Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Film che ha inaugurato l'infame filone dei “porno-nazi” all'italiana, che fino a quel momento era stato frequentato solo da due autori come Pasolini (SALO’) e Tinto Brass (SALON KITTY). Ma è proprio il grande successo di SALON KITTY a convincere i produttori più poveri a investire nel genere dando il via al filone con questo CASA PRIVATA PER LE SS, che in pratica ne è la rilettura in chiave poveristica e puramente exploitation. Il regista Bruno Mattei (sotto pseudonimo)...Leggi tutto spinge sul pedale del grottesco ottenendo un film di nessuna pretesa ideologica o critica che si compiace di certe sciocchezze e delle insistite nudità messe in mostra. Siamo nella solita casa privata per ufficiali nazisti, dove un nutrito gruppo di prostitute è chiamato a soddisfare tutte le più perverse voglie dei loro padroni. La prima parte, accompagnata dalle musiche di Gianni Marchelli miste a brani di musica classica, esemplifica con crudezza il tipo di amplessi (con storpi, freaks vari e perfino un cane lupo) a cui le prostitute si concedono, facendoci presagire una bella impostazione trash che verrà vanificata da una seconda parte molto più "impegnata" e decisamente noiosa, riempita da dialoghi che non portano da nessuna parte e interrotta da orge messe in scena senza alcuno sforzo di fantasia. Si commentano sarcasticamente le idee di Hitler (il protagonista, al colmo dell'eccitazione, dirà alle due mignotte che lo stanno compiacendo la storica frase cult: "Baciatemi il führer!"), si fa cinema  di bassa lega e i risultati inevitabilmente sconfortano.

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TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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Undying 31/08/07 19:51 - 3807 commenti

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Stralunato eros-svastika che protende all'erotico più che al macabro, con predominanza di sequenze al limite tra soft e porno. L'eterogeno cast è sinonimo, per via di Staccioli, Carrara, Attanasio, Marina D'Aunia (e dello sceneggiatore Giacinto Bonacquisti) di comune matrice che lo lega al successivo K.Z.9 Lager di sterminio: film dal quale si distanzia anni luce per contenuti (pur sempre estremi) di ben altro tenore. Mattei è un regista versatile e riesce a tenere desta l'attenzione dello spettatore anche se la sostanza - alla resa dei conti - è davvero poca.

Capannelle 16/12/08 12:00 - 4398 commenti

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Un film niente male anche se il tentativo del Mattei di darsi un tono si perde nel grottesco della parte centrale (i tre aguzzini fanno solo ridere) e in un finale abbastanza scontato. L'exploitation è contenuto e l'erotismo latita per la troppa esposizione. Tra le cose riuscite: il training delle ragazze (guest star il Baccaro e un deforme) e il processo ai generali, le musiche (ambiziose ma ci stanno bene), la brava Marina Daunia e lo Staccioli. Carrara gioca a fare il McDowell de noartri ma va spesso sopra le righe.
MEMORABILE: Avvistata tra le 10 prostitute la sosia della Carfagna: si vede nella rassegna iniziale ma poi scompare. All'epoca il Berlusca stava ancora facendosi.

Ciavazzaro 25/07/09 12:08 - 4768 commenti

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Nonostante molte cose non funzionino, una visione la merita. Gli attori sono davvero atroci (soprattutto l'invasato Carrara), molto meglio le attrici (cito la Magall). Da citare anche il buon Pigozzi dottore, le musiche, Mattei riesce a far appasionare nonostante talvolta scene al limite del ridicolo. Promosso parzialmente.

Matalo! 27/04/10 19:44 - 1378 commenti

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Chi scrive che Ed Wood sia stato il peggior regista della storia del cinema non ha mai incontrato per la sua strada Mattei. Totale imbecillità la cui vis comica è deciamente involontaria guidata da un protagonista dall'istrionismo parrocchiale. Senza logica se non quella di attaccarsi al tram di Salon Kitty. Thomas Rudy con i nunchaco è il più improbabile dell'improbabile mazzo di attori, tra cui Pigozzi ginecologo. Le scene d'azione sono rubate da altri film e unite dal più rudimentale dei campo-controcampo! Belle donne...
MEMORABILE: "Baciatemi il Fuhrer!"

