Tratto da una commedia del 1932 di Aldo De Benedetti, il film è un tipico esempio di commedia sofisticata all'italiana appartenente a un filone cinematografico identificabile, ma di cui questa pellicola non è il miglior esemplare: svolgimento della vicenda piuttosto lento e tedioso - e nel genere è un fatto grave - tuttavia il carisma di Dorelli, la simpatia di Proietti e la verve della Vitti compensano, in parte, alcuni passaggi farraginosi del film. Preziosa e rara la presenza di Franca Valeri.
Una donna si vendica del marito fedifrago disconoscendolo ed iniziando un gioco delle parti con il coinvolgimento di un medico. Commedia italica provvista di un cast valido ma carente nella narrazione, che arranca faticosamente. Le situazioni tendono al ripetitivo (d'altronde la reale ambientazione era negli anni 30).
Sulla carta il remake di un soggetto antico, in realtà rispolverato soprattutto alla luce del successo di Amori miei: si ripropone infatti il triangolo tra i coniugi Vitti/Dorelli (lei moglie stralunata e insoddisfatta, lui marito pratico e impenitente) e il terzo elemento (anche stavolta un composto uomo di scienza) che suo malgrado spezza e rinsalda gli equilibri della coppia. Finale un po' tirato via: lo psichiatra di De Sica ne usciva con più dignità di Proietti, che si riconferma grande attore ma privo di un suo specifico cinematografico.
Trasposizione di un prevedibile ma solido canovaccio teatrale? Tutto sommato bastano gli attori giusti, e qui ci sono: Dorelli in particolare era perfetto per questi film, grande la Valeri nei panni della zia pluri-vedova cosmopolita e allupata. Corbucci assicura una regia professionale e corretta, anche se non riesce a trattenersi da qualche tocco un po' trucidino. Tutto insomma fila liscio e si ride. Difetti? Una ventina di minuti di troppo.
Nonostante la presenza della Vitti, di Dorelli e di Proietti, questa commedia psicologica tratta da una commedia teatrale già portata sullo schermo molti anni prima non convince molto. I momenti davvero divertenti si contano sulle dita di una mano e l'intreccio, nonostante un inizio convincente, si perde in mille rivoli come testimonia un finale eccessivamente prolungato. Almeno la professionalità degli attori e della regia permettono di aggiustare il film. Peccato, perché poteva venire fuori molto meglio...
Divertente anche e soprattutto grazie ai tre protagonisti, che pur avendo per le mani un soggetto un po' stiracchiato ne tirano fuori un film piacevole. Monica Vitti si conferma la migliore interprete femminile della commedia italiana dando vita a un personaggio molto comico, anche nella fisicità. Proietti (nei titoli "Luigi") è a suo agio nei panni dello psichiatra, Dorelli sempre elegante. La Valeri ha un ruolo minore e è costretta a un accento pseudo-americano ma lascia comunque il segno. Finale assai prevedibile ma non è importante.
Non male. Anche se il ritmo non è dei migliori (Corbucci ha una mano insolitamente pesante in regia) la bravura del cast fa divertire e alcuni passaggi di sceneggiatura sono intricati al punto giusto. Dopo un inizio zoppicante, infatti, il film decolla dalla puntata a Fregene in poi, con la coppia Dorelli-Vitti che acquista punti e l'arrivo della Valeri che è sempre ottimo valore aggiunto. Il migliore del cast però è Proietti, davvero esilarante sia quando è composto che quando da ubriaco sbraca nel romanesco. Godibile.
Commedia sofisticata che trova ossigeno grazie a un buon cast, altrimenti la pellicola sarebbe priva di mordente o quasi. Dorelli è l’attore ideale per questo genere, bene la Vitti, anche Proietti se la cava. C’è qualche momento divertente che compensa la noia che altrimenti imperverserebbe, oltre a un ritmo piuttosto lento. L’aggiunta di Franca Valeri dà (per fortuna) ulteriore linfa.
Sergio Corbucci HA DIRETTO ANCHE...
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HomevideoGeppo • 1/12/09 22:05 Call center Davinotti - 4356 interventi
Grazie Markus per le preziose Info.
Il dvd sarà uno dei miei prossimi acquisti.
DiscussioneGugly • 1/12/09 23:38 Archivista in seconda - 4712 interventi
Nella sezione Homevideo Markus ebbe a dire
...Come extra troviamo un interessante intervista a Iaia Fiastri che contribuì alla sceneggiatura del film, anche se qui lamenta il fatto che prima delle riprese, venne stravolto il copione per volontà della Vitti...
Questo è un argomento che mi piacerebbe approfondire
Gugly ebbe a dire: Nella sezione Homevideo Markus ebbe a dire
...Come extra troviamo un interessante intervista a Iaia Fiastri che contribuì alla sceneggiatura del film, anche se qui lamenta il fatto che prima delle riprese, venne stravolto il copione per volontà della Vitti...
Questo è un argomento che mi piacerebbe approfondire
in sostanza dopo il successo commerciale di AMORI MIEI nel 1978, la Vitti diventò amica della Fiastri. Nel 1980 la Vitti ebbe in mano questo film tratto da una commedia di Aldo De Benedetti e chiese alla Fiastri di riscrivere la sceneggiatura sulle sue corde, ma a lavoro di scrittura terminato, la Vitti disse che non era soddisfatta e i ruoli (secondo lei), davanno più spazio ai due uomini, dunque ci furono degli screzi ed il rifacimento della sceneggitura quasi "su dettatura" della Vitti. L'amicizia si interruppe per qualche tempo, ma poi tutto tornò come prima.
Tanto di cappello al grande Markus per il suoi approfondimento che è davvero interessante e pieno di perizia (d'altronde i suoi "lavori" sono sempre dettagliati).
P.S.
I dati statistici sugli incassi dei film mi incuriosiscono. Come reperirli?
Cotola ebbe a dire: Tanto di cappello al grande Markus per il suoi approfondimento che è davvero interessante e pieno di perizia (d'altronde i suoi "lavori" sono sempre dettagliati).
P.S.
I dati statistici sugli incassi dei film mi incuriosiscono. Come reperirli?
Ti ringrazio infinitamente Cotola per la tua benevolenza…mi fa naturalmente molto piacere. L'approfondimento sulle "sofisticate" era da molti anni che volevo farlo essendo un appassionato del genere, e l'anno scorso lo feci, pur sapendo sin dall'inizio, che era destinato e capito da pochi appassionati (evidentemente se parlavo di Dario Argento avrei avuto più consensi eheheh).
Gli incassi li recupero dai dizionari di cinema italiano Gremese che ho divisi in tomi. Li comprai molti anni fa dal loro sito direttamente.