Better watch out - Film (2016)

Better watch out
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Better Watch Out
Anno: 2016
Genere: thriller (colore)
Note: Aka "Safe neighborhood", "Scary Christmas". Presentato al XXXIV Torino Film Festival nella sezione After hours.
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Un simpatico ribaltamento dell'ottica cui lo spettatore è avvezzo sta alla base di uno di quei colpi di scena che, benché piazzato ad appena mezz'ora dall'inizio, costringe chi parla del film a tacere per non rovinare la sorpresa. Per cui è bene fissare l'attenzione sulla prima parte intanto, in cui la situazione non è per nulla diversa dalle tante a cui il cinema (anche horror) ci ha abituato. Anzi, a dire il vero non sembra proprio di stare in un thriller ma in un semplice quadretto natalizio tipico, con mamma e papà (Madsen e Warburton) che escono di casa per una cena e affidano il figlio dodicenne Luke (Miller) alla giovane babysitter, la bella Ashley (DeJonge). Anche papà subisce il fascino...Leggi tutto della ragazza, quindi niente di strano se Luke le fa gli occhi dolci e prova una certa invidia, quando la sente chiamare al telefono il suo ragazzo. Restati soli in casa, i due aprono a qualche normale confidenza spaventandosi tuttavia quando avvertono degli strani rumori che sembrano provenire da fuori mentre qualcuno chiama al telefono fisso restando in silenzio. Inevitabile che la tensione salga come da copione. Potrebbe essere uno scherzo di Garrett (Oxenbould), l'amico coetaneo di Luke con cui questi aveva trascorso il pomeriggio, ma la soluzione non è così semplice e prevede un twist che cambia le carte in tavola dando finalmente un senso al tutto; d'altra parte non sarebbe stato possibile continuare nel solco della prevedibilità, visto che le armi a disposizione del regista non erano poi troppe: il ragazzino non è un fenomeno d'attore, così come non lo è la DeJonge (pur intensa) e la fotografia è troppo piatta per dare le corrette sfumature spaventevoli alla vicenda, inizialmente immaginabile forse come una sorta di versione “strong” di MAMMA, HO PERSO L'AEREO. Il soggetto di Zack Kahn (che ne ha ricavato la sceneggiatura assieme al regista) ha invece in serbo alcune belle frecce, al suo arco. Senza insistere sull'aspetto splatter (è evidente anzi come si preferisca “staccare”, in molti dei momenti più crudi) si vira piuttosto nel sadico/beffardo fino a chiudere al meglio in modo assolutamente coerente su uno dei “medi alzati” più liberatori che si ricordino. Più sostanza che forma insomma, per una volta, e un certo coraggio nell'affrontare tematiche note ma da un punto di vista insolito, per il genere (non siamo cioè in territori horror, per quanto talvolta li si lambisca). L'ambientazione natalizia contribuisce a esaltare i contrasti, ma resta confinata sostanzialmente all'esterno del teatro in cui si svolge l'azione.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 25/11/16 DAL BENEMERITO COTOLA POI DAVINOTTATO IL GIORNO 29/12/19
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Cotola 25/11/16 22:52 - 8998 commenti

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Simpatico thriller di ambientazione natalizia che dopo un inizio convenzionale, punta tutto su un colpo di scena che si rivela assolutamente riuscito anche se per alcuni sarà un po' eccessivo ed inverosimile (ed in parte lo è, almeno per certi sviluppi narrativi). La confezione è buona, curata nei dettagli e colorata e anche gli attori fanno bene il loro lavoro: il protagonista su tutti anche perché ha la faccia (da schiaffi) giusta per il ruolo. Intendiamoci: nulla di eccezionale, ma di sicuro un buon film di genere dai sapori di una volta e con la giusta dose di cattiveria.

Daniela 31/10/17 12:26 - 12606 commenti

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Lasciato a casa dai genitori festaioli, l'adolescente Luke vorrebbe festeggiare la notte di Natale seducendo la sua babysitter ma le cose si metteno male ... All'inizio sembra l'ennesima versione dell'"assedio domestico da parte di intrusi", poi però subentra una svolta piuttosto inaspettata che mette un poco di pepe alla vicenda, rendendola piacevole da seguire. Il risultato complessivo è quello di un horrorino di buona fattura con poco splatter ma una discreta dose di bastardaggine.
MEMORABILE: Il lancio del barattolo di vernice

Herrkinski 28/11/17 04:10 - 8052 commenti

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Partendo da presupposti non dissimili dal più recente The babysitter, questo thriller/horror si sviluppa poi in senso pressoché contrario; il twist della trama arriva presto e si rivela vincente, pur ricordando da vicino lavori simili degli '80s e primi '90s. Convincente il giovane protagonista; pur non eccedendo nello splatter e senza scendere in territori troppo morbosi il film comunque riserva qualche perla di cinismo non male e ha il pregio di non annoiare, nonostante la mono-location della casa. Godibile, anche in virtù del diffuso humour nero.

