Dove è stato girato Il secondo tragico Fantozzi - Film (1976)

LOCATION DEL FILM GIÀ TROVATE

M Roma • Villa Miani

La villa del tordo e di Ivan il terribile trentaduesimo

M Civitavecchia (Roma) • Molo di Calata Principe Tommaso

La banchina dove la Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare vara la turbonave della megaditta

Civitavecchia (Roma)

Fantozzi e la Silvani s'imbarcano "tragicamente" sul traghetto per Capri

M Roma • Il primo binario della stazione di Roma Ostiense

Il punto da cui parte e torna Fantozzi col Semenzara per Montecarlo

M Roma • Scalea Bruno Zevi

La scalinata dove Fantozzi e colleghi rifanno La corazzata Kotiomkin

M Roma • Uffici del Ministero dei Trasporti

La megaditta dove lavora Fantozzi

M Roma • Hotel Hilton Rome Cavalieri

L'albergo di Capri dove soggiornano Fantozzi e la Silvani (interni)

Roma

La cabina telefonica da cui Calboni chiama le amichette per la serata

M Roma • "Cica Cica Boom"

L'Ippopotamo, il locale con l'orchestra, le donnine e i telefoni

M Roma • Grand Hotel Plaza

Il casinò dove Fantozzi accompagna come "uomo-amuleto" il Semenzara (Faa di Bruno)

M Roma • Convitto Nazionale Sordi "Antonio Magarotto"

Il locale della megaditta dove Fantozzi (Villaggio) supera l'esame di assunzione

Roma

La pescheria dove Fantozzi viene venduto nel finale come cernia surgelata

M Capri (Napoli) • Grand Hotel Quisisana

L'albergo di Capri dove soggiornano Fantozzi e la Silvani (esterni)

Capri (Napoli)

La calzoleria dove Fantozzi acquista i temibili zoccoli del pescatore a Capri

Roma

La finestra dove Fantozzi s'arrampica e il cui vetro sfonda per chiedere "Chi ha fatto palo?"

Roma

La strada in cui Fantozzi in auto torna a casa la mattina e si ritrova le auto in senso opposto

Capri (Napoli)

Il "faraglione maggiore" contro cui si schianta Fantozzi in vacanza

Capri (Napoli)

Il porticciolo dal quale Fantozzi parte quando farà sci nautico

Roma

La strada dove, correndo verso il megadirettore, Fantozzi salta le barriere di una strada chiusa

Roma

La strada dove, correndo dal mega direttore, Fantozzi a piedi fila più veloce delle macchine

M Fonte Nuova (Roma) • Ex clinica "Madonna delle Rose"

L’ospedale in provincia di Agrigento dove Fantozzi va a partorire, su invito dell'arcangelo

Anacapri (Napoli)

Il parapetto da cui Fantozzi (Villaggio) si tufa per farsi bello agli occhi della Silvani

Anacapri (Napoli)

Il “Salto di Tiberio” dal quale Fantozzi tenta il suicidio al termine della vacanza a Capri

M Roma • Edificio rettangolare basso agli Studi Mediaset

L'ufficio del Semenzara (Faa Di Bruno)

LOCATION VERIFICATE

24 post
  • Dove è stato girato Il secondo tragico Fantozzi?
    Qui di seguito le location del film che sono state da noi verificate, controllate e inserite nel radar (quando non di passaggio).
  • Ernesto • 22/10/08 15:25
    Disoccupato - 131 interventi
    IL REMAKE DELLA CORAZZATA POTEMKIN
    Per compensare in parte il Prof. Riccardelli della perdita irreparabile della sua preziosissima pellicola, gli ammutinati furono condannati a una punizione orrenda da girone dantesco. Dovevano far rivivere almeno la sequenza principale del capolavoro distrutto, tutti i sabati pomeriggio… fino all’età pensionabile

    La scena dove il Prof. Riccardelli, nei panni di un regista, ‘condanna’ i suoi impiegati alla ricostruzione cinematografica di una delle scene del film ‘La corazzata Potëmkin’ è stata realizzata a Roma sulla Scalea Bruno Zevi a Roma, che, scendendo, affaccia su Piazzale Miguel Cervantes.

