Buiomega71 • 4/03/25 09:43
Consigliere - 27274 interventiI fratelli Grimm nella casetta nel bosco, un incipit straordinario (il papà nella sua disperata fuga, la neve, l'auto che sbanda, la pistola puntata alla testa della bambina: "
Guarda, Viktoria, un cervo") , un potenziale (in parte rovinato da una scriteriata computer grafica) flashback
fulciano (la caduta rovinosa dal precipizio con neonato tra le mani scheletriche, la suora presa a coltellate), una buona atmosfera che dispensa suggestione, tocchi di poesia (le falene nere, la foresta "magica"), attimi di tenerezza (la Chastain che scalda, col fiato, le manine della piccola Lilly) e riverberi da fiaba nera.
Muschietti dimostra il suo talento per (spalleggiato da Del Toro) per i racconti oscuri sull'infanzia e l'adolescenza (che avranno la loro apoteosi in
IT), con almeno un momento meraviglioso che stà tra
Poltergeist e il surrealismo (mentre la Chastain porta il bucato, in un unica 'inquadratura, nella stanzetta le bimbe giocano con madre) e nel ritrovamento delle bambine (tutte e due adorabili) nella baita, alla stregua del
ragazzo selvaggio truffautiano o della
McIntosh, tra montagne di noccioli di ciliegia e disegni infantili come a
Gatlin.
Curiose anche le similitudini tra il film e il romanzo di Virginia Andrews "Dolce cara Audrina" (l'ambientazione in Virginia da southern gothic, la psicologia interrotta delle due bambine, la rovinosa caduta dalle scale) e la gelosia materna di un essere infelice e dannato.
Assolutamente banditi gore e splatter, ma vista la dimensione da fola è anche giusto così, e del tutto eccessivo il divieto ai minori di 14 anni.
Ma l'invasiva ed esteticamente pacchiana CG rovina gli intenti e riduce il tutto alla stregua di un "piccoli brividi" per adolescenti (banali e innocui jumpscare annessi) la madre non incute disagio e il suo look mortifero e disarticolato (tipico del j-horror, con versi e lamenti gutturali presi di peso dai mutanti di
The descent) la porta a sembare più ad una creatura uscita da "Scooby -Doo" e il finalone fantasy/
jacksoniano (seppur con slanci di commozione) sulla cima del burrone, scade nel patetico e nel fantasy simil harrypottiano.
Alcuni sprazzi interessanti, incipit fulminante, la bravura delle due ragazzine e della Chastain, istinti materni umani e non, il classico mostro nell'armadio kinghiano, il talento a intermittenza di Muschietti e il fastidioso sentore della favoletta della buona notte.
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 28/06/13
Piero68
Didda23
Greymouser, Puppigallo, Corinne, Aal, Cloack 77, Galbo, Hackett, Pumpkh75, Daniela, Enzus79, Teddy , Marcel M.J. Davinotti jr.
Nancy, Capannelle, Rebis, Ryo, Myvincent, Redeyes, Simdek, Taxius, Undying, Gabigol, Buiomega71
Cotola, Giezz, Neapolis, Funesto, Schramm
Scarlett, Viccrowley, Siska80