Da un romanzo illustrato di Gaiman un bellissimo film d'animazione realizzato con la tecnica della Stop-Motion, che dà un tocco vintage all'intera operazione. L'ho visto in una sala attrezzata per il 3D e devo dire che il risultato è stupefacente (anche se i film con attori o d'animazione tout court potrebbero avere una riuscita anche più efficace). La storia è una fiaba edificante, anche se i contenuti dark potrebbero non essere adatti ai più piccoli. Srtuggente la colonna sonora, per una volta niente affatto melensa.
Fantastica operazione in stop-motion, che acquisisce ancora più spessore vista in 3-D. Il film riesce a creare un'atmosfera da fiaba spensierata e allo stesso tempo inquietante, cosa assai rara. Sconsigliata la visione ai più piccoli per alcuni elementi piuttosto "dark". La pellicola si contraddistingue per la sua freschezza e per la sua efficienza; risulta per nulla derivativa. Morale tutt'altro che melensa per come ci viene "propinata". Ottimo.
Impreziosito dalla tecnica 3D, è un bel film d'animazione in cui una storia dagli spunti narrativi non originalissimi viene rivitalizzata dalla grande fantasia visiva del regista che riesce a creare una messa in scena coinvolgente coloratissima e di grande bellezza. Anche la storia, dopo un inizio un po' lento, prende quota e arriva bene al traguardo. Divertente soprattutto se visto in 3 dimensioni.
MEMORABILE: I lampadari che miscelano frappé; gli insetti-mobili e varie altre cose.
Autentica fiaba degli orrori – senza compromessi e di schietta derivazione carrolliana – lussureggiante come una foresta caraibica, sinistra come un marmo sepolcrale: sovraffollata com’è di meraviglie e soluzioni immaginifiche, rivela il fine ludico ed effimero del 3D, persino ridondante in tale rigoglio di forme. Selick tesse e ricama con prodigalità sconcertante e sincera spontaneità, ma a tratti si fa prendere la mano e smarrisce il senso esatto del tempo e dell’immagine, rasentando il pleonastico e l’informe. Ci sono comunque ragioni di sincero stupore e palpabile inquietudine. Stregatto...
Visivamente accattivante, con sprazzi di pura, genuina e sempre ben accetta fantasia, promette però più di quello che mantiene. Per fortuna, i personaggi sono ben caratterizzati e quindi, quella certa ripetitività che sopraggiunge, nonostante i mutamenti decisamente dark, finisce per passare quasi inosservata, grazie all'azzeccata protagonista, al ragazzino "particolare" e a tutti gli altri personaggi, compreso l'addestratore dei topi ballerini. L'idea è semplice ma efficace e il risultato non può che essere buono. P.S. Non l'ho visto in 3D e quindi mi sono sicuramente perso qualcosa.
MEMORABILE: L'inizio, con le "mani", simili a quelle di "Edward mani di forbice", che costruiscono la bambola; Le due artiste vegliarde e i loro cani.
Dura la vita per Coraline, con genitori troppo presi e un trasloco da affrontare in una vecchia casa in campagna, lontano dagli amici. Ma dietro una strana porta c'è un mondo dove tutto va alla perfezione. Che non è di "questo" mondo, però. Il mago Selick, anche senza Burton, centra un altro gioiello, straordinario da vedere fin dalla prima scena. La storia è bella e la sceneggiatura fila via in equilibrio tra spiritosaggini e fiaba dark. La morale è nota, ma non scontata. Il 3D è bello, ma la grazia della realizzazione lo mette in secondo piano. Da vedere.
MEMORABILE: L'inizio è straordinario, le mani che cuciono la bambola stanno già tessendo la trama della storia.
Dopo un inizio un po' lento, questo film rivela ancora una volta il talento di Selick, che ben manipola i tratti del fiabesco e dell'orrore mescolandoli con maestria e generando un senso di inquietudine che aleggia per tutta la durata del film. Interessante combinazione di spunti carrolliani e arte impressionista (a tratti simbolista), che impreziosisce una morale tutt'altro che infantile. La scena migliore in 3D è la sequenza iniziale sulla costruzione della bambola.
Una versione pop, moderna e psichedelica di Alice nel paese delle meraviglie, realizzata in modo tecnicamente pregevole e visivamente affascinante da Henry Selick, autore insieme a Tim Burton del pregevole Nightmare before Christmas.La storia è originale e coinvolgente con una sceneggiatura che presenta una buona caratterizzazione dei personaggi.La componente visiva è una gioia per gli occhi anche del pubblico più smaliziato e il film presenta un convincente doppiaggio italiano. Da vedere.
Ottimo film d'animazione in cui Henry Selick dà il meglio di sè. L'animazione in stop-motion e 3D è un piacere per gli occhi. Tutto è curato nei minimi particolari e la storia non stanca, l'attenzione cresce man mano che la vicenda va dipanandosi. Suggestivi i rimandi ad Alice in Wonderland nelle scene in cui Coraline viene e va dall'altra dimensione. Buona anche la morale e lo sviluppo della tematica inerente al rapporto tra la protagonista e i suoi genitori. Un gioiellino d'animazione da vedere.
