Concepito come la prima parte di un film che avrebbe dovuto mettere in ridicolo un po' tutte le epoche della nostra storia (la seconda, che stando allo spassoso trailer dopo i titoli di coda avrebbe compreso “Hitler on ice”, “Un funerale vichingo” ed “Ebrei nello spazio”, non è mai uscita), HISTORY OF THE WORLD - PART 1 è diviso in più episodi: dopo un prologo (narrato da Orson Welles, voce fuori campo che interviene fino alla fine qua e là cucendo le ellissi) ambientato nell'età della pietra (aperta dal “Così parlò Zarathustra” di 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO) e un breve passaggio per Mosè e i Dieci Comandamenti...Leggi tutto (entrambi valorizzati da trovate piuttosto divertenti), si entra nel periodo dell'Impero Romano: Brooks è Comicus, Madeline Kahn la signora dell'harem, De Louise l'Imperatore. Un episodio lungo che alterna (come avverrà fino alla conclusione) gag geniali e sketch eccellenti a momenti decisamente stanchi. Si passa poi all'Inquisizione (con Brooks a fare un Torquemada da antologia), episodio dominato da complessi balletti coreografati alla grande e sadici oltremisura: il black humor si esalta tra pazzeschi strumenti di tortura e vittime appese a cantare. Le scenografie molto curate sono una costante del film che gli conferisce un’apparenza dignitosissima. Ultima lunga parentesi con la Rivoluzione Francese: Brooks è un Re Sole memorabile (oltre che uno spassoso “garçon pipì” che col secchio gira in giardino a raccogliere gentilmente l'urina degli ospiti) e ancora una volta non mancano trovate folgoranti (e spesso volgarotte, come a Brooks si conviene) interrotte da momenti dimenticabilissimi. Troppo poca leggerezza, anche nell'impianto scenico, soffoca e appesantisce forse il peggior film del miglior periodo di Mel Brooks.
Debole rivisitazione della storia del mondo da parte di un Mel Brooks in parte ispirato. Molto divertenti infatti Mosè e i Dieci Comandamenti, l'episodio del periodo romano e la lunga parte finale, sulla rivoluzione francese. Per il resto, a partire dall'episodio dell'inquisizione, siamo a livelli molto piatti. Peccato, perche il cast, a partire dal sempre grande Brooks, è ben affiatato. Comunque, Brooks ha fatto anche di peggio.
È un demenziale strutturato su diversi momenti storici e che cerca anche di parodiare altri celebri film. Il risultato è abbastanza divertente anche se discontinuo e meno originale rispetto ad altre opere dello stesso regista. Come migliori pezzi cito i Dieci Comandamenti e l'Inquisizione.
Decisamente deludente, ma purtroppo questa è la norma piuttosto che l'eccezione quando guardo i film di Mel Brooks, autore capace di sfornare capolavori (Frankestein Junior) ed inaccettabili vaccate (Dracula morto e contento). Qui non siamo proprio a livello infimo, ma comunque il divertimento è di grana grossa e affiora solo sporadicamente. Ci troviamo comunque davanti al lato più "demenziale" e meno "fine" dell'umorismo del regista americano. Forse può anche piacere ma non sono tra quelli che ha gradito.
Rivisitazioni di alcuni dei principali avvenimenti della storia dell'uomo ad opera di Mel Brooks. Divertente (a volte molto) solo a tratti, il film mette troppa carne al fuoco e alterna parti riusciti ad altre di puro riempitivo che fanno calare decisamente la tensione. Buona la prova del cast.
Bah... se l'ispirazione divina che talvolta sembra soffiare sul capo di Brooks (Mosè con le tre tavole dei 15 Comandamenti è un colpo di genio) l'avesse sorretto per tutta la durata del film, staremo a parlare di un capolavoro comico come Frankenstein Junior. Così invece sembra un'antologia del suo meglio e del suo peggio, ma con una prevalenza di quest'ultimo, dato che alcuni episodi sono tanto poco divertenti da risultare imbarazzanti ed inducono a svalutare anche quelli migliori. Pellicola che andrebbe fatta a pezzi per essere gustata.
Quando la percentuale di sciocchezze supera quella delle gag riuscite, un film comico non può che risultare mediocre. Già all'inizio, con l'uomo delle caverne, si capisce che si sorriderà poco, visto che l'unico momento veramente simpatico dura pochi secondi (un cavernicolo tenta di accendere il fuoco cercando di incendiare una pietra focaia senza rendersi conto che il fuoco già ce l'ha). Tutta la parte coi romani è piuttosto pietosa (lo spinellone), con pochi, buoni momenti, mentre il musical dell'inquisizione spagnola non è male. Poco riuscito anche il finale in piena rivoluzione francese.
MEMORABILE: Mosè: "Vi porto questi quindici...". Gli cade una tavola: "Dieci comandamenti...". Il cameriere, all'ultima cena, esclama: "Oh Gesu!". E Gesù: "Sì?".
Ennesimo risultato altalenante del Mel Brooks cinematografico, senza Gene Wilder come interprete principale. Questo film doveva essere la prima parte di una saga demenzial-comica, invece è rimasto unico perché il pubblico americano rispose picche. Questo film ad episodi si lascia guardare, anche perché niente e nessuno viene risparmiato, nemmeno Gesù Cristo, a cui viene consigliato, per l'Ultima Cena, del vino drogato. Più che un film, questo è un'antologia di sketches più da tv che da cinema.