    Di fronte alla Scalea, sul lato opposto rispetto a Piazzale Cervantes, si trova il Palazzo delle Belle Arti, situato nell’omonima via.
    Nelle inquadrature del film, alla destra del ‘prof. Riccardelli’ si può notare una delle due fontane chiamate ‘Fontane delle tartarughe’, situate sul lato destro e sinistro del grande piazzale che separa ben quattro schiere di scalini.

    NdZender: Ecco qui le foto che confermano la tesi del caro Ernesto. Nelle prime due si vede una delle Fontane delle Tartarughe. Riccardelli in pratica sta a metà delle quattro scalinate e ha le due fontane ai suoi due lati:



    Qui vediamo (la foto di oggi è presa dall'utente Helix84 di Wikipedia che ringraziamo) la scalea Bruno Zevi mentre è percorsa dalla culla fantozziana e com'è oggi (ma ripresa dal basso: si vede una delle due fontane che stanno nel piano a metà tra le quattro scalinate).




    Come sottolinea Roger, poi, sempre su questa scalinata sono state girate le sequenze de "La corazzata Kotionkin", antichizzate per farle sembrare un autentico film d'epoca. Qui vediamo la scena de "l'occhio della madre", come appare nel finto film d'epoca...



    ...e come appare nella ricostruzione diretta dal professor Riccardelli (Vestri):


  • Ernesto • 22/10/08 17:06
    Disoccupato - 131 interventi
    La Stazione ferroviaria dove Fantozzi attende il DucaConte Semenzara per accompagnarlo al casinò di Montecarlo, dove vi fa rientro viaggiando sotto il vagone del treno e dove, più avanti nel film, accompagna la signora Pina e Mariangela è la stazione Ostiense di Roma.

    NdZender: ecco qui tre momenti alla stazione di Roma Ostiense.
    La prima foto ci mostra la famiglia Fantozzi in "leggero anticipo" in stazione, pronta a salutare il DucaConte Sememzara. Nella foto a fianco si veda l'edificio che rende immediatamente riconoscibile la stazione.



    Nelle foto grandi sotto si vede il ritorno di Fantozzi da Montecarlo e il momento in cui esulta per la partenza (più avanti nel film) della Pina e di Mariangela. Il posto (binario compreso) è sempre lo stesso come si può vedere dalla pensilina con luci e dal solito edificio sullo sfondo nell'ultima foto.


  • Ernesto • 22/10/08 17:28
    Disoccupato - 131 interventi
    IL VARO DELLA NUOVA TURBONAVE DELLA DITTA
    (E LA PARTENZA PER CAPRI)
    Non avviene nel porto di Genova come anticipato da Filini al termine della scena della caccia ricordando l'evento a Fantozzi, ma nel porto di Civitavecchia (RM).

    In alcune inquadrature, alle spalle della Contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare (Zocchi), è riconoscibile l'antico Forte Michelangelo.
    La location è la medesima in cui, più avanti, nell'ultimo capitolo del film, Fantozzi e la signorina Silvani si imbarcano sulla nave, per poi cadere in acqua sul fronte opposto della stessa, a bordo della bianchina.

    NdZender: ecco confermata anche la seconda tesi di Ernesto. Facile confrontare il Forte Michelangelo sullo sfondo della Serbelloni con una foto del Forte oggi e concludere che è lo stesso.




    La nave attraccata nelle due scene (varo e partenza per Capri) è la stessa!
    Guardate i fotogrammi: la prima scena si riferisce al varo, la seconda all'arrivo di Fantozzi e la Silvani in porto (saliranno sulla nave per finire in acqua dopo averla attraversata). Ebbene: non solo il luogo è identico, ma dalla disposizione dei rimorchiartori e dal resto possiamo concludere che le due scene sono state girate probabilmente una di seguito all'altra. La conseguenza è quella ipotizzata da Ernesto: la nave (basta osservare gli oblò e la riga verde) è la stessa, aperta nello stesso punto probabilmente ripresa a pochi minuti di distanza!


