"New York nights" è un film erotico soft a episodi, interpretato anche da attori non professionisti. Durante la sua uscita al cinema (in sordina) nel 1984, nel trailer in tv erano visibili scene stupende che nella versione in VHS vista da me non vi sono. Così com'è, il film è una delusione totale, si salva appena il primo episodio...
Un film a due spaccati: quello della NY illuminata e coi suoi locali notturni (dalle semitaverne del Bronx ai nightclub più sciccosi di Brooklin) e quello figurato e più intrigante delle gambe divaricate alla fine di ogni episodio (fa eccezione un duetto lesbo fatto come difesa!). Sentimenti zero; il sesso diventa il corollario più scontato di qualsiasi incontro, ma altro non è che un estremo e vano tentativo di ampliare il proprio ego. Chi si lancia in questo calderone un po' di tenerezza la ispira, mentre disgustano quelli degli stadi più avanzati.
MEMORABILE: "Io quando gioco vinco, altrimenti non gioco"; Il cameo di Dafoe nell'episodio finale; La struttura a cerchio del film sulla debuttante.
Ci si aspetterebbe di più dal titolo che, da solo, tenta di stuzzicare la pura curiosità; ma soltanto quella, purtroppo. Questo perché, accingendosi alla visione, si realizza che queste notti newyorkesi sono troppo patinate e grattando il glamour non s'intravede nessuna sorpresa che possa stupire lo spettatore che attende, invano, di sprofondare visivamente nei bassifondi della metropoli. Solo un pizzico di intrigo lo si può individuare nella sequenza di cross-dressing, ma è meglio volgere lo sguardo verso la classicità del mondo movie italico.
Della grande mela, il baco: musica moda giornalismo scuola alta finanza sono ortonimi sottoboschi o relé di edonismo perdizione dissoluzione droga pornografia prostituzione delinquenza. Per fare la morale da quattro soldi alla decadenza del corpo sociale Nuchtern si gongola nell'immoralità rispecchiata da un cinema da quattro soldi se non meno tutt'altro che morale; rodata prerogativa del mondo-movies da cui proviene lo scripter qui tutta telenoveloide soft che tramortisce e dialoghi da mal di tutto. Dafoe alle sue prime pose e curiose anticipazioni di Lyne, ma è brutto che strozza.
POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Schramm ebbe a dire: altro film cercato invano nel tempo, di cui ricordo a malapena il trailer. potrei sbagliare, ma so essere cut di circa 10' la vs titanus.
Il master e lo stesso andato al cinema. Che sia cut o no ci vorrebbe una controprova con fonte.
Schramm ebbe a dire: a giudicare dal commento anche stubby al cinema lo ricorda differente (vedi commento). 103' il timing riportato da imdb. la fascetta vhs che dixe?
In molti trailer ci sono sequenze che poi effettivamente nel film non ci sono (e questo non significa che sia cut)
Posso garantire che il master e lo stesso passato al cinema nel 1984 (chi mi ha venduto la vhs se lo e pure visto al cinema)
Non saprei se cut o meno (in questo caso la versione italica), comunque la vhs dura 1h, 46m e 10 s
Quindi, stando a IMDB , la vhs Titanus ne dura 3 in più e non mi pare sia cut.
HomevideoZender • 28/12/12 14:47 Capo scrivano - 48959 interventi
Sì, in effetti se dovessimo dar retta a tutte le dicerie sui tagli staremo freschi. L'importante è prima di tutto dimostrarli, i tagli, altrimenti restano solo parole.
Buiomega71 ebbe a dire: Unico neo la paternità. Fonti dicono che ha dirigerlo fù Simon Nuchtern ( regista di film hard), ma io ci ho visto molto Roman Vanderbees ( regista che adulo dopo Questa èl'america, appunto). Sarà come si dice, ma per me il vero regista resta Vanderbees .
mymovies tributa la regia a vanderbes. di fatto vanderbes ne è il produttore e lo sceneggiatore, ed è perciò che ne riconosci l'impronta. non so dove hai letto che nuchtern venga dall'hard, ma la sua pregressa filmografia consta di film drammatici, noir e action (ovviamente di serie b, c, d e giù fino alla z). e pare sia proprio sua la sequenza che ha reso celebre snuff
Schramm ebbe a dire: Buiomega71 ebbe a dire: Unico neo la paternità. Fonti dicono che ha dirigerlo fù Simon Nuchtern ( regista di film hard), ma io ci ho visto molto Roman Vanderbees ( regista che adulo dopo Questa èl'america, appunto). Sarà come si dice, ma per me il vero regista resta Vanderbees .
mymovies tributa la regia a vanderbes. di fatto vanderbes ne è il produttore e lo sceneggiatore, ed è perciò che ne riconosci l'impronta. non so dove hai letto che nuchtern venga dall'hard, ma la sua pregressa filmografia consta di film drammatici, noir e action (ovviamente di serie b, c, d e giù fino alla z). e pare sia proprio sua la sequenza che ha reso celebre snuff
chiamerei stubby per dirimere la questione tagli
Puramente vanderbeesiano (e molto di finzione, visto che tra alcuni "toy boys" per signora c'è nientemeno che Willem Dafoe!), nell'animo e nelle notti metropolitane
Avevo letto in giro che Nuchtern veniva dal porno, ma di lui non ho mai visto nulla
Per me vanderbeesiano fino al midollo
Non so se si e notato, ma Roman per me e una specie di culto assoluto...
Confermo anch'io l'integralità. In effetti Stubby parla del trailer-tv, senza specificare di averlo visto a suo tempo e di avere paragonato le due versioni, su grande schermo e in VHS. FAUNO.
Con qualche anno di ritardo e con molta difficoltà son riuscito a commentarlo. Se nell'84 quello che vedevo costituiva per me il sogno più irrealizzabile,col senno di poi tutti gli elementi sessuali qui così ben delineati equivalgono alla corolla di un dente di leone...proprio come la canzone dei Rolling Stones: blow a dandelion...