I due volti della paura - Film (1972)

I due volti della paura

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Gialletto senza molte pretese vagamente ispirato dalle trame di Agatha Christie, che spreca un cast importante (Fernando Rey, George Hilton, Anita Strindberg…) senza riuscire a coinvolgere e dando la netta impressione (confermata dai titoli di coda) che l'idea dalla quale tutto nasce sia quella di mostrare nei dettagli un'operazione chirurgica a cuore aperto realmente condotta in un ospedale di Madrid. La durata che la stessa occupa nel film (una decina di minuti), la dovizia di “particolari impressionanti” e i primi piani sul cuore sono il cardine, probabilmente, attorno al quale ruota il modesto giallo (coprodotto con gli spagnoli) firmato da De Micheli. A condurre le indagini...Leggi tutto sulla morte di un importante chirurgo è il commissario Nardi (Rey), ossessionato dal nervosismo dovuto alla recente astensione dalle sigarette (un vero tormentone, a lungo andare sfinente). I sospetti sono la sua fidanzata (Strindberg), una coppia loro amica (Hilton e Luciana Paluzzi) e il direttore della clinica in cui tutti loro lavorano. Senza il tocco che avrebbe potuto avere un Umberto Lenzi il film si arena presto nella noia. Gli indizi raccolti e le prove sono cosa da poco, la soluzione conclusiva appare piuttosto scontata. Se non ci fosse il mestiere degli attori coinvolti a tenere in piedi la baracca si potrebbe tranquillamente spegnere dopo una ventina di minuti. Non c'è grinta, non un guizzo di brillantezza che salvi dalla mediocrità assoluta una storia che sembra sceneggiata seguendo i più triti canoni del genere. Regia bolsa. Può contattare comunque gli affezionati del whodunit.

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Dusso 9/03/07 11:15 - 1565 commenti

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Giallo con un bel trio di attori(Hilton, Paluzzi, Strindberg) ma dal risultato mediocre. Senza colpi di scena e con finale piuttosto intuibile, anche se si è visto di molto peggio e una sufficienza gliela si può in fondo dare. Piuttosto sgradevole la lunga e vera operazione a cuore aperto. In una scena girata nella metropolitana di Roma si intravedono due manifesti di Giornata nera per l'ariete.

Deepred89 21/06/07 13:07 - 3701 commenti

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Mediocre thriller. La sceneggiatura è lenta, noiosa e poverissima di idee, poi tutto si è già visto altrove e meglio. Mediocre anche la regia, che non riesce a creare un minimo di tensione. Curiosissima però la lunghissima scena (dieci minuti) dell'operazione a cuore aperto (il regista filmò l'operazione subita dalla moglie e la inserì nel film). Ottimo invece il cast (Hilton, Strindberg, Rey) e buone le musiche di Micalizzi. Quindi, consigliato solo ai veri appassionati di gialli italiani.

Homesick 9/12/07 17:41 - 5737 commenti

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Sobrio e indiziario. Curiosità e interesse emergono solo verso la fine, con l’inserimento della toccante sequenza documentaria dell’operazione cardiaca ripresa dal vero: l’estremo realismo e il gioco di sguardi tra Hilton, la Strindberg e Fajardo introducono un accettabile livello di tensione, fino a quel momento assente. Simpatiche le caratterizzazioni di Rey, commissario in crisi di astinenza da fumo, e il suo assistente Zarzo, che cerca invano di far parlare il pappagallo-testimone...

Ciavazzaro 24/02/08 12:25 - 4768 commenti

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Gialletto che si fa dimenticare presto, con solamente due delitti, nobilitato però da un cast di bravissimi attori (è curioso come in queste produzioni minori ci fossero sempre così tanti nomi importanti): Anita, George, Fajardo (doppiato da Massimo Turci!!!), la Paluzzi, Rey (doppiato dal compianto Carlo Romano). Inaspettata l'operazione al cuore. Buona colonna sonora in stile anni 70', curiosamente vestita la Strindberg. Sufficiente.

Cotola 6/09/08 19:03 - 8998 commenti

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Mediocre giallino, di marca italo-spagnola, la cui unica preoccupazione sembra essere quella di arrivare alla scena dell’operazione a cuore aperto (vera). Per il resto al regista poco importa se lo spettatore si annoi nell’assistere ad un plot di sconcertante banalità con tanto di finale ampiamente scontato. Fernando Rey è sprecato e gli altri attori non sono quel che si dice il massimo. Solo per gli amanti ad oltranza del giallo.

