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Discussioni su Avatar - Film (2009) | Pagina 4

DISCUSSIONE GENERALE

150 post
  • Brainiac • 4/02/10 14:47
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Mai demonizzare un'evangelista...ehehehe
  • Rebis • 4/02/10 18:11
    Compilatore d’emergenza - 4439 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:
    non capisco perché il pantesismo debba essere additato quale deterrente per un giudizio complessivo sul film... bah?!
    In effetti non direi che l'Osservatore lo consideri un difetto quanto più un dato di fatto, cosa che mi pare corretta. E' effettivamente corretta l'analisi (chiaramente figlia di una concezione ben precisa), in questo senso.


    sì, ok, ma la componente panteista viene annoverata tra i difetti del film. Si potrebbe dire allora che un dato film è difettoso in quanto cattolico, mussulmano, buddista... Mi sembra una prospettiva agghiacciante.

    Mi sfugge però perché dici che la annovera tra i difetti. Mi pare che nel virgolettato (il resto credo siano conbclusioni dello sciamano) si faccia una semplice osservazione. Può essere considerato negativo il termine pseudo-dottrine direi, ma per il resto, almeno da quanto è virgolettato, non mi sembra una conclusione tanto sbagliata. Poi ognuno la interpreterà come vuole (e probabilmente chi legge l'Osservatore lo farà in chiave negativa), ma è una riflessione se non altro un po' diversa dalle solite, sul film.


    scusa se insisto Zender, ma secondo Vallini il film "strizza abilmente l'occhio a tutte quelle pseudo-dottrine che fanno dell'ecologia la religione del millennio": già questo non mi sembra proprio un complimento, e taccio sulla lungimiranza e le discriminazioni implicite all'affermazione. Poi spiega in cosa consta il panteismo di tali "pseudo-dottrine" e conclude che quindi il film non segnerà la storia del cinema.

    Parentesi e sfogo (censurabile): se l'uomo smettesse di vedere nella natura "la creazione da difendere" ma vi riconoscesse piuttosto ciò che lo costituisce e di cui fa parte forse smetterebbe anche di sfruttarla biecamente...
    Non serve, credo, elencare la serie di orrori che il cattolicesimo ha messo in atto a forza di inturgidire la trascendenza; Cameron magari la "svuota" ma almeno veicola un messaggio utile per quanto banale...
  • Lucius • 4/02/10 19:01
    Scrivano - 9056 interventi
    Sono pienamente d'accordo con Rebis e non capisco perchè ad ogni mio intervento Capannelle debba dire l'esatto contrario.Voglio in buona fede credere che siamo antitetici.Ovvio che a generalizzare si sbaglia, ma ci sono testate che pubblicano notizie e altre pareri,anche per le recensioni,l'avete mai letto il giornale in questione o paragonato agli altri?Saluti a tutti.
    Ultima modifica: 4/02/10 19:05 da Lucius
  • Lucius • 4/02/10 19:19
    Scrivano - 9056 interventi
    Sempre????Mah!
  • Cotola • 4/02/10 19:59
    Consigliere avanzato - 3905 interventi
    Butto lì una provocazione: ma secondo voi senza
    3d questo film ci avrebbe perso molto?

    E ancora: ma è possibile che per considerare buono un film, qualcuno addirittura dice da storia del cinema, possano bastare un pò di effetti speciali per quanto innovativi e non si dia importanza ad una sceneggiatura che è stata
    vista migliaia di volte al cinema?
    Personalmente credo non sia un caso che alcuni
    dei film più belli della storia del cinema, facciamo della semplicità il loro marchio di
    fabbrica pur affrontanto in alcuni casi (mi vengono in mente tanto per fare qualche nome Renoir, Bresson, Ford ecc) tematiche di enorme
    complessità e profondità.
    Che ne dite?
  • Lucius • 4/02/10 20:21
    Scrivano - 9056 interventi
    Il l'ho visto non in 3d e posso assicurare che mi è parso assai valido e trascinante.
  • Cotola • 4/02/10 20:25
    Consigliere avanzato - 3905 interventi
    Sul 3d d'accordo con te Lucius. Non credo che vedendolo in versione normale ci perda, o meglio non credo ci guadagni più di tanto col 3d. Perciò ho fatto la domanda. Vediamo anche gli altri cosa ci dicono.
  • Brainiac • 4/02/10 20:27
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    Butto lì una provocazione: ma secondo voi senza
    3d questo film ci avrebbe perso molto?

