Discussioni su Avatar - Film (2009) | Pagina 3

DISCUSSIONE GENERALE

150 post
  • Harrys • 1/02/10 13:01
    Fotocopista - 649 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Harrys ebbe a dire:
    Personalemente prefesisco tutta la vita la comicità volontaria ed involontaria di un 2012, piuttosto che l'ostentata "megalomania" di Avatar.
    Ma credi veramente che sia involontaria???


    Io no, come ho lasciato intendere nei commenti ai suoi film. Ma molti sì...
  • Zender • 1/02/10 15:35
    Capo scrivano - 47814 interventi
    Harrys ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Harrys ebbe a dire:
    Personalemente prefesisco tutta la vita la comicità volontaria ed involontaria di un 2012, piuttosto che l'ostentata "megalomania" di Avatar.
    Ma credi veramente che sia involontaria???


    Io no, come ho lasciato intendere nei commenti ai suoi film. Ma molti sì...

    Mi riesce veramente difficile capire come possa essere creduta involontaria.
  • Harrys • 1/02/10 19:46
    Fotocopista - 649 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Harrys ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Harrys ebbe a dire:
    Personalemente prefesisco tutta la vita la comicità volontaria ed involontaria di un 2012, piuttosto che l'ostentata "megalomania" di Avatar.
    Ma credi veramente che sia involontaria???


    Io no, come ho lasciato intendere nei commenti ai suoi film. Ma molti sì...

    Mi riesce veramente difficile capire come possa essere creduta involontaria.


    Purtroppo i pregiudizi sui cosiddetti blockbuster la fanno spesso da padrone. Fortunatamente ho imparato a distinguere tra pellicole ad altissimo costo di realizzazione "usa e getta" e blockbuster diretti da registi che hanno trovato nel "genere" (per esempio lo stesso Cameron) l'unico o uno dei pochi modi per esprimere la propria arte.
  • Zender • 1/02/10 20:38
    Capo scrivano - 47814 interventi
    Vero, anche secondo me a volte esistono pregiudizi difficili da abbattere, e finché non appare un critico "di nome" che sdogana il film creando tendenza e facendo breccia tra i pregiudizi, l'impatto primario è sempre quello della distruzione a priori o quasi.
  • Brainiac • 1/02/10 23:20
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Vero, anche secondo me a volte esistono pregiudizi difficili da abbattere, e finché non appare un critico "di nome" che sdogana il film creando tendenza e facendo breccia tra i pregiudizi

    Ma noi quel critico che fa tendenza, sdogana e fa breccia fra i pregiudizi l'abbiamo già trovato, ed è il mitico Harrys!!! :))))))))
    Ultima modifica: 1/02/10 23:24 da Brainiac
  • Harrys • 1/02/10 23:55
    Fotocopista - 649 interventi
    Ahahah, peccato solamente che per questo nessuno mi paghi, Brainiac! Sono commosso, comunque, grazie per la considerazione, eheh. ;-D
  • Brainiac • 2/02/10 00:45
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    A parte la bonaria presa in giro su Emmerich, se è vera l'età che hai immesso su altri profili (e perchè mai non dovrebbe esserlo?!?) sapere che vedi e ami gente come Kubrick e Refn mi fa solo che ben sperare nelle generazioni gggiovani (oltre che assai farmi rosicare perchè io ne ho un paio in più, di lustri passati a veder film!) :)
  • Harrys • 2/02/10 00:59
    Fotocopista - 649 interventi
    Abbi fede, abbi fede, che non tutto è marcio... ci sono anche gggiovani fuori di cocomero come me, eheh. ;-)
  • Capannelle • 2/02/10 15:15
    Scrivano - 3528 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Harrys ebbe a dire:
    Personalemente prefesisco tutta la vita la comicità volontaria ed involontaria di un 2012, piuttosto che l'ostentata "megalomania" di Avatar.
    Ma credi veramente che sia involontaria???


    Condivido il dubbio di Zender.
  • Lucius • 2/02/10 21:39
    Scrivano - 9051 interventi
    Io credo che il giornale del Vaticano sia il meno attendibile in fatto di critiche cinematografiche (e non solo di queste), personalmente preferisco di gran lunga Avatar a 2012, quest'ultimo ha ottime scene di distruzione ma dialoghi spesso involontariamente comici, Avatar invece ha un buon rapporto e molta professionalità in campo tra i due settori (script ed effetti speciali).
    Ultima modifica: 2/02/10 21:41 da Lucius
  • Capannelle • 3/02/10 09:48
    Scrivano - 3528 interventi
    Losciamano ebbe a dire:
    Tra le critiche più dure (da wikipedia) sul film compare quella dell'Osservatore Romano, periodico ufficiale della Città del Vaticano. - In esso il giornalista Gaetano Vallini afferma che nel film «la tecnologia non riesce a tradursi in emozione, e la storia si perde in un polpettone sentimentale», riducendo il tutto ad «una parabola antimperialista e antimilitarista facile facile, appena abbozzata». Inoltre viene criticata la concezione panteistica che si cela dietro alla storia: «il film strizza abilmente l'occhio a tutte quelle pseudo-dottrine che fanno dell'ecologia la religione del millennio. La natura non è più la creazione da difendere, ma la divinità da adorare, mentre la trascendenza si svuota materializzandosi in una pianta e nelle sue bianche liane che nutre gli spiriti diramandosi nella forma di un vero e proprio panteismo». Vallini conclude la propria recensione ribadendo che Avatar «non segnerà la storia del cinema» -

    Nella prima parte della recensione sono molto d'accordo.


