Reversal - La fuga è solo l'inizio - Film (2015)

Reversal - La fuga è solo l'inizio

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/06/15 DAL BENEMERITO HERRKINSKI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Daniela 1/11/15 08:25 - 12606 commenti

I gusti di Daniela

Buona l'idea di far iniziare il film laddove solitamente gli altri dello stesso genere finiscono, ed anche quella di instaurare un rapporto fra il dialettico ed il menatorio fra vittima vindice e carnefice scornato. Ma l'originalità degli sviluppi e la discreta confezione sono purtroppo affossate da una trama non solo inverosimile ma anche insensata. La vera rivelazione finale, che segue quella fasulla perché troppo telefonata, non basta a spiegare il comportamento della protagonista, tanto determinata a mettere a rischio la propria vita e con essa anche la possibilità di salvarne altre.

Herrkinski 27/06/15 05:47 - 8052 commenti

I gusti di Herrkinski

Thriller dalle tinte drammatiche incentrato sul traffico di esseri umani, in questo caso giovani ragazze. Girato come un revenge-movie, il film parte da subito in quarta e mette al centro di tutto il rapporto tra vittima e carnefice e i successivi, inaspettati sviluppi; se l'assunto di base è improbabile, ai fini dell'entertainment il film funziona eccome, tenendo incollati alla sedia e offrendo qualche colpo basso non del tutto prevedibile (tra cui il finale ambiguo). Brava la coppia Ivlev/Tyson, curate la confezione e la OST. Decisamente buono.

Digital 14/10/15 09:47 - 1257 commenti

I gusti di Digital

Dopo essere stata lungamente ostaggio di uno psicopatico, una ragazza riesce finalmente a liberarsi e... Da un soggetto logoro come quello di un revenge movie, Cravioto è stato abile a non scadere nel prevedibile, riuscendo a sviluppare la storia in modo originale, con colpi di scena ben piazzati e una tensione che si mantiene costante. La regia è dinamica e si concede puntate nel pulp, con ralenti di peckinpahniana memoria nelle scene maggiormente topiche. Un’energica colonna sonora elettronica scandisce un thriller davvero notevole!

Cotola 31/10/15 00:42 - 8998 commenti

I gusti di Cotola

Premesso che il film è molto implausibile, se si accetta ciò ci si può divertire. Il regista, infatti, riesce a rivitalizzare un plot che all'inizio può sembrare scontato (ci si chiede: non sarà la solita storia di vendetta?) ma che invece riserva molte sorprese inaspettate cammin facendo e diversi ribaltamenti di prospettiva. Così grazie anche ad un ritmo sostenuto non ci si annoia mai e si resta piacevolmente intrattenuti fino al finale che non è certo accomodante come ci si potrebbe aspettare in produzioni medie di questo tipo. Una bella sorpresa.

Schramm 26/11/15 16:15 - 3490 commenti

I gusti di Schramm

Qualcuno dica a Cravioto che la sospensione dell’incredulità è qualcosa che si conquista via via lavorando per ars alchymiae e non basta un ordito originale a garantirla, che pure spariglia tutto quanto si è finora visto in tema di cattività e annesso rapporto vittima-carnefice, tenendo sempre l’attenzione sulla soglia e scorrevole lo snodarsi del tutto; ma la pretesa di verosimiglianza sta a fronte di un’esponenziale e invalidante illogicità di fondo, che fa la prepotente dal presupposto di partenza in poi, mandando immediatamente in rosso ogni predisposizione al coinvolgimento psico-emotivo.

Capannelle 12/02/16 23:46 - 4394 commenti

I gusti di Capannelle

Vedetelo, perché trova un percorso mai battuto nell'inflazionatissimo mondo dei revenge movie e ha un indubbio ritmo, una certa suspence. Non vedetelo perché oltre a essere implausibile (ma è quasi un male necessario) è scritto maluccio, recitato senza troppe sfumature, musicato in modo invasivo e con molti dettagli irrisolti. Insomma, l'idea c'è, i mezzi produttivi sono quelli che sono ma c'erano tanti modi per levigarlo e farlo risplendere.

