Carnosaur - La distruzione - Film (1993)

Il film non è girato male in fin dei conti, ma ha il grossissimo difetto di non mostrare un filo logico in grado di collegare le varie sequenze appena abbozzate e infilate quasi ad incastro in una sceneggiatura un po' frettolosa. Dai polli alla scienziata, dai naturalisti ai federali, tutto sembra un miscuglio di idee forzate. Che il dinosauro poi faccia pena, più pupazzoso dei peggiori godzilla, potrebbe deliziare gli amanti del trash, i quali comunque si limiterebbero a godersi solo le scene in cui è presente.

Girato per sfruttare di riflesso un po' della pubblicità di Jurassic Park, è un film che va ben oltre i limiti dell'assurdo e del trash. La trama è esilissima (il solito scienziato folle che vuole distruggere il mondo e non vengono date altre spigazioni). La maggior parte delle scene non ha un nesso logico, il finale poi lascia addirittura interdetti. Esilaranti gli effetti speciali: il carnosaur è un pupazzo di quelli che si usavano nei film degli anni '30...

Da Corman non mi sarei mai aspettato una cosa del genere. Intendiamoci, per essere stato girato in una settimana e con un solo milione di budget gli effetti sono pure divertenti (il T-Rex è un pupazzo, ma comunque si può vedere) ma è la storia a fare acqua ovunque. Non c'è spiegazione per la pazzia della Ladd, non ci sono dialoghi interessanti e anche il ritmo (tolte appunto le scene con gli animali) è abbastanza lento. La lotta finale tra il T-Rex e il protagonista (infilato in un muletto) è tremenda. Visto il successo ha avuto ben 3 sequel.

Guardate questo film e troverete tutto ciò che bisogna evitare per fare una buona pellicola su un animale assassino. Capisco che lo produca Corman, noto per il budget quantomeno ristretto, ma qui si esagera, anche perchè, oltre ad effetti che avrebbero fatto dire a Harryhausen (mago della geronto stop motion): "Ma che orrenda pupazzata è!?", ci si deve sorbire, un copione da mani nei capelli (esperimenti, polli, mega uovo con gallina scoppiata) e attori di infima categoria, con ampio utilizzo del ridicolo per condire le scene "principali". Il risultato quindi, non può che essere una porcata.

Noioso B-movie con una sceneggiatura maldestra e a tratti incomprensibile. Il dinosauro in stop-motion non era realizzato male, ma un effetto del genere poteva andare bene nel 1978 per il film L'uomo laser, nel 1993 Corman si poteva sforzare e realizzare qualcosa di migliore e verosimile.

B-movie di discreta fattura, ma permeato dalla noia dovuta a una sceneggiatura tirata per le lunghe in cui c'è tanto tanto parlare rispetto all'azione che uno spettatore si aspetterebbe (viste le premesse suggerite da film, specialmente nell'incipit). Simpatica e puppazzosa creatura, ma solo alla fine viene mostrata degnamente.

Un grandissimo B-movie! Prodotto da Roger Corman, è un ripoff horror assurdista di Jurassic Park. Ci sono sequenze indimenticabili quali gli attacchi dei dinosauri, la lotta finale tra il tirannosauro e il protagonista, il parto mostruoso, il finale cattivo. Gli effetti speciali, come vuole la tradizione, sono rozzi e difficilmente non scapperà un sorrisetto guardando le marionette a forma di velociraptor. Splatter piuttosto abbondante tra mutilazioni, sbudellamenti, gente divorata, facce mangiucchiate. "So bad it's so good" in piena regola.

Le uova deposte dalla scienziata frigida di mezz'età bastano da sole a far capire l'antifona. Una piega demenziale della pellicola che non può più essere vista seriamente. Né può intrattenere il dinosauro smallsized che si ciba di budella filamentose. E la lotta con la ruspa, lungi dall'evocare pioneristici classici della stop motion, finisce per annoiare anche chi vorrebbe accontentarsi delle viscere del T-Rex in bella mostra. Due uova, un pallino.