    Mi associo, anche sulla seconda parte.
  • Rebis • 3/02/10 16:44
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    non capisco perché il pantesismo debba essere additato quale deterrente per un giudizio complessivo sul film... bah?!
  • Zender • 3/02/10 16:58
    Capo scrivano - 47814 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    non capisco perché il pantesismo debba essere additato quale deterrente per un giudizio complessivo sul film... bah?!
    In effetti non direi che l'Osservatore lo consideri un difetto quanto più un dato di fatto, cosa che mi pare corretta. E' effettivamente corretta l'analisi (chiaramente figlia di una concezione ben precisa), in questo senso.
  • Losciamano • 3/02/10 16:59
    Galoppino - 69 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    non capisco perché il pantesismo debba essere additato quale deterrente per un giudizio complessivo sul film... bah?!

    Concordo con te.
    Questo ci fa capire perché in Italia non si possono nè fare nè affrontare certi tipi di film...

    @ Lucius:
    ogni recensione è attendibile, fin quando non compaiono offese e non si fanno pregiudizi. poi ciascuno può essere d'accordo o no. comunque anche per me, 2012 è nettamente minore ad Avatar pur se anche quest'ultimo sulla sceneggiatura non è che va' a gonfie vele.
  • Rebis • 3/02/10 17:02
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:
    non capisco perché il pantesismo debba essere additato quale deterrente per un giudizio complessivo sul film... bah?!
    In effetti non direi che l'Osservatore lo consideri un difetto quanto più un dato di fatto, cosa che mi pare corretta. E' effettivamente corretta l'analisi (chiaramente figlia di una concezione ben precisa), in questo senso.


    sì, ok, ma la componente panteista viene annoverata tra i difetti del film. Si potrebbe dire allora che un dato film è difettoso in quanto cattolico, mussulmano, buddista... Mi sembra una prospettiva agghiacciante.
  • Lucius • 3/02/10 19:18
    Scrivano - 9051 interventi
    ogni recensione è attendibile, fin quando non compaiono offese e non si fanno pregiudizi. poi ciascuno può essere d'accordo o no.

    E la professionalità e la serietà dove la mettiamo? Certo anche su una rivista di giardinaggio posso leggere qualche recensione attendibile, ma preferisco affidarmi ai giornali di cinema.Inoltre per lavoro conosco bene le testate giornalistiche e vi assicuro che alcune di queste non sono proprio affidabili, neppure per una recensione cinematografica.
  • Zender • 3/02/10 23:49
    Capo scrivano - 47814 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:
    non capisco perché il pantesismo debba essere additato quale deterrente per un giudizio complessivo sul film... bah?!
    In effetti non direi che l'Osservatore lo consideri un difetto quanto più un dato di fatto, cosa che mi pare corretta. E' effettivamente corretta l'analisi (chiaramente figlia di una concezione ben precisa), in questo senso.


    sì, ok, ma la componente panteista viene annoverata tra i difetti del film. Si potrebbe dire allora che un dato film è difettoso in quanto cattolico, mussulmano, buddista... Mi sembra una prospettiva agghiacciante.

    Mi sfugge però perché dici che la annovera tra i difetti. Mi pare che nel virgolettato (il resto credo siano conbclusioni dello sciamano) si faccia una semplice osservazione. Può essere considerato negativo il termine pseudo-dottrine direi, ma per il resto, almeno da quanto è virgolettato, non mi sembra una conclusione tanto sbagliata. Poi ognuno la interpreterà come vuole (e probabilmente chi legge l'Osservatore lo farà in chiave negativa), ma è una riflessione se non altro un po' diversa dalle solite, sul film.
  • Brainiac • 4/02/10 00:00
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Losciamano ebbe a dire:
    Vallini conclude la propria recensione ribadendo che Avatar «non segnerà la storia del cinema»


    E probabilmente la recensione di Vallini non segnerà la storia della critica, cinematografica. ;)
    Ultima modifica: 4/02/10 00:03 da Brainiac
  • Capannelle • 4/02/10 11:34
    Scrivano - 3528 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    ogni recensione è attendibile, fin quando non compaiono offese e non si fanno pregiudizi. poi ciascuno può essere d'accordo o no.

    E la professionalità e la serietà dove la mettiamo? Certo anche su una rivista di giardinaggio posso leggere qualche recensione attendibile, ma preferisco affidarmi ai giornali di cinema.Inoltre per lavoro conosco bene le testate giornalistiche e vi assicuro che alcune di queste non sono proprio affidabili, neppure per una recensione cinematografica.


    Trovo comunque interessanti le critiche dei "non addetti" almeno amplio i punti di vista e sono sicuro che non ci siano "amicizie" in gioco.

    La critica dell'OR potrà essere "di parte" ma questo è chiaro dall'inizio e non vuol dire non sia di qualità.

    Per andare su argomenti "scabrosi", mi sono documentato sul Moige quelli che vorrebbero vietare film come Eyes wide shut in prima serata: roba allucinante molto propagandistica e poco responsabilizzante nei confronti dei genitori (sono genitore e penso che i primi a sorvegliare dobbiamo essere noi, senza delegare al Moige di turno).
    Però.. riguardo alla qualità dei programmi tv ho visto che la pensiamo allo stesso modo (cioè che RAI3 a parte in tv circola molto pattume).
    Insomma anche i più ortodossi possono esprimere punti di vista professionali.
    Ultima modifica: 4/02/10 11:47 da Capannelle
  • Zender • 4/02/10 12:03
    Capo scrivano - 47814 interventi
    Ma sì certo, a demonizzare generalizzando si sbaglia quasi sempre, non c'è dubio.