The new daughter - Film (2009)

The new daughter
Locandina The new daughter - Film (2009)
Media utenti
Titolo originale: The new daughter
Anno: 2009
Genere: horror (colore)

Cast completo di The new daughter

Dove guardare The new daughter in streaming

Lo trovi su
Vai alla pagina Amazon Prime Video

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Tutti i commenti e le recensioni di The new daughter

TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/05/10 DAL BENEMERITO BRAINIAC
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Rambo90 12/08/10 00:09 - 8008 commenti

I gusti di Rambo90

Kevin Costner torna nelle vesti di un padre divorziato che si trasferisce con i figli in una piccola città; peccato che la sua casa sia costruita sopra un vecchio cimitero indiano. Buon horror costruito in crescendo, senza molto sangue ma con tante sequenze inquietanti e spaventose grazie a un ottimo uso della fotografia buia e alla orrorifica figura della figlia "cambiata" del protagonista. L'eroe Costner funziona ancora, il finale evita soluzioni ottimiste.

Brainiac 10/05/10 16:53 - 1083 commenti

I gusti di Brainiac

Peccato che allo schiudersi dei baccelli sepolti nel mould-segreto di casa James il film si sfilacci un poco, perchè fino ad allora The new daughter era il miglior horror-mainstream del 2009. Un cocktail shakerato dall'iberico Berdejo con ingredienti da Poltergeist (la casa eretta sul cimitero vivente nativo-americano) più una scorza d'angst adolescenziale sopra il corpo di Louisa (la conturbante Ivana Baquero). Squisito il cast, e d'altronde chi meglio di Kevin Costner si poteva immaginare per brandire il fucile che ci difenderà dai ritornanti bavosi? Finale bastardissimo e senza gloria alcuna.

Greymouser 13/11/10 23:47 - 1458 commenti

I gusti di Greymouser

Non male il film di Berdejo, soprattutto per il soggetto vagamente lovecraftiano e quindi (almeno per me) affascinante a priori. Peccato che la sceneggiatura metta capo ad una trama un po' stiracchiata, e che certo non sfrutta a dovere le potenzialità insite nella storia. Il budget evidentemente all'osso non aiuta. Però siamo sempre almeno una spanna sopra la media dei prodotti di genere, e di questi tempi non è poco.

Daniela 26/11/10 07:46 - 13284 commenti

I gusti di Daniela

Inizio banalissimo (padre maldivorziato che si trasferisce con i figli in una nuova casa nel bosco, circondata da misteriose presenze), ma poi prende una strada interessante, incentrata sullo sgomento che ogni genitore può provare di fronte ai mutamenti fisici e caratteriali dei propri figli adolescenti. Facilonerie e personaggi di contorno poco convincenti (lo studioso, la maestrina) compromettono però il risultato complessivo, nonostante la cura formale, la discreta prova del cast (Baquero più di Costner), l'epilogo tosto. Potabile.

Pemulis 2/01/11 07:14 - 18 commenti

I gusti di Pemulis

Le difficoltà di un padre ad accettare la pubertà della figlia sono lette in chiave orrorifica. Gradevole messa in scena di un soggetto banalotto. Buono e pauroso il primo tempo che crea attesa, ma la tensione si stempera irrimediabilmente nel secondo. Interessante l'ambiguità del personaggio di Louisa, da proteggere e da cui proteggersi. Ivana Baquero è una lolita oscura e un po' selvatica. Fotografia luminosa, la confezione curata e un po' leccatina aiuta la baracca a stare in piedi. La fugace apparizione di Noah Taylor non ha molto senso.
MEMORABILE: La creatura intravista sul tetto; l'inquadratura finale.