Estremamente altalenante: si passa da sketch veramente geniali (da antologia la comparsa di Mosè e la scenda del Cenacolo) a paurose cadute di stile ed eccessi demenziali; purtroppo a prevalere sono di gran lunga i secondi e quindi ci si annoia. Nel genere satira storica mi pare ampiamente superato dal Superfantozzi di Villaggio. Insomma, un film da salvare solo ed esclusivamente per quelle due o tre gag effettivamente memorabili, tutto il resto è noia.
MEMORABILE: Il cameriere che interrompe il discorso di Gesù durante l'Ultima cena: "Volete tutti la minestra?" "Volete conti separati?"
Viaggio nel tempo a tappe diviso in pochi capitoli da Brooks. L’episodio romano presenta qualche lungaggine, mentre la parte sull’inquisizione (la migliore) si dimostra molto curata, in stile musical. La rivoluzione francese è abbastanza inutile. Nel complesso la comicità proposta è elementare e usa al limite qualche banale doppio senso o il viso bonaccione di Mel. Apprezzabile le scenografie, l’adattamento e Hines. Forse sarebbe stato più utile rappresentare più situazioni con minori tempi parziali.
Film diviso in 5 parti per altrettante epoche storiche, nelle quali Mel Brooks dirige e interpreta a briglie sciolte. Simpatica e irriverente, talvolta esagerata, è una pellicola demenziale che alterna momenti riusciti ad altri meno, come per l'antica Roma dove non mancano cadute di stile (gli eunuchi). Lodevole però il piglio scanzonato che lo rendono godibile pur non facendo gridare al capolavoro. Colpo di genio l'episodio di Mosè, a cui cade la terza tavola delle leggi.
MEMORABILE: L'episodio della Bibbia; La Santa Inquisizione a mò di musical.
Demenziale diviso in episodi ambientati ognuno in un'epoca diversa della storia dell'uomo. Rispetto a molti altri film di Mel Brooks, che sono uno spasso dall'inizio alla fine, questo diverte solo a tratti, con molti (forse troppi) momenti di stanca. Diverse battute non funzionano e la parte ambientata nell'antica Roma è troppo lunga rispetto alle altre. All'inizio e alla fine ci sono due scene con Mosè protagonista che sono un vero e proprio capolavoro, peccato che il film non mantenga questo livello per l'intera durata.
Delusione e manco piccola: perché i segmenti principali (l'antica Roma e la Rivoluzione francese) non sono affatto così divertenti da giustificarne la lunghezza, mentre quelli migliori (la preistoria, Mosè, l'Ultima cena) sono brevissimi sketch cotti e mangiati che non legittimano il film. Peccato perché l'idea era valida e ha infatti il merito di aver ispirato il villaggesco Superfantozzi, che ha realizzato lo stesso spunto assai meglio.
MEMORABILE: I quindici comandamenti; Il Caesar Palace; L'Ultima cena.
Troppo altalenante per essere veramente riuscito: basarsi sul principio dell'accumulo delle gag non sempre giova e quelle realmente geniali sono poche (ma in questi casi si ride di gusto). Nell'insieme brilla per una certa originalità il segmento dell'Inquisizione, mentre quelli della preistoria (fiacco) e dell'impero romano (volgarotto e tirato per le lunghe) sono i meno riusciti. Nel complesso una mezza delusione, nonostante il ricco cast (menzione speciale per Hines) e una certa ricchezza produttiva che avrebbero meritato un film ben più ficcante e pungente.
MEMORABILE: Mosè pasticcione; Il test dell'eunuco; L'ultima cena; "Bello essere il re"; L'inquisizione; Hitler on ice.
Prima parte del film che ha certamente ispirato Superfantozzi e molte altre parodie. Mel Brooks ha alcune idee geniali, su tutte il surreale musical sull'inquisizione di Torquemada, e altre più deboli, ma nel complesso realizza un buon collage, fregandosene altamente della filologicità (Leonardo contemporaneo di Gesù) e riuscendo a far ridere anche quando cede un po' al trivio (Cesare è piuttosto rivoltante). La seconda parte del film è una serie TV di Disney Plus.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
E' curioso, ma l'unico momento in cui ho proprio riso ha riguardato il trailer per il seguito, che non è stato mai realizzato.
Si tratta di un funerale vichingo. I vichinghi, mentre la barca col cadavere brucia, si tolgono gli elmi, ma le corna gli rimangono in testa.
Il sequel non è mai stato realizzato perchè non era mai stato previsto. In pratica si è trattato di una sorta di "specchietto delle allodole", uno scherzo di Brooks per far credere che si sarebbe stato un sequel e lasciare in attesa gli spettatori
* Formato video 1,85:1 Anamorfico 1080p
* Formato audio 2.0 Surround Dolby Digital: Ungherese Turco Polacco
5.1 DTS: Italiano Tedesco Francese Spagnolo
5.1 DTS HD: Inglese
* Sottotitoli Italiano Inglese Francese Tedesco Spagnolo Olandese Svedese Finlandese Norvegese Danese Portoghese Greco Ebraico Turco Polacco Bulgaro Croato Sloveno Serbo
* Extra Intermezzo musicale: l'Inquisizione
Mel Brooks: Ideare La pazza storia del mondo
Curiosità: la vera storia del mondo
Trailer cinematografico
Colonna dei brani musicali in DTS
Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (giovedì 13 aprile 1989) di La pazza storia del mondo: