Il film è molto simpatico, diverte e mi è piaciuto molto. Una delle vette più alte della commedia sexy all'italiana. Pellicola sicuramente rara che ha sempre avuto scarsa cittadinanza in TV. La coppia Montagnani-Cannavale funziona alla grande... Alcune gag vengono ripetute nel film Il marito in vacanza (ad esempio la battuta di Montagnani a Cannavale in automobile: "Fai marcia indietro, avanti!). Da segnalare anche la presenza della stupenda Anita Strindberg! Questa volta la parte del belloccio è toccata a Stefano Patrizi.
Assunta una nuova segretaria, il direttore di un'azienda (ri)vive insospettabili pulsioni erotiche. La ragazza attira su di sè altre "attenzioni": gli spasimanti, oltre al datore di lavoro, hanno le fattezze del figlio e del domestico. Laurenti imbastisce, con taglio ormai personalissimo, la classica commedia sexy all'italiana dirigendo l'accoppiata Cannavale/Montagnani, ma le risate non sono assicurate e l'erotismo è piuttosto vago, anche perché l'attrice principale non è tra le massime bellezze del periodo. Un minimo di grazia all'estetica del film la offre, comunque, Anita Strindberg.
Commediola leggermente erotica dagli esiti non proprio esaltanti, sorretta da un buon Montagnani che però, quando si trova in coppia con Cannavale, non riesce a dare il meglio di sé. Settore femminile capitanato da una Omaggio incolore e priva di slanci; molto meglio la Calandra, che almeno fa sorridere. Sceneggiatura poco brillante che spesso sfiora la noia.
Ordinaria commedia di genere, convenzionale in forma e sostanza ai canoni del suo tempo. Pochi nudi e poche risate, nonostante qualche sussulto nella seconda parte non manchi. Montagnani inizialmente un po’ scarico, si riprende in seguito, producendo battute anche con un linguaggio piuttosto scurrile, a volte in modo veramente gratuito. Bravo Cannavale nella parte del maggiordomo innamorato e non manca nemmeno il mitico Vitali travestito da donna. Prodotto che nella sua mediocrità potrebbe trovare anche un piccolo angolo nell'armadio dei nostri ricordi.
MEMORABILE: "Metti la marcia indietro...avanti!"; L'immagine di lei, bellissima, allo specchio; Tutti nella camera di lei.
Delle commedie sexy di Mariano Laurenti questa è una delle meno divertenti. Peccato perché ci sono tutti gli elementi per la riuscita di un buon film: splendidi paesaggi di Como e dintorni, un cast ben scelto soprattutto sul versante maschile (ci sono Montagnani, Vitali e Cannavale insieme). Le scene di nudo invece scarseggiano. Un film che fa "l'altalena" tra la mediocrità e la sufficienza, ma che in definitiva si rivela una mezza delusione.
Trama tipica dei film del periodo e regia dell'esperto Laurenti per una commedia invero meno scollacciata e volgare di tanti epigoni, molti dei quali con gli stessi attori protagonisti; è più che altro una pochade con qualche gag slapstick (le cadute dalla sedia a rotelle, dalle scale, ecc.), nella quale i moderati nudi della discreta Omaggio appaiono più che altro nell'ultima parte. Montagnani bravo e simpatico come sempre, Vitali appare meno del previsto senza brillare, Cannavale fa il suo, il cast di contorno è funzionale; azzeccate le location comasche, per un lavoro gradevole.
Mediocre (e senza un suo perché…) commediola scritta da Milizia, che regge mezzoretta, grazie al consueto cliché ben tenuto da Montagnani che, però, non può salvare la baracca quando la trama, anziché prendere quota per il colpo di scena del 30’, finisce man mano col diventare un brodo allungato, con soluzioni o eccessive o che funzionano sempre più di rado. Cannavale tiene abbastanza botta, la Strindberg è sempre bella, mentre non funzionano la Omaggio e un Patrizi il cui ruolo, già piuttosto banale, non viene riscattato da un punto di vista interpretativo.