Funesto 9/11/09 17:42 - 525 commenti

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Thriller girato in funzione di un'unica scena (e lo ammettono anche scrivendolo alla fine), ovvero quella dell'angosciante operazione al cuore (vera) ripresa con gran dovizia di particolari. Sì, perché in fondo la storia coinvolge poco e il film non ha alcun motivo d'interesse; per carità, avrà pure una discreta fotografia, belle scenografie, un buon finale, un ottimo cast (che comunque s'impegna poco)... ma la regia è troppo carente di idee e il film diviene piatto, totalmente senza sangue e senza nudi... Bah! Così così: 2 pallini.
MEMORABILE: L'intervento a cuore aperto effettuato sulla Paluzzi (il film darebbe ad intendere così, in realtà è stata fatta sul cuore della moglie del regista).

Daidae 29/01/10 04:14 - 3163 commenti

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Bel thriller all'italiana. Certo non sarà un capolavoro, ma conta un buon ritmo, dei validi attori e delle belle ambientazioni. Si segnala all'interno del film una scena di intervento chirurgico sul cuore eseguita dal vivo sulla moglie del regista. Niente di eccezionale, ma non male.

Il Dandi 18/07/10 01:01 - 1917 commenti

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Giallo mediocre, con cast interessante e colpo di scena riuscito, ma gravemente carente di idee e di mezzi (i personaggi messi in campo sono troppo pochi e le carte si complicano solo verso la fine). Discutibile e superflua la scelta di inserire nel film la ripresa di un vero intervento chirurgico a cuore aperto, sulla quale il regista indugia orgogliosamente con prolissità, presentandola pomposamente nei titoli (di testa e di coda), cercando a tutti i costi la scena cult da mondo-movie. Ma di memorabile non c'è nulla: si può vedere, tutto qui.

Fauno 23/07/10 12:57 - 2206 commenti

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Di brivido ce n'è davvero poco, ma le sorprese non mancano e i personaggi neanche. Tutti se la giocano fino alla fine e ognuno avrebbe i suoi motivi per far fuori le vittime. Certo che la soluzione è quella più banale, ma proprio perché è la più semplice, fino all'ultimo non viene presa in considerazione. L'assieme fa anche riflettere di quanti chirurghi che potevano quasi fare miracoli con il bisturi si siano rovinati fra loro o dati all'alcolismo solo per un po'di invidia o qualche bell'attributo femminile del loro staff.

Lucius 27/09/10 01:22 - 3015 commenti

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Stranamente realizzato l'anno successivo a Il gatto a nove code - chissà mai perché? - e con chiare influenze argentiane che si riscontrano nei tagli di regia, nella fotografia e nelle molte similitudini con il citato film di Argento (anche nella colonna sonora) trattasi di un discreto gialletto inficiato da inopportune iniezioni sentimentali. Bellissima la protagonista femminile.

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Manfrin 10/10/10 23:11 - 391 commenti

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Modesto giallo dove di paura ce n'è proprio pochina e che verte quasi esclusivamente sul mostrare per circa un quarto d'ora una vera operazione al cuore. La vicenda si svolge infatti in una clinica dove un "quadrilatero" amoroso crea reciproche invidie ed un paio di omicidi. Svogliati gli attori, con Hilton che non cambia mai espressione e Rey commissario onnipresente impropriamente doppiato da Carletto Romano.

Stefania 8/04/12 16:16 - 1599 commenti

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Credo c'entri qualcosa la notorietà del pioniere della cardiochirurgia Christiaan Barnard, in quegli anni chiacchierato come un divo: non si spiega altrimenti la scelta di dedicare una sequenza centrale tanto prolungata ad un intervento a cuore aperto! E, parlando di cuore, l'intreccio è troppo sentimentale, il cinismo è di facciata, come giallo non vale più di un telefilm, anche la regia è svogliata e lenta, anche in momenti quali il pedinamento della Paluzzi, quando ci si poteva sbizzarrire con qualche trovata ansiogena... Lo dico col cuore in mano: inaccettabile vaccata!
MEMORABILE: La presenza di Fernando Rey in siffatta pellicola è un evento inspiegabile, e il suo doppiaggio italiano è inascoltabile!

