L'ascesa del crimine - Rise of the footsoldier - Film (2007)

L'ascesa del crimine - Rise of the footsoldier
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Rise of the Footsoldier
Anno: 2007
Genere: drammatico (colore)
Note: Seguito di “L'ascesa del crimine Parte 2 - Il regno del generale” (2015).
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Il noir secondo gli inglesi. Da una storia vera, un violentissimo e teso racconto di crimine londinese che nel Regno Unito si localizza alla perfezione fin dai primi quindici minuti iniziali, tutti dedicati agli scontri tra tifosi di calcio. Carlton Leach (Harnett) è uno di loro, ultras del West Ham, abituato a trascorrere i weekend facendo a pugni. Bevute, urla, fughe dalla polizia... una vita perduta, riconvertita in un mestiere da buttafuori che gli calza alla perfezione. Si sfoga e lo pagano, e comincia a farsi un giro di amicizie, si circonda di avanzi di galera che sanno menare le mani e nient'altro. Tutte persone incontrate in palestra, perlopiù, dove Carlton comincia a imbottirsi...Leggi tutto di steroidi, anabolizzanti, testosterone…

Un matrimonio (con figlio) in fumo, una nuova compagna (Rose) con cui la via tracciata sembra di nuovo la stessa. Poi si alza il tiro, subentra la droga e con essa i problemi. Chi gli sta vicino è sempre lo stesso amico, Tony Tucker (Stone), improbabile capello biondo e look che pare un tipo della televisione (o almeno così lo etichetta Carlton la prima volta che lo vede). E' solo il primo tassello di un mosaico che lentamente va delineandosi e nel quale il protagonista acquisisce una personalità sempre maggiore, tendendo col tempo a staccarsi da Tony e da due altri compari che con lui sembrano comporre un trio fuori controllo. Sono Pat Tate (Fairbrass) e Craig Rolfe (Manookian), sempre pronti a colpire, attaccare, tirar pugni (o peggio) anche solo per una pizza quattro stagioni non presente in menù. Si fanno rispettare, si creano nemici, rischiano la vita, sempre all'insegna dello sballo costante.

Sembra di essere tornati ai tempi di TRAINSPOTTING, di quel cinema costruito a colpi di montaggio frenetico, fotografia sgranata, ralenti, musica rimbombante, dialoghi concisi e sguardi in tralice ripresi in primi piani eloquenti. Le donne presenti sono solo prostitute gaudenti o mogli sofferenti, perché ci si muove in un mondo prettamente maschile, in cui alle donne è concesso di gridare e protestare solo per ribellarsi vanamente a mariti che fanno esattamente quello che vogliono senza curarsi di loro.

Un quadro ben preciso, che il regista Julian Gilbey (sua anche la sceneggiatura, scritta con Will Gilbey) delinea con gran senso del ritmo. Senza dire niente di nuovo - se non forse nel finale, in cui timide tracce di giallo si nascondono dietro a una verità non del tutto accertata - il film ricostruisce il pulp all'inglese con momenti azzeccati, personaggi fortemente caratterizzati e molto ben interpretati. Ricci Hartnett è un protagonista che mantiene un'encomiabile misura in una figura tanto pronta a esplodere da un momento all'altro, mentre chi è al contrario chiamato a dare il volto al gruppo di esagitati lo fa con lucido trasporto, ricordando appunto le teste matte di TRAINSPOTTING o certe derivazioni tarantiniane alla Guy Ritchie. Quel che ne risulta è un noir votato all'azione diretto impeccabilmente, che non ti lascia un minuto e ti travolge in un mare di sangue e violenza che non cede di un millimetro nemmeno nel secondo tempo, andando a chiudersi in modo encomiabile per raccontare tre versioni della stessa (presunta) verità.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 12/08/15 DAL BENEMERITO SCHRAMM POI DAVINOTTATO IL GIORNO Oggi
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Schramm 12/08/15 19:21 - 3786 commenti

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Ascesa e caduta del giro criminale di Carlton Leach raccontata come uno Scorsese in overdose di Plegine o un De Palma più fuori giri del suo antieroe: a lasciare basiti e sfibrati è la quantità e la qualità della violenza: un Buskers di setti nasali rotti, denti sputati, ossa spezzate, risse bestiali, sangue che schizza e vola da/in ogni dove, un bastimento di belluina brutalità, un parossistico ed esacerbato tour de force di secca crudezza, con puntigliosità tendente spesso e volentieri al gratuito. Un film trasudante emoglobina, che non di rado pare concepito per farti sentire il Male dentro.
MEMORABILE: I primi 10' hooliganiani: un crescendo da fare impallidire la Alexander; "Non volevamo cambiare il mondo. Cercavamo solo guai, cazzo!"

Modo 13/01/19 00:06 - 979 commenti

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Film estremamente crudo e violento, racconta la storia di Carlton Leach, malavitoso e figura di spicco della tifoseria violenta del West Ham. Da hooligan della Inner City Firm diventa buttafuori in vari locali per finire coinvolto nel triplice omicidio Rettendon. Il racconto, soprattutto all'inizio, è intenso e ben realizzato nella sua drammaticità (ottimamente realizzata la rissa tra tifoserie). Dalla metà in poi invece, con buchi vari nella sceneggiatura, si passa agli "affari" per spaccio di droga e il film perde in consistenza ma non in brutalità.

