Ed è lo stesso motivo per cui negli ultimi 20 anni non son più andato al cinema. Ne vedo già abbastanza nella vita reale.Spero di non avervi annoiato. Ciao e grazie. FAUNO.


    Grazie per la risposta.
  • Raremirko • 14/09/15 15:54
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Capisco il discorso di Fauno ed in buona parte lo condivido.
  • Fauno • 14/09/15 23:31
    Formatore stagisti - 2763 interventi
    Grazie a voi. FAUNO.
  • Graf • 15/09/15 02:34
    Fotocopista - 902 interventi
    Diciamo che Fauno ha un rapporto intenso e viscerale con i film che vede mentre altri (tra il quali il sottoscritto) se hanno uno distaccato. Ogni anno che passa mi diventa sempre più difficile appassionarmi totalmente per un film fino al punto di desiderare di volerci vivere dentro….
    Adesso il diletto che provo guardando un film è quasi interamente intellettuale, sto attento soprattutto a come il regista se l’è cavata e molto difficilmente mi appassiono ai destini individuali dei personaggi che non potrò mai conoscere di persona.
    Insomma, il film è lì e io sono qui; la quarta parete, quella invisibile e invalicabile costruita tra i personaggi e lo spettatore, ci separa fatalmente e per sempre.
    Ultima modifica: 15/09/15 02:43 da Graf
  • Alex75 • 27/07/16 17:35
    Call center Davinotti - 710 interventi
    Graf ebbe a dire:
    Diciamo che Fauno ha un rapporto intenso e viscerale con i film che vede mentre altri (tra il quali il sottoscritto) se hanno uno distaccato. Ogni anno che passa mi diventa sempre più difficile appassionarmi totalmente per un film fino al punto di desiderare di volerci vivere dentro….
    Adesso il diletto che provo guardando un film è quasi interamente intellettuale, sto attento soprattutto a come il regista se l’è cavata e molto difficilmente mi appassiono ai destini individuali dei personaggi che non potrò mai conoscere di persona.
    Insomma, il film è lì e io sono qui; la quarta parete, quella invisibile e invalicabile costruita tra i personaggi e lo spettatore, ci separa fatalmente e per sempre.


    Ho anch'io un approccio piuttosto distaccato, quanto meno consapevole della "quarta parete", anche se la trama ha un ruolo importante nella scelta delle mie visioni. Questo distacco forse deriva in parte dal fatto che la maggior parte dei film che guardo raccontano situazioni spiacevoli con personaggi sgradevoli, di cui mi interessa soprattutto la resa che ne dà il regista (senza trascurare i messaggi che si è voluto trasmettere, più o meno esplicitamente).
  • Nando • 26/04/17 01:22
    Risorse umane - 1432 interventi
    Comunque è un film.....tutta questa discussione è, quasi, da manicomio criminale......
  • Neapolis • 26/04/17 08:15
    Call center Davinotti - 3288 interventi
    Si discute un film per i personaggi e le storie che rappresenta mentre questo dovrebbe lo scopo principale del film. Allucinante.
  • Fauno • 26/04/17 09:55
    Formatore stagisti - 2763 interventi
    Ognuno ha il suo modo di vedere i film, e io mi tengo il mio...

    Se il film non mi dà nessunissima evoluzione o sensazione bella e manifesta anche delle situazioni che me le fanno girare male, io lo boccio senza pietà.

    Fra l'altro non vedo dove sia il problema visto che tutti i film che apprezzo io vengono massacrati in due righe usando spesso le stesse 4 o 5 parole.

    Io se Fellini, a parte per 3 film, non lo amo e se questo film l'ho bocciato i motivi li ho spiegati.

    Se poi vogliamo osannare un film solo per le immagini e non per i contenuti allora inutile che stiamo neanche a parlare. A me non è piaciuto e punto. Tanto la media resta di 4 palle e mezzo. Dov'è il problema???
  • Fauno • 26/04/17 10:00
    Formatore stagisti - 2763 interventi
    Nando, se parli di manicomio criminale vatti a leggere la discussione di Quarto potere o vedi i miei commenti su Fellini, Bergman e due film di Welles poi vienimi a vedere in carne e ossa. Ti accorgerai che non sono così pericoloso...Se neanche in un sito si può dire quello che si pensa o andare controcorrente senza per questo offendere nessuno, allora a cosa serve un sito?
  • Capannelle • 11/02/18 22:15
    Scrivano - 3930 interventi
    Leggo che I vitelloni fu indicato nel lontano 1963 da Kubrick come il suo film preferito.
    Probabilmente dal 1963 all'anno della sua dipartita avrebbe cambiato idea più volte e si tratta quindi di un riconoscimento parziale.
    Dico anche che le liste dei film preferiti lasciano il tempo che trovano, Tarantino per esempio quando non sa cosa fare ne scrive una e fa felici le orde di fan di qualche film ignorato dai critici.