  • Ernesto • 26/10/08 18:28
    Disoccupato - 131 interventi
    LA MEGADITTA
    Per questo secondo capitolo della saga fantozziana la location scelta per la megaditta è a Roma, nel quartiere Eur e più precisamente nel complesso che attualmente ospita alcuni uffici del Ministero dei trasporti compreso tra Viale dell’Arte n. 16, ovvero l’ingresso principale, l’opposta Via Stendhal, e Viale Asia.





    Sorvolando la zona con Earth noterete subito il grande parcheggio del citato stabile dove, all’inizio del film, era posteggiata la Bianchina di Fantozzi. Spostando leggermente lo sguardo dal piazzale a destra ovvero verso Viale dell’Arte si può notare, sempre all’interno del comprensorio, anche la fontana (piscina) che viene inquadrata all’inizio del film quando Fantozzi, terminato il suo turno di lavoro, scivola su una saponetta delle addette alle pulizie andando a rovinare contro una porta di vetro all’esterno della quale si può notare la vasca.



    La fontana viene nuovamente inquadrata alla fine del film quando, sotto una pioggia scrosciante, il Mega Direttore Galattico augura buon lavoro a Fantozzi dopo che lo stesso è stato riassunto alla megaditta in qualità di parafulmine.

    Nd Zender: E volete sapere una cosa? La megaditta del secondo tragico Fantozzi è l'istituto Terzi che si vede in IL GATTO A NOVE CODE di Argento. Se non ci credete guardate la tavola 3b di QUESTO SPECIALE.
  • Ernesto • 23/11/08 20:29
    Disoccupato - 131 interventi
    La sera i festeggiamenti proseguirono con una grande festa nella villa in collina dei Conti Serbelloni Mazzanti Viendalmare (Zocchi) i quali, oltre ai soliti Principi ed altri potenti estero l’invito a tutti gli impiegati, anche i più umili, in vista dei prossimi accordi sindacali

    LA GRANDE CENA IN VILLA
    La scene dei festeggiamenti e della cena organizzata dalla Contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare (Zocchi) dopo il varo della turbonave, alla quale vengono invitati anche Filini e Fantozzi che si presentano vestiti con due “micidiali frac presi in affitto”, sono state girate a Villa Miani, sita a Roma in Via Trionfale n. 151, di cui QUI TROVATE LO SPECIALE.




    NdZender: Qui ne riconoscete bene gli archi e la scalinata circondata dalle siepi che si vedono quando Fantozzi, ustionato dai famigerati pomodorini di guarnizione ("fuori, freddi, dentro, palla di fuoco a 18000 gradi!!!"), corre verso la piscina a "spegnersi".

  • Zender • 4/08/09 16:38
    Capo scrivano - 48450 interventi
    TUTTI ALL'IPPOPOTAMO
    Per la scena all'Ippopotamo, il celebre locale della perdizione notturna (donnine, vi rimandiamo al riuscitissimo speciale di Ernesto sull'Ippopotamo, che comprende location, interviste e altro...

    Ma eccovi qui il punto in cui stava la cabina telefonica da cui Calboni chiama le sue amichette pressato da Filini e Fantozzi in cabina con lui. Siamo in piazza Bainsizza a Roma, angolo viale Carso, e se solo avessero fatto appena due passi i tre mariti in cerca d'avventure si sarebbero trovati esattamente davanti al negozio e all'appartamento di Altomare Secca (alias Lino Banfi) in Occhio, malocchio prezzemolo e finocchio:



    Ecco fotogramma e immagine di oggi della cabina, che in qualche modo resiste ancora:




