Prodotto da Roger Corman, WATCHERS è un B-movie non troppo ben girato ma che può contare su di un soggetto meno scontato del solito (è tratto dall'omonimo romanzo di Dean R. Koontz), che fonde horror e fantascienza nel filone già battuto degli esperimenti genetici azzardati (ovviamente alla base di tutto c'è l'immortale mito di Frankenstein). L’oxcom è il risultato di tali esperimenti: un mostro superstratega dotato di forza straordinaria da impiegarsi in battaglia. La novità sta nel supercane intelligente creato per guidare l’oxcom in avanscoperta: l'esperimento fallisce perché l’oxcom, inspiegabilmente, odia il proprio cane guida al punto di cercarlo ovunque per ucciderlo. Fuggiti entrambi...Leggi tutto dal laboratorio, i due continueranno la loro lotta al di fuori delle mura protette seminando orrore e panico. Incaricato di ritrovarli è Michael Ironside, come sempre adattissimo a ricoprire il ruolo del pazzo spietato al servizio del governo (evidente la sua somiglianza con Jack Nicholson). Un po' di sangue, qualche effetto ma nel complesso un horror misurato, accettabile e una buona recitazione da parte di tutto il cast (del quale fa parte anche Jason Priestley, il futuro Brandon Walsh di BEVERLY HILLS 90210, nella parte di un giovane ciclista che precipita tra gli alberi dopo essere scampato al mostro). Pessima la fotografia, impastata ed eccessivamente scura in troppi frangenti, discreto il montaggio. WATCHERS è un po' ripetitivo e approssimativo, ma troverà i suoi estimatori. Il seguito (WATCHERS 2) non sarà un vero seguito ma un remake.
Discreto horror ben diretto, con uso corretto delle scene splatter e degli effetti speciali e un buon cast. Haim è convincente nel ruolo del giovane protagonista ma la scena è tutta per il duro Michael Ironside che, come sempre, in ruoli del genere dà il meglio di sè. Ottimo anche il resto del cast.
Esperimento governativo, ovviamente top secret, partorisce due esseri eccezionali, dotati di non comuni poteri: un cane super intelligente ed una creatura mostruosa. La loro fuga dai laboratori da origine ad una guerra tra il cane (ed un ragazzo che lo adotta) e la violenta creatura. Pure un agente governativo (Michael Ironside), sorta di "man in black", ci si mette, eliminando scomodi testimoni. Horror canadese ispirato da Watchers -un romanzo di Dean R. Koontz (in Italia è circolato come Mostri)- discretamente realizzato tanto che ha dato corso a due seguiti e ad un mini-filone fanta-horror.
Discreto horror fantascientifico, che gode di una certa popolarità anche da noi grazie ai numerosissimi passaggi TV negli anni '80 e '90, nonchè alle svariate edizioni home-video. Tratto da un racconto di Koontz, il film si fa seguire senza annoiare, nonostante l'aspetto horror sia all'acqua di rose, con pochi effettacci ed omicidi quasi sempre fuori campo; anche il mostro, seppur ben realizzato, si vede meglio solo nel finale. Il compianto Haim è qui nei suoi anni d'oro, Ironside funziona come al solito. Il cane fenomeno è strepitoso!
Dove va uno (il cane super intelligente), arriva l'altro (il coso "leggermente" collerico) e sono guai. Gli ingredienti sono noti (la manipolazione genetica voluta dall'esercito, che porta a biodisastri ambulanti pericolosi e i poveretti che ci vanno di mezzo), ma sono discretamente amalgamati; e gli attori se la cavano piuttosto bene. Oltretutto, qui c'è un bipede anche peggiore della belva a piede libero. Purtroppo, gli ammazzamenti sono più o meno uguali (urla e sangue); e quando si vede l'essere cadono un po' le braccia. Ma rispetto ad altre pellicole del genere, questa ha una sua dignità.
MEMORABILE: La poliziotta, davanti alla figlia che ha appena perso il padre, dimostrando "molto" tatto, dice al collega: "La testa non l'hanno ancora trovata".
Manca un prologo più puntuale e costruito per riuscire ad apprezzare al meglio questo fanta-horror tratto dalla creativa penna di Koontz. Troppo viene dato per scontato, lasciando spazio all'immaginazione e anche per quanto riguarda la presenza del mostro - che viene celato sino alla fine - si potrebbero muovere critiche. Nonostante ciò resta un buon prodotto di cassetta di fine anni '80!
Un misto tra fantascienza e soft horror che nel complesso relega il prodotto in un’onesta sufficienza e poco più. Sempre efficace Ironside che ha le physique du rôle per impersonare il cattivo con il giusto carisma, mentre il cane intelligente è il vero protagonista. Nella sequenza finale dell’inseguimento nella foresta lo score musicale ricorda tremendamente quello di Rambo. Non male.
Un buon fanta-horror, tipico prodotto degli anni Ottanta, sfrutta il tema piuttosto usuale dell'esperimento governativo andato in malora. Non troppi effetti speciali ma discreta azione (buone soprattutto le scene finali di lotta contro il mostro umanoide). Ironside come sempre una spanna su tutti in questo genere di pellicole nelle quali interpreta alla perfezione il ruolo del cattivo pazzoide, bravino anche Haim e graziosa soprattutto l'attrice che intrerpreta il ruolo di sua madre. Bellissimo il cane: occhi espressivi, gli manca la parola!