Puppigallo 6/11/24 19:12 - 5402 commenti

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Pellicola tratta da una storia vera, che può contare su una serie di personaggi non proprio simili al cittadino medio. Sembra quasi una gara a chi è più fuori controllo, sballato, fulminato dalle droghe o semplicemente idiota. Persino il protagonista, che soprattutto nella prima metà dà il meglio-peggio di sé, alla fine risulta il più equilibrato. Un cocktail di violenza, con gente senza troppi scrupoli, che ha a che fare anche con individui più pericolosi di loro. Pur non aggiungendo nulla al genere, risulta comunque riuscito e meritevole di visione, grazie anche a una buona regia.
MEMORABILE: Inchiodato; I metodi della mafia turca (mazzate e torture); "Sei un fottuto spreco di spazio"; La 4 stagioni; In ospedale, drogati e con prostituta.

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  • Discussione Schramm • 12/08/15 19:39
    Scrivano - 7746 interventi
    visto che ormai ho messo la quinta, non mi fermo più e vi segnalo l'ennesima chicca sepolta:in realtà niente di nuovo sul fronte criminale, di fatto e di fondo è l'ennesimo rise and fall del malavitoso che si è fatto da sé: ma qui parliamo dell'arzigogolata e atipica epopea del leggendario -e realmente esistito- carlton leach, che dall'amore per il menar le mani e lo scatenare risse come militante degli hooligan ha scalato la vetta della mala londinese. e poi, ragazzi miei, qua conta molto il come: è un film fradicio di sangue, costantemente scandito fin dal primo minuto dalle fratture, dalle contusioni, da tutte le causabili tipologie di ferite che mente umana possa concepire, da una crudeltà-crudezza a tratti anche pesante da incassare per quanto odora di gratuità, che non lascia fiato e sembra quasi voler soverchiare il narrato. 120' di giostra al mattatoio, quasi che dietro la mdp ci siano lo scorsese di goodfellas o il de palma di scarface completamente ammattiti da un overdose di simpamina.
    in particolar modo restano impressi gli incredibili primi 10 minuti, capaci di sotterrare da soli un concentrato di violenza come hooligans.

    in ogni caso non temete: storia e regia ci sono, il ritmo è tutt'altro che monocorde e il parco attori è trucido quanto basta a non sentirsi al sicuro neanche per un minuto di visione. per chi vuole, e qui vedo già daniela alzare la mano, c'è anche un neil maskell di punta pre-utopico.

    pollici e alluci su. chi ama il crime-movie bello laido, può accomodarsi, con cautela.
    Ultima modifica: 12/08/15 19:42 da Schramm
  • Discussione Didda23 • 13/08/15 00:24
    Compilatore d’emergenza - 5795 interventi
    Basta! Fermatelo! Uccidetelo!
    Grazie ancora...
  • Discussione Daniela • 13/08/15 07:49
    Gran Burattinaio - 5941 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Basta! Fermatelo! Uccidetelo!
    Grazie ancora...


    Didda, ormai è un caso disperato, per fermarlo ci vorrebbero due omini tutti vestiti di bianco che gli infilano una camiciola con le maniche molto lunghe, lo mettono di peso su un furgoncino e si allontanano zigzagando a sirene spiegate...
  • Discussione Schramm • 13/08/15 10:35
    Scrivano - 7746 interventi
    ma sono già venuti, e hanno concluso che è molto meglio vedere certe chicche nascoste con me...
  • Discussione Mco • 13/08/15 11:51
    Risorse umane - 9970 interventi
    Per arrestarne l'impeto io invoco... Aaaaattack of the killer tomatoes... ah ah ah ah ah
    ;-))))
  • Discussione Schramm • 13/08/15 12:01
    Scrivano - 7746 interventi
    Mco ebbe a dire:
    Per arrestarne l'impeto io invoco... Aaaaattack of the killer tomatoes... ah ah ah ah ah
    ;-))))


    occhio che mi istighi a una revisione!! :D
  • Discussione Daniela • 13/08/15 12:13
    Gran Burattinaio - 5941 interventi
    Schramm, se ti senti istigato, almeno guardati o riguardati il "retour" dei pomodorini assassini, che è più divertente :o)
  • Discussione Schramm • 13/08/15 12:38
    Scrivano - 7746 interventi
    coi pomidors mi son fermato al 2, che in virtù della sua vena para-ZAZzerllona preferii -pur senza entusiasmi- nettamente al primo. il tre e il quattro mai visti, non saprei se purtroppo o per fortuna. al primo ho dato una spietata caccia febbricitante d'hype per non so quanto tempo, risoltasi in una cocente delusione. folle e deliziosa l'idea di fondo, ma decisamente buttata al vespasiano nella resa. tutto sommato preferisco a questo punto la brutalità bestiale di gilbney, che del resto per questo film di succo di pomodoro ne ha versato da mandare alle stelle il conto in banca della santa rosa!! (coi pomodori fermiamoci qui o zender ci soffrigge senza pietà!)
    Ultima modifica: 13/08/15 12:39 da Schramm
  • Discussione Panza • 18/08/15 16:46
    Contratto a progetto - 5246 interventi
    Segnato.