Rufus68 11/04/16 22:51 - 3818 commenti

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Scialbo pastrocchio giallo che, se non altro, vanta questo record: la trama è talmente inconsistente da risultare confusa. Suspense sottozero (compresa la scena clou dell'operazione a cuore aperto), incongrui e fastidiosi gl'inserti comici e la rivelazione finale cade fra gli sbadigli. Cast comatoso, sprecato Fernando Rey.

Faggi 1/08/16 01:28 - 1548 commenti

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Come giallo è sbiadito; non per effetto del tempo, è nato proprio così. Oltre che sbiadito è insipido, manca di mordente ed è ulteriormente sfregiato dai tentativi di umorismo. Non che l'umorismo nei gialli sia fuori luogo, è qui che non funziona. Come B-movie del periodo d'oro italico e per gli sfegatati del genere in questione qualche motivo per essere visto lo ha. Salvabile, insomma e poco più.

Nicola81 15/05/17 15:39 - 2827 commenti

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A parte la lunga sequenza dell'operazione chirurgica, è un giallo che lesina le emozioni forti puntando sul sentimentalismo e sui siparietti umoristici più che sui veri spaventi. La regia di De Micheli trova qualche momento ansiogeno nell'utilizzo delle soggettive e nel pedinamento della Paluzzi, ma a tenere in piedi la baracca sono la tipica scorrevolezza del nostro cinema bis, l'ottimo cast italo-iberico e le suadenti note di Micalizzi. Gli appassionati dello spaghetti thriller lo possono anche recuperare, ma senza impegno.
MEMORABILE: Il secondo omicidio; Il finale.

Jdelarge 29/11/17 00:28 - 1000 commenti

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Interessante per l’atmosfera elegante e soffusa che Demicheli riesce a creare, complici anche i bei volti degli attori e le musiche di Micalizzi. La trama, seppur ridotta all’osso, riesce a coinvolgere perché obiettivamente ogni personaggio potrebbe essere colpevole. Chiaramente non c’è nessun approfondimento sul carattere dei personaggi, i quali sono semplici pedine funzionali allo sviluppo della storia. Gradevole e, a suo modo, imprevedibile.
MEMORABILE: L’operazione al cuore.

Ronax 8/10/18 00:37 - 1243 commenti

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Tolte la folgorante bellezza della Strindberg, il fascino malizioso della Paluzzi, la suggestione dell'operazione a cuore aperto filmata dal vivo e la simpatica caratterizzazione di Fernando Rey, questo gialletto complottistico italo-iberico offre veramente ben poco di memorabile. Girato correttamente ma inficiato alla base da una sceneggiatura povera di sorprese e di tensione, non riesce a coinvolgere lo spettatore con il consueto gioco delle false piste e men che mai con un deludentissimo finale. Esterni equamente divisi fra Roma e Madrid.
MEMORABILE: L'operazione a cuore aperto che venne in realtà effettuata sulla moglie di Demicheli.

Pinhead80 20/03/22 21:13 - 4715 commenti

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Una donna a cui sta molto a cuore la propria clinica decide di fare tutto il possibile per trattenere il primario alle sue dipendenze. Un delitto efferato minerà l'equilibro delle persone che ruotano attorno a questa attività. Giallo italo-spagnolo che semina e raccoglie veramente poco. La noia la fa da padrona in un'opera che si sofferma su dettagli insignificanti e fuori tema (l'interminabile operazione al cuore), capaci solo di stroncare definitivamente l'attenzione dello spettatore. Tutto è molto scontato e prevedibile e i personaggi troppo stereotipati.

B. Legnani 12/08/22 19:14 - 5519 commenti

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Mediocrissimo giallo italo-spagnolo, la cui soluzione finale è francamente risibile. Ma pure quanto precedeva lasciava una forte sensazione di incompiutezza, di trascuratezza. Intrecci erotici condotti in maniera un po' ridicola, come insulsi sono i tentativi di dare tocchi umoristici. La Paluzzi è la più intensa, la Strindberg la più spettacolare, mentre Hilton pare passivo e la prova di Rey è rovinata dall'inopportuno doppiaggio di Carlo Romano. Quando si dice che la cosa migliore sono gli spezzoni presi da una vera operazione al cuore (peraltro ben inseriti), si è detto tutto...
MEMORABILE: Gli occhi della Strindberg, sopra la mascherina chirurgica.

