“College” è un film mediocre: passino i dialoghi risibili e le situazioni poco credibili (cosa che accomuna questa pellicola alle “sofisticate” di fine anni settanta), ma l’aggravante è la totale mancanza di ritmo e lungaggini a non finire. Malgrado ciò, il film ebbe un buon successo di pubblico, anche in virtù della presenza della stella nascente (ex Miss Italia 1982) Federica Moro. Di questo film ne esiste una doppia versione: l’una cinematografica e l’altra televisiva, detta “long version” per la durata di oltre tre ore.
Produzione cinematografica di infimo livello, nobilitata (si fa per dire) da una serie di volti all'epoca celebri tra i teen ager (vedi l'ex miss Italia Federica Moro) ma totalmente al di sotto dei livelli minimi di sufficienza per quanto riguarda sceneggiatura, regia e recitazione. Visto con gli occhi di oggi inguardabile.
Anni fa, quando ero adolescente, pensavo che Federica Moro fosse la figlia di Aldo Moro, anzichè miss Italia 1982 (con titoli come questo, di modesta portata, divenne una sorta di reginetta dei trash movie dell'epoca). Lei è una collegiale, lui un cadetto militare. Si incontrano, si fanno continuamente dei dispetti, si odiano e, alla fine, si amano, come da copione. Non è un film di alto valore, però se c'è qualcosa da salvare sono le belle collegiali, passate in rassegna stile Miss Italia.
MEMORABILE: Il cadetto Marco Poggi canticchia alla finestra: "Oh che t'ho fatto Arianna, perché ce l'ha con me?"
Specie di Tempo delle mele alla romana, con adolescenti in divisa (pseudo militare i maschi, da collegiale British le femmine). Cast infimo, battute insulse, situazioni implausibili. Incredibilmente, questa roba all'epoca aveva un pubblico, tanto da convincere Italia 1 a costruirci sopra una serie di telefilm. La Moro sembrava lanciata in carriera, vabbé, dato che veniva da Miss Italia e da nientemeno che un blockbuster celentaniano come Segni particolari bellissimo.
Commedia innocua e zuccherosa popolata da macchiette e stereotipate schermaglie amorose o pierinesche, con intervalli di performances atletiche - danza, nuoto sincronizzato, paracadutismo - a guisa di videoclip a sè stanti; la confezione è quella di un prodotto televisivo all'acqua di rose e infatti da qui avrà origine una fortunata serie per il piccolo schermo. Simonetti fa poco sforzo a comporre note danzerecce che olezzano di Human League - il main theme richiama fortemente la loro "Do or die" - e di altri hits internazionali degli anni Ottanta.
La bellezza esplosiva della Moro non basta a risollevare un film demenziale, noioso e odioso. Molto semplicistico, è un insieme di battute poco divertenti e situazioni deprimenti. Il tempo delle mele, in confonto a questa roba, era un'opera divina. Quasi zero.
Dopo aver visto questo film e compreso a che target è rivolto, ho subito capito cosa c'entri Moccia con la serie televisiva futura che da questo film prende spunto; e dire che la serie è a suo modo molto più guardabile del film! Il meccanismo è ovviamente quello, ma addirittura piu soft: collegiali e militari tra sentimenti e innocue burle da far rivalutare l'intero filone di Pierino; confezione televisiva dove gli stereotipi sono abusati, ma soprattutto una piattezza espositiva senza mai un attimo di vivacità.
Più che un film si tratta di piccole storie assemblate come videoclip molto in voga negli anni '80. Recitato (così così) da attori all'epoca noti come la bella miss Italia Claudia Moro. Non c'è molto da salvare in questa modesta storia zuccherina tra una collegiale e un cadetto militare. Assistiamo a battute e situazioni scontate senza brio e mordente. Le musiche possono risultare piacevoli riportandoci agli anni che furono.
Modesta commedia per adolescenti (migliore comunque sia della serie che di molti prodotti simili), mette in scena la vita dei cadetti militari e di alcune collegiali. Più che altro un pretesto per mostrare le schermaglie amorose di due giovani: dispetti (alcuni anche simpatici), scaramucce eccetara. Sufficienti Vadim e la Moro (che, però, è bellissima), meglio Hilton. Il voto effettivo sarebbe un pallino e mezzo, ma la scena della serenata e l'effetto nostalgia lo fanno lievitare a due.
MEMORABILE: "Oh che t'ho fatto Arianna, perché ce l'hai con me".
In qualche modo lo si porta a termine, senza nemmeno troppa fatica, ma l'inconsistenza della pellicola è incredibile, non tanto nelle parti romantiche, in cui non si poteva pretendere più di tanto, bensì nelle ridicole burle tra maschi e femmine, di una pochezza e puerilità che rasenta quella di Ci hai rotto papà. Scarsa la caratterizzazione dei personaggi, praticamente interscambiabili tra di loro. I giovani più che recitare sembrano in posa per un fotoromanzo, scarso invece l'apporto dei più scafati (in primis, George Hilton). Fracassona quanto basta la colonna sonora.
Praticamente un pilot per quella che sarà la serie tv; pensare che sia uscito al cinema lascia abbastanza basiti, visto il taglio altamente televisivo della pellicola, che guarda caso è pure passata in tv in una long-version, probabilmente d'una noia insostenibile dato che già quella "corta" fa venire il latte ai gomiti. Le gag sono puerili, la storia è inverosimile e i personaggi da fotoromanzo si muovono in situazioni da teenager buone per far sognare i ragazzini dell'epoca; un plauso solamente alla memorabile ost italo-disco di Simonetti e alla spontaneità della Moro.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Ah! Il film non è granchè, ma lo prenderò per l'amore che ho per la ahimè dimenticata Federica Moro. Spero in ogni caso di trovare la "long version" del film, ma la vedo dura.
Mi auguro che prima o poi esca in cofanetto anche la serie tv COLLEGE.
HomevideoZender • 8/03/10 09:30 Capo scrivano - 48855 interventi
La long version in dvd te la puoi pure scordare Markus :)
La ost del film è di Claudio Simonetti (ex Goblin, qua nella sua fase “italo-disco”). Per il suddetto film Claudio ci regala un bel mix elettronico tipico di quel periodo, le cui sonorità hanno per un certo periodo caratterizzato le nostro produzioni che poi vennero esportate in mezzo mondo (…bei tempi, l’Italia che esportava musica moderna!) . Il motivo è un po’ rap e un po’ disco, ed è un ballabile allegro, spensierato.
Questo pezzo venne ripreso (con aggiunta di altri temi inediti) nell'omonima serie televisiva del 1990.
Al minuto 01:18:00 Arianna (Federica Moro) sta guardando un film alla tv: si tratta di Segni particolari: bellissimo (la scena è al terzo minuto circa del film con Celentano):