    Aggiunge Fedemelis che Piazza Bainsizza è stata utilizzata anche per la prima delle scene della corsa a perdifiato di Fantozzi (Villaggio) dal mega direttore galattico (Paoloni), quando questi l'aveva chiamato a casa la notte di Natale per riassumerlo: qui Fantozzi supera un’auto di passaggio saltando sul cofano


  • Ernesto • 17/12/09 19:47
    Disoccupato - 131 interventi
    Mi sono procurato il film "Poliziotto sprint" e, in una classica scena di inseguimento all'inizio, mi sono imbattuto ancora una volta nella mitica cabina telefonica da cui Calboni chiama le amichette assieme a Filini e Fantozzi, che qui è inquadrata da posizione diversa ma che almeno ci dimostra quanto lei esistesse, al tempo, e fosse fatta in quel modo; si vede anche il distributore rosso di sigarette.

  • Zender • 20/02/10 14:25
    Capo scrivano - 48450 interventi
    LA DOPPIA NATURA DELLA CASA DI FANTOZZI
    La casa dove vive Fantozzi, come aveva scoperto a suo tempo ERNESTO, è la stessa del primo Fantozzi, con tanto di doppia "vista": quando si entra è il condominio di Via Olimpia 32 a Roma:



    Qui un primo piano dell'ingresso:




    Ma quando Fantozzi finisce fuori dalla finestra prima della partenza per Capri, si ritrova sopra un autobus in Viale Castrense, proprio come accadeva nel primo Fantozzi: entrata in Donna Olimpia, finestra sulla tangenziale!!!


  • Ernesto • 6/03/11 20:46
    Disoccupato - 131 interventi
    La pescheria dove Fantozzi viene venduto nel finale (“immesso sul mercato come cernia surgelata”) è stata girata in via Borghesano Lucchese 33 a Roma, vicino a dove esiste effettivamente una pescheria ai civici 43 e 45. Tuttavia ritengo non trattarsi di quest’ultima e spiegherò perché.



    Nel film, sopra all'insegna “Pescheria” (fotogramma qui sopra), sono osservabili alcuni mattoncini di colore marrone scuro, mentre dove si trova l’attuale esercizio commerciale questi non ci sono; quando Pina sta per entrare all’interno della Pescheria, la telecamera inquadra poi per un attimo il civico 33 e per alcuni istanti l’insegna sulla quale sono osservabili i citati mattoncini.




    In sostanza lo spunto me lo ha dato il palazzo che sta alle spalle di Pina, ovvero quasi di fronte alla pescheria di allora, palazzina che nel film appare di colore bianco mentre attualmente è grigia.




    Insomma, considerato il civico, i mattoncini, il palazzo che si vede dietro a Pina si può concludere che la scena con Fantozzi disteso sul banco del pesce è stata girata dove ho scritto all'inizio.

  • Mauro • 17/03/11 10:33
    Disoccupato - 12358 interventi
    LA VACANZA A CAPRI
    La calzoleria (A) dove Fantozzi acquista i famigerati zoccoli del pescatore caprese è situata sullo slargo che porta da Via Vittorio Emanuele III alla Piazzetta di Capri (NA). Lo si capisce notando le decorazioni della chiesa subito sopra il "ponte" e l'arcata a tutto sesto subito dietro, che fa parte della Piazzetta. poco più avanti, lungo Via Vittorio Emanuele III, Fantozzi farà una tragica capriola, per colpa degli zoccoli...


  • Mauro • 17/03/11 10:44
    Disoccupato - 12358 interventi
    L'ALBERGO A CAPRI
    "Il più lussuoso albergo di Capri, anche perchè era l'unico aperto d'inverno" (dove Fantozzi e la Silvani hanno prenotato la vacanza) ha una doppia natura:

    ESTERNI
    Gli esterni sono realmente quelli del più lussuoso dell'isola: la hall non coincide (probabilmente sarà stata ristrutturata), mentre è certo che la piscina (vuota) nella quale si getterà Fantozzi e gli esterni dell'edificio sono proprio quelli del "Grand Hotel Quisisana", un cinque stelle lusso situato in Via Camerelle, 2.