Anthonyvm 4/12/18 23:57 - 5615 commenti

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Davvero una sorpresa questo horror "festivo" che, pur non presentando di fatto elementi originali, riesce a creare qualcosa di nuovo e bizzarro mettendo insieme le giuste idee al momento giusto. Inizia come uno dei triti e ritriti thriller con la solita home invasion, poi prende binari completamente diversi e procede spedito sulla ferrovia della black comedy cattiva e genuinamente divertente. Ottima l'interpretazione di Levi Miller e brillante lo script, che chiude il film con un doppio finale beffardo. Uno dei più interessanti horror natalizi.
MEMORABILE: I titoli di testa che danno subito un'impronta "retrò" al tutto; La rivelazione a metà film; Il secchio di vernice; Obbligo o verità; Il finale.

Pumpkh75 6/03/19 14:37 - 1736 commenti

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Splatter al risparmio, ma di fronte abbiamo comunque un bon bon delizioso: l’ammuffito registro viene spolverato a nuovo due o tre volte (sempre con arguto tempismo), la variopinta atmosfera natalizia ha toni nerissimi che giubilanti la oscurano, suscita sorrisetti maligni ed esultanze da stadio anche laddove non ne avevi sentore. Tre piccole eccellenze: la regia sorprendente di Peckover, le interpretazioni di Levi Miller e della DeJong. Dolce come un bastone di zucchero candito, perfido come l’odioso bullo della scuola.

Lupus73 31/12/19 01:40 - 1485 commenti

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Un ragazzino, con l'aiuto del suo amichetto, la notte di Natale tenta di conquistare la sua babysitter facendo il ganzo e inventandosi un malintenzionato che non esiste. Thriller con sfumature horror spesso gratuite e un po' fuori luogo, che però riesce a intrattenere nonostante i limiti di una sceneggiatura non proprio brillante. La caratterizzazione restituisce un ritratto inquietante di una gioventù che non riconosce più il limite dell'eccesso e del reale. Brava la giovane DeJonge.

Capannelle 4/01/20 19:37 - 4394 commenti

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Nel suo piccolo funziona bene e non deve nemmeno presentare un conto salato alla produzione: pochi attori di giovane età e un'unica location. Tra gli attori l'australiano Levi Miller possiede la faccia giusta per il ruolo e con la DeJonge riesce a imbastire un bel duello a oltranza. Copione ben dosato, qualche accenno splatter e tanto black humour che costituisce la caratteristica forte del film.

Viccrowley 12/12/19 23:05 - 814 commenti

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Lo spirito natalizio si vede poco in questo gioiellino di black humor che all'inizio pare una robetta dimenticabile, ma strada facendo tira fuori doti inaspettate. L'incipit è il medesimo di parecchi altri epigoni, il ragazzetto innamorato della sua babysitter, l'amico nerd, la famiglia benestante ma assente. Poi, passato il primo quarto d'ora, tutto si ribalta, si contamina, si fonde tra le gesta del Kevin di Mamma, ho perso l'aereo, i consueti omaggi carpenteriani e persino i Funny games di hannekiana memoria. Gore poco, ma intelligenza parecchia.
MEMORABILE: Il barattolo di vernice; Il beffardo finale.

Kinodrop 30/12/19 20:38 - 2909 commenti

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Da una trama natalizia che riecheggia ampiamente la zuccherosità degli anni '80 si assiste a un'inversione di rotta, prevedibilissima, verso un thriller domestico non particolarmente truce ma inquietante per la gratuita crudeltà diffusa. Una regia piuttosto pedestre incapace di rendere plausibile ciò che accade (nell'ordinario e nello straordinario), con personaggi più irritanti che altro e tanta perdita di tempo. Scenografia ridotta a un interno, non supportata da un adeguato montaggio né da una prova attoriale molto modesta. Infastidisce.
MEMORABILE: Le maldestre avances di Luke; Il dito medio dell'ultima scena.