    Sì, decisamente.

    E ancora: ma è possibile che per considerare buono un film, qualcuno addirittura dice da storia del cinema, possano bastare un pò di effetti speciali per quanto innovativi e non si dia importanza ad una sceneggiatura che è stata
    vista migliaia di volte al cinema?


    Per considerarlo capolavoro,no.
    Per considerarlo "buono", degli effetti speciali più che dignitosi e la creazione di un mondo immaginifico dalla a alla z può bastare.



    Personalmente credo non sia un caso che alcuni
    dei film più belli della storia del cinema, facciamo della semplicità il loro marchio di
    fabbrica pur affrontanto in alcuni casi (mi vengono in mente tanto per fare qualche nome Renoir, Bresson, Ford ecc) tematiche di enorme
    complessità e profondità.
    Che ne dite?


    Beh mettere a confronto Bresson e Renoir con un film d'intrattenimento duro e puro mi sembra inappropriato.
    Più calzante il paragone già fatto con 2012, per me vinto a man bassa dal suddetto Avatar.
    Ultima modifica: 4/02/10 20:30 da Brainiac
  • Cotola • 4/02/10 20:36
    Consigliere avanzato - 3905 interventi
    No! Non volevo fare paragoni del genere che come tu dici Brainiac non avrebbero senso.
    Però secondo me nemmeno come intrattenimento
    "duro" e "puro" raggiunge i massimi livelli.
    Poi è chiaro che l'apparato visivo è bello e curato.

    Brain mi puoi spiegare perchè secondo te ci perderebbe molto senza 3d? Grazie.
  • Brainiac • 4/02/10 20:38
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Preciso che per me Avatar è tutt'altro che un capolavoro ma lo rivedrei volenteri.
  • Brainiac • 4/02/10 20:43
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Cotola ebbe a dire:


    Brain mi puoi spiegare perchè secondo te ci perderebbe molto senza 3d?


    Perchè avrebbe una dimensione in meno? ;)

    Perchè gli scenari sono così ampi e immaginifici che il 3d mi ha fatto, ed è la prima volta che mi succede (in s.valentino di sangue in 3d, the hole, scrooge e coraline mi infastidiva), "entrare" letteralmente in quel mondo fluorescente.

    Poi magari merita anche in 2d...
  • Lucius • 4/02/10 20:45
    Scrivano - 9056 interventi
    Soprattutto sugli open screen i nuovi schermi che si allargano della Warner.
    Ultima modifica: 4/02/10 20:46 da Lucius
  • Rebis • 4/02/10 21:23
    Compilatore d’emergenza - 4439 interventi
    Dunque: non credo che si possa concepire Avatar disgiunto dal 3D. Avatar sfrutta intenzionalmente questa tecnica per manipolare la percezione dello spettatore in un modo molto preciso: non sono le immagini che vanno da dentro lo schermo alla sala, ma è lo sguardo dello spettatore che dalla sala va dentro lo schermo. In questo senso il 3D è funzionale, strutturale all'esplorazione di un mondo creato artificialmente. Nessun altro film ha mai utilizzato il 3D con questa finalità. Sarebbe come guardare Roma Città Aperta a colori o Sussurri e Grida in bianco e nero.

    Personalmente, poi, non lo ritengo un capolavoro, ma un film importante per la storia del cinema da un punto di vista dello sviluppo e dell'utilizzo del potenziale tecnologico. Grandissimi registi minimizzano o sfruttano solo parzialmente (e non consapevolmente) la tecnologia a loro disposizione, a volte la scavalcano: ma il cinema è tecnologia, nasce come innovazione tecnologica... anzi, oserei dire che l'arte tutta è fondamentalmente tecnica, uso e sviluppo dei materiali; poi vengono i contenuti, l'autorialità ecc... Avatar rilancia in modo intelligente questa concezione, mette la tecnica al servizio dell'emozione. Cioè fa del cinema puro. Non credo Cameron volesse raccontare una grande storia, grandi personaggi o idee ricche e complesse: ha scelto semplicemente di portarci dentro un mondo creato cinematograficamente. Sono d’accordo che il narrato è elementare, ma francamente un racconto complesso, inedito avrebbe richiesto un impegno aggiuntivo non rilevante in questo caso. La semplicità di Avatar sta proprio nella storia, non certo negli effetti speciali. Avatar, in questo senso, è un film semplice, quanto lo è un film di Ford o Bresson, che ha deciso però di fare un primo passo, vuole cominciato ad educare lo sguardo del pubblico a quello che la tecnica può significare nella visione di un film: credo seguiranno film migliori di quello di Cameron, con storie più articolate e originali magari, con messaggi più profondi di quello ecologista (ma ce n'è bisogno, credetemi, e Cameron riesce a dire cose note e banali in modo persuasivo) ma non si potrà per questo negargli almeno il ruolo di apripista...
  • Cotola • 4/02/10 22:50
    Consigliere avanzato - 3905 interventi
    In primis: ho sbagliato a citare quei nomi di cineasti. Non era mia intenzione fare alcun
    paragone poichè non amo questo tipo di "situazioni" (Non siamo mica a quella boiata sesquipedale "Il più grande"...eh eh eh).

