Se succede qualcosa, vi voglio bene - Corto (2020)

La complessa e dolorosa elaborazione del lutto per la perdita della figlioletta in un giorno di follia omicida tra i bambini di una scuola americana. Il fatto è solo appena alluso e il corto di animazione si concentra sulle ombre dei ricordi, dei rimorsi e delle recriminazioni che svaniranno via via. Dalla fruizione immediata e con un tratto minimalista fondamentalmente in b/n e qualche parca escursione nel colore, una riflessione implicita sulla troppo facile diffusione delle armi e su un vuoto pedagogico e civile che incombe nella società americana. Musica non all'altezza.

Il dolore per la perdita di una figlia allontana i genitori. Il corto va a toccare un argomento difficile e a rischio di patetismo, e purtroppo ci cade in pieno. Interessante il lavoro sul disegno come semplice abbozzo e ben fatta l’animazione molto fluida. Ma il contenuto ci trascina in una narrazione sdolcinata dove abbonda l’effetto di spinta alla commozione. E scoprire che la bambina è stata uccisa a scuola nell’ennesimo attacco armato americano aggiunge sicuramente interesse, ma non rende il film più convincente.

Spazi spogli, silenzio desolante, una cena frugale consumata nell'apatia e nella reciproca noncuranza: la tragedia che ha condotto una coppia di coniugi a tale dolorosa realtà viene rivelata a poco a poco, recuperando stralci di un passato felice e lasciando che a sfogare i rancori e i rimorsi del presente siano le ombre mute dei protagonisti (buon espediente descrittivo). Corto animato dallo stile grafico semplice e adatto alla delicatezza del tema, forse troppo proteso verso la commozione facile (con tanto di esplicito social commentary in appendice), ma innegabilmente efficace.

Cortometraggio animato sull'elaborazione del lutto. In pochi minuti, con un tratto grafico scarno e nello stesso tempo efficace, viene raccontata una vicenda dolorosa centrata su un'assenza che mina irrimediabilmente una piccola famiglia. Gli autori compiono un mirabile lavoro di sintesi, affidandosi a simboli e rivelando la causa della scomparsa della bambina soltanto nella parte finale del corto. Impossibile non commuoversi in quello che nonostante le premesse, è un racconto che cerca serenità e non sembra sentimentalmente ricattatorio.