Piccolo paesotto isolato dal resto del mondo, a causa di un ponte, è al centro di un fenomeno inatteso: qui, infatti, impatta un meteorite; assieme a questo, s(c)emi-alieni son causa dell'improvviso prolificarsi di piccoli mostricciattoli intenzionati a sterminare l'umanità. Solito pastrocchio targato Full Moon, che rimanda, anche a causa della forte componente ironica, ai classici Ghoulies e Gremlins. Però, in questo caso, gli effetti speciali han del penoso, soprattutto quando entrano in scena le creature in gommapiuma e latex.
Sì, certo, una stupidatina e non mi sogno assolutamente d'affermare il contrario. Pur tuttavia, non mi è dispiaciuto del tutto. Sarà che io, vecchio appassionato del cinema statunitense di Science Fiction degli "anni '50", ho apprezzato i numerosi omaggi e rimandi a quel genere e a quel periodo (non soltanto L'invasione degli ultracorpi, ma, se ci fate caso, anche Fluido mortale, L'invasione dei mostri verdi, ecc.). Se si sta al gioco, in chiave primal enjoyment insomma, è abbastanza divertente.
Insulso, ridicolo filmetto, incapace di attirare l'attenzione dello spettatore e soprattutto di interessarlo con la visione. Adatto per una trasmissione tipo "Bim Bum Bam", con effetti speciali che sembrano realizzati da una scuola elementare. Insipido.
Pagliacciata cosmica, senz'arte né parte. La storia è una rimasticatura dell'Invasione degli ultracorpi con attori palesemente inadeguati, così come i terrificanti (nel senso che son fatti così male che mettono paura) effetti speciali: c'è anche una rozza copia della pelosa palla rotolante di Critters 2... Uno dei punti più bassi della Full Moon.
È talmente improbabile da riuscire paradossalmente a farsi apprezzare, anche perché le palle pelose che rotolano non possono che suscitare ilarità e simpatia. Ciò nonostante resta un prodotto non ambizioso che risente di tutti i difetti legati a una produzione low cost, pur rimanendo gradevole per gli appassionati dell’horror legato alla fantascienza. La breve durata gioca a suo vantaggio e lo rende più fruibile.
MEMORABILE: La Signora Santiago; I mostriciattoli pelosi che rotolano.
Blando, noioso e vuoto filmetto dell'orrore che però sa più di "fantastico nero" (difatti la violenza è praticamente nulla). Abbondano invece: mostri di gommapiuma, meteoriti, alieni, scienziati folli dal capello luminoso (sic!) in testa. Il cast non è male, la fotografia e le ambientazioni ricordano più un telefilm, la colonna sonora è praticamente inesistente. Un mezzo disastro insomma. Fortunatamente dura poco.
MEMORABILE: La palla pelosa che rotola, copiatissima da Critters.
I mostriciattoli (Critters con manie da ultracorpi) sono piuttosto simpatici, nonostante l'evidente plasticità li renda statici e poco espressivi; eppure tutto il resto non funziona: doppiaggio scadente, attori spaesati e ritmo narrativo al cloroformio fungono da pietra tombale per un film che non riesce a intrattenere nei settanta minuti scarsi di visione. Ah, inutile accanirsi sulle scempiaggini di sceneggiatura, rea di disseminare incoerenze con la media di una ogni dieci minuti. Filmetto evitabile anche per gli amanti del genere.
MEMORABILE: I semi (pop corn) sparati in bocca alle vittime; Il matto ricoperto di ultravioletti; La governante statuaria; La sequenza del rotolamento.
Non basta la patina nostalgica per i fan del film anni '90 con un'estetica fortemente '80. La trama è già abbastanza improbabile ma a peggiorare il tutto ci sono effetti speciali (gli uomini-semi) che rendono ridicole le situazioni e fanno scadere quel po' di tensione faticosamente creata. Il cast se la caverebbe, nonostante la sceneggiatura imbarazzante a tratti, ma è davvero troppo poco. Noia.
Cittadina isolata deve vedersela con creature aliene ivi giunte tramite meteorite. Una fiaba raccontata in maniera parecchio blanda, ma non si lesina sugli attacchi. I cittadini zombizzati sono angosciosi e funziona, per quanto stranissimo, il duo di eroi. La full moon come sempre punta forte sui mostri e da quel punto di vista non si resta assolutamente delusi. Non certo il miglior film della casa, ma almeno non annoia.
Ancor prima di addentrarsi in un vortice sci-fi naturalistico/mostruoso, Manoogian delinea il provincialismo e il suo paesaggio virginale con un modus operandi semplice ma estremamente figurativo. L’approccio filologico al cinema di genere degli anni 50 è palesato in ogni scena madre, e la breve durata - con tutti i suoi crismi da B-movie - fila liscia senza annoiare o far distogliere lo sguardo. Plauso per i piccoli mostriciattoli, chiaro dono di un umile ma caloroso artigianato. Trascurabile il cast.
Ennesima variante dello sci-fi anni '50, Ultracorpi in primis, reinterpretata con lo stile tipico di metà 80s, su tutti Critters (dal cui sequel copia anche la palla rotolante); sebbene ormai fuori tempo massimo, è un filmetto fanta-horror che può divertire l'appassionato della serie B, oppure un giovanissimo che si affaccia al genere. Il sangue scarseggia, favorendo gommosi pupazzi e liquidi appiccicosi; l'atmosfera però c'è ancora e la Roth è un bel vedere, anche se resta rigorosamente vestita. Non male il finale apocalittico, pur già visto, così come tutto il resto, d'altronde.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.