Il film è un capolavoro borderline! Contano poco l'epilogo e la realtà del fatto, ma non lasciano indifferenti i dialoghi di Sirpa Lane col collega medico e col giornalista corteggiatore... specialmente quando insegna a quest'ultimo l'ABC del corteggiamento, con tanto di tranello, non lesinando delucidazioni su tutti i preliminari da seguire affinché il desiderio d'amore si espliciti al meglio. Favoloso il contrasto tra pornografia imperante e valori umani e sentimentalismi nel magma sottostante...
MEMORABILE: La ginocchiata al basso ventre dello zio ottantenne al nipote che non gli vuol passare il telescopio per ammirare gli orgasmi altrui.
Curioso, questo frullatone di generi. È un R&r, addolcito da qualche spunto pseudocomico ed arricchito da processi di dinamica relazionale, di contenuto comunque dignitoso (il rapporto umano nel corteggiamento e quello nel sesso). Ma ci sono lunghi inserti hardcore, che probabilmente avranno caratterizzato il film alla sua uscita e per quelli verrà ricordato. Spesso sembra quasi un amatoriale, tecnicamente è pessimo, ma la storia non necessità di virtuosismi. Le scene degli stupri sono abbastanza perverse, mentre il gustoso finale tagliente alza il voto.
Andrea Bianchi aveva una sua genialità. Filma un puro trash mischiando erotismo, scene porno (palesemente controfigurate), comico e... denuncia? Simpatici gli attori maschi, fa una buona prova Sirpa Lane. Dei film di Bianchi che ho visto questo mi è parso uno dei pochi digeribili.
Al di là delle non eccelse ma dignitose partiture musicali non si salva proprio nulla. Un film che si prefigge di raccontare una storia realmente accaduta in un linguaggio che è tutto tranne che cinematografico, con personaggi stereotipati (come ridicoli travestiti che tutti scambiano incredibilmente per donne). Un inno alla violenza contro le donne, tema portante del film, edulcorato dall'inaccettabile finale in cui la protagonista arriva a godere della violenza sessuale da parte di due uomini, salvo poi vendicarsi in modo grottesco. Incredibile.
Da una parte il funereo (ancorché affascinante) poverume dell’hard 80’s con sforzi d’impianto narrativo attorno, dall’altra il suo curioso essere oggidì prodromico di tutto un filone XXX che ha nella mimesi più realistica possibile dello stupro il proprio baricentro, aspetto che allora avrà atterrito lo spettatore più onanista. Etica a parte, non contemplata dall’immoralità del messaggio pro-stupro (dissimulato dall’ipocrisia dei dialoghi), sembra la messa in pellicola di un albo di Attualità Nera usato come storyboard. Scordatevi pure una contraddistizione registica o recitativa qualsivoglia.
MEMORABILE: L’inglese che dopo lo stupro sbotta "a brutti fiji de na mignotta!"; Il cocktail finale...vabè...
Il travestimento dei due protagonisti non è molto credibile e le vittime sono piuttosto ingenue. Ma nel film risalta un concetto fondamentale, cioè che il maschio non ragiona col cervello ma con le ghiandole riproduttive e ne è schiavo; le vittime degli stupri non sono tutelate dalla giustizia maschilista al punto da ricorrere alla ritorsione forcaiola, emotivamente comprensibile ma bandita dalla legge. Questo il regista lo esprime benissimo con sintesi cinematografica e macabra ironia, tra omicidi efferati e inserti hard inseriti per scopi commerciali.
Allucinante. Molto probabilmente il più funereo degli hard italiani della prima ondata (e l'hard nostrano dell'epoca non brillava certo per joie de vivre), con le esplosioni sleaze marchio di fabbrica del più sleazy dei registi italiani di cinemabis, ossia Andrea Bianchi. A un impianto narrativo da pornofumetto scorrettissimo, Bianchi aggiunge gli ultimi detriti della commediaccia sexy più bassa rendendo il film completamente scioccante e totalmente anti-erotico, con punte estremamente disturbanti degne dei roughies di Shaun Costello. Gli amanti dell'estremo avranno di che gioire.