MEMORABILE: Le coloratissime ambientazioni dell'altra dimensione, soprattutto nella seconda parte del film, in stampo burtoniano.
Un film d'animazione non adatto ai bambini, sia per complessità dei contenuti (la sceneggiatura tratta, in maniera anche abbastanza approfondita, del valore dei sogni) che da un punto di vista iconografico. È un'operazione in ogni caso molto riuscita, con personaggi ben delineati e interessanti, suggestive continue sovrapposizioni fra livello onirico e livello reale, scenografie spettacolari. Selick ci ha azzeccato di nuovo.
La storia di Coraline sembra essere il clone di tante altre storie di bambini-adolescenti incompresi, una trama che rubacchia qua e là scorci fantasiosi e vere e proprie citazioni da Alice nel paese delle meraviglie in chiave tetra, perfettamente incline al gusto dell'adolescente moderno. Nonostante le buone animazioni e qualche trovata interessante, non raggiunge lo scopo, o si perde nel tentativo di raggiungerlo.
Decisamente riuscito. Si inizia con una bellissima sequenza che accompagna i titoli di testa, quasi burtoniana; poi però il film prende una strada meno dark del previsto, e la cosa non dispiace. Coraline è un bel personaggio, e la tecnica della stop-motion è portata ai massimi livelli tecnici. E grazie al cielo non ci sono pleonastiche scene musicali ad interrompere il ritmo della pellicola.
Ragazzina trascurata da papà e mamma trova un mondo parallelo di genitori premurosi ma con bottoni al posto degli occhi. Più che film d'animazione, è un horror in piena regola, che shakera innumerevoli sollecitazioni cinematografiche e letterarie (Alice in testa) in una storia agghiacciante che cristallizza simbolicamente ma efficacemente la condizione di solitudine e di paradisi artificiali dei ragazzi di oggi. Da ricordare la dissoluzione del mondo finto in un nulla bianco, davvero inquietante. Non per bambini.
Ho approcciato questo film quasi per caso, convinto si trattasse di una delle solite pellicole per piccini che tanto piacciono alla mia dolce metà. Poi, dopo un quarto d'ora, ho dovuto ricredermi e in fretta! La storia è un percorso orrorifico che riporta alle fiabe più spaventose da Andersen in avanti, con la protagonista che si trova a lottare per la sopravvivenza in una dimensione parallela apparentemente paradisiaca (qui un po' di moraletta gliela concediamo agli sceneggiatori...). Horror animato, imperdibile.
Attraverso gli occhi (rigorosamente senza bottoni) della giovane Coraline, rivive la magia di questo cupissimo ed autunnale film d'animazione, ineccepibile tecnicamente (davvero superba la resa dello stop-motion) e fin troppo strabordante visivamente. Il barocchismo insistito riscontrabile nelle immaginifiche scenografie può alla lunga sembrare eccessivo e fine a se stesso infatti, ma la semplicità con cui vengono trattati temi fondamentali del nostro vivere attuale non può che lasciare sbalorditi. Assolutamente non adatto ai più piccoli, in ogni caso.
MEMORABILE: Coraline imprigionata dietro lo specchio incontra i tre fantasmini.
Che splendida storia! Ti trascina nella sua dimensione mostrando personaggi eccessivamente caratterizzati e situazioni eccentriche, a tal punto da rendere il tutto bellissimo. Poi ci sono le musiche, altro grande punto di forza: si adattano alle tonalità cupe e nebbiose del film ma al tempo stesso sono, come dire... scherzose. Ho letto che ci sono voluti ben tre anni per realizzarlo: un grandissimo lavoro.
Straordinario esempio di film d'animazione in 3D che ricorda moltissimo le pellicole di Tim Burton in quanto ad atmosfera, trama e personaggi. Coraline, la giovane protagonista, si muove in bilico tra una realtà che mal sopporta e un mondo parallelo dove tutto è apparentemente sereno; proprio questo mondo alternativo è uno dei punti forti del film, con atmosfere inquietanti e alquanto disturbanti. L'errore più grosso è considerarlo un film da bambini.
Dopo quel capolavoro che fu Nightmare before christmas Selick torna alla regia di un altro film in stop motion, questa volta senza la supervisione di Burton. La mano del regista è pesante e si nota costantemente il frutto della sua incredibile fantasia, che è riuscita a partorire un'altra pietra miliare nel campo.
Oltre all'accurata realizzazione tecnica, capace di costruire uno stop motion alquanto notevole, stupisce la sceneggiatura, che indaga con discreta profondità il rapporto sempre più travagliato fra gli oberati adulti e gli spensierati adolescenti. L'opera ha più di un contatto con l'Alice di Carroll, ma nonostante ciò non offre la spiacevole sensazione del "trito e ritrito". Personalmente l'ho preferito a quel polpettone indigeribile di Nightmare Before Christmas. Non è ai livelli eccelsi della Pixar, ma è comunque meritevole.
