Jennifer's shadow - Film (2004)

Jennifer's shadow
Locandina Jennifer's shadow - Film (2004)
Media utenti
Titolo originale: Jennifer's shadow
Anno: 2004
Genere: horror (colore)

Cast completo di Jennifer's shadow

Note: Aka "Chronicle of the raven".

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Tutti i commenti e le recensioni di Jennifer's shadow

TITOLO INSERITO IL GIORNO 21/07/08 DAL BENEMERITO CAESARS
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Caesars 21/07/08 09:00 - 4028 commenti

I gusti di Caesars

Horror abbastanza curioso ma non molto riuscito. La giovane Jennifer si reca nella casa natia dopo la morte della sorella, decisa a venderla. Nella magione abitano ancora la nonna (Faye Dunaway) e la vecchia zia, gravemente malata. Inizieranno i guai della protagonista che incomincerà ad avere incubi in cui un corvo le mangia parti del corpo e parallelamente si ammalerà gravemente. Solo un ex medico, ora becchino (proprio così) pare poterla aiutare. L'atmosfera claustrofobica è resa abbastanza bene ma la storia in sè non è grande cosa. Mediocre.

Undying 8/10/08 20:21 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Dignitoso prodotto che non ha - nell'originalità - il suo punto di forza, ma che trova energia nella pregevole messa in scena, caratterizzata dal classico armamentario del cinema horror ibridato tra stereòtipi classici (la magione in odor di maledizione, il corvo) e modelli più attuali. La recitazione dei protagonisti è dignitosa e la sceneggiatura si sviluppa con coerenza, rispettando il classico intreccio che il genere impone. Interessante, insomma...

Max92 13/05/12 22:42 - 104 commenti

I gusti di Max92

Un buon prodotto d'intrattenimento, decisamente riuscito nella creazione di ambientazioni opprimenti, esaltate dalla fotografia di Monty Rowan. La sceneggiatura, per quanto riservi dei risvolti interessanti, è ampiamente derivativa e colleziona una galleria pressoché infinita di stereotipi del genere. Deboluccio il comparto recitativo, peggiorato da un doppiaggio italiano da ergastolo: l'incartapecorita Faye Dunaway pare esser stata riesumata dalla formaldeide, mentre Gina Philips non riesce ad approfondire la psicologia del suo personaggio.

Corinne 24/06/12 15:08 - 422 commenti

I gusti di Corinne

Horror mediocre, lento e doppiato maluccio, privo di tensione e spaventi, nonostante la storia non sia poi male. Si salvano l'ambientazione, davvero d'atmosfera ed evocativa, tra la tetra villa e il cimitero e il finale, non imprevedibile ma d'effetto.

Rebis 21/03/16 11:03 - 2508 commenti

I gusti di Rebis

Horror argentino che ossequiando i canoni stregoneschi racimola una sua dignità estetica addensando un'efficace atmosfera necrofora: ma la radicalizzazione del classicismo è la ragione stessa della sua convenzionalità. La messa in scena, piattamente televisiva, rivela un'ingombrante assenza di ispirazione e inventiva. Recitazione sotto il livello di guardia (compresa Faye Dunaway, invasa dal botulino). Derivativo.

Buiomega71 9/04/25 00:25 - 3134 commenti

I gusti di Buiomega71

Un po' Saura, parecchio Argento (i corvi, Faye Dunaway terrifica mater suspiriorum) e qualcosa di Avati (la vecchia decrepita allettata, la decadente villa francese di Zeder), in un balzano racconto di stregoneria dalle atmosfere funeree e opprimenti (Buenos Aires sembra la Praga della Corta notte). Imbarazzante doppiaggio italico, alcuni dialoghi deliranti, una specie di esorcista oltre le soglie del ridicolo, ma tra cuori estratti pulsanti, i sepolti vivi (Poe nume tutelare) e forni crematori o'banniani il finale è un insano colpo di genio di rara crudeltà e beffa mortifera.
MEMORABILE: Il corvo che esce dalla pancia modello xenomorfo; La sedia a rotelle in cima alle scale; La gemella non morta; Jennifer legata al letto e beccata.

Faye Dunaway HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Gangster storySpazio vuotoLocandina ChinatownSpazio vuotoLocandina I tre moschettieriSpazio vuotoLocandina L'inferno di cristallo
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Buiomega71 • 9/04/25 09:44
    Consigliere - 27358 interventi
    Daniel de la Vega con in testa il nostro cinema di genere, su tutti Argento (i corvi, Faye Dunaway terrifica mater suspiriorum, i libri di magia nera) , qualcosa di avatiano (a vecchia decrepita allettata, la decadente villa francese all'inizio di Zeder), nonchè Aldo Lado (Buenos Aires sembra la Praga della Corta notte, la morte apparente) e riverberi di Saura (giusto per prendere a modello i classici europei).

    Il tutto immerso in un'atmosfera opprimente, funerea e decadente, con tocchi poeiani (il cuore estirpato pulsante, i sepolti vivi, la misteriosa malattia degenerativa ereditiaria che consuma dall'interno, partendo dai reni fino ai polmoni) e forni crematori o'banniani 

    Balzano e oscuro racconto di stregoneria, dall'impianto poveristico (brutta fotografia, recitazione men che mediocre,Gina Philips in primis, non aiutata da un doppiaggio italiano infame) con dialoghi spesso deliranti e assurdi, parentesi scriteriate che vanno oltre le  soglie del ridicolo (l'anziano dottore convertito a beccamorto che si improvvisa esorcista per benedire il giardino della magione, la Dunaway che sgrida il corvaccio tenendolo nel pugno, la gemella non morta nella bara che muove gli occhi che nemmeno ne I morti viventi sono tra noi), ma pervaso da una coltre caliginosa e necrofora, che appaga nel finale crudele (il corvo che esce dallo stomaco modello xenomorfoil sangue che cola e sporca le candide lenzuola) insano colpo d'ala di gustosa (e inaspettata) beffa mortifera che rimanda ancora alla Corte notte delle bambole di vetro.

    Faye Dunaway, doppiata criminalmente col nostro idioma, troneggia e gigioneggia, come una Gloria Swanson passata dal chirugo estetico e sputata dall'inferno.
    Ultima modifica: 9/04/25 10:17 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 9/04/25 10:03
    Consigliere - 27358 interventi
    Il dvd edito dalla DNC/Dall' Angelo

    Formato: 1.77:1
    Audio: italiano, inglese
    Sottotitoli: italiano
    Nessun extra
    Durata effettiva: 1h, 25m e 33s

    Immagine al minuto 0.19.44

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images71/PDVD-420.jpg[/img]
    Ultima modifica: 9/04/25 10:09 da Zender