La casa dei fantasmi - Film (1959)

La casa dei fantasmi
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: House on haunted hill
Anno: 1959
Genere: horror (bianco e nero)
Note: Conosciuto recentemente col titolo del remake: "Il mistero della casa sulla collina".

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Fabbiu 30/05/07 11:47 - 2146 commenti

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Probabilmente il film riusciva a spaventare efficacemente, nel 60. Curioso infatti che nei cinema la proiezione fosse accompagnata da trucchetti "live" per aumentare la suspance. Lo si guarda con piacere per tutta l'aria "giocherellona" che si trascina dietro (in fondo la trama si basa proprio su un gioco). Qualche testa mozzata, un po' di acido in cantina, una vecchia decrepita e un simpatico scheletrino sul finale (accennato già dalla locandina del film). Sempliciotto ma ben sceneggiato. Piacevole.
MEMORABILE: Due: lo scheletrino in cantina che spinge la donna nell'acido e la vecchia decrepita che si muove orizzontale e immobile come fosse una statua su uno skate.

Puppigallo 22/07/07 09:05 - 5279 commenti

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Piuttosto deludente. L’unico che riesce a dare un po’ di lustro a questo filmetto è Price, col suo indiscusso carisma e i suoi sorrisi beffardi. L’idea non era poi così male (resistere una notte in una casa stregata per vincere un malloppone), ma di tensione ce n’è proprio poca (la testa) e non bastano le urla per spaventare, o quantomeno, inquietare. Come se non bastasse, ci si mette anche un finale improponibile (quasi comico involontario), che neanche Price riesce a salvare. Perdibile, anche se il bianco e nero gli dona un certo fascino.

Lovejoy 1/01/08 17:35 - 1823 commenti

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Mediocre horror in parte riscattato dalla buona prestazione del solito Price. La storia non è molto originale e il regista Castle ci mette del suo con una prova più opaca del solito e con un ritmo decisamente basso. Il colpo di scena finale non è cosi originale come si crede. Price gigioneggia come suo solito e risulta il migliore di un cast a dir poco mediocre. Si è visto di meglio, in definitiva.

Ciavazzaro 2/04/08 15:19 - 4770 commenti

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Classico horror d'atmosfera firmato William Castle, con un Vincent Price in grandissima forma, ma che può contare anche su un cast perfetto: la sensuale Olmhart (l'unica del cast a essere ancora viva oggi), Long, Cook, jr. Ineccepibile il doppiaggio e un pochino di tensione la crea; come al solito Castle gioca con chi sta seduto al cinema (questa volta scheletri svolazzanti sopra la testa dello spettatore durante le proiezioni). Godibile.

Cotola 21/07/08 23:10 - 9052 commenti

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Gioiellino del cinema horror vecchi tempi che, come spesso accade nel cinema di Castle, punta non tanto a spaventare quanto a divertire lo spettatore. In questo caso bisogna dire che il risultato è piuttosto riuscito: l'intreccio non è male (l'idea non è originalissima ma siamo appena nel 1959), la regia è competente anche se alterna qualche buona idea ad una certa dose di ingenuità, gli attori se la cavano più che bene (specialmente il veterano di questo genere di pellicole, Vincent Price).

Saintgifts 14/11/10 10:20 - 4098 commenti

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Non è un horror ma un giallo in piena regola. Solo Elisha Cook Jr., noto caratterista di quegli anni, con le sue espressioni e i suoi occhi sbarrati che lo hanno reso noto, crede veramente ai fantasmi, ed apre e chiude il film con il suo viso disperato. Quindi non è tanto da giudicare se faccia più o meno paura agli spettatori, nonostante le urla e le innumerevoli porte che si chiudono cigolando; credo che nessuno sia rimasto scosso, ma è la costruzione della trama che si disvela pian piano il punto di forza, con un finale direi perfetto.
MEMORABILE: La sexy Carol Omhart che scende in cantina nella camicia da notte che lascia intravvedere le gambe, è perfetta per il finale.