Favoletta dark piuttosto noiosa e insipida. L'animazione e le musiche sono decisamente di alto livello; a funzionare poco è a mio avviso la storia, sorta di cross-over fra Alice nel paese delle meraviglie e Mamma ho perso l'aereo, fin troppo zeppa dei soliti cliché sui cosiddetti genitori moderni. Alla fine è un film che si può vedere, ma dal regista dell'acclamato Nightmare before Christmas era lecito aspettarsi qualcosa di più. Solo sufficiente.
Trasferitasi in una casa in mezzo alla campagna, Coraline si sente trascurata dai genitori e fatica a familiarizzare con il nuovo ambiente, fino a quanto scopre il passaggio verso un magico mondo parallelo, più colorato e felice... Il regista del burtoniano Nightmare torna alle stesse atmosfere con questa favola dagli echi carrolliani sulle difficoltà di adattamento dell'adolescenza che, se nella prima parte si limita a disseminare qualche indizio inquietante (gli occhi-bottoni), nel prosequo del racconto assume tinte sempre più dark. Opera visivamente ammaliante, ma non adatta ai più piccini.
MEMORABILE: Il meraviglioso giardino notturno; Lo spettacolo dei topolini che saltano e suonano; La sirena e la venere; Gli insetti-mobili
Selick, che con la stop motion aveva già dimostrato di saperci fare, mette in scena questa piacevole favola dark ampliando il racconto di Gaiman (il personaggio di Wyborne, amichetto di Coraline, nel libro non esiste). Un lavoro davvero immenso di animazione a passo 1 (e in 24 fps) che ha richiesto mesi e mesi di riprese su decine di set differenti. Al tutto sono stati aggiunti pregevoli effetti digitali e un doppiaggio di livello (nell'originale Coraline è Dakota Fanning). Probabilmente più adatto agli adulti che ai bambini.
MEMORABILE: Il gatto che strappa gli occhi all'altra madre.
Da brividi sono le metamorfosi della madre ragno e le sagome dei bambini fantasma che Selick, elegantemente, inserisce a piede libero nel suo capolavoro. Un film di formazione dal richiamo gotico, con personaggi indimenticabili, colorate architetture vittoriane, gatti neri alla Poe e simil-bambole voodoo; tutto frutto di un macabro viaggio nell'immaginario collettivo stregonesco. Regia, sceneggiatura e animazione ai massimi livelli per uno dei cartoon più straordinari e importanti dell'ultimo ventennio cinematografico.
Henry Selick prosegue in solitaria il suo considerevole percorso artistico nel campo dell'animazione fertilizzando questo suo quarto interessantissimo lungometraggio con le migliori sementi della tradizione narrativo-fiabesca europea (Pinocchio, Alice, Hansel e Gretel) limpidamente umettate dalle brume velenìgene del Nightmare burtoniano. Una favola nera perfusa d'illècebre insidiose e fatemorgàne abbindolanti, tetramente minacciosa nel suo accesso dimensionale onirico-psicanalitico ma cionondimeno tenera e contenuta, longinqua perciò da sgradevolezze orrorifiche o immalinconenti depressività.
Esteticamente minuzioso e felicemente ridondante nell’iconografia del macabro, lancia anche suggestioni emotive sul valore degli affetti e della famiglia. Selick colonizza l’immaginario burtoniano ma senza snaturarne l’identità, crea location e personaggi incredibili svolgendo con estrema attenzione anche il compito dell’intrattenimento. Nella rosa dei film d’animazione più belli dei duemila.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Il film, tratto da un romanzo di Neil Gaiman (l'autore di Sandman) illustrato dal bravissimo Dave McKean, è, invero, pieno di reminiscenze letterarie. La più immediata è Attraverso lo Specchio di Lewis Carroll ma, per chi volesse andare alla scoperta di perle nascoste, c'è anche la terrificante novella di Lucy Clifford, La Nuova Madre.
HomevideoGestarsh99 • 10/01/12 19:18 Vice capo scrivano - 21546 interventi
Disponibile in edizione Blu-Ray 3D per Universal:
DATI TECNICI
* Formato video 1,85:1 Anamorfico 1080p
* Formato audio 5.1 Dolby Digital: Italiano Francese Tedesco Spagnolo Olandese
5.1 DTS HD: Inglese
* Sottotitoli Italiano Inglese NU Francese Tedesco Spagnolo Olandese Danese Finalndese Greco Coreano Norvegese Portoghese Svedese Cinese
* Extra Packaging speciale con cover lenticolare
Commento audio al film del regista Henry Selick e del compositore Bruno Coulais
Scene eliminate
Making of
Dar voce ai personaggi
I Misteri di Coraline