Reeves 1/01/23 13:46 - 2152 commenti

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Giallo piuttosto basico ed elementare che non riserva particolari sorprese ed è girato al risparmio tra Roma e Madrid. Sottoutilizzati alcuni attori (in particolare Fajardo, come sempre bravissimo e inquietante), troppo insistita la gag di Rey non fumatore, bellissima la Strindberg che riempie lo schermo al suo solo apparire. All’epoca si giravano gialli ben più interessanti.

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  • Discussione Reeves • 1/01/23 13:43
    Segretario - 688 interventi
    Funesto ebbe a dire:
    Assolutamente nemmeno io ho trovato il cast poco interessante (anzi! Fajardo commissario che ruba i cartelli del divieto di fumo è uno spasso). Il film invece un po' sì, benchè si faccia seguire e sia alquanto godibile.
    Quello su Mio Caro Assassino voleva essere un piccolo fuori tema tanto per, ci mancherebbe, mica una critica. Ciao Fauno.
    Con più di dieci anni di ritardo (ma l'ho visto solo ieri) faccio notare che è Rey e non Fajardo a rubare i cartelli in questione.

  • Discussione Buiomega71 • 1/01/23 14:05
    Consigliere - 25892 interventi
    Prendo un abbaglio io o la ragazza minacciata dal rasoio, in alto nella locandina, è Audrey Hepburn nel manifesto de Gli occhi della notte?

    [img size=126]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images63/1039b.jpg[/img]

    https://www.stardust.it/uploads/img/movie/poster/b5a853a8a09386a6c34e26812916f0791555452896.jpeg
    Ultima modifica: 1/01/23 18:27 da Zender
  • Discussione Didda23 • 1/01/23 15:39
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Non prendi un abbaglio
  • Discussione Zender • 1/01/23 18:28
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Sì, la foto è quella ma non credo che quella sia la locandina vera del film, che ho infatti sostituito con quella certamente d'epoca e molto più bella. Magari era una farloccata per la vhs o qualcosa di simile. Ce l'aveamo solo noi o quasi mi par di capire...
  • Discussione Buiomega71 • 1/01/23 18:33
    Consigliere - 25892 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Sì, la foto è quella ma non credo che quella sia la locandina vera del film, che ho infatti sostituito con quella certamente d'epoca e molto più bella. Magari era una farloccata per la vhs o qualcosa di simile. Ce l'aveamo solo noi o quasi mi par di capire...
    Da vhs italiana lo escludo
  • Discussione Zender • 1/01/23 18:54
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Allora temo anche più farlocca...
  • Discussione Deepred89 • 1/01/23 20:09
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Prendo un abbaglio io o la ragazza minacciata dal rasoio, in alto nella locandina, è Audrey Hepburn nel manifesto de Gli occhi della notte?

    [img size=126]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images63/1039b.jpg[/img]

    https://www.stardust.it/uploads/img/movie/poster/b5a853a8a09386a6c34e26812916f0791555452896.jpeg
    Si tratta della cover della vhs SSV del film, come si può notare nella rispettiva scheda su Missing Video.
    https://www.missingvideo.com/i-due-volti-della-paura-3991

  • Discussione Buiomega71 • 1/01/23 20:21
    Consigliere - 25892 interventi
    Deepred89 ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Prendo un abbaglio io o la ragazza minacciata dal rasoio, in alto nella locandina, è Audrey Hepburn nel manifesto de Gli occhi della notte?

    [img size=126]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images63/1039b.jpg[/img]

    https://www.stardust.it/uploads/img/movie/poster/b5a853a8a09386a6c34e26812916f0791555452896.jpeg
    Si tratta della cover della vhs SSV del film, come si può notare nella rispettiva scheda su Missing Video.
    https://www.missingvideo.com/i-due-volti-della-paura-3991


    Ah, ok. Meglio precisare che la VHS in questione è svizzera e non italiana
    Ultima modifica: 1/01/23 20:30 da Buiomega71
  • Discussione Deepred89 • 1/01/23 23:07
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Assolutamente, confermo. Vhs che da tempo vorrei controllare per verificarne i titoli di testa, che, per quanto sempre gli stessi in tutte le altre copie italiane circolanti, mi hanno sempre dato un'idea di posticcio.
  • Discussione Capannelle • 1/01/23 23:32
    Scrivano - 3471 interventi
    Ho avuto la (s)fortuna di leggere la storia dell'operazione al cuore della moglie infilata dal regista in questo giallo. Veramente singolare ahah.
    Ultima modifica: 1/01/23 23:37 da Capannelle