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L’albergo nel quale Giuliano (Di Francesco) e Liliana (Onofri) si trasferiscono per qualche giorno, non essendo prudente tornare nelle loro abitazioni, è l’Hotel de la Ville, situato in Via Sistina 69 a Roma, che ritroveremo in Tre colonne in cronaca. Grazie a Mauro per fotogrammi e descrizione.

Il cortile è sempre parte del mattatoio di Testaccio: è adiacente all'ingresso (già radarizzato) della banca. Oggi è coperto da una volta semitrasparente scorrevole. Qui una vista GE del 2013 che svela le righe sul pavimento e la fontana centrale: https://www.google.com/maps/@41.8735867,12.4724003,86m/data=!3m1!1e3

Il negozio di elettrodomestici che Appignani (Mazzoli) utilizza come copertura per i propri loschi traffici si trovava in Via Ugo Ojetti 141 a Roma, dove oggi c’è il negozio di abbigliamento Nuvolari. Grazie a Mauro per il fotogramma. Dettaglio sul numero civico:

L’autosalone FIAT dove Liliana (Onofri) vende l’auto di Giuliano (Di Francesco) si trovava in Via Ugo Ojetti 191 a Roma, dove oggi c’è la boutique Muzio. Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.

Il parcheggio dove Marta (Reggiani) sfascia l'automobile di Luca (Quartullo) è in Largo Messico a Roma. Grazie a Panza per fotogramma e descrizione.

Il tennis "Roma Club" dove un cecchino ucciderà l'arbitro del match sotto gli occhi di Nico (TMilian) e Clayton (Hemmings), lì per interrogarlo era in Via San Felice Circeo a Roma, zona Tomba di Nerone. Il campo è stato trasformato in uno spazio verde. Trovata anche grazie alle indicazioni

L’azienda nella quale i trafficanti nascondono le casse piene d’armi dopo averle prelevate dai pescherecci si trova in Via Fratte 43 a Porto Sant'Elpidio (Fermo). La cisterna sul fondo è stata abbattuta. Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione:

La villa di Brigitte (Collins), dove si svolge l’epilogo del film è, come segnalato da Cabal, Villa Wagner I, in Hüttelbergstraße 26 a Vienna (Austria); oggi sede dell’Ernst Fuchs Museum. Perfette corrispondenze anche per gli interni.

L'appartamento in cui Margherita (Vitti) vive con suo marito Marco (Pernice) è in Via Angelo Brunetti 24 a Roma: Dalla finestra si vede questo palazzo:

L’aula dove si svolge la cerimonia di conferimento delle lauree ad honorem, nel finale del film è (coerentemente con tutti gli episodi della saga) l’aula magna dell’Università “La Sapienza” di Roma in Piazzale Aldo Moro, 5:

La stazione della metropolitana dove la banda fugge confondendosi ad un gruppo di frati è, evidentemente, quella (sulla linea B) di Rebibbia in via Tiburtina a Roma:

UNA LOCATION... TRE LUOGHI DISTINTI Il carcere di Rebibbia in cui si ritrovano e da cui evadono tutti i membri della banda di ricercatori universitari è un coacervo di luoghi più o meno reali. Le inquadrature del muro di cinta esterno sono effettivamente del carcere di Rebibbia, situato in Via Raffaele

La strada dove Walter Mercurio (Lo Cascio) e la sua banda rubano un cromatografo “bloccando” il furgone che lo trasporta è Via Franco D’Amico a Roma, presso la Nuova Fiera di Roma: Controcampo:

Il parco dove la banda spaccia pasticche impiegando un cagnolino per la consegna è quello di Forte Antenne a Roma (davanti all'ingresso al forte); è il luogo da cui partiva la mitica “Coppa Cobram” di Fantozzi contro tutti. Il controcampo conferma (si veda la casa sulla destra):

LOCATION GIA’ VISTE NEI PRECEDENTI CAPITOLI La comunità di recupero tossicodipendenti in cui lavora Giulia (Solarino), fidanzata di Pietro (Leo) è la Pontificia facoltà teologica San Bonaventura - "Seraphicum" in Via del Serafico 1 a Roma. Coordinate: 41.830424753650746, 12.482118308544159

L’ospedale in cui è ricoverata Gianna (Forte) è in Via Federico Calabresi 27 a Roma. E’ il medesimo utilizzato in Smetto quando voglio: Masterclass.

