Un buon Bud e Terence, non troppo pagliaccione, ma neanche troppo poco. La loro scalcinata “compagnia aerea” è il punto forte del film, anche se, come al solito, i nostri eroi dovranno menar le mani per far valere i propri diritti, calpestati dai cattivoni di turno. Questa volta proteggeranno anche un simpatico vecchietto (che nasconde un prezioso segreto) e il suo cane. Qualche rallentamento c’è, ma la pellicola resta comunque piacevole e piuttosto spiritosa, anche se sarebbe stato giusto farla finire quando i due sono al cimitero davanti alla statua.
MEMORABILE: Terence, riferendosi ai cattivi bastonati di fresco: “Avranno capito?”. E Bud: “No, ma non lo fanno più”.
Esordio a suon di scazzottate (non ancora così tante e coreografate come a venire) per Bud e Terence nel mondo della commedia. Il film, girato in Colombia, offre bellissime panoramiche che fanno da cornice al solito divertente rapporto di amore/odio tra i due che culmina con il bel finale al calar del sole. Cult il tormentone "Flying to the air" by Oliver Onions.
MEMORABILE: L'atterraggio della coppia direttamente dentro un capannone a inizio film.
Buono. È in realta un western travestito da commedia: la sostanza è quella dei film precedenti. Si apprezza la regia in qualche modo 'diversa' da tutti i lavori successivi, nonché i due protagonisti, davvero in forma: unico difetto è il ritmo, in effetti un po' lento. Molto divertente comunque, con diverse scene memorabili e soprattutto uno dei meno inflazionati dai continui passaggi tv.
MEMORABILE: Bud in aereo simula interferenze nella radio (a suon di pernacchie...); la rissa dentro la capanna, con crollo finale della stessa...
Il decollo montano ricorda quello mussoliniano da Campo Imperatore, la musica dei De Angelis ricorda molto quella di ...altrimenti ci arrabbiamo, la lotta fra il grosso e l'aereo che non parte ricorda quella fra Peppone e il trattore sovietico, il film ricorda tutti gli altri con Terence Hill e Bud Spencer: lo si guarda, si ridacchia e non lo si ricorda più.
La celebre coppia abbandona i set western di Trinità e Bambino per spostarsi nella cornice sudamericana; la sostanza però non cambia e ci ritroviamo davanti alle solite scene di "botte". La sceneggiatura è esile esile e la caratterizzazione dei personaggi praticamente nulla. Rimane la simpatia dei due protagonisti e una bella fotografia ma è davvero pochino per far rimanere inpressa la pellicola nella memoria dello spettatore. Trascurabile.
Film che segna il passaggio dai western spaghetti ai bonari film d'avventura della coppia Bud Spencer e Terence Hill. Forse le scazzottate più fragorose e la comicità più caciarona arriveranno con i prossimi titoli, ma Più forte ragazzi resta un film da non sottovaliutare. Orecchiabile la canzone degli Oliver Onions, che si ripeteranno due anni più tardi anche con il tema musicale di Altrimenti ci arrabbiamo. Film simpatico, di genere, ricco di scazzottate e buoni sentimenti, con due protagonisti veramente affiatati e inimitabili. Un classico.
Altro buon film dell'inossidabile coppia, questa volta in trasferta in Colombia. La pellicola funziona perché racchiude tre elementi importanti: una coppia affiatata, belle musiche, una location affascinante. Anche se i nostri eroi continuano a fare le solite cose il film si mantiene fresco malgrado i 40 anni. ***
MEMORABILE: Bud impegnato a comunicare la posizione radio del suo aeroplano: "O Dio se devi salvarne uno salva me! Io non ci volevo venireeeeee!"
A mio avviso è il miglior film della coppia dopo i quattro must inarrivabili che ne hanno decretato il successo (i due trinità, Altrimenti ci arrabbiamo e I due superpiedi). E' un bel film d'avventura nelle foreste del Sudamerica come sempre contraddistinto dalla simpatia e dalla leggerezza di Bud Spencer e Terence Hill. Probabilmente è un lavoro sottovalutato questo di Colizzi, ma visto nella sua interezza - purtroppo è ancora inedita a tutti coloro che non andarono al cinema nel 1973 - verrebbe ampiamente rivalutato. Gioiello da riscoprire.
MEMORABILE: Il finto disastro aereo messo in scena da Bud, poi seguito - però - da quello vero.
Bud e Terence escono dal western grazie al regista che li aveva lanciati: Colizzi. E la sua regia si fa sentire, il film infatti è una commedia ma non troppo grossolana, con molte concessioni all'avventura e anche alla serietà. Il ritmo è buono, la colonna sonora degli Oliver Onions è tra le migliori prodotte dal duo, la coppia protagonista regala molte scaramucce divertenti e addirittura un corpo a corpo. Buono.
