Vado con ordine partendo dalla fine:
1) Sicuramente esiste, ma non è che la brami particolarmente, in quanto le scene di nudo bastano e avanzano, visto che per me sono straordinarie. Anch'io ho la copia del CSC.
2) Le salamandre è stato sempre fra i più ambiti per rarità e per la presenza del duo Schurer-Cunningham, ma mi ha abbastanza deluso.
L'altro film non troppo complicato e da cui partirei per conoscere il regista è Dal nostro inviato a Copenaghen. Afrika col ritrovamento della versione completa ha guadagnato moltissimi punti (d'altronde mancava una bobina!).
3) Diciamo che Spell è particolare come soggetto e sconvolgente per le scene finali; è già molto più introspettivo e merita la fama che ha. Blue Movie lo dovrei rivedere, anche perché non ho avuto ancora il tempo di visualizzare la versione migliore. Idem per Zelda, che non ricordo quasi per niente.
4) Forse Blow job è un gradino più su anche di Spell, ma lo sconsiglio come pochi altri film a chi è attaccato solo al concreto e reputa l'astratto una serie di fandonie. Certi dialoghi e certe spiegazioni vanno ascoltati più volte, e se uno non è recettivo per natura rischia solo di innervosirsi e concepirla come la più assurda delle bufale. Fra l'altro il finale non è così scontato: io l'ho interpretato come una realtà parallela, e da tempo sostengo che quando si scaricano in un luogo tante quote di energia incontrollata ci possono essere altrettante forze in grado di convogliarle in direzioni a noi ignote, che sfuggono sia dalla nostra cognizione che dalle nostre percezioni sensoriali, e questo potrebbe creare dei corridoi pervi in comunicazione con realtà parallele. Il primo film che mi potrebbe venire in mente all'uopo è Estratto dagli archivi segreti della polizia di una capitale europea, che potrebbe avere punti di contatto con Blow job, ma tanti altri registi minori hanno questa facoltà di farci andare molto oltre quello che per noi è di routine, e non parlo solo di Polselli o del miglior Rondi, ma avrai visto anche il Bava di Quante volte quella notte, specie nella conclusione del commentatore. Lì oltre ai magnifici costumi, i concetti ti mettono i brividi, e non ti sto neanche a parlare di Masi con L'autuomo o Il demonio nel cervello. Sicuramente li vedrai prima o poi, e sarà un challenge non indifferente...