Buiomega71 2/05/16 00:32 - 2899 commenti

I gusti di Buiomega71

Colpisce duro il giovane (e talentuoso) regista messicano. Dalle sparatorie splatter che fanno tanto Taxi driver (i due laidi carcerieri), a vittime impazzite (la ragazza/bondage) o suicide (la nera, che si infilza stile Luciano Rossi in Napoli violenta), alla vendicatrice animale ferito e implacabile (sempre pistola alla mano), ai zozzi bugigattoli, alle case da trovare (che riservano sorprese), a un prefinale peckinpahniano che è pura poesia mista a rivalsa (sulle note di "Herida de amor"). Prende le viscere, scatena emozioni e non molla mai la presa. Prezioso lo score boswelliano.
MEMORABILE: Il mio incitamento forsennato ogniqualvolta Eve puntava la pistola contro uno dei carcerieri o gli faceva saltare il cervello; "Niente di personale".

Pumpkh75 26/05/16 17:54 - 1735 commenti

I gusti di Pumpkh75

Interattivo: il commento sarcastico scappa a ogni cambio scena, s’inveisce contro l’improbabilità della sceneggiatura, si parla con lo schermo chiedendogli come sia possibile che vittima e carnefice facciano sempre la cosa più illogica possibile. E dire che gli elementi per tre pallini facili c’erano tutti: la regia, sebbene derivativa, ha un suo stile e una sua efficacia, azione e gore sono ben bilanciati, le musiche dell’amato Boswell marchiano la scena. Carne sprecata, purtroppo si spegne la tv più frustrati che soddisfatti.

Deepred89 13/12/16 21:36 - 3701 commenti

I gusti di Deepred89

Il fuoco di paglia finale delude le aspettative di quello che, con una soluzione decente, sarebbe stato un B-movie di tutto rispetto. Il ritmo infatti tiene per tutta la durata, la regia non si perde in formalismi e punta tutto sulla sostanza evitando truculenze o banalità, la sceneggiatura ribalta gli stilemi del revenge-movie offrendo un approccio originale, giocando abilmente col non detto e non fatto: sappiamo che qualcosa ci viene celato ma non sappiamo cosa. Peccato che il disvelamento di questa zona oscura lasci a dir poco perplessi.

Didda23 14/12/16 10:32 - 2424 commenti

I gusti di Didda23

Considerate le (basse) aspettative un'autentica rivelazione. Difficilmente si assiste a un opera che sa essere originale nello svolgimento narrativo in un genere stra abusato come il rape & revenge. Cravioto sfoggia una tecnica notevolissima (aiutato da una fotografia sorprendente) confezionando sequenze meravigliose che trasudano sangue e violenza (e qualche colpo basso ben assestato). Entusiasmante lo score di Boswell, eccellente la protagonista, i colpi di scena sono ben assestati. Con profondo trasporto lo inserisco nella classifica dei migliori film della decade.
MEMORABILE: La fuga è davvero solo l'inizio; I filmini con il fidanzato (in flashback; Le tappe della vendetta con i primi insuccessi.

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Complotto fataleSpazio vuotoLocandina Per amore di DaisySpazio vuotoLocandina Fino alla fineSpazio vuotoLocandina Nightkill

Pinhead80 22/12/16 08:33 - 4715 commenti

I gusti di Pinhead80

Una ragazza rapita e segregata in una cantina riesce a fuggire dal suo carnefice, ma qualcosa le impone di tornare sui suoi passi per avere giustizia. Le parti qui si invertono trasformando i personaggi fino a farli assomigliare in maniera più che ambigua. Non c'è nulla di consolante in questo film in cui la violenza non fa altro che generare altra violenza in un tripudio di carne sfatta a colpi di arma da fuoco (e non solo). Più che sufficiente per una serata all'insegna del thriller.

Giapo 27/07/17 00:54 - 242 commenti

I gusti di Giapo

Una scialba storia stile rape and revenge, anzi solo revenge visto che non ci viene data nemmeno la morbosa soddisfazione di assistere al rape. L'innumerevole serie di ridicolaggini presenti privano il film di una qualunque parvenza di tensione e si arriva piuttosto stanchi al mediocre finale, complice anche una regia frenetica e claustrofobica. Violenza e crudeltà sono rappresentati in maniera convincente, grazie anche all'intensa prova dei protagonisti, ma non basta. Evitabile.