    INTERNI (Fedemelis)
    La suite dei due però, come fa notare Fedemelis, è la solita "Suite Petronius" dell'Hotel Hilton Rome Cavalieri in Via Alberto Cadlolo, 101 a Roma. Qui un confronto con il fotogramma del film Tenebre (1982) (si veda il caminetto A, oltre alle pareti), a cui rimandiamo per la dimostrazione:


  • Mauro • 17/03/11 11:14
    Disoccupato - 12358 interventi
    IL FARAGLIONE MAGGIORE A CAPRI...
    ...non esiste e non è mai esistito, almeno con questo nome. Quello contro il quale si schianta Fantozzi è in realtà conosciuto come "Faraglione di Mezzo". Nella ricostruzione di Fedemelis vediamo i punti da riconoscere:




    Quindi il punto D è quello contro cui si schianta Fantozzi:

  • Mauro • 28/06/12 00:16
    Disoccupato - 12358 interventi
    LE GRAND CASINO' DE MONTE... MARIO!
    Il casinò di Montecarlo dove Fantozzi (Villaggio) accompagna il Mega direttore Clamoroso Duca Conte Pier Carlo ing. Semenzara (Faà di Bruno) è in realtà il pluriutilizzato Grand Hotel Plaza di Roma, sito in Via del Corso 126. Qui lo confrontiamo con un fotogramma (inedito) da La cuccagna (1962), nella celebre scena del “A-uè-uì, la fortuna non va lì!”. Grazie a Roger per il fotogramma.




    La scena invece del “E la smetta di toccarmi il culo!!!” la avviciniamo a un fotograma da Il gioiellino (2011)...




    ...confrontando poi entrambe con lo stesso salone oggi, in una foto che abbraccia gli scorci dei due fotogrammi:

  • Roger • 22/07/12 10:56
    Fotocopista - 2931 interventi
    La finestra dove Fantozzi si arrampica e il cui vetro sfonda per chiedere "scusi, chi ha fatto palo?" (ricevendone in cambio un cazzotto) prima di recarsi a vedere "La corazzata Kotionkin" l'ho trovata osservando la stessa casa appena trovata in Delitto in Formula 1. Siamo in Piazza del Fante a Roma, e la finestra (A) è riconoscibile dai particolari inequivocabili della facciata, dal tubo di scolo della grondaia e da molto altro:


  • Ellerre • 18/05/13 09:39
    Call center Davinotti - 1226 interventi
    La strada in cui Fantozzi, sulla sua Bianchina, di rientro dopo aver lavorato la notte, incontra un fiume di macchine che lo riporta in ditta è via del Tintoretto a Roma. All'inizio si inquadra la stradona ancora deserta...




    poi si vede un lungo muretto...




    ...infine qualche palazzo che ci aiuta a individuare la via:


  • Fedemelis • 26/10/13 11:50
    Fotocopista - 2184 interventi
    Il porticciolo dal quale Fantozzi parte quando farà sci nautico e andrà a schiantarsi contro il faraglione è quello di Marina Piccola a Capri (Napoli).


  • Ernesto • 28/10/13 09:23
    Disoccupato - 131 interventi
    La strada dove, correndo dal mega direttore galattico (Paoloni), Fantozzi (Villaggio) attraversa una strada chiusa per lavori in corso saltando le barriere è Lungotevere di Pietra Papa che incrocia Viale Marconi a Roma. Grazie a Fedemelis per fotogramma e descrizione. Qui vediamo i palazzi sulla sinistra:




    Qui sotto i palazzi sulla destra nel controcampo. Questa breve sequenza è quantomeno curiosa perché, come si può notare qui sotto a sinistra, è visibile, posteggiata, la Bianchina di Fantozzi, riconoscibile da quella specie di adesivo circolare sul lunotto posteriore che ricorda un cd!


  • Allan • 29/10/13 18:08
    Disoccupato - 1376 interventi
    La strada dove, correndo dal mega direttore galattico (Paoloni), Fantozzi (Villaggio) a piedi fila più veloce delle auto è il Clivo di Scauro a Roma. Grazie a Fedemelis per fotogramma e descrizione.


