Discussioni su Hunter - Serie TV (1984)

Il punto di forza di questa serie stava negli attori principali. Andata via Stephanie Kramer, Fred Dryer e il suo Rick Hunter sono crollati, nonostante le due belle sostitute. Fino a quel doppio episodio dannato, "La fine di un'era", con Mc Call che lasciava la polizia e si sposava, "Hunter" era un ottimo poliziesco.

L'hanno fatto credo un miliardo di volte in televisione, Hunter. C'è stato un periodo in cui aprivo la televisione e me lo trovavo di fronte. Sempre.

Don Masino ebbe a dire:
L'hanno fatto credo un miliardo di volte in televisione, Hunter. C'è stato un periodo in cui aprivo la televisione e me lo trovavo di fronte. Sempre.

Ora lo fanno SEMPRE al mattino.

Zender, sto preparando un approfondimento su questo telefilm che tanto viene osannato dai commentatori del Davinotti e anche da me. Però non ho più l'indirizzo mail dove poterlo inviare quindi appena puoi se me la mandi. Grazie

Spedita

Zender, ti ho appena inviato l'approfondimento.

zender, Va bene questa volta?

Le discussioni sugli approfondimenti si fanno via mail, Ale. Non ho ancora letto, non ho avuto tempo.

Si non ti preoccupare... avevo solo paura che mandandolo come allegato non fosse arrivato. Niente di più. ciao

Markus ebbe a dire:
Direttamente dalla prestigiosa collezione profumieristica trash Markus, ecco a voi l'eau de toilette e l'after shave Hunter di Atkinsons:



Hai fatto bene a chiamarmi, perché un post su "Hunter" giuro che non l'avrei mai letto! Che dire, elegantissima la confezione non mi pare, il profumo essendo di Atkinson non sarà eccessivamente raffinato... mi dà l'idea di una cosa molto eccessiva, arrogante, proprio anni ottanta!
Comunque, specchio fedele del telefilm, mi pare di aver capito! :)

Si, un profumo abbastanza anonimo e poco persistente. Scimmiottava un po il Drakkar noir, ma senza averne ne il fascino, ne la fragranza giusta. Non ebbe molto successo in effetti. Il fatto è che dura poco addosso. Questa Atkinson ci ha dato dentro in quegli anni però!

Qua lo spot di quel periodo:

http://www.youtube.com/watch?v=UsUr-EVXP2E

Visto! Grandissimo! Lo slogan "Cacciatore di attimi" è geniale, rispecchia alla grande il situazionismo e, oserei dire, anche l'edonismo dell'epoca! Poi, uno che ha l'idea di andare a svegliare la fidanzata col sassofono, nella nebbiosa alba newyorkese, è un genio incompreso! Infatti quella povera donna per uscire si è messa il cappotto, magari erano le cinque del mattino! No, veramente, uno spot e uno slogan del genere possono riuscire veramente a convincerti a comprare una cosa come un profumo, che si acquista sull'onda dell'emotività pura! Ottimo spot!

ahahaahaha, io tra l'altro lo spot lo ricordavo benissimo.

Secondo me lui non vuole svegliarla, ma è un sassofonista affascinante (intriso di Hunter) che suona al mattino per strada (siamo a SF non a NY) e la morettona ingrifata, cerca di accalappiarlo per l'inciucio. Parliamone.

Notare come l'ingrifata (con passi lenti ma decisi) si avvicina alla preda, ovverosia il bel sassofonista profumato:

Certo, adesso ho visto bene: è San Francisco, mi ero sbagliata, sai con quella nebbia;) Che dire, anche la tua esegesi potrebbe essere corretta... però: 1) in quella strada a quell'ora non ci passa un cane, e del resto il ragazzo non mi sembra uno che suona per elemosinare un pasto... Quindi, per quale motivo dovrebbe suonare in strada? Forse per non svegliare i suoi vicini, visto che è ancora l'alba? Bah, mi convince poco!
2) Se il ragazzo non sapeva chi abitava in quel palazzo, mettersi a suonare sotto le finestre è un bel rischio: se si ammette che è l'alba, poteva uscire un tramviere appena addormentato a fine turno, e rompergli... diciamo l'Hunter sulla testa, va'!
3)A conforto della tua tesi, c'è da dire che effettivamente, se la ragazza fosse la fidanzata del sassofonista, piuttosto che uscire in strada col cappotto sul pigiama, si sarebbe magari affacciata e l'avrebbe invitato a entrare (anche per evitare il pubblico ludibrio...). Non so che dirti, occorre un supplemento d'indagine, ma temo che dal ragazzo non ricaveremo molto, anche se interrogato, ci dirà soltanto: "sono un cacciatore di attimi!", e se la caverà con la seminfermità mentale!

mmmmm dunque tu dici che il figaccione aveva già adocchiato la riccioluta e sapeva dove abitava, perciò le fa una sorta di serenata mattutina per attirare l'attenzione? Si, può essere. Una scena da leggere con più chiavi di lettura. I punti fermi sono l'indiscusso fascino dei due e il delizioso aroma di Hunter ;DDD

Zender, mi avevi proposto di riguardare un episodio per rendere più esaustivo il mio aprofondimento e me ne sono riguardati ben 2.

"Città sotto assedio" In alcuni quartieri malfamati nelle grandi città non si è mai al sicuro infatti dopo il misterioso omicidio di un docente, a McCall (Kramer) viene affidato il compito di sostituirlo in copertuta per scoprire il vero colpevole. Inizialmente questa tattica sembra non funzionare, ma alla fine si rivela più che efficace.

"Il mistero della stanza chiusa" Un ricchissimo uomo crede che i suoi eredi per ottenere subito l'eredità lo vogliano morto e infatti un giorno i freni della sua auto vanno fuori uso misteriosamente.

Ehm, sì, però io ti avevo scritto per la precisione:
"Dovresti proprio cercare di riguardarti una/due puntate tipo e ragionare un po' su tutto quello che ci vedi dentro. Ma non per commentare la singola puntata, quanto invece per cercare di capire bene il personaggio, descriverne al meglio il carattere, il tipo di battute. Un lavoro che in parte hai fatto, ma che andrebbe ampliato."

Scrivimi sempre via mail per l'approfondimento, comunque.

Ok ho capito.

Markus, il profumo/dopobarba di Hunter ce l'ho anche io!!!


Vale qualcosa?