Fedeerra 10/11/17 00:29 - 770 commenti

I gusti di Fedeerra

Una città che sembra essere stata dimenticata dal mondo, uomini/fantocci che collezionano donne/ manichino, vendette, atroci vendette, compiute per riportare in auge quel poco di vita rimasta. Ed ecco che spunta fuori un film notevole, ritmato da un montaggio iperbolico e da una serie di uccisioni davvero violente. Ed ecco anche un finale, un finale lontano anni luce, che somiglia più a un vuoto emotivo che a un luminoso risveglio. Un rape & revenge doloroso, spietato e imbrattato di sangue.

Kinodrop 14/08/18 18:35 - 2908 commenti

I gusti di Kinodrop

Già le riprese "amatoriali" dell'inizio al luna park non lasciano presagire niente di buono; in più, l'idea "originale" di iniziare dalla fine, dimentica che per lo spettatore si tratta pur sempre di un inizio che necessita di una consequenzialità che qui manca del tutto a danno totale della verosimiglianza. Le incongruenze si moltiplicano a ogni fotogramma e si sfiora spesso il grottesco e il ridicolo, con un carnefice tenuto al guinzaglio e remissivo non poco accanto a una "vittima" tanto aggressiva quanto sprovveduta. Brividi zero, perplessità mille.
MEMORABILE: Gli incomprensibili slanci salvifici di Eve; Di cantina in cantina, col killer "collaborazionista", (mancava solo che facessero anche shopping).

Il ferrini 21/08/18 00:12 - 2337 commenti

I gusti di Il ferrini

Ruvido, sporco e violento, Reversal soddisfa e talvolta supera le aspettative. Il sangue scorre copioso per tutti e novanta i minuti, le morti sono truculente e spettacolari, anche se per qualche sequenza occorre sfoderare una certa sospensione dell'incredulità (vedi l'infilzata nella ringhiera). L'idea delle sequestrate per il sollazzo dei ricchi può rammentare Hostel, la bionda vendicativa Ivlev col volto coperto di sangue è invece una specie di Beatrix Kiddo, la buona regia e la fotografia livida alzano il livello estetico. Non male.

Rufus68 23/06/19 15:31 - 3818 commenti

I gusti di Rufus68

I tentativi di sfuggire ai luoghi comuni col ribaltamento della dinamica rape and revenge generano solo una sequela di irritanti sciocchezzuole. Il deambulare della ex vittima con l'ex carnefice alla ricerca di altre vittime (non ex) è di una noia devastante: i soliti urletti, minacce e c...o detti in continuazione peggiorano il tutto. Finale improbabile che cerca di riscattare l'improbabile pregresso, non riuscendovi ovviamente. Tremendi i flashback.

Piero68 21/02/20 09:22 - 2955 commenti

I gusti di Piero68

La buona confezione e gli ottimi momenti di suspense vengono troppo spesso inficiati da una serie di illogicità e di scelte poco sensate all'interno della sceneggiatura e della conseguente narrazione. Le carte sembrano scoprirsi troppo presto e il finale, nonostante tutto, appare abbastanza telefonato, dal momento che emerge spesso nei dialoghi tra l'ex carnefice e la sua vittima che si trasforma in novella vendicatrice. Nel complesso, però, un buon film che si lascia vedere e anche, a tratti, apprezzare.

Rebis 9/03/21 15:47 - 2331 commenti

I gusti di Rebis

lnutile cercare nel web quali twist vertiginosi vi siete persi durante la visione: nessuno. E non serve nemmeno un QI particolarmente elevato per arrivarci dopo 20 minuti. L'ultimo poi, non è un colpo di scena, ma un'informazione data fuori tempo massimo, che avrebbe aiutato a capire meglio la spinta motivazionale della protagonista, mentre continuavate a chiedervi perché mai non si rivolga alla polizia. Per il resto, il film si guarda e si ascolta con piacere, come un bel videoclip, e in effetti occupa lo stesso spazio di interesse e grado di attenzione.

