Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
Bravo Hackett, fai benissimo :) diciamo che il film nasce come documentario sulla Villa di Carditello, ma a causa della morte di Cestrone, il custode, durante le riprese, Marcello ha deciso di usare il girato per dare forma ad una sorta di film fantastico, allegorico, sul sacro, declinato nell'arte, nella natura e sulla sua custodia da parte dell'uomo. Ma è più facile vederlo che spiegarlo! Buona visione caro, e fai sapere la tua opinione :)
Rebis ebbe a dire: Credo lo si possa interpretare come un ritorno alle origini, essendo Tuscania il luogo di uno dei più antichi insediamenti della penisola italiana...
grazie credo tu abbia ragione io avevo pensato, che morto il suo amato protettore, andava da gesuino protettore delle tombe etrusche e di antichi saperi, anche se credo che la tomba con dipinti ripresa nel film sia a Tarquinia....
Rebis, Hackett, Paulaster, Reeves
Kinodrop, Daniela