Deepred89 26/12/19 12:59 - 3701 commenti

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Bisogna riconoscere al regista la capacità di giocare con le aspettative dello spettatore, che passa i primi minuti con le mani nei capelli assistendo a un fiacco teen-slasher dal sapore paratelevisivo. Poi un non inaspettato colpo di scena porta a un inaspettato cambio di rotta e da lì il film cresce progressivamente senza fallire un solo colpo. Una lotta senza esclusione di colpi dal sapore ironico e nerissimo, in cui i ribaltamenti e la pari antipatia di gatto e topi donano dinamicità a un crescendo altrimenti a rischio monotonia.

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Jena 19/09/20 19:04 - 1547 commenti

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Ennesimo film con un Babbo Natale assassino? Non proprio...e la forza del film sta nelle svolte inaspettate che lo caratterizzano. Parte come comedy anni 80 ricco di sogni sexy adolescenziali, poi sembra passare al solito noioso home invasion tipo Mamma, ho perso l'aereo e poi improvvisamente, in un crescendo continuo di interesse, diventa un feroce gioco al massacro a base di ragazzini diabolici e situazioni al limite del torture. Belle le scenografie natalizie colorate e adeguate le musiche. Molto bravi il mefistofelico Levi Miller e la carinissima Olivia DeJonge.
MEMORABILE: Il bullo ucciso con il barattolo di vernice; Il finale e il controfinale.

Fedeerra 20/12/20 03:01 - 770 commenti

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Se questo film fosse stato fatto negli anni 80 ora staremo qui a parlarne come di un mezzo capolavoro. Geniale slasher natalizio che riporta in auge la figura della baby sitter, concentrandosi oltretutto in modo esemplare sulle dinamiche tra vittima e carnefice. Olivia DeJonge (già “eroina” di due horror: The visit e Scare campaign) ha una mimica facciale sbalorditiva; Levi Miller invece è un protagonista perfetto. Sadico.

Rambo90 25/12/20 02:12 - 7661 commenti

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Si comincia praticamente subito con un'aria da commedia che poi si trasforma in thriller da home invasion e circa a metà subisce ancora un'altra imprevedibile trasformazione. Uno di quei film che cattura per l'abile commistione di humor nero e cinismo senza fine, in cui dopo un po' si capisce bene che tutto può succedere e potrebbe anche non essere risparmiato nessuno. Bene il lavoro del cast e ottima la regia, che tra quattro mura riesce a costruire più di una sequenza di autentica tensione (come quella dei secchi di vernice). Notevole.

Myvincent 5/01/21 09:56 - 3722 commenti

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Durante la notte di Natale un dodicenne di bell'aspetto si rivela uno psicopatico come pochi ai danni della propria baby-sitter e non solo. Lo script sembra ben realizzato, con variazioni sul tema e colpi di scena, ma l'eccesso di violenza e di cattiverie alla fine stanca, tanto da renderlo addirittura diseducativo per le giovanissime generazioni. Freddo e tagliente, si chiude con un finale ambiguo ma anche piuttosto "telefonato".

Gestarsh99 5/06/21 17:58 - 1395 commenti

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L'allucinante notte (di Natale) di una babysitter: quando al "better watch out" andrebbe saggiamente anteposto il "better watch in". La minaccia inside travestita da pericolo outside sperimentata anzitempo in Babysitter wanted si cinge di un'impalcatura più solida e articolata, caldeggiando un pregevole thriller al profumo di teen comedy: un "soft gorno" insanguinato di slasher, intinto nell'ironia sinuosa e nel sadismo più deliziosamente staffilante; comandato a bacchetta dal cinico calcolatore Levi Miller, "Houdini delle scappatoie" (cit.), maramaldeggiante efebo di satanico acume.
MEMORABILE: Il crudele e granguignolesco "esperimento del pendolo" col barattolone di pittura, sorta di sadica parodia ispirata a Mamma, ho perso l'aereo...

Puppigallo 13/12/21 22:02 - 5250 commenti

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La svolta della pellicola è tanto incredibile quanto piacevole. È praticamente impossibile poter capire in anticipo cosa sta per accadere dopo l'intrusione. E questo è un grande merito, che fa anche passare in secondo piano la bassa plausibilità. Non manca poi una certa ironia; e nonostante i due adulti (ragazzo di lei e ex) siano fin troppo mentalmente limitati, li si accetta perché indispensabili alla bisogna. E se poi si aggiungono tre protagonisti in parte (baby sitter, ragazzino e amico succube) e un simpatico colpetto finale, ecco che il risultato non può che essere buono.
MEMORABILE: "Ora lascia quel barattolo" (frase sbagliata); Lettera di scuse e conseguenza; Addobbata; "Notte".

