Gangsters per un massacro - Film (1968)

Il capitano Rowland è sulle tracce di un furfante, il cui gemello è in possesso di gioielli rubati, che l'assicurazione ha incaricato Jo Walker di ritrovare... Nuovo episodio della fortunata (in Germania, perlomeno) serie "Kommissar X", alias Jo Walker, qui non più spione ma detective. Si conferma la natura pre-SpencerHilliana, fra scazzottate e tono ridanciano, ma il livello delle trovate è fiacco. Sollevano il morale alcune bellone. Scatenato Parolini, regista e attore con doppio alias (uno dei quali delirante quasi quanto il titolo italiano)

Rocambolesco spionistico, il cui fulcro è costituito da un mucchio di pietre preziose che fan gola a molti. Parolini sa il fatto suo e, pur dovendo barcamenarsi con una storia alquanto sciocca, riesce a dotarla di una discreta ironia che fa da frangiflutti alle numerose incongruenze/assurdità. Kendall (doppiato da Sergio Graziani) ha il physique du rôle per interpretare il guascone agente rubacuori. Cast femminile esteticamente ragguardevole. Niente di straordinario, ovvio, ma in questo genere si è visto di ben più sconsolante.

Indiscutibilmente sulla scia del più famoso agente 007, una spy-story tinta di giallo che gira e rigira attorno a un malloppone irraggiungibile. I lati originali sono lo scambio di identità fra due fratelli identici e il contrasto fra l'ispettore un po' tonto e il felino investigatore privato, contrasto anche fisico. Il tutto funziona così così, impreziosito dall'incastonatura del bel volto di Erika Blanc, musa dei filmetti dimenticabili.

Il titolo farebbe pensare a un gangster-movie tutto sparatorie e violenza; invece ci troviamo di fronte a un b-movie che incrocia lo spionistico alla 007 e il caper movie. Parolini fa il suo lavoro senza grandi fronzoli, ritagliandosi anche una piccola parte e il film scorre per un'ora e mezza. Cast pressoché anonimo. Praticamente un film "usa e getta".

Ancora insieme, Harris e Stella/Kendall si muovono sulle tracce di un bottino costituito da preziosi gioielli e gelosamente custodito da due fratelli, di cui uno apertamente criminale. Le stanze d’hotel come i panorami variano dal lontano Canada alle vicine cascate di Monte Gelato e l’azione spesso ricalca situazioni e cliché caratteristici del mondo del western di casa nostra (la pila di uomini messa a vagolare su un binario al termine di tanti scontri… all’ultimo pugno). Divertimento nella media, côtè femminile impreziosito da Erika Blanc.