    Sul 3d mi avete convinto. D'altronde la mia era una domanda provocatoria. Avevo notato questo nuovo modo di sfruttare il 3d: non le immagini verso lo spettatore ma quest'ultimo che entra nello schermo.
    E' anche vero, come dice il colto ed intelligente Rebis, che la tecnica è essenziale nel cinema come in tutte le arti.
    Chiaramente però è altrettanto vero che la sola tecnica priva di qualsiasi contenuto non ha senso. (Piccolo esempio non cinematografico: Malmsteen ha una tecnica chitarristica eccellente, forse una delle migliori del mondo. Eppure non credo siano in molti a sapermi dire il nome di un suo disco o fosse anche di una sua canzone. Si potrebbero citare mille altri nomi).
    Per ciò che riguarda la storia mi sembra si sia
    tutti d'accordo nel dire che Cameron non si deve
    essere scervellato troppo per scriverla (ma affidare la sceneggiatura a qualcun altro?).
    E' vero forse la cosa passa in secondo piano
    visto il tipo di lavoro innovativo che ha fatto.
    Tuttavia trovo sia un peccato poichè credo che
    se oltre al riuscito immaginario che ha creato
    ci avesse messo una storia almeno un filino più
    intrigante, staremmo qui a parlare di uno dei
    film più belli degli ultimi anni, cosa che invece a mio avviso, nel rispetto dei gusti di
    tutti, non si può certo fare.
  • Brainiac • 5/02/10 00:14
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    In primis: ho sbagliato a citare quei nomi di cineasti.
    No, no, macchè sbagliato, solo che secondo me, per dirla alla Tarantino: "..E' lo stesso campo di gioco ma non lo stesso sport".
    Però è interessantissima la desanima di Rebis che accosta la semplicità dei film considerati "alti" con quelli definiti "d'intrattenimento-bassi"...

    Non era mia intenzione fare alcun
    paragone poichè non amo questo tipo di "situazioni" (Non siamo mica a quella boiata sesquipedale "Il più grande"...eh eh eh).

    Scusa ma questo passo non l'ho capito. :)

    Sul 3d mi avete convinto. D'altronde la mia era una domanda provocatoria. Avevo notato questo nuovo modo di sfruttare il 3d: non le immagini verso lo spettatore ma quest'ultimo che entra nello schermo.

    Quoto...

    E' anche vero, come dice il colto ed intelligente Rebis

    Vabbè, allora io sarei un coglionazzo?!? ;))))))))

    Chiaramente però è altrettanto vero che la sola tecnica priva di qualsiasi contenuto non ha senso. (Piccolo esempio non cinematografico: Malmsteen ha una tecnica chitarristica eccellente, forse una delle migliori del mondo. Eppure non credo siano in molti a sapermi dire il nome di un suo disco o fosse anche di una sua canzone.

