Mauro • 9/09/15 18:51
Disoccupato - 12291 interventi Le macerie dei palazzi dove i militari italiani sotterrano le armi e disertano si trovano ancor oggi in
Via del Duomo a
Gaeta (Latina), accanto al luogo dove fino a poco tempo prima si trovava un campanile, ancora esistente nel 1960, come testimoniano le scene qui girate di
Tutti a casa (1960), e demolito nel periodo di due anni intercorsi tra i due film. Grazie a
Neapolis per fotogramma e descrizione
Le macerie viste da sotto (dal lato opposto rispetto al fotogramma):
In questo fotogramma di
Tutti a casa (1960) (alla cui scheda rimandiamo per una più completa dimostrazione), vediamo lo scomparso campanile e al suo fianco riconosciamo l’edificio con le finestre a sesto acuto che nel fotogramma di questo film si intravede all’estrema sinistra
Considerata la forma dell’edificio con le finestre a sesto acuto (indicato dalla freccia nella foto di oggi) e la posizione delle macerie rispetto a quest'ultimo ecco dove si trovavano gli edifici diroccati
Fa poi notare
Roger che
la casa sventrata dai bombardamenti in cui una famiglia ascolta Radio Londra per sapere dove sono arrivati gli alleati è sempre in
Via del Duomo (lo si capisce anche dal controcampo, qui non incluso). Nel frattempo un vicino di casa dalla finestra sopra chiede alla famiglia sottostante se hanno una patata:
Ecco lo stesso edificio in un fotogramma da
Il colonnello Von Ryan (1965) che lo mostra anche meglio (grazie a
Roger):
Fa notare sempre
Roger che infine, sempre in
via del Duomo, è ambientata
la scena in cui una colonna di mezzi tedeschi subisce una imboscata da parte dei combattenti napoletani, i quali fanno crollare un muro pericolante al suo passaggio. A dimostrazione un confronto con un altro fotogramma di
Tutti a casa (1960):