MEMORABILE: La splendida villa, location principale.
Commedia discreta, meno volgare di altre e che si regge su di un Renzo Montagnani veramente scatenato. Pur se quasi sempre costretto a letto, infatti, è lui ad avere le battute migliori, trovando anche alcuni duetti felici con Cannavale. La Omaggio è di una grandissima eleganza anche nei suoi nudi, costituendo una figura abbastanza atipica come bellezza per questo genere di film. Vitali doppiato e poco presente, ma il film del resto è davvero altra cosa rispetto alle farse scolastiche o militaresche. Non male.
Il film venne licenziato alla sua uscita con un semplice divieto ai minori di 14 anni e questo fa già capire che parlare di commedia sexy è decisamente fuori luogo. Si tratta più che altro di una pochade a base di intrighi familiari a lieto fine in cui Montagnani, Cannavale e Vitali ripetono per l'ennesima volta la stessa maschera, mentre la Omaggio e la Strindberg concedono solo qualche fugace e castissimo nudo. La sceneggiatura zoppica, le situazioni e le battute sono trite e ritrite e ci si limita ad apprezzare la bella ambientazione comasca nella splendida cornice di Villa Olmo.
MEMORABILE: Vitali fatto passare per segretaria alla gelosissima moglie di Montagnani.
Lussuose ambientazioni lacustri per questa commedia sexy totalmente caricata sulle spalle di Montagnani (finché glielo lasciano fare), cumènda comasco che mitraglia bausciaggini e doppi sensi pure come voce narrante: attività per la quale si è allenato con Monicelli. Quando infatti esce di scena, il ritmo si arena e la noia si espande, visto che anche l’unico accenno d’intrigo viene rapidamente spanato. Deliziosa la Omaggio, doppiata dalla Febbi, che fa quello che ci si aspetta da lei: si spoglia e amoreggia con il rampollo sbarbatello. Ovvietà à gogo e fotografia discreta.
Nel filone delle commedie sexy lascia qualche traccia grazie alle perle di saggezza di un Montagnani versione imprenditore del nord e a qualche gag ben interpretata da Cannavale e dalla Calandra. Sul versante delle sequenze osé da apprezzare la ricerca di un minimo di garbo nel servizio fotografico pubblicitario, cosa atipica per un pubblico abituato a docce bollenti e camere d'albergo. Del tutto banale e scontata, invece, la storia d'amore tra il giovane rampollo e l'avvenente segretaria.
MEMORABILE: La selezione di segretarie secondo le direttive della moglie.
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HomevideoZender • 17/04/08 08:19 Capo scrivano - 48960 interventi
Direttamente dalla Germania, dalla Geppo collection in esclusiva mondiale, la fascetta della rara vhs della Cinelux. Et voilà...
DiscussioneGeppo • 17/04/08 20:16 Call center Davinotti - 4356 interventi
Il film l'ho trovato molto gradevole, uno di quelli che ti trasmette sensazioni molto piacevoli, qualcosa di buono. I dialoghi sono brillanti e azzeccati. Credevo fosse la solita commedia sexy invece mi sono ricreduto! Davvero molto divertente. Purtroppo è ancora inedito in DVD.
DiscussioneZender • 17/04/08 20:25 Capo scrivano - 48960 interventi
Sì, son quelle cose che hai solo tu, Geppo, o quasi. Mi è piaciuto che nel commento hai saputo trovare un battuta rubata al tuo supercult IL MARITO IN VACANZA!
HomevideoDusso • 26/01/11 19:39 Archivista in seconda - 1931 interventi
Dovrebbe essere uscito in DVD in Spagna(senza l'audio Italiano)
Il film è simpatico
HomevideoGeppo • 27/01/11 04:05 Call center Davinotti - 4356 interventi
Dusso ebbe a dire: Dovrebbe essere uscito in DVD in Spagna(senza l'audio Italiano)
Il film è simpatico
Sì, confermo. Purtroppo solo audio spagnolo. Strano però... come mai non è ancora uscito da noi? Eppure è un film della Dania.