Piero68 1/07/11 09:33 - 2996 commenti

I gusti di Piero68

Come è di moda ultimamente, (ex) attori famosi (ri)cercano visibilità attraverso un horror. Questa volta tocca a Costner con effetti a dir poco disastrosi. Nonostante il soggetto sia quello di tante altre decine di film (una famiglia, una casa fuori città, i demoni di turno), lo scenegiattore riesce nell'impossibile: tirar su una storia puerile con un numero incredibile di plot-hole. Montaggio e fotografia poi completano il disastro. Davvero imbarazzante

Max92 2/08/11 11:25 - 104 commenti

I gusti di Max92

Il declino artistico di Kevin Costner continua ad essere confermato da pellicole come The new daughter, che pur essendo sciamannate, dozzinali e stiracchiate, si danno arie da capolavori. La sceneggiatura, già pietosa di per sé, viene resa micidiale dall'involontariamente comica trovata del cimitero indiano, di una banalità disarmante. E se non bastasse, lo spettatore si vede sciorinare davanti un finale che si vorrebbe "impressionante". Attori allo sbaraglio più completo, fotografia da infima soap-opera di serie Z: davvero deprimente.

Hackett 11/10/11 20:17 - 1871 commenti

I gusti di Hackett

Un padre divorziato con figli a carico, una casa isolata, un'oscura presenza. Certo le premesse di questa pellicola non sono il massimo dell'originalità, ma se si concede al film una visione priva di pregiudizi si può finire per passare una serata piacevole. Buona l'idea di incrociare difficoltà dell'adolescenza con intrecci horror classici, convincente la resa degli interpreti principali mentre appare troppo abbozzata la descrizione dei personaggi di contorno. Peccato anche che l'entità maligna sia solo parzialmente descritta e motivata.

Undying 11/12/11 20:50 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Eccellente Kevin Costner per un film tranello che non nasconde, nella sottotrama, il vero motivo della sua essenza. Infatti non è la casa costruita in prossimità d'una collinetta dai misteriosi antri segreti -e visitata da inesplicabili abitatori degli abissi (sub-umani à la Descent)- il vero motivo narrativo del film ma la più convenzionale, reazionaria e anche stucchevole matrice sociale, che tende a valorizzare in maniera talvolta mielosa, la necessità della famiglia. E allora a colpire lo spettatore è più la totale depressione che avvolge un nucleo alla deriva, per assenza di madre/moglie.

Gestarsh99 30/09/12 23:08 - 1395 commenti

I gusti di Gestarsh99

Tra una [REC]istrazione e l'altra, lo sceneggiatore Berdejo prova a riscaldare anche il cadreghino bozzoluto del regista, giocando inconcludentemente a Scarabeo tra mirmecologia spicciola, marshallismo subliminale e thriller metafisico alla Shyamalan. Costner segue a ruota e fa il verso sfiatato al Gibson di Signs, abitando assieme ai due figlioli in un casolare isolato di campagna, ma invece del grano cerchiato gli capita sotto i piedi una montagnola di terreno dagli influssi parimenti negativi. La vicenda perde a cascata tonicità diramandosi un po' a caso su sbriciolature indiziarie e lavori in corso mai ultimati.
MEMORABILE: L'epilogo abissalmente idiota...

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Il Vangelo secondo TaddeoSpazio vuotoLocandina La Llorona - Le lacrime del maleSpazio vuotoLocandina Demon copSpazio vuotoLocandina Matriarch

Galbo 24/05/14 07:00 - 12654 commenti

I gusti di Galbo

Un'occasione sprecata quella del film diretto da Luis Berdejo, già sceneggiatore di Quarantena. La trama poteva dare adito a sviluppi interessanti, tra le incomprensioni adolescenziali padre-figlia e spunti horror, suggeriti più che apertamente mostrati. Il film è però evidentemente limitato dalle ristrettezze del budget e risente di un protagonista (Costner) che si impegna ma è palesemente inadatto al ruolo e al genere. Mediocre.

Rebis 30/11/14 14:54 - 2477 commenti

I gusti di Rebis

Horror iberico di matrice lovecraftiana, promette malino esordendo con troppi cliché da ghost house, ma poi sviluppa un'atmosfera genuinamente ansiogena pervenendo a soluzioni narrative piuttosto originali e lavorando quasi esclusivamente col non visto e l'allusione. Non tutti gli snodi sono credibili, ma nel complesso l'affondo psicologico è verosimile e crea empatia. Kevin Costner, che sembra allunato da un altro film, ci mette impegno e riesce a mascherare lo spaesamento. Inquietante la piccola Baquero. Finale d'antan benvenutissimo, come non capita spesso di questi tempi.

