L'ultima donna sulla Terra - Film (1960)

L'ultima donna sulla Terra
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Titolo originale: The Last Woman on Earth
Anno: 1960
Genere: fantascienza (colore)

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 19/07/10 DAL BENEMERITO CAPANNELLE
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Capannelle 19/07/10 09:49 - 4399 commenti

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B-movie con un minimo di fascino ma debole nel complesso. Una coppia in crisi e un loro amico riemergono da una immersione subacquea e scoprono di essere gli unici sopravvissuti ad una misteriosa (e tale rimarrà) interruzione dell'ossigeno. Lo sviluppo, che punta più sul noir che sulla sci-fi, più sulle intenzioni che sull'azione, non è banale ma poco curato nei dettagli e, riflettendo a posteriori, poco consistente. Ragona rimane un confronto improbo ma qualche motivo di interesse nello studio dei caratteri ce l'ha comunque.

Puppigallo 5/04/11 15:18 - 5259 commenti

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Con la scusa del tutti morti sulla Terra (non si sa per quale motivo), si è costretti a sorbirsi le beghe sentimentali dei tre sopravvissuti che, tornati da un'immersione, trovano il patatrac. Il trio, lui marito, lei moglie e l'altro, terzo incomodo molto interessato a lei, fa venire il latte alle ginocchia. Ma è soprattutto la pressochè totale mancanza di idee a lasciare perplessi. Corman ha sicuramente risparmiato sugli attori (solo 3 stipendi da pagare), ma il risultato è un filmaccio decisamente evitabile. Se non altro, c'è una pagliaccesca scazzottata, che inizia a pesci morti in faccia.
MEMORABILE: "I miei occhi non vedono; sono come spezzati dentro e mi fanno male".

Homesick 8/04/11 08:32 - 5737 commenti

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Ingannevole e deludente. Ingannevole, perché dietro le suggestioni fantascientifiche e apocalittiche del titolo si cela nulla più di un dramma esotico ove la crisi di coppia si esaspera in un pericoloso ménage à trois; deludente, in quanto Corman – per disinteresse, pigrizia o svogliatezza - non adopera il tocco alchemico con cui è solito convertire l’inopia di mezzi in qualcosa di fruttuoso. La Gern non adempie la promessa sexploitation della locandina, ma il suo sensuale erotismo si rifrange in ogni inquadratura. *!/**

Rebis 2/05/11 18:57 - 2332 commenti

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Riemersi da un'esplorazione subacquea i coniugi Gern e il di lui avvocato scoprono di essere sopravvissuti a un'apnea di proporzioni planetarie... Scabro post-apocalittico la cui dichiarata mancanza di mezzi tecnici commuta il girato in una sorta di astrazione allegorica prossima al dramma da camera, con i personaggi che si fanno pure rappresentazioni dell'archetipo. Ambizioso nella caratura dei dialoghi, cauto nel ritmo, ma equilibrato nella messa in scena, conferma le virtù dell'autore qui scopertamente sedotto dal corpo e dalle labbra di Jones Moreland fonte di un infiammato erotismo.

Schramm 17/08/19 16:44 - 3490 commenti

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Il nucleare più indettato che esplicitato, manifestativo benché invisibile, come quelle radiazioni che ne sono effetto, come già fu negli scorsi anni perduti, e come altrettanto sarà nell'imporre le ultime volontà. Ma qui REM non sta per röntgen equivalent man, ma per sopraggiunto approdo senza uscita nella reggia di Morfeo, e di perduto c'è il tempo del fruitore: 20' prima di entrare nel "vivo", e altri 52 per fare ronda nel vano, alla velocità d'una tartaruga con le sole zampe anteriori (il Mostro a confronto è Tetsuo). Ottimo implemento disciplinare se si aspira a diventare monaci tibetani.

Rufus68 4/05/20 01:33 - 3825 commenti

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Poverello e incomprensibile. Perché scomodare un'apocalisse per illustrare una storia di corna tentate? La fantascienza vale solo come pretesto e sfondo per le inutili e tediose scazzottate fisiche e psicologiche fra una coppia e un terzo incomodo. Il raccolto non è certo un melodramma e risulta di difficile catalogazione vista anche la mancanza di qualsiasi sussulto narrativo o di una sottotrama che racconti le cause o le conseguenze dell'estinzione del genere umano. Attori appena sufficienti. Un fallimento quasi completo.

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  • Curiosità Capannelle • 19/07/10 09:49
    Scrivano - 3487 interventi
    Pare che Corman, per ristrettezza di budget, avesse scritturato come terzo attore Towne che era in realtà lo sceneggiatore del film.
  • Homevideo Rebis • 2/05/11 19:06
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    La versione originale del film dura 63 minuti ed è a colori (trasmessa da Rai 3 - Fuori Orario). La versione visibile su youtube invece ne dura 71, è in bianco e nero e presenta sequenze inedite girate da Monte Hellman. Bisognerebbe mettersi d'accordo su cosa è stato schedato per il davinotti (andrebbe segnalato il coregista...) e cosa è stato in effetti recensito dai davinottici :) per quel che mi riguarda la versione originale a colori!
    Ultima modifica: 2/05/11 19:07 da Rebis
  • Homevideo Zender • 2/05/11 19:40
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Beh se la versione originale è a colori che ci frega in che versione l'han vista i davinottici? Colore sia!
  • Homevideo Rebis • 2/05/11 19:42
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Beh magari la versione da 71' minuti è più brutta :D
  • Homevideo Ciavazzaro • 3/05/11 21:23
    Scrivano - 5591 interventi
    Considerando che sono probabilmente diverse come versioni,magari anche a livello di montaggio gli utenti possono scrivere nella discussione generale quale versione hanno visto,così per capire !
  • Homevideo Rebis • 4/05/11 10:54
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Ecco Civazzaro, intendevo proprio questo ;)
  • Homevideo Xtron • 29/03/15 10:02
    Servizio caffè - 2147 interventi
    Uscirà per PULP VIDEO, ma solo in lingua originale con sottotitoli in italiano.

    http://tempiodelvideo.com/MainPage/WebSite/ListiniUscite/2015/2015%20-%20Uscite%20HomeVideo%20Aprile/page64.html