Histoire de chapeaux - Corto (1910)

Non memorabile corto (circa 5'), in cui il pur bravo Cohl ci mostra come siano cambiati i cappelli dal 1790 al 1910. La "parata" (che occupa poco più della metà del metraggio) non trova momenti granché riusciti, per cui il regista alla fine inserisce una "storiella" che però non solleva di molto le sorti del filmato. L'animazione è semplice così come lo è il tratto del disegno, ma questo non rappresenta di certo un problema; il difetto è che il tutto non ha momenti che catturino davvero l'attenzione (come invece succede nei migliori lavori del "nostro").

Dopo un breve prologo sulla varietà dei cappelli, ecco un excursus sul cilindro, considerato il più elegante dei copricapo, a cui segue una serie di sketch che lo vedono protagonista. Cortometraggio d’animazione certamente bizzarro e curioso, non senza una buona carica d’inventiva, ma poco avvincente, un po’ per la varietà di linguaggi filmici coinvolti e della qualità del disegno, un po’ per le diverse direzioni che prende e un po’ per la scarsa carica umoristica delle gag, discrete ma senza una vera forza spiritosa.

Ennesimo cortometraggio in cui l'estro di Emile Cohl viene prestato alla mera descrizione della storia dei cappelli dal 1790 al 1910. Dopo una prima introduzione e una carellata descrittiva ed esaustiva dei copricapi ecco che si lascia spazio a una storia che vede come oggetto d'interesse il cilindro. Le animazioni, che sono da sempre il punto di forza del regista, in questo non caso non riescono a colpire nel segno e la noia spesso e volentieri fa capolino. Peccato perché sulla carta l'opera poteva anche essere interessante, ma nella realtà dei fatti non riesce mai a incuriosire.