Pigro 22/01/11 09:20 - 9672 commenti

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Il riccone (un grande Price) invita alcune persone a passare una notte blindate nella casa dei fantasmi: carina l'idea e buona anche l'atmosfera di paura che si viene a creare, anche se una sceneggiatura logorroica rallenta, soprattutto nella prima parte, l'interesse dello spettatore. La bizzarria della situazione avrà poi uno svelamento che porta a compimento l'impostazione alla Agatha Christie che si annusa fin dall'inizio: ma questa soluzione è davvero scadente e ridicolizza il pur interessante plot seguito fino ad allora.

Pinhead80 1/04/11 10:32 - 4765 commenti

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I soldi, si sa, fanno gola a tutti o quasi e non fanno eccezione i nostri protagonisti, che per la somma di 10.000 dollari dovranno affrontare una notte in una casa infestata dai fantasmi. Price è il solito marpione e la solida regia di Castle conferisce al film una buona struttura. Qualche sussulto e un buon finale fanno il resto. E' sufficiente a definirlo un buon film.

Rebis 5/03/12 20:48 - 2339 commenti

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Ibridando "Dieci piccoli indiani" di Agatha Christie con "La casa degli invasati" di Shirley Jackson e memore degli amanti diabolici di Clouzot, Castle imbastisce un divertissement che, pur privo ormai del battage pubblicitario e dei gimmick che l'hanno reso celebre (l'effetto Emergo), riesce ancora a sorprendere per la tentata interazione tra telecamera e spettatore che ambisce, anche ingenuamente, a sfondare la "quarta parete cinema". In ogni caso più tecnica che stile, senza che questo diventi un limite per l'intrattenimento. Gradevolissimo se ci si accorda ad una percezione d'epoca.

Rigoletto 6/05/12 18:16 - 1787 commenti

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Il tema horror è uno spunto, in realtà, per un giallo (o sarà un horror?), ben costruito nel timing e nella tensione, ricco di sorprese. William Castle gira un film un po' contorto ma efficace, con bravi attori che riescono a impreziosire la pellicola senza il bisogno di andare sopra le righe. Monumentale, invece, Vincent Price, uno dei non moltissimi attori in grado veramente di reggere da solo la baracca anche nei momenti meno riusciti. Eccellenti le atmosfere. Meritate le ***
MEMORABILE: L'apparizione del fantasma alla ragazza. La scena dello scheletro.

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Myvincent 7/05/12 08:15 - 3744 commenti

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William Castle e un tipico film di genere cosparso di ironia e di attese claustrofobiche, dove cinque personaggi in cerca di dollari vengono invitati e sfidati a passare una lunga notte in un castello infestato dai fantasmi. In realtà c'è di mezzo una congiura con delitto... Nel suo complesso dimenticabile, diverte per una certa classe e le trovate, alcune involontariamente comiche (come quando appare uno scheletro "danzante").

Homesick 14/03/13 08:10 - 5737 commenti

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Un “Dieci piccoli indiani” in un contesto gotico su cui cala bassa la pesante ombra di Clouzot. Il classico sistema di produrre orrore funziona in modo semplice e diretto con sinistri figuri, cadaveri, passaggi segreti e spettrali apparizioni, non ultima quella di uno scheletro semovente che fa pensare ai Lumière. Price calca la scena con classe ed ermetici sorrisi, accompagnato dalle urla delle sensuali Craig e Omhart e dalla maschera terrorizzata di Cook. In elegante b/n, la fotografia è la maggior artefice della lugubre atmosfera.
MEMORABILE: L’apparizione della serva cieca; la botola con l’acido; la misteriosa corda che si attorciglia alle caviglie della Craig; lo scheletro.

Jdelarge 6/05/13 10:12 - 1000 commenti

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Film che, nonostante le forti tinte horror miste a una comicità piuttosto tipica della commedia nera all'inglese, si classifica pienamente nell'ambito del genere giallo. Il risultato finale, va detto, non convince molto, però aleggia per tutta la durata del film una certa sensazione di genialità da parte del regista, come se avesse voluto prendere in giro lo spettatore dall'inizio alla fine. Che senso ha il titolo? I fantasmi infestano la casa? Se sì, di chi devono avere paura gli invitati? Bella la fotografia, male gli attori salvo Price.

Il Dandi 9/03/14 23:59 - 1917 commenti

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Un "10 piccoli indiani" in salsa weird, anche se le implicazioni paranormali promesse dal titolo e dall'ambientazione gotica sono destinate a "sciogliersi" (è proprio il caso di dirlo) in un escamotage razionale, benché fantasioso, da classico giallo a sfondo coniugale. Peccato per alcune lungaggini noiose, che non giovano al ritmo di una pellicola di durata oltretutto modesta, ma in definitiva questa Casa dei Fantasmi mantiene esattamente quel poco che promette: proprio come l'omonima attrazione dei Luna Park di quei tempi.
MEMORABILE: Lo scheletro protagonista del finale.

Daniela 27/12/15 00:43 - 12670 commenti

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Ricco organizza una festa in onore della bella moglie di cui sospetta le intenzioni omicide invitando cinque persone a trascorrere una notte in una villa nota come teatro di raccapriccianti delitti... Lo spunto alla 10 piccoli indiani non sarebbe neppure male ma la sceneggiatura traballante con un finale moscio e gli effetti speciali letteralmente baracconeschi finiscono per relegare il film in una mediocrità che neppure la presenza sempre regale di Price è in grado di riscattare. Curiosa la presenza "cassandrica" di Elisha Cook Jr.

Faggi 17/03/17 17:11 - 1549 commenti

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Spassoso horror ironico dalla patina antiquaria, con effetti speciali che fanno sorridere (con cognizione di causa), una bella ambientazione tenebrosa, personaggi curiosi e un Vincent Price istrionico e magnetico. La vicenda, seppur non originalissima, è condotta con buon gusto, quindi non corre il rischio del déjà vu e della mancanza di personalità, anzi. Ha la verve pazzerella del prodotto senza particolari grilli per la testa se non l'intrattenimento puro; dunque, come scacciapensieri macabro, magari da guardare a notte fonda, va benissimo.

Giùan 5/01/18 07:13 - 4562 commenti

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Del cinema di Castle, di quello migliore come di quello più mediocre, colpisce sempre la coscienza metacinematografica mai greve, per nulla mossa da una fastidiosa volontà di stupire. Caratteristica questa che rende i suoi film ovviamente più "rassicuranti" che disturbanti. Qui il divertissement è assicurato da un soggetto permeato di diffusa ironia (il convitato di pietra della haunted house, come ha detto giustamente qualcuno, è l'avidità umana) e da un manipolo di caratteristi capeggiato dal più divertito che mai Price. Impagabile Cook Jr, bella Ohmart.

Rufus68 14/02/18 18:31 - 3845 commenti

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La struttura gialla non salva il filmino. Dopo un inizio verboso si entra nel vivo della tensione: sostanziata, purtroppo, solo dalle urla (acutissime) delle signore. Per il resto poco c'è da segnalare a parte trucchetti buoni per il tunnel della paura al luna park o per qualche fatiscente teatro Grand Guignol (la vasca piena di acido, topos invero sottovalutato). L'aristocratico aplomb di Price è sempre un piacere e solleva la storiella dall'infimo giudizio.

Anthonyvm 19/02/18 00:15 - 5702 commenti

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Buon film di Castle che mescola bene elementi da giallo classico (cinque sconosciuti invitati in una casa isolata) ad altri propriamente da ghost-story sovrannaturale. Con Castle non bisogna mai andare in cerca di verosimiglianza o di logica a tutti i costi e infatti i colpi di scena sono molto improbabili e non tutto alla fine torna. Ma è anche questo il bello: un'ingenuità divertita e divertente che fa scorrere il film in modo molto piacevole. Ottima la presenza di Price, belle atmosfere e qualche trovata creepy (la vecchia cieca). Da vedere!

Alex75 16/05/18 13:31 - 880 commenti

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Più riuscito come commedia nera che come horror, dato che l’elemento che dà più sapore al film è l’umorismo nerissimo del maestro di cerimonie Vincent Price e che alcuni trucchi, come quelli della vecchia cieca e dello scheletro, suscitano qualche risata (e si resta col dubbio che l’effetto sia voluto). Si trema poco (e più per gli intrighi che per i fantasmi) ma ci si può divertire, anche se il promettente spunto dell’avidità umana non è sviluppato come avrebbe meritato.
MEMORABILE: “Quale marito non ha desiderato qualche volta di uccidere la propria moglie?”; La vasca con l’acido.