Luchi78 25/02/11 15:47 - 1521 commenti

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Film nazi-erotico, dove la parte nazi sembra trattata molto meglio di quella erotica (praticamente inesistente nonostante i continui nudi e accoppiamenti di tutti i generi). Carrara mi sembra invasato al punto giusto, soprattutto nella scena dove si tramuta in giudice e condanna a morte i generali traditori, mentre le controparti femminili non sono proprio all'altezza. Evitabile.

Herrkinski 6/11/11 17:53 - 8072 commenti

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Delirante excursus nazi-exploitation di Mattei (che ci riproverà col truce KZ9). Trama e svolgimento sono quelli classici del genere, con una propensione all'aspetto erotico nella prima parte, stemperato da digressioni pseudo-socio/politiche nella seconda. In realtà il tutto regala una sensazione decisamente sgradevole e decadente, come una sorta di Salò pauperistico ed autodistruttivo. Indimenticabile la performance allucinata di Carrara; non male anche il resto del cast. Volgare ed anti-estetico, squallido e amorale, quindi merita una visione.
MEMORABILE: "Quando mi annoiavo mi facevo portare una manciata di chiodi, un prete e un rabbino"; "Baciatemi il Fuhrer!".

Homesick 16/07/14 17:18 - 5737 commenti

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Figlioccio di Salon Kitty, pone l'accento più sul sesso (ad officiare sono in primo luogo la Daunia e la Magall) che sulla violenza, lontana dalle compiaciute turpitudini di molti eros-swastika a seguire; gli eventi assumono inoltre una piega comica, con un Carrara decisamente sopra le righe e il trio Benny-Ruby-Attanasio che si esibisce in siparietti sado-demenziali. Nella sua partecipazione straordinaria, Staccioli recita sempre da serio professionista, incurante del basso livello della pellicola: questi erano gli attori di una volta.
MEMORABILE: I vari accoppiamenti, dai freaks al cane; Carrara che inscena un processo agghindato da Grande Inquisitore; «Baciatemi il Führer!».

Alexpi94 9/06/18 23:39 - 186 commenti

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A farla da padrona non è la violenza stavolta, bensì un susseguirsi di nudità femminili e di amplessi e pratiche varie (alcune addirittura a sfondo zoofilo) che impregnano di sesso quest'opera decisamente mediocre ma che tutto sommato si segue fino in fondo senza sforzi eccessivi. Perfetto Carrara e il suo personaggio pazzoide, non male D'Aunia e Magall (le altre protagoniste femminili ci provano, ma non possiamo definirla proprio recitazione). Evitabilissimo!

Anthonyvm 12/05/23 00:22 - 5637 commenti

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Scopiazzatura matteiana del Salon Kitty di Tinto Brass, ovviamente girata a budget ristretto (non mancano sequenze belliche rubacchiate dall'austriaco Fräulein in uniforme) e con un riguardo per l'equilibrio estetico prossimo allo zero. In un certo senso l'imperante squallore, sostenuto dalla pochezza dei dialoghi, contribuisce alla delineazione di un clima putrido e sconsolante, ma ciò nulla toglie alla sgradevolezza dell'insieme, col bonus di un bel po' di noia. Per fortuna piccole perle deliranti (gli sfoghi e gli show di Gabriele Carrara, il nazi-ninja) rincuorano lo spettatore.
MEMORABILE: Papa Carrara; Il nazista tormentato dal fantasma della ragazzina spagnola; Il ninja con bandana svasticata; "Baciatemi il Führer!"; Festino suicida.

Magerehein 22/09/23 09:48 - 985 commenti

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L'eros estorce più della tortura, almeno così pensa l'intelligence nazista (l'esecutore del piano si chiama tra l'altro Schellenberg!). Meno spinto del "gemello" KZ9 (da cui ricicla parte del cast), risulta mediocre in quanto povero, pieno di difetti e privo di un reale messaggio. Eppure, vederlo non è tempo perso; sarà per un Carrara spassosamente spiritato e perfetto per un simile contesto, per Staccioli che fa il suo onestissimo dovere, per la sempre meravigliosa Magall o per quell'aria di grottesca decadenza che riesce comunque ad emergere. Allucinato; ha un suo perché.
MEMORABILE: Carrara versione nazi-papa; "Baciatemi il Führer!"; "Erano spazzatura quelli che uccidevamo, però gridavano!".

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