    Qui a mio modesto avviso va fatta una distinzione fra tecnicismo (alla Malmsteen) e tecnica.
    L'artista più grande è quello che con a disposizione una tavolozza ridotta di colori crea un capolavoro.
    Quindi secondo me l'operato di Cameron è quasi più affine alla solidità ispiratissima (e proletaria) dei Beatles che non all'algida tecnica chitarristica di Malmsteen.
    Cioè Cameron riesce a sfruttare trame e sottotrame abusatissime a suo uso e consumo ( e in parte, nostro).
    Secondo me il capolavoro non gli è uscito fuori, come duole ammetterlo, con Titanic (che per me è un filmone anche se aborro i blockbuster), però un onesto e suggestivo prodotto d'intrattenimento, quello sì.
    Ultima modifica: 5/02/10 00:24 da Brainiac
  • Zender • 5/02/10 08:27
    Capo scrivano - 48855 interventi
    Ecco, condivido soprattutto l'ultima parte del ragionamento di Brainiac (che non reputo certo un coglionazzo, giusto per chiarire :))), nonché buona parte di quanto esposto da Rebis ma anche quanto dice Cotola sulla necessità di una sceneggiatura migliore (ma d'altronde, quando hai tanto potere come Cameron ti puoi permettere tutto, anche di fare ciò che non è esattamente il tuo mestiere). Colgo l'occasione per dire che veramente i titoli degli album di Malmsteen li conosco bene (ce li ho) e pure quelli a cui ha partecipato prima (tipo Alcatrazz), ma effettivamente dev'essere un caso :). Per il resto avete già detto tutto voi...
  • Caesars • 5/02/10 08:56
    Scrivano - 16993 interventi
    Finalmente ho visto il film e quindi posso parlarne. Personalmente l'ho trovato fatto straordinariamente bene e con un'uso del 3D non fatto per stupire lo spettatore (ad esempio non viene mai gettato nulla contro di lui), ma per farlo "entrare" nello spettacolo. Per il resto un "filmetto" che non rientra nei miei gusti: storia già raccontata, meglio, mille altre volte, troppo lunga e poco appassionante. Il cervello è colpito da mille stimoli, e va bene, ma il cuore (il mio, per altri può essere diverso) non è mai chiamato in causa. Fondamentalmente a parte lo stupore "tecnico" della storia non è che me ne importasse molto. Tornando al discorso 3D: è sicuramente un valore aggiunto al film, chi non l'ha visto in questa versione ha perso qualcosina, tuttavia credo che lo spettacolo regga benissimo anche il 2D (ogni tanto chiudevo un occhio per vederlo "piatto" e devo dire che le immagini erano molto coinvolgenti ugualmente).
  • Capannelle • 5/02/10 11:31
    Scrivano - 3888 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Sono pienamente d'accordo con Rebis e non capisco perchè ad ogni mio intervento Capannelle debba dire l'esatto contrario.Voglio in buona fede credere che siamo antitetici.
    Possibile, garantisco che non ti ho "preso di mira". E scommetto che prima o poi posteremo qualcosa di comune..

    Ovvio che a generalizzare si sbaglia, ma ci sono testate che pubblicano notizie e altre pareri,anche per le recensioni,l'avete mai letto il giornale in questione o paragonato agli altri? Saluti a tutti.
    Non leggo l'Osservatore nè seguo i suoi precetti tanto che ultimamente voto il partito radicale.
    Però non voglio toglier loro il diritto di recensione, anche solo per ravvivare il discorso e non annoiarmi a leggere 1000 commenti simili come provenienza/background etc
  • Rebis • 5/02/10 14:26
    Compilatore d’emergenza - 4439 interventi
    Caro Cotola,
    chiaramente che il tuo intervento era volto solo a rilanciare la discussione sul film, quindi niente polemiche e a ciascuno i suoi gusti ;)

    Essì, la sceneggiatura di Avatar non è un granché, inutile nasconderlo dietro un dito puntato sul 3D, ma avendo gradito complessivamente l'operazione di Cameron riesco a trovare dei giustificativi... Nel mio giudizio ho dato quattro pallini al film perché ho tenuto conto dell'importanza che il film riveste nel panorama cinematografico, ma è chiaro che se avessi voluto prescindere da uno sguardo "storiografico/sociologico" allora ne avrei dati tre!

    PS: Ohibò! Colto e intelligente??? Ma va là... spero solo di essermi spiegato bene!

    A presto!
  • Losciamano • 5/02/10 18:27
    Galoppino - 69 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Essì, la sceneggiatura di Avatar non è un granché, inutile nasconderlo dietro un dito puntato sul 3D, ma avendo gradito complessivamente l'operazione di Cameron riesco a trovare dei giustificativi... Nel mio giudizio ho dato quattro pallini al film perché ho tenuto conto dell'importanza che il film riveste nel panorama cinematografico, ma è chiaro che se avessi voluto prescindere da uno sguardo "storiografico/sociologico" allora ne avrei dati tre! quote]



    Ti è piaciuto "independence day" di Emmerich?
    c'avrai messo un bel quattro anche a quello...
    Ultima modifica: 5/02/10 18:28 da Losciamano