Agghiacciante in tutti i sensi, uno dei prodotti in assoluto più vicini ai coevi fumettacci tutti sesso e violenza, un susseguirsi di stupri (commessi da due amici di cui uno traverstito da donna) intervallati da bolse parentesi sentimentali e sketch umoristici. L'atmosfera, pur nella sua sgradevolezza, possiede un inquietante, poveristico senso di quotidianità, mentre personaggi tra il funereo e il repellente fanno collocare il film agli antipodi sia dell'erotismo che della patinarezza. Il tutto suggellato da una regia rozza ed effettistica. Antierotico, scorretto, oggi impensabile.
MEMORABILE: Parisi, per riuscire a fare sesso con la non avvenente moglie, si eccita pensando agli stupri commessi, con musica da scenetta comica in sottofondo.
Andrea Bianchi HA DIRETTO ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Trivex ebbe a dire: Una bellezza un poco triste,tanto per essere banale..
Alla luce di poi vien da pensare che il destino non sia solamente un concetto, ma che a volte si rifletta nei lineamenti delle persone e nelle circostanze delle vita (ad esempio i film che ha interpretato, spesso morbosi, al limite delle deriva)...
Undying ebbe a dire: Trivex ebbe a dire: Una bellezza un poco triste,tanto per essere banale..
Alla luce di poi vien da pensare che il destino non sia un solamente un concetto, ma che a volte si rifletta nei lineamenti delle persone e nelle circostanze delle vita (ad esempio i film che ha interpretato, spesso morbosi, al limite delle deriva)...
Trivex ebbe a dire: Undying ebbe a dire: Trivex ebbe a dire: Posso chiedere una delucidazione?
C'è una storia davvero tale o si tratta di un hard mascherato? Visto che sono tentato di acquistarlo..
C'è una storia dalle venature deprimenti, ma non banale: l'hard fa capolino sì e no per una quindicina di minuti su novanta.
Io lo consiglio anche se ha un effetto straniante: fai conto di vedere un film di fine anni Settanta con inattesi intermezzi hardcore (funzionali alla vicenda).
Ho chiesto un prezzo per il film..se mi fa 10 dollari + spese, lo prendo..
grazie ancora x il consiglio
Lascia a Zender il tuo indirizzo e-mail.
Te ne faccio copia (non a pagamento, al massimo con scambio) su DVD.
Undying ebbe a dire: Trivex ebbe a dire: Undying ebbe a dire: Trivex ebbe a dire: Posso chiedere una delucidazione?
C'è una storia davvero tale o si tratta di un hard mascherato? Visto che sono tentato di acquistarlo..
C'è una storia dalle venature deprimenti, ma non banale: l'hard fa capolino sì e no per una quindicina di minuti su novanta.
Io lo consiglio anche se ha un effetto straniante: fai conto di vedere un film di fine anni Settanta con inattesi intermezzi hardcore (funzionali alla vicenda).
Ho chiesto un prezzo per il film..se mi fa 10 dollari + spese, lo prendo..
grazie ancora x il consiglio
Lascia a Zender il tuo indirizzo e-mail.
Te ne faccio copia (non a pagamento, al massimo con scambio) su DVD.
Malizie - La serie completa Titoli della serie Malizie distribuiti da noi in VHS grazie alla Shendene & Moizzi, componenti il ciclo "Il cinema erotico italiano degli Anni Settanta" (ogni titolo contiene il link alla scheda davinottica del film):
Undying ebbe a dire: l'hard fa capolino sì e no per una ventina di minuti su novanta
undy non so che versione hai visto ma a onor del vero è più vera la proporzione contraria, 20' scarsi di chiamiamolo film disseminati lungo un hard in piena regola, tenuto malamente in piedi da un pretestuoso straccetto di impianto narrativo cucitogli attorno, come era in uso nei primi anni 80. a renderlo vagamente affascinante, la concezione dello script (uso parole grosse, per capirsi), che sembra la parafrasi di un albo di attualità nera. incommentabile il livello sottoterra dei siparietti chiamiamoli comedy, roba da trasformare w la foca in un film del trio ZAZ