Dai pistoleri Trinità e Bambino ai truffatori di compagnie aeree Plata e Salud, col medesimo marchio di fabbrica: botte ai prepotenti. Migliora la colonna sonora, con l'ottima "Flying through the air" di Guido e Maurizio De Angelis; i Ray-Ban di Terence Hill son davvero speciali e per anni mi han fatto gola... Si ricorda anche per l'ambientazione in America Latina e per i voli disastrosi, ma per me il diverbio sfociato in sfida ai coltelli alla mensa dei cercatori è uno dei punti comici meglio riusciti di tutti i loro film...
MEMORABILE: La pernacchia per simulare il guasto al motore; Patapumfete!; Ri-Patapumfete!
A metà tra il western e il genere avventuroso, il film ha come leitmotiv la ricerca dell’oro e della ricchezza. Fascinosa ambientazione sudamericana, il piacere di una narrazione di gusto salgariano, il pericolo come mestiere, amicizia virile e lealtà dei sentimenti, dialoghi spiritosi, scazzottate astutamente inserite nei punti strategici della storia, fabula discretamente ingegnosa, regia controllata e autorevole di Colizzi, musiche evocative e appropriate: un film di concezione e di taglio “medio” difficile da produrre in Italia ai giorni nostri.
Abbandonato il western, la coppia Bud-Terence si butta nel filone avventura. La storia è molto semplice ma è solo un pretesto per "sfornare" battute a raffica, creare gag simpatiche e mai volgari e qualche scazzottata (meno simpatiche di altre). Buona la canzone dei DeAngelis e un po' triste la morte di Matto.
MEMORABILE: Bud: "Mancano due pistoni, il magnete, tre bielle, sei longheroni e una ruota. A parte questo tutto il resto fa schifo!" Terence: "Mi dai una mano?"
Maltrattato e scorciato in indegne riedizioni (home video e non), si tratta di uno degli Spencer-Hill più belli e sottovalutati, sicuramente il più robusto e maturo, più avventuroso che comico e con poche concessioni alle classiche scazzottate, permeato da un trascinante calore umano e da una fascinazione per ciò che è povero e incontaminato che suona, per una volta, sincera e priva di ipocrisia. Le suggestive ambientazioni tropicali, il magnifico finale e una colonna sonora maestosa fanno perdonare una narrazione a tratti un po' sbilanciata.
MEMORABILE: Il finale, ovvero: come riassumere in 5 minuti di pugni e insulti il significato della parola "amicizia".
Si potrà pur tirare in ballo una sceneggiatura esile o personaggi stereotipati, ma c'è comunque da dire che i film della coppia Spencer & Hill non deludono mai e questo non fa eccezione. Non c'è bisogno di chissà quale storia: quando compaiono loro il film decolla e basta solo che alzino le mani per godersi la sana scazzottata di turno. Magari non al livello di altri loro film, ma comunque un ottimo prodotto del genere.
Colizzi sposta con successo la coppia da lui lanciata dal West al Sudamerica in un film in cui lo spettacolo è dato, oltre che dalle scazzottate (cui si ricorre con parsimonia rispetto ad altre pellicole), dagli aerei (più o meno scalcagnati). Ne risulta un film ben equilibrato tra comicità e azione, scevro dagli eccessi tipici del cinema fracassone di Spencer & Hill. Deliziose le musiche dei fratelli De Angelis (premiati col Nastro d’Argento).
MEMORABILE: I disastri aerei (veri e finti); Le risse alla bettola dei cercatori; La scazzottata al tramonto tra Bud e Terence.
Commedia più seria del previsto, anche se non mancano spunti per sorridere. Le location sono affascinanti e funzionali alla storia, non dinamicissima ma mai noiosa. Anche se il tempo si vede (forse anche per averlo rivisto in TV ricordandone una prima visione di motlto precedente). Sono sempre i due eroi forti ma dal cuore tenero, quelli che in altre occasioni, forse più fortunate, facevano delle scazzottate un momento di esclusiva ilarità. Qui invece, pur senza eventi drammatici, è l'avventura, con annessi e connessi, a fare la differenza.
Uno dei migliori film della coppia, comico ma anche avventuroso, con bellissime location e una colonna sonora memorabile ("Flying Through the Air"). Purtroppo sia la Medusa che poi la CG hanno letteralmente massacrato la pellicola amputandola di circa mezz'ora rispetto alla versione in VHS della Penta. Ciononostante il film resta divertente e comprende molte riprese aeree spettacolari. Immancabili le scazzottate, sebbene più brevi del solito, superba e malinconica l'interpretazione di Cyril Cusack nel ruolo del "matto". Da (ri)vedere.
Non il film più divertente tra quelli di Bud Spencer e Terence Hill, ma forse il più consapevole e maturo. Colizzi, regista che ha avuto il grande merito di lanciare la coppia nella sua trilogia western, sposta l'azione in Sud America (bella l'ambientazione colombiana) confezionando una commedia avventurosa che lascia però affiorare anche una certa vena malinconica. Sceneggiatura un po' sfilacciata, con personaggi che entrano ed escono fin troppo sbrigativamente, ma il finale è davvero gustoso. Piacevoli le musiche dei fratelli De Angelis.
