Note: Ottavo film della serie "Sherlock Holmes" con Basil Rathbone. Aka "Sherlock Holmes e l'artiglio scarlatto" iniziata con "Sherlock Holmes e il cane dei Baskerville". Avventura apocrifa sceneggiata dal regista con Edmund L. Hatmann da un soggetto di Paul Gangelin e Brenda Weisberg.
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In trasferta in Canada lo scettico Sherlock Holmes indaga su un "mostro" che uccide con un artiglio tra le paludi di un piccolo villaggio di marinai superstiziosi. Insieme all'originale doyliano Mastino dei Baskerville questo episodio apocrifo è tra i più horror/mistery della serie di Rathbone (lui ottimo come sempre). L'ambientazione è contemporanea, ma rinuncia alla propaganda (a parte l'aforisma di Churchill nel finale) e si fa campagnola e gotica, riavvicinando il clima giusto.
MEMORABILE: Watson, particolarmente pasticcione, favorisce involontariamente la fuga dell'assassino.
Nuova indagine per il celebre duo, questa volta alle prese con un fantomatico mostro che sta gettando nel panico gli abitanti di una piccola cittadina canadese. Film del 1944, quindi è difficile potersi esimere dal dire che è datato. Ciononostante riesce ad intrigare, presentando sequenze piuttosto forti (per l'epoca). Suggestiva la location della palude, ripresa in notturna e con una forte coltre di nebbia, bravi gli interpreti. Geniale la trappola ideata da Sherlock per acciuffare il colpevole.
Le indagini di Sherlock Holmes e del fido Dr. Watson si tingono di gotico e di (finto) soprannaturale, smascherando un serial-killer paranoico e camaleontico che sgozza le sue vittime con un artiglio di ferro. Ricca, ben congegnata e destinata a fare scuola a svariati thriller successivi, la trama beneficia di una suggestiva resa scenica tra le nebbiose paludi canadesi. Al solito brillante il duo Rathbone-Bruce.
MEMORABILE: L’assassino che corre fiammeggiante nella notte, indossando abiti trattati con il fosforo; Watson che cade nella palude; la trappola finale.
Questa volta Sherlock Holmes deve combattere con un fantasma, o meglio con la superstizione di un intero villaggio canadese in cui pecore e persone sono misteriosamente sgozzate. Non proveniente da un romanzo di Conan Doyle, il film difetta di quelle tipicità deduttive del famoso investigatore, assestandosi su più ordinari modelli giallistici (e oltretutto il plot è forzato rispetto al movente dei delitti). Tuttavia la narrazione è piuttosto ben congegnata e piacevole, anche per la solita buona performance di Rathborne e Bruce.
Non tratta da Conan Doyle, questa storia di Sherlock Holmes mescola il giallo all'horror. La storia non è particolarmente originale ma il film è nell'insieme ben strutturato e godibile anche grazie alla riuscita ambientazione, alle atmosfere e alla sempre buona performance recitativa di Basil Rathbone e Nigel Bruce.
Classicissima vicenda di spiriti e assassini, dove troviamo l'affascinante osteria dei bevoni come base dell'indagine (condotta dalla coppia londinese e coadiuvata da un sergente della polizia locale). Erano tempi nei quali se scappavi o entravi in una casa senza invito ti sparavano senza "garanzie"; e poi la nebbia, la palude e una misteriosa creatura che sembrerebbe brillare di luce propria, uno sfondo perfetto per un'avventura che si porta benissimo i suoi settanta anni.
Uno dei migliori Holmes con Rathbone. In particolare è riuscita la venatura horror data alla vicenda, con l'assassino che si fa passare per un fantasma (con un trucco anche molto ingegnoso). Sono molto riuscite anche le piccole gag di cui è protagonista Nigel Bruce. Un po' più banale la motivazione che porta l'assassino a uccidere, ma è comprensibile visto che si tratta di sceneggiatura originale. Molto buona l'atmosfera, soprattutto nelle scene in palude. Notevole.
Parte bene con un bel clima di mistero e con apparenti spruzzate di soprannaturale (i fantasmi?). Purtroppo si perde per strada man mano che passano i minuti, anche se si mantiene su livelli assolutamente dignitosi. Più coraggioso della media
dell'epoca nella scelta di una delle vittime. Un discreto e piacevole intrattenimento ma nulla più.
In trasferta in Quebec per un convegno sull'occultismo, Holmes ed il buon Warton si trovano implicati in una morte misteriosa che la superstizione locale attribuisce ad un fantasma... Il cambio di ambientazione è ininfluente: le atmosfere brumose restano le stesse di altre celebri avventure in questa apocrifa che presenta più di un punto di contatto con il mastino di Baskerville. Non particolarmente originale l'intreccio né di particolare spicco i comprimari, ma la collaudata coppia Rathbone-Bruce garantisce comunque una certa gradevole scorrevolezza.
Ancora la classica coppia Rathbone/Bruce alle prese con un misterioso delitto, quello ai danni di una donna trovata brutalmente uccisa con la gola squarciata. Le perquisizioni nei fumosi e acquitrinosi boschi alla ricerca di un fantasma omicida è la parte che regala più brividi ma, come sempre, la luminosa scienza del raziocinio avrà la meglio sulle tenebre della oscura superstizione.
MEMORABILE: La camicia al fosforo del fantasma assassino...
Holmes si reca in Canada, ambientazione che comprende anche lo spot politico finale (elemento che caratterizza alcuni film della serie). La storia non è male (soprattutto la prima parte) e riprende tematiche che si possono trovare nel romanzo "Il mastino dei Baskerville" come il fosforo, la palude e il soprannaturale. Film tenebroso e gotico - malgrado si sia nel Nuovo Mondo - opera del regista Roy William Neill, che ha diretto quasi tutti gli episodi di Holmes con Rathbone e anche pellicole come Frankenstein contro l'uomo lupo.
Sherlock Holmes in Canada, contro una mente criminale proteiforme che terrorizza gli abitanti di un piccolo villaggio assumendo la forma di un sanguinario fantasma luminescente. La prima parte è ammantata di paranormale ed echi gotici, la seconda è improntata sulla speculazione raziocinante e sull'azione (non mancano le sparatorie); appare, anche, qualche tocco di umorismo nero. Il fascino dei reperti d'antiquariato come questo è negli incantesimi atmosferici, in certi dettagli pittorici: la figurazione non è mera rappresentazione.
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HomevideoXtron • 26/10/15 16:40 Servizio caffè - 2229 interventi
Io ho il bluray contenuto nel cofanetto "Sherlock Holmes Edition" di Koch Media