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Von Leppe 4/09/19 18:44 - 1262 commenti

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Film di fantasmi con un ottimo incipit e dalla trama che si fa seguire con interesse, malgrado ci si aspetti da un momento all'altro la svolta materialistica. E' ambientato in una grande casa dall'esterno moderno e bizzarro mentre gli interni sono abbastanza convenzionali, per un horror. Gli spauracchi - come ci ha abituato il regista William Castle - sembrano da tunnel dell'orrore. Gli attori sono perlopiù azzeccati e tra tutti spicca naturalmente Vincent Price.

Jena 1/11/19 20:14 - 1557 commenti

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L'inizio folgorante con il sottofondo di urla e schermo nero su cui compaiono le teste di un Elisha Cook stravolto e un mellifluo Vincent Price, faceva sperare in un vero capolavoro. Il film in realtà poi si adagia su una vicenda gialla più convenzionale. Però non mancano spunti interessanti: la domestica cieca very creepy; il pozzo ripieno d'acido, le teste putrefatte. Price al meglio in un ruolo suo tipico, ma spiccano anche Elisha Cook e la carinissima Carolyn Craig, destinata a fine precoce. Regia di Castle moderna e in anticipo sui tempi.

Minitina80 6/01/20 00:37 - 2984 commenti

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Un horror d’altri tempi verrebbe da dire, visto il ricorso a sibili ventosi, scheletri, segrete e stratagemmi simili. Si contraddistingue per qualche buona intuizione e una raffinatezza di fondo, ormai impensabile per questo genere di pellicole. Probabile che anche all’epoca l’intento non fosse di spaventare ma di deragliare su un binario più eterogeneo per mettere in risalto un maggior numero di sfaccettature, dalla commedia nera al giallo. Nonostante i pregi, è pur sempre un’opera di un’altra epoca e potrebbe a tratti tediare un po'.
MEMORABILE: Lo scheletro che emerge dalla pozza di acido.

Caesars 17/07/20 10:43 - 3794 commenti

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Delusione. Pur con tutta la simpatia che si può provare per il regista e pur tenendo conto della buona prova di Vincent Price, il film non riesce davvero a convincere a causa di una sceneggiatura sgangheratissima che non sta in piedi. Alcune situazioni risultano anche efficaci, ma la loro amalgama manca totalmente, cosicché il risultato finale non può che lasciare l'amaro in bocca. Comunque anche la recitazione degli altri protagonisti, oltre a quella di Price già citata,  risulta discreta, così come la fotografia in b&n. 

Siska80 4/10/20 11:55 - 3804 commenti

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Gruppo di idioti si fa fare barba e capelli da riccone sadico, ma salteranno fuori parecchi scheletri nell'armadio (in senso reale e figurato). Horror improbabile che ha ispirato parecchie pellicole: l'idea di partenza ricorda il successivo Danza macabra; le armi in regalo e la girandola di cadaveri verrà ripreso in Signori, il delitto è servito; la cameriera cieca (!) che qui viene utilizzata per suscitare paura negli ospiti è un personaggio che verrà riproposto in veste umoristica in Invito a cena con delitto. Price ruba la scena ai colleghi come al solito; finale incongruente.
MEMORABILE: "Milionario uccide la moglie col tappo dello champagne" (cit. Frederick).

Magerehein 19/01/24 10:26 - 1004 commenti

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Mai facile concepire un horror negli anni Cinquanta, specie se con limitato budget: gli effetti speciali erano embrionali e oggi la visione rammenta tutt'al più un viaggio in un'attrazione da luna park. Castle si arrangia col consueto mestiere e propone una storia che a conti fatti risulta più simile a un thriller, fin troppo semplice magari, ma a suo modo funzionale. Ambientazione e cast sono promossi (Cook resta quasi più impresso di Price), mentre certi elementi si sarebbero potuti approfondire meglio (i fantasmi, i passaggi segreti). Due lampi inquietanti ci sono. Affatto male.
MEMORABILE: Il "jumpscare" della serva; "Quale marito non ha mai desiderato qualche volta di uccidere la propria moglie?".