MEMORABILE: La prima scazzottata e quella nella capanna; Bud che trasporta il ferito in aereo; Il finale.
A differenza della gran parte dei loro film, Più forte ragazzi! più che esser divertente è soprattutto riuscito. Non solo per le suggestive location colombiane, ma anche per lo sfondo avventuroso della storia. Di vere e proprie scazzottate non ce n'è granché (ma quelle che ci sono risultano molto ben realizzate, tra cui la “discussione” a schiaffi tra i protagonisti). Un film molto sottovalutato.
Grande esponente di quel cinema popolare che tanto rimpiangiamo. Mezzi, mestiere e un pizzico di carattere per un film di puro intrattenimento non per questo stupido. Colizzi porta al giorno d'oggi il duo che ha scoperto nel western qualche anno prima e adatta il nuovo stile più comico di Barboni smorzando gli aspetti più grotteschi. Ne risulta un film più sobrio, altrettanto "straccione" ma più malinconico. I rimontaggi lo penalizzano molto, sacrificandone sfumature e tempi per portarlo al ritmo serrato dei successivi film della coppia.
Primo non-western della coppia, fondamentale nel tracciare le ambientazioni esotico/avventurose che li caratterizzeranno una volta affrancati dalla cornice d'epoca. Sotto la regìa del loro primo scopritore Colizzi il duo mantiene dunque una direzione meno ridanciana e infantile del solito, al punto che si resta un po' stupiti quando Bud e Terence fumano, o quando il primo si ubriaca di rum e il secondo ingaggia una rissa al coltello. Confezione valida, con fotografia cartolinesca da mondo-movie e caratteristi di rango come Cusack.
Bello e spensierato, come il più classico dei film di Bud Spencer e Terence Hill, mette in scena una storia un po' troppo frammentata alla quale manca, forse, un obiettivo ben definito, che si ritrova invece nel rapporto di amicizia e odio tra i due protagonisti inevitabilmente inseparabili. All'azione viene preferito il tema dell'avventura e alle scazzottate (comunque presenti) quello della parola. Simpatica la musica, così come il film.
Tra i titoli della coppia Spencer-Hill è quello forse meno sdoganato in Tv, ed è un peccato perché meriterebbe maggior attenzione. Nonostante le scazzottate e la simpatia, c'è qualcosa di diverso in questo film rispetto agli altri. C'è come un'aria più seria, sembra meno pensato per i bambini e non si trovano tracce del buonismo eccessivo che spesso un po' rovina questi film. Per il resto il canovaccio è più o meno il solito e qui si può godere addirittura di una scazzottata tra Bud e Terence. Musiche tipiche degli Oliver Onions. Consigliato nella sua versione integrale.
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Mi pare 119'. Appena posso ti do una risposta certa. Il bluray della Mustang è però tagliato e non ha nulla a che vedere con la versione integrale, purtroppo.
HomevideoZender • 17/10/16 08:02 Capo scrivano - 48363 interventi
Un grazie a Mirrrko per la descrizione delle scene mancanti nelle altre versioni rispetto a quella più lunga oggi rintracciabile. Ecco lo speciale in tema.
DiscussioneAlex75 • 24/11/16 17:40 Call center Davinotti - 710 interventi
Santatecla ebbe a dire: Vorrei portare per un attimo l'attenzione sull'attore Cyril Cusack, che in questa pellicola interpretò il "vecchio" che viveva nella capanna ai margini della foresta, offrendo cibo e alloggio ai due trasvolatori Salud e Plata (Bud e Terence). Trovo che la sua interpretazione sia stata veramente sentita e toccante, le parole recitate e l'espressione del volto, se fossero state prese in un contesto diverso, gli avrebbero forse fruttato dei meritati riconoscimenti. Lo stesso film, che dalla critica viene un po' appiattito ed omologato a tutti i film della coppia Spencer-Hill, racchiude in sè dei pregi che purtroppo non sono riconosciuti.
L'interpretazione di Cusack ha colpito anche me. L'ho visto in poche occasioni, ma lo trovo un grande attore per intensità e versatilità (secondo me è notevole anche nel ruolo, molto diverso, del pompiere incendiario di Fahrenheit 451). E a mio avviso non è un caso che Terence Hill l'abbia voluto nel ruolo del vescovo per il suo Don Camillo.
MusicheAlex75 • 24/11/16 17:47 Call center Davinotti - 710 interventi
Per la colonna sonora di ...Più forte ragazzi i fratelli De Angelis furono premiati col Nastro d'Argento nel 1973. Osservando l'albo d'oro degli anni precedenti, si potrebbe dire che questo riconoscimento sia stato un notevole elemento di discontinuità stilistica e generazionale rispetto al passato.