Jena 24/10/23 20:28 - 1547 commenti

I gusti di Jena

Nel genere in voga "dolce fanciulla che diventa angelo sterminatore e massacra i soliti maschi bruti, violenti e sfruttatori" non sembrava ci fosse altro da dire. Invece questo film sorprende, eccome! Prima di tutto è girato benissimo, con magnifiche riprese notturne quasi carpenteriane e un'eccellente fotografia blu-rossastra. Poi le sorprese si susseguono à go go, con continue svolte (anche se il finale non è del tutto inaspettato) ed esplosioni splatter. Brava la Ivlev, indimenticabile il laidissimo guardiano Richard Tyson. Buonissima la soundtrack del veterano Simon Boswell.
MEMORABILE: Il laccio al collo; La vittima fetish impazzita; Infilzata sulla cancellata; Il carceriere lasciato morire nel suo sangue; Il racconto di Phil.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Daniela • 31/10/15 09:50
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Prendo nota :o)
  • Discussione Schramm • 31/10/15 13:15
    Scrivano - 7693 interventi
    sto un po' impicciato tra mille ragnatele, ma non mancherò appena riesco! comunque a occhio e croce m'ingrifa! ;)
  • Discussione Daniela • 2/11/15 08:16
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Caro Cotola,
    la visione del film è stata utile perché è servita a ricalibrare la bussola femminista dopo che le due psyco-zoccolette di Knock Knock mi avevano costretto a parteggiare per il povero maschio sedotto e torturato, però... questa volta hai fatto bene a non scommettere sul gradimento ad occhi chiusi ;o)
  • Discussione Schramm • 24/11/15 01:01
    Scrivano - 7693 interventi
    confermo, e dopo il disaccordo per the hallow questa volta mi trovo del tutto dalla parte danielense. davvero troppo incredibile a monte per potersi fare coinvolgere in seguito. certo, originale è originale, ma al prezzo di troppa credulonite da abbracciare a partire dal presupposto di partenza, che proprio non ha passato il mio scoglio...
  • Discussione Herrkinski • 24/11/15 05:11
    Consigliere avanzato - 2629 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    confermo, e dopo il disaccordo per the hallow questa volta mi trovo del tutto dalla parte danielense. davvero troppo incredibile a monte per potersi fare coinvolgere in seguito. certo, originale è originale, ma al prezzo di troppa credulonite da abbracciare a partire dal presupposto di partenza, che proprio non ha passato il mio scoglio...
    Credo che l'implausibilità della storia sia stata fatta notare un po' da tutti anche in sede di recensione, ma trovo che il film rimanga un buon lavoro. Chiaramente dipende dalla soglia di tolleranza alle "supercazzole", ma vale per buona parte dei revenge-movie, dall'action fracassone al rape & revenge.. Mi viene in mente I Spit on Your Grave 2, che era a mio avviso ancora più improbabile, pur essendo divertente, così come il terzo ISoYG (recentemente uscito).
    Ultima modifica: 24/11/15 05:14 da Herrkinski
  • Discussione Schramm • 24/11/15 12:50
    Scrivano - 7693 interventi
    si ma data la pretesa di verosimiglianza qua si chiede fin da subito di lasciar correre del tutto su aspetti e dinamiche, anche psicologiche, davvero enormemente illogici. io non ce l'ho fatta. il film si lascia vedere anche bene, ma dal di fuori. non ti senti mai lì.
  • Homevideo Buiomega71 • 24/01/16 17:17
    Consigliere - 25892 interventi
    In dvd (e BR) per Notorious Pictures, disponibile dal 17/03/2016

    http://www.amazon.it/Reversal-Fuga-E-Solo-LInizio/dp/B01AVQ8LOE/ref=sr_1_341?s=dvd&ie=UTF8&qid=1453652146&sr=1-341
  • Discussione Buiomega71 • 2/05/16 10:09
    Consigliere - 25892 interventi
    Cravioto stupisce, per una presa di maturità registica che ti lascia senza fiato (basti per tutte la sequenza peckinphaniana nel prefinale, con sottofondo la canzone ispanica "Herida de amor", mix struggente tra rivalsa, liberazione e poesia) e che corre a 200 all'ora come un tir impazzito