Ronax 20/01/24 00:13 - 1255 commenti

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Come si può ben intuire fin dall'inizio, i fantasmi non c'entrano nulla mentre c'è sotto il solito complotto ereditario destinato ovviamente al fallimento. Se l'incipit ricorda vagamente Danza macabra di Margheriti, il tutto prosegue come un "Dieci piccoli indiani" in sedicesima senza riservare alcuna particolare sorpresa ed emozione, a partire dagli ingenui effetti speciali che toccano l'apice con lo scheletro semovente. A riscattare parzialmente l'operazione provvede unicamente un Vincent Price in gran forma, mentre decisamente più modesto appare l'apporto degli altri interpreti.
MEMORABILE: La domestica cieca scambiata per un fantasma dalla graziosa Carolyn Craig.

Deepred89 22/02/24 13:18 - 3709 commenti

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Da una premessa che sembra anticipare Danza macabra si dipana un film che, passo dopo passo, si dirige verso i meccanismi di un paio di filoni del thriller dell'epoca. Film piccolo piccolo, dalla durata giustamente esigua, sorretto da una sceneggiatura stravista ma spigliata e da un Price professionalissimo. La soluzione proposta nel pre-finale è degna di un cartone animato della Warner Bros, ma nel contesto vagamente ironico del film si perdona più facilmente. Ben sfruttati gli interni, con una discreta atmosfera sulla quale inficiano gli intermezzi del brutto modellino della villa.
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  • Curiosità Ciavazzaro • 2/04/09 16:00
    Scrivano - 5591 interventi
    Durante la proiezione di questo film nei cinema, nella scena durante la quale Price muove con i fili uno scheletro dall'altro lato del cinema, Castle faceva scendere in sala uno scheletro di plastica fosforescente che faceva impazzire letteralmente il pubblico (soprattutto ragazzini)!
  • Curiosità Undying • 23/04/10 21:01
    Risorse umane - 7574 interventi
    Il sistema promozionale sopra citato da Ciavazzaro, ribattezzato "Emergo", venne affiancato - all'epoca dell'uscita del film nelle sale - dalla distribuzione di un apparecchio in grado di misurare la pressione sanguigna, in occasione del presunto shock emotivo provocato allo spettatore dall'apparizione dello scheletro illuminato.
  • Discussione Matalo! • 23/06/10 16:53
    Call center Davinotti - 614 interventi
    http://www.youtube.com/watch?v=F2o77cakESs

    effetto emergo
  • Homevideo Rebis • 7/03/12 15:52
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Ennesimo dvd "pacco" della Pulp Video: se il comparto audio è più che sufficiente (ita d'epoca e eng con sottotitoli ita opzionali) in quello video ci sono grossi problemi di conversione per cui tutte le volte che la telecamera si sposta o un personaggio si muove da sinistra a destra o viceversa l'immagine va a scatti...
    Ultima modifica: 7/03/12 15:53 da Rebis
  • Discussione Ciavazzaro • 8/06/16 00:07
    Scrivano - 5591 interventi
    Da sempre un mio culto.
    Rivisto oggi nella storica registrazione sul defunto telepiù !, mi ha fatto molto piacere constatare come mi sia piaciuto come la prima volta che lo vidi.
    Sarò forse l'unico, ma io personalmente ho sempre trovato una bella atmosfera inquietante in questa pellicola, nonostante i soliti giochi del buon Castle.
    L'atmosfera, è veramente ben resa.
    Poi il cast è ottimo, a cominciare da Price (doppiato divinamente dal solito Cigoli), ma anche la sexy Carol Ohmart, il sempre caro Long, il mitico Elisha Cook,jr.
    Il finale io poi l'ho sempre trovato ambiguo:

    SPOILER

    Benissimo si scopre, che era tutto un complottone dei soliti amanti diabolici, al quale Price risponde giustamente.
    Ma la notte è ancora lunga, e forse la profezia di Cook nel finale si realizzerà ?
    Saranno ancora vivi quando la mattina la polizia arriverà ?


    FINE SPOILER
  • Homevideo Digital • 19/06/20 12:58
    Portaborse - 4007 interventi
    Dvd Sinister disponibile dal 30/07/2020.
  • Discussione Caesars • 17/07/20 11:47
    Scrivano - 16812 interventi
    Ultimo film in cui ha recitato Julie Mitchum, sorella maggiore del ben più famoso Robert.