Tejano - Film (2018)

In cerca di soldi per curare il nonno malato, un ragazzo accetta di trasportare droga sul confine tra Messico e Texas; sorgeranno complicazioni coi narcos. Buona la rappresentazione di una zona peculiare che segna la divisione tra le due Americhe; l'intrigo tra dramma e thriller/noir a sfondo criminoso richiama tutta la cinematografia di genere, da Fuga di mezzanotte fino a El mariachi, in un lavoro che guarda poco ai particolari e più all'entertainment, con alcuni momenti di tensione ideali e alcune riprese suggestive valorizzate da una buona fotografia. Esordio dignitoso di Garcia.

Quando c'è da ricordare cosa non si fa per amore e per denaro, il cinema riserva sempre le traiettorie criminogene più imprevedibili. Figurarsi poi che capriole e giravolte quando il denaro deve coronare sogni d'amore o coprire cure mediche urgenti. Il tejano ti dà una mano: pulp senza davvero essere pulp, teso e violento il giusto, rivolto alla mecca dell'originalità senza che questa mandi fuori controllo il rigore drammaturgico e fuori strada il film, forte malgrado un po' d'ingenuità dell'idea di biunivocità territoriale. Chiedetela, la testa di Garcia: contiene tanto buon cinema.