    La fuga iniziale , il "gioco sawaniano" di trovare le case degli orrori e liberare le vittime (ma attenzione, non tutte vogliono essere salvate, non la nera che và a infilzarsi come Luciano Rossi in Napoli Violenta o la bionda/bondage-con copricapo alla Saw-che impazzisce e diventa una belva "Vuole prendere il tuo posto!"), al ribaltamento vittima/carnefice (notevole Phil/Richard Tyson ridotto a un punchball di sangue rappreso), alle sparatorie splatter così scorsesiane e distanti anni luce dalle estetiche wooniane (i due laidi aguzzini "giustiziati" nella casa), ai zozzi nascondigli e ai cessosi bugigattoli dove sono prigioniere le schiave del sesso, alla corsa notturna salvifica che non lascia un attimo di respiro

    Eve (un'intensa Tina Ivlev), nuovo angelo della vendetta, animale femmineo ferito e implacabile (sempre pistola alla mano), ricoperta di sangue, nemesi furente e sull'orlo del tracollo psicologico, figura "giustiziatrice" che rappresenta la donna offesa, abusata, umiliata che rivendica la sua libertà a suon di sevizie e condanne a morte (il mio tifo forsennato durante la visione era alle stelle, ogni qual volta Eve puntava la pistola contro i suoi carnefici io incitavo "Spara, falle saltare il cervello!" e l'appagamento era quasi estasiatico)

    Forse le vere sorprese (la penultima e l'ultima casa) non erano poi così sorprese (esempio: dai filmini amatoriali romanticheggianti nei flashback, già si capisce chi era chi intortava le ragazze per poi farle rapire dall'organizzazzione della tratta delle bianche) e anche il twist finale (comunque bellissima la chiusa) non era poi così twist

    La schifosa fauna maschile non può non far venire alla mente gli immondi trafficanti di morte e sesso di 8mm o di Shuttle (di cui Reversal ne sembra un -im-possibile continuo se non l'antitesi)

    Cravioto spezza il racconto con stop-frame e flashforward, ralenti, continui e improvvisi ribaltamenti di ruoli, e immerge il tutto in una fotografia sporca settantiana (spesso) e quasi argentiana (alcuni interni delle case) così abilmente orchestrata da Byron Werner (notevole pure l'inizio, con il furgone che lascia la città per dirigersi nella casetta isolata nel deserto)

    Si riascolta con piacere la musica possente di un ritrovato Simon Boswell

    Puro cinema di pancia, punto di vista alternativo all'abusato "rape and revenge", magari con alcune falle nello script, ma che dispensa emozioni e non molla mai la presa stringendo come una morsa, fino al (liberatorio?) finale.

    Niente di personale, eggià, niente di personale
    Ultima modifica: 2/05/16 14:49 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 2/05/16 10:14
    Consigliere - 25892 interventi
    Ottimo il dvd edito dalla 01/Notorious

    Formato: 2:40.1

    Audio: italiano 5.1, inglese 5.1

    Sottotitoli: italiano e italiano per non udenti

    Come extra solo il menù delle scene

    Durata effettiva: 1h, 16m e 55s (IMDB riporta, però, la durata di 93')
    Ultima modifica: 2/05/16 11:37 da Buiomega71
  • Discussione Buiomega71 • 18/12/16 19:24
    Consigliere - 25892 interventi
    Palma d'oro "buiesca" per il miglior film visto nel 2016. Ti rimane dentro come una lama di coltello, sporco, che non lascia un attimo di respiro nemmeno per muoversi, la Ivlev che fà saltare le cervella agli aguzzini maschili scatena un miscuglio di emozioni, dall'incitamento al tifo da stadio. Un viaggio nell'inferno metropolitano che resta marchiato a vita. Una diversa e sconvolgente rappresentazione del "rape and revenge" uscita direttamente dai sudici '70, abitato da una fauna maschile che fà ribrezzo (con qualche scheggia inaspettata di pura follia femminea: la slave impazzita resterà per un bel pò negli incubi) e il prefinale nemesiaco al ralenti peckinphaniano sulle note di "Herida de amor" suggella magnificamente (da brividi) la poetica della violenza e della vendetta. Palma d'oro, tra l'altro, che so condivisa da altri utenti davinottici.

    Per dovere di cronaca gli altri candidati alla "Palma d'oro buiesca" 2016 erano:

    Come vivo ora
    These Final Hours-12 ore alla fine
    Splice


    Cravioto l'ha spuntata su tutti e tre. Mica male per un quasi semi esordiente.
    Ultima modifica: 22/01/17 14:27 da Buiomega71