Damsel - Film (2024)

Una bella e coraggiosa damigella data in sacrificio dalla famiglia reale a un drago sputafuoco le prova tutte per sopravvivere. Assurdo in un mare di assurdità (la giovane in questione sarebbe morta straziata al primo lancio a sorpresa nelle profondità della caverna), eppure a suo modo divertente e intrigante (esclusa la prima mezz'ora preparatoria), con buoni effetti speciali (anche se il mostro alato ha espressioni facciali poco convincenti), location oscure che trasmettono tensioni, trucco e costumi molto curati e un finale che da soddisfazione. In sostanza, quindi, niente male.

Superato l'impasse per l'incredibile versatilità dell'abito da sposa e l'inverosimile durezza della pellaccia della principessa, questo fantasy abbastanza classico in fin dei conti ha una buona parte centrale che si lascia vedere; il drago è ben fatto nonostante pare abbia sempre un ghigno beffardo disegnato sulle labbra. Nell'ultima mezz'ora, ahinoi, gli ostacoli "di buon senso" da superare sono troppi e si assiste alla solita fiera delle banalità e delle assurdità.

Favoletta che rispolvera il personaggio della principessa in pericolo, che ha le fattezza di una delle reginette di Netflix. Sorvolando sulle assurdità di cui è zeppa la trama, il film può piacere al pubblico che apprezza il genere e/o agli estimatori della suddetta attrice. A chi non appartiene alle categorie precedenti, il film apparirà nella sua gretta semplicità, una copia conforme di cose già fatte meglio da altri, con un calcolo al bilancino di fantasy, azione ed evitabili lungaggini: si sarebbe potuto accorciare di una buona mezz'ora e non se ne sarebbe accorto nessuno.

Il poster recita che non siamo di fronte a una fiaba e invece basta poco per capire che il film è esattamente questo, con allegato non indifferente carico di miele e buoni sentimenti (a quanto pare capaci di vincere in pochi minuti persino un rancore vecchio di secoli). La prima parte offre poco d'interessante e dura fin troppo, quella centrale è la migliore (la grotta è ben realizzata e offre begli scenari) mentre il finale perde definitivamente la bussola in nome del buonismo. Confezione dignitosa, effetti speciali di qualità non omogenea. Edulcorato, per bambini e poco più.