Marcolino1 30/12/21 00:26 - 553 commenti

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Tentata preparazione di un antidoto per i drogati dei ritriti melensi rituali di fine d'anno; un substrato ironico-graffiante nei primi minuti e una cornice e una armatura strutturale volutamente retorica che prevale per due terzi di pellicola, con cambio registico di "genere". L'antidoto potrebbe mandare in shock anafilattico solo le mamme e le nonnine schizzinose, ma per i cinefili nulla di nuovo. I motivetti rassicuranti controaltari alle sonorità "tese" già le sentimmo nel carpenteriano Halloween, ma di tutt'altro calibro. Una provocazione, riuscita solo ad un terzo.
MEMORABILE: Il dialogo a sfondo sessuale tra moglie e marito; Il giochino "Obbligo o verita"; Le provocazioni del baby killer sulla verginità della sequestrata.

Rebis 31/12/21 21:40 - 2331 commenti

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Se dici "baby sitter e maratona horror in tv" pensi ad Halloween e se c'è di mezzo un evil child la memoria va, a maggior ragione, a Carpenter. Ma nisba, occasione sprecata: Peckover e Kahn impacchettano tutto con carta natalizia. Pazienza. Ciò detto, il film diverte e mette a segno un twist dopo l'altro; il personaggio di Levi Miller è simpatico come un calcio negli stinchi e spiace non vederlo sotto tortura. DeJonge è una final girl che mette ad agio il più incallito horror fan. Poi, come in ogni trap movie che si rispetti, bisogna sospendere l'incredulità alla forca, ma tant'è.

Schramm 7/09/22 14:20 - 3490 commenti

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Ci sono cine-arnesi che vivono con una sola originale astuzia a fondo perduto; piccola, ma che piazza bombe sotto la sedia di una legge; anche l'espedienzioteca di Peckover rinverdisce con un certo barattolo di vernice tutto un cine-codex; da parte per il tutto, il twist diventa tutto per la parte e urla “guai agli spoileranti!”: basta dire se e quanto funziona diverte incide nell'economia dell'home invasion sweet home invasion e delle sibilline proporzioni tra diavolo e sua innocenza. Per non saper stroncare né incensare, sia messo agli atti che funziona diverte incide quanto basta.
MEMORABILE: Pulizie finali con balletto; Dito medio.

Magerehein 13/11/22 11:39 - 977 commenti

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Sembra partire come tanti altri film natalizi già visti, ma tutto accade troppo in fretta... e difatti ecco pronto un inatteso e precoce colpo di scena che regalerà un prosieguo quasi alla Kubrick (con, ovviamente, le dovute proporzioni). Il bello è che il gioco funziona, non apparendo quasi mai troppo assurdo. Notevole la prova del piccolo protagonista, poliedrico quanto basta sebbene non sia doppiato molto felicemente. Onesti sparring partner gli altri; fanno tutti ciò che devono fare, forse solo l'ex è troppo ingenuo. Finale bastardissimo e aperto. Buono, anche perché diverso.
MEMORABILE: "Metti giù quel barattolo" (non l'avesse mai detto); Come creare una scena del crimine.

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Teddy 7/01/24 02:14 - 808 commenti

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Horror natalizio più accurato che bizzarro; la serializzazione dei momenti clou - nonostante non manchino efferatezze assortite - approda direttamente nei territori della dark-comedy, ma è in questo dichiarato omaggio ai generi (Un minuto a mezzanotte, Mamma ho perso l’aereo, Halloween & co.) che sta il suo reale punto di forza. DeJonge e Miller duettano che è un piacere. Ottima la fotografia.
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  • Discussione Pumpkh75 • 6/03/19 14:35
    Addetto riparazione hardware - 432 interventi
    Zender, il film è presente in scheda doppione: Safe Neighborhood è lo stesso film!
  • Discussione Zender • 6/03/19 14:50
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Grazie Pumpkh75, questo era difficile da scovare perché il titolo messo da Cotola era solo quello da Festival che all'epoca probabilmente era l'unico presente su Imdb. Trasferiti tutti i commenti sull'originiario inseritore Cotola.
  • Homevideo Buiomega71 • 14/10/20 22:48
    Consigliere - 25892 interventi
    In dvd ( e blu ray) per la Midnight Factory, disponibile dal 10/12/2020