Saintgifts 16/01/15 23:50 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

Formicaio trasparente con la nuova regina protetta dalle formiche barbute e gli zombi nativi che cercano sangue fresco per sopravvivere. C'è la volontà di dare spessore a un horror per non farlo assomigliare a tanti altri, anche con il gioco di non mostrare nulla alla fine e di tenere sulla corda un po' troppo, affaticando anche gli interpreti a partire da un Costner che se la cava facendo ricorso a tutto il mestiere che può. Adatta la giovane Baquero con la sua duplice personalità. Mediocre la regia, finale "riflesso" che riscatta il tutto.

Guru 31/08/15 17:19 - 348 commenti

I gusti di Guru

Non eccezionale e mal interpretato. Il cast non emerge anche per colpa della bonarietà del protagonista. La sceneggiatura ha qualche pecca ma nel complesso la storia è percorribile anche senza un polo centrale che possa attrarre in modo convincente. L'horror risente delle poche immagini offerte allo spettatore.

Jurgen77 28/12/15 10:33 - 629 commenti

I gusti di Jurgen77

Thriller-horror da homevideo realizzato con buoni mezzi ma di scarso impatto. Tutto è prevedibile sin dall'inizio. La storia del cimitero/tomba indiana è già riciclata da una miriade di film del genere. Il finale collima molto con The descent. Kevin Costner al minimo sindacale. Si salva solo una inquietante Ivana Baquero. Il resto è veramente troppo prevedibile, per un film che dovrebbe fare della suspance il suo punto di forza...

Belfagor 2/01/16 19:03 - 2708 commenti

I gusti di Belfagor

Horror e drammi familiari sono un mix ricorrente ma ad alto rischio e film come questo mostrano perché: il tema del genitore single con figli è affrontato in modo banale e lagnoso, mentre la componente soprannaturale si appoggia all'ennesimo cimitero (vivente?) infestato. La sceneggiatura lacunosa non aiuta affatto. Sprecato il duo protagonista Costner-Baquero, che riesce comunque a mettere in piedi un rapporto padre-figlia verosimile. Taylor, professionale come sempre, si limita alla comparsata.

Lupus73 27/06/22 11:59 - 1604 commenti

I gusti di Lupus73

Padre con figlia e figlio si trasferisce in una casa isolata, ma nei pressi c'è un antico tumulo dei nativi e presto la figlia inizia a diventare strana. Piuttosto recente ma sembra una pellicola che potrebbe essere uscita dai '90, sia per il soggetto, sia per come viene sviluppata; ci mette un po' a decollare ma nell'ultima mezz'ora la regia riesce a creare una certa alchimia tra dinamiche, suspense e sceneggiatura che tra l'altro è molto vicina a certi racconti di Stephen King; gli esseri non sono mai mostrati del tutto (meglio) ma quello che convince meno è il finale semi-aperto.

Anthonyvm 15/04/25 00:51 - 6544 commenti

I gusti di Anthonyvm

Padre divorziato con due ragazzi si trasferisce in una casa in campagna, che sorge accanto a un misterioso tumulo; la figlia comincia a comportarsi stranamente. Berdejo sa come valorizzare l'ancestrale potere terrifico del buio e sforna sequenze di tensione efficaci, ma non salva uno script che, dopo aver affastellato luoghi comuni e stereotipi (lo scrittore in crisi e gli antichi cimiteri indiani con maledizione annessa, suvvia!), prende un tornante sovrannaturale da monster-movie folkloristico che mal si adatta alle premesse, dissalando l'inconclusivo epilogo. Innocuo ma evitabile.
MEMORABILE: Il bimbo che pare non essere in grado di posare a terra un fucile; Il gatto ucciso; La babysitter che bussa disperata alla porta tipo L'uomo leopardo.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Brainiac • 22/08/10 22:49
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Il regista, Luis Bardejo, è un autore di cortometraggi e sceneggiatore (dalla sua penna REC, Quarantena, Películas para no dormir: Cuento de navidad e l'italico Imago mortis).

    Fonte: Imdb