La villa dove si svolge l’esclusivo party, bordo piscina, organizzato da un cliente milanese (Federico) è in Via Roseto degli Abruzzi a Fregene (Fiumicino, Roma):

La strada dove, mentre il padre Nicola (Albanese) la sta riportando a casa dalla festa nella quale si era imbucata la madre Valeria (Cortellesi), Viola (Cogo) dice al genitore che non andrà mai a vivere con lei e lui fa inversione di marcia per condurla in un locale notturno per soli uomini, al fine

L’accampamento circense dove vive Neva (Leoni), fidanzata di Bartolomeo (De Rienzo) si trova in Via della Cogna 36 a Cogna (Aprilia, LT). Si tratta effettivamente dell’insediamento di una famiglia di circensi: La strada per giungervi:

La strada dove, dopo una litigata, avviene la conclusiva riappacificazione con Fedora (Molina) è il Lungomare Duca degli Abruzzi al Lido di Ostia, Roma:

Il ponte da cui (Giannini) getta la rivoltella di Gualtiero (Bonacelli) è quello dell’Industria a Roma:

Il parco degli incontri segreti con Ada (Clément), moglie di Gualtiero (Bonacelli) è il Parco del Turismo dell’EUR a Roma, proprio di fronte all’imponente stele-fontana dello scultore Ercole Drei:

La discoteca “Poppies Gang” dove Bartolomeo (De Rienzo) viene pestato dagli scagnozzi del “Murena” è ricavata sui tetti del Teatro La Fabbrica, che si trova in Via di Tor Cervara 282 a Roma. La struttura sarà utilizzata anche nei capitoli successivi della saga.

Il cortile in cui Armando Feroci (Verdone), arruolatosi nella Croce Rossa, viene passato in rassegna dalle autorità prima di partire per l'Africa è la Casa Madre dei Mutilati e delle Vedove di Guerra in Piazza Adriana 3 a Roma:

Il bar presso cui il protagonista (Giannini) incontra il vecchio amico Gualtiero (Bonacelli) è, come evidente, l’Antico Cafè Ruschena sul Lungotevere dei Mellini 1 a Roma. Seguendo la scena in movimento si vedono, riflesse sulla vetrina, alcune automobili che svoltano lungo il ponte proprio di fronte

L’appartamento in cui (Giannini) vive con la moglie Fedora (Molina) è in Via Calalzo 71 a Roma. Ecco l’ingresso al condominio: identici la conformazione della strada, i fori nel muro e il contrafforte obliquo (inoltre il numero civico 71 (ben visibile nel fotogramma, è oggi apposto sulla guardiola

La sede della società di produzioni televisive in cui l’innominato protagonista (Giannini) lavora come funzionario è al Palazzo della Confindustria, all’EUR in Viale dell'Astronomia 30 a Roma. Ecco la particolare rampa a confronto con un fotogramma del film E tanta paura (1976): Ecco la

La scuola frequentata da Benedetta (Laurenti Sellers) e Michele (Olmo Antinori) è l’IIS Leonardo Da Vinci, siutato in Via Cavour 258 a Roma. Nel fotogramma viene mostrato l’ingresso aperto in Via Frangipane 38:

La clinica oculistica tedesca dove Marcello (Bisio) viene operato alla vista è in realtà il “Grand Hotel Palazzo della Fonte” in Via dei Villini 7 a Fiuggi (FR):

L’abitazione di Paolo (Lo Cascio) e Chiara (Mezzogiorno), genitori di Michele (Olmo Antinori) è in Via Cola di Rienzo 68 a Roma:

La strada dove l'autista dell'autobus sul quale viaggiano i protagonisti è costretto a fermarsi a causa delle doglie di Mercedes (Palacios) è la Strada Provinciale 272 all'altezza del Lago di Canterno, in comune di Ferentino (Frosinone):

L’appartamento di Massimo (Gassmann) e Sofia (Bobulova), genitori di Benedetta (Laurenti Sellers), si trova in Viale Bruno Buozzi 60 a Roma, nel palazzo sulla destra con i balconi a "boomerang":

Il palazzo dell’Aeronautica i cui vertici depisteranno le indagini sulle strage di Ustica ha doppia natura. Grazie a Mauro per fotogrammi e descrizione. ESTERNO L’esterno (mai inquadrato, se non in questa ripresa dalla facciata verso la piazza antistante) è quello dell’ex ospedale Carlo Forlanini,

Lo studio dello psichiatra Andrea (Dix) che cura tutti i protagonisti è all’interno della Scuola Media Istituto Cesare Baronio in Via delle Sette Chiese 109 a Roma:

La strada ove Benedetta (Laurenti Sellers) e Michele (Olmo Antinori), ubriachi, aggrediscono una vagabonda è Via Frosinone a Roma:

Il terminal dei pullman dove si svolge il tragico epilogo del film è quello annesso alla stazione della metropolitana Laurentina a Roma:

La casa di Silvia (Foglietta), segretaria di Marcello (Bisio) è alla Garbatella in Via Vittorio Cuniberti 5 a Roma: Lo conferma il controcampo:

