il Davinotti

il Davinotti: migliaia di recensioni e commenti cinematografici completi di giudizi arbitrari da correggere

DAVID LYNCH
filmare la trascendenza
ENTRA
362412 commenti | 68823 titoli | 27091 Location | 14307 Volti

Streaming: pagine dedicate

Location Zone

  • Film: Blackout love (2021)
  • Luogo del film: Le terme dove Valeria (Foglietta) confessa a Marco (Tedeschi) tutta la messinscena per farlo guarire
  • Luogo reale: Sorgente termale del Bullicame, Strada Bulicame, Viterbo, Viterbo
VEDI
  • Film: Si vive una volta sola (2021)
  • Luogo del film: La grotta dove Amedeo (Papaleo) rivela ai colleghi che non era malato
  • Luogo reale: Grotta Zinzulusa, Castro, Lecce
VEDI
  CINEPROSPETTIVE

ULTIMI VOLTI INSERITITUTTI I VOLTI

  • Salvatore Miscio

    Salvatore Miscio

  • Billy Kearns

    Billy Kearns

Nella pagina che si apre cliccando qui sono catalogati migliaia di volti di attori legati direttamente o marginalmente al cinema italiano, ognuno con nome e filmografia (davinottica e non). La pagina (e conseguentemente le schede dei film) sono costantemente aggiornate con nuove introduzioni.

ULTIMI COMMENTI

Commento di: Marcellobi
Un film co-scritto e prodotto da Gianni Capaldi, che di fatto ne è anche il protagonista: un thriller con serial killer imparagonabile ai mostri sacri del genere (a cui evidentemente si ispira). Cassel e Jackson vanno col pilota automatico mentre spessore, verosimiglianza e suspense della narrazione latitano, per non parlare del coinvolgimento nel mal messo in scena dramma del protagonista. Musiche dozzinali di Andrea Ridolfi. Sprecata la pur sempre brava Katie Dickie. Evitabile.
Commento di: Romaylover
Ingrid (Janet Agren), lasciato il paese natale, si ritrova a Roma, dove entra in un giro di prostituzione. La ricerca della libertà personale e dell'indipendenza attraverso la vendita consapevole del proprio corpo porterà l'ingenua e idealista Ingrid a un tragico epilogo. Notevoli l'incipit e il pre-finale, in cui la protagonista vaga prima nella neve, poi nel deserto della periferia romana, come a chiudere un cerchio di desolazione; forse un po' troppo grottesco tutto il resto.
Commento di: Mr.chicago
Discreto thriller teutonico, che ha un abbrivio tipo The guilty per poi destrutturarsi in tre storie all'apparenza non facilmente ricomponibili; in effetti, questo è il lato positivo di questa pellicola, ovvero lasciare le carte in tavola coperte, quasi fino alla fine; fine che, purtroppo, non riesce a donarci il tanto sospirato effetto "wow", incastrando i vari pezzi in modo alquanto ortodosso e in parte deludente. La confezione comunque elegante e una buona fotografia lo rendono ampiamente sufficiente.
Commento di: Valcanna
Il film racconta il rapporto intimo e stretto tra una madre malata di cancro e un figlio che tende all'autodistruzione. Tra abusi, violenze e cadute, James trova l'unica ancora di salvezza in quella sua madre terminale. Più si avvicina la fine della donna più il ragazzo (splendidamente interpretato da Christopher Abbott) scivola verso il basso. I dialoghi sussurrati creano un’atmosfera intima che permette allo spettatore, nei momenti più intimi del film, di entrare appieno nella storia. Piacevole scoperta.
Commento di: Dave hill
Misconosciuto ma delizioso zombie movie non tanto per la trama, che vede il solito sfigato alle prese con due bulli e le loro sciocche ragazze tormentarlo anche dopo la morte, quanto per gli strepitosi effetti di Ed French. Gli zombi vengono mostrati nelle varie fasi di decomposizione e hanno la rarità di non morire neppure dopo un colpo alla testa che li approssima ai corpi rianimati di O'Bannon. Nel cast anche il fulvo protagonista di invasioni dentute. Musiche rock di Fastway e Robert Fleischman.
Commento di: Valcanna
Parte da un'idea piuttosto originale, una mano imbalsamata, appartenuta a una medium, che riesce a mettere in contatto colui che la stringe con il mondo degli spiriti. Partendo da questo presupposto, però, il film non riesce ad andare oltre la classica formula che recita: festa adolescenziale americana nella casa senza genitori che sfocia nell'incubo. L'invocazione spiritica è vissuta come una sorta di "sballo" fino a quando non si infrange una regola aurea, a quel punto lo spirito si impossessa del giovane malcapitato protagonista. Niente di memorabile.

Il tenente Colombo

Da sempre una grande passione del Davinotti, il tenente Colombo ha storicamente avuto sul sito uno spazio fondamentale. Ogni puntata uscita ha un suo singolo commento da parte di Marcel MJ Davinotti jr. e di molti altri fan, ma per Colombo è stata creata fin dagli albori del Davinotti una homepage personale che raccoglie non solo i commenti ma anche informazioni e curiosità su uno dei più grandi personaggi televisivi mai apparsi. ENTRA

L'ISPETTORE DERRICK

L'unico altro telefilm che col tempo ha raggiunto un'importanza paragonabile a Colombo (con le dovute differenze) sul Davinotti è “L'ispettore Derrick”. Anche qui ogni singolo episodio della serie (e sono 281!) è stato commentato, da Zender prima e da molti altri fan poi, ma con un approccio più sdrammatizzante, in ricercato contrasto con la compostezza del telefilm. Il link porta a una pagina collegata anche agli approfondimenti in tema. ENTRA

SFOGLIA PER GENERE