Curiosità
124c • 13/09/10 12:51
Contatti col mondo - 5193 interventi Una trama di stile classico, dove non solo si narra l'origine di Wonder Woman, ma anche la guerra fra il popolo delle Amazzoni e le legioni di Ares, o Marte, il dio della guerra. Mazzate e psicologia femminile si fondono insieme, in un film animato adulto, dove sia Wonder Woman che sua madre Ippolita, talvolta, sono chiamate a mozzare le teste dei propri avversari divini. L'umorismo è garantito dalla presenza del coraggioso pilota Steve Trevor, che atterra, fortunosamente, nell'isola di Wonder Woman, per essere prima menato, poi accompagnato nel suo mondo ed, infine, amato dall'altera principessa. Le amazzoni sono serie, alcune qui si rivelano persino delle amanti della cultura, oltre che delle guerriere, ma sono donne sole che han scelto di vivere così. La storia è tratta da una serie a fumetti di fine anni'80, che rilanciò le gesta di Wonder Woman. Ma, a contrario di quei comics, questa Diana/WW animata non vola senza il suo aereo invisibile (quella del 1987, invece, volava come Superman) e ha ben poco sense of humor. Non ha nemmeno un viso dolce, è una guerriera che sembra uscita da un vaso greco, ma vedere WW che pesta giganteschi mostri come se fosse Xena, per uno digiuno di fumetti (ma amante del famoso telefilm anni'70), può anche sembrare una delusione. Il film è una pellicola fantasy, ma si sofferma poco sulla WW supereroina della Terra e molto, forse troppo, sull'amazzone guerriera. Voi che dite, ho ragione?