Il ristorante in cui tutti i protagonisti del film cenano (set principale) era, come evidente, il Caracciolo Bistrot, situato in Via Francesco Caracciolo 23 a Roma:

Il salone di bellezza (A) in cui Renato (Cecilia) va a lavorare come massaggiatore è a Casal Palocco (Roma), presso il centro commerciale “Le Terrazze”. L’ingresso del salone, oggi sede della profumeria “La Gardenia”, è visibile sulla destra (41.750145, 12.353170):

L’appartamento in cui vive Anita (Ramazzotti) è all’interno del grattacielo Eurosky in Via Giorgio Ribotta a Roma, visibile sulla destra del fotogramma (lo stesso in cui abitava il bambino cattivo).

Il ristorante dove il boss della gang criminale Santili (Davoli) incontra un’altra famiglia malavitosa è Il Paradiso Terrestre in Via delle Capannelle 142 a Roma:

Sì, errore mio, è il Forlanini. Confondo sempre il nome con il limitrofo Spallanzani: ho corretto il post! Purtroppo niente foto di Lucius visto che non è lo Spallanzani ma appunto il Forlanini. Inoltre la struttura è ormai in stato d'abbandono e luogo non raccomandabile da frequentare come testimoniato

Per la prima: sono stato qualche anno fa ai giardini di Villa Balestra proprio con l'intento di scattare la foto ma non è stato assolutamente possibile causa vegetazione troppo folta. Ho modificato il post aggiungendo una visuale GE dalla medesima angolazione e penso possa bastare per verificare.

La stazione dove Tania (Scarano) attende il treno è quella della nuova Fiera di Roma in Via Gaetano Roselli Lorenzini a Ponte Galeria, Roma:

Come segnalato da Panza, il paese siculo da cui Federica (Marini) proviene e dove hanno casa i genitori è in realtà Montecelio (Guidonia Montecelio, RM). Nello specifico la casa natale di Federica si trova in Via del Sole:

L’ufficio delle ferrovie dove lavora Armando (Sordi) faceva parte degli edifici dell’antica Stazione di Trastevere, oggi completamente in abbandono, situata in Viale Trastevere a Roma:

L’appartamento dove abita Vivien (Speidel) è all’interno di un palazzo che affaccia su Lutherplatz a Berlino. Ecco la ragazza uscire da uno degli ingressi (sul retro) che affaccia su Lasiuszeile 2:

La casa del regista con la mania di travestirsi, in cui verrà attirato con l'inganno un aspirante attore, è in Via Tommaso Salvini 33 a Roma. Grazie a Lucius per fotogramma e descrizione.

Il punto dove l’Ape di Renato (Cecilia) molla una tenda da campeggio “agganciata” lungo la strada è Via dei Pescatori a Lido di Ostia, Roma:

La casa di Marcello (Bisio), il protagonista del film ha una duplice natura. INGRESSO L’entrata è quella di un palazzo in Viale Giuseppe Mazzini 88 a Roma: TERRAZZO Il terrazzo invece è quello dell’IIS Leonardo Da Vinci in Via Cavour 258 a Roma:

La strada dove Nicola (Merli), nei panni di un finto testimone ferito, abbandona l’ambulanza e fugge in auto è Via dei Pescatori a Lido di Ostia, Roma:

La via dove una improbabile vigilessa dirige il traffico è Via Ipponatte a Casal Palocco, Roma:

La villa di Manuel (Giannini), cugino di Mimmo (Favino), si trova in Via Zenone di Elea 78 a Casal Palocco, Roma, già set del film Oggi sposi.

La sede della ditta di pulizie di cui Renato (Cecila) è dipendente si trova all’interno del Ministero dello Sviluppo Economico in Viale America 201 a Roma. E’ l’edificio sulla sinistra:

La clinica milanese nella quale Giacomo (Rubini) fa ricoverare Luca Florio (Bentivoglio) dopo aver preso la decisione di portarlo via dalla precedente clinica dove si era fatto ricoverare l’attore e dove questi era stato sottoposto ad un inutile intervento ai polmoni è in realtà la Scuola Nazionale

UN LICEO PER DUE Sia il liceo frequentato da Irene (Foglietta) da giovane che quello frequentato dal giovane Alberto (Rossi) è il “Lucrezio Caro” in Via Venezuela a Roma:

L’appartamento/scuola di tango che Federica (Marini) divide con alcune amiche è in Piazza dei Sanniti 9 a Roma. Ecco una ripresa dall’interno che mostra il palazzo di fronte: L’ingresso è quindi quello dell’antico pastificio Cerere, palazzo già in archivio per La notte brava (1959):