MEMORABILE: Il fidanzato della madre di Haim fa il "galletto" offrendosi come massaggiatore ovunque, ma viene respinto e di lì a poco farà una brutta fine.
Niente di speciale. La prova del cast è buona: la parte migliore è senza dubbio quella di Michael Ironside, attore canadese spesso impegnato come in questo caso nel ruolo del cattivo. Senza ovviamente scordare il cane ammaestrato che addirittura apre i bauletti nel cruscotto delle auto, ma il film in se non è niente di eccezionale. Pietoso il trucco del mostro da laboratorio.
MEMORABILE: Lo sceriffo ha la malaugurata idea di ricattare l'agente del NSO.
Piccolo horror giovanile prodotto da Corman, con una storia curiosa alla base e molti momenti divertenti sparsi nei suoi novanta minuti. Non ci si devono aspettare grosse sorprese, né troppa violenza o particolari scene d'impatto. Tuttavia la confezione è discreta, il cast interessante (lo sfortunato Corey Haim e il sempre terrificante Michael Ironside), il cane super-intelligente spassosissimo e la tensione ben calibrata. A tratti un po' ridondante, ma godibile. Il mostro si vede poco e, considerato il suo aspetto nel sequel, non è un male.
MEMORABILE: I ragazzi in bicicletta inseguiti; Il cadavere con gli occhi estirpati come nell'Inferno argentiano; Ironside che nel finale fa più paura del mostro.
Strada facendo troverai... Un essere creato in laboratorio alla caccia della sua nemesi buona, un cane intelligente con cui è connesso telepaticamente. Ispirato a mostri di Koontz. Produce Corman e il protagonista è Haim, oltre a un Ironside perfetto per B movies del genere. Insomma, tutti gli ingredienti perfetti per un bel film in cui si respira una sana tensione. Cool il look del mostro iperzannuto e il suo terrificante modus operandis; Intelligente la mossa di mostrarlo a tratti, non svelando i possibili difetti. Ottimi gli attacchi, in cui non manca lo splatter.
MEMORABILE: Jason Priestley pre Beverly Hills 90210, che compare come compagno di scuola del protagonista.
Una tipica produzione Corman all’insegna dell’arte di arrangiarsi, con un protagonista (Corey Haim) all’epoca di culto nel circuito adolescenziale e un cagnolone che ben predispone la suddetta fascia. La furbizia produttiva e il metodo cerchiobottista si vedono anche nel bodycount: all’ecatombe di personaggi non corrisponde un proporzionato tasso emoglobinico. Cattivo oltre lo spoiler il solito Ironside, il mestiere non manca anche se l’assenza di particolare vivacità tende a guastare l’inconfutabile dignità del tutto. Mansueto.
Commistione di horror e fantascienza, tratta da un libro del bravo Dean Koontz, assolutamente efficace. Il film non è nulla di straordinario, sia chiaro, ma riesce a tenere equilibrio nel somministrare i cliché dei due generi. La parte horror funziona abbastanza bene e non mancano diverse scene tensive. Tra l'altro sorprende nella seconda parte per lo spargimento di sangue, che all'inizio sembrava un miraggio. Recitato discretamente e con una regia piuttosto veloce, è uno di quegli horror anni '80 che non saranno capolavori ma che fa sempre piacere guardare. Consigliato.
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Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (venerdì 17 luglio 1992) di Alterazione genetica:
HomevideoPumpkh75 • 2/05/24 15:23 Archivista in seconda - 438 interventi
Avviso per chi vorrebbe acquistare il BR spagnolo. Se il comparto video pur non eccellendo è almeno sufficiente, l'audio italiano è pessimo oltre ogni dire: bassissimo, gracchiante e intubato, sembra preso da qualche mux amatoriale recuperato chissà da quale sito pirata. Non va meglio con i sottotitoli, realizzati probabilmente con Google Translate. Insomma, una mezza fregatura...
Avviso per chi vorrebbe acquistare il BR spagnolo. Se il comparto video pur non eccellendo è almeno sufficiente, l'audio italiano è pessimo oltre ogni dire: bassissimo, gracchiante e intubato, sembra preso da qualche mux amatoriale recuperato chissà da quale sito pirata. Non va meglio con i sottotitoli, realizzati probabilmente con Google Translate. Insomma, una mezza fregatura...
Beh ma non è una novità, questi BluRay vengono fatti recuperando le tracce estere prendendole probabilmente da Emule. Quindi se esiste un'edizione ufficiale, nel nostro caso italiana, di buona qualità ci si troverà con un BluRay tutto sommato decente (tipo "Una notte per morire", che usa l'audio del DVD originale Columbia), ma se non esistono uscite ufficiali, e quello che gira è preso da vecchie registrazioni TV oppure VHS, allora quello usano anche loro. "La spada a tre lame" per esempio ha lo stesso audio muxato, pessimo e intubato che si trova in giro ormai da anni, idem "Ammazzavampiri 2". Questi bootleg spagnoli sono in media delle uscite da prendere solo se esiste un DVD italiano ufficiale, almeno si è quasi del tutto certi che per l'audio nostrano non si incapperà in una sola.