  • Travis • 30/05/14 16:37
    Pulizia ai piani - 576 interventi
    L’ospedale in provincia di Agrigento dove Fantozzi (Villaggio) va a partorire, su invito dell'arcangelo Gabriele l'abbiamo finalmente trovato dopo mille ricerche ed è l'ex clinica Madonna delle rose in via Alessandro Manzoni a Fonte Nuova (Roma), di cui QUI TROVATE LO SPECIALE. Grazie a Mauro per fotogrammi e descrizione.


  • Mauro • 30/11/15 00:10
    Disoccupato - 12358 interventi
    Il parapetto dal quale Fantozzi (Villaggio) si lancia in mare per farsi bello agli occhi della signorina Silvani (Mazzamauro), ma finirà per schiantarsi in una barca, si trova al termine di Via Grotta Azzurra ad Anacapri (Napoli), esattamente sopra l’ingresso alla celebre grotta. Curiosità: nel film non ci sono scene ambientate nella grotta, che invece viene visitata in barca da Fantozzi nel libro dal quale è tratta la pellicola, prendendo una solenne capocciata all’ingresso, con caduta e perdita in mare della macchina fotografica del ragionere.


  • Herbie • 10/01/18 13:32
    Disoccupato - 2164 interventi
    Il “Salto di Tiberio” dal quale Fantozzi (Villaggio) tenta il suicidio al termine della disastrosa vacanza d’amore a Capri con la signorina Silvani (Mazzamauro) esiste davvero sull’isola campana ma non è quello mostrato nel film. Infatti, il luogo dal quale si lancia Villaggio si trova dalla parte opposta dell’isola, al termine di Via Maiuri ad Anacapri (Napoli), in un punto dove si fiancheggiano due strade parallele a quote leggermente differenti. Villaggio è verosimilmente atterrato su un materasso collocato sulla strada sottostante, che dà accesso all’area archeologica della Villa Romana di Damecuta e che all’epoca delle riprese non presentava la ringhiera di protezione verso il precipizio:




    Nel dettaglio riconosciamo la fenditura nella roccia indicata dalla freccia, sopra alla quale si vede una porzione di roccia dalla caratteristica forma di goccia rovesciata:

  • Mauro • 19/01/19 09:21
    Disoccupato - 12358 interventi
    Il locale della megaditta dove Fantozzi (Villaggio) supera l'esame di assunzione rispondendo alle domande del Professor Riccardelli (Vestri) è un’aula del Convitto Nazionale Sordi "Antonio Magarotto", situato in Vicolo del Casale Lumbroso 129 a Roma. La forma ottagonale della fila di aule che si affacciano sul campo sportivo dell’istituto è in parte riconoscibile nel fotogramma...




    ...ma è guardando questa immagine che si ha la certezza. Nel dettaglio sotto riportato si riconosce la facciata interna dell’edificio, con la scritta sul frontone (A):


  • Fedemelis • 30/01/21 13:14
    Fotocopista - 2184 interventi
    L'ufficio del Semenzara (Faa Di Bruno) è all'interno degli studi Mediaset al Palatino in Via di Santi Giovanni e Paolo 8 a Roma. Il luogo era stato indicato da Mauro e Andygx per il film La soldatessa alla visita militare (1977), nel quale è possibile riconoscere gli ambienti interni (finestre e pavimento), ma nessun riferimento esterno.

    Grazie a questo film e al film L'infermiera nella corsia dei militari (1979) possiamo vedere elementi degli ambienti esterni, la larga finestra centrale e, sullo sfondo, anche se in lontananza, I resti delle Terme Severiane sull'Aventino (A) e la Chiesa di Sant'Andrea al Celio. Cominciamo a vedere la scena in questo film: si ricnoscono i resti sullo sfondo (A) e una finestra molto vicina all'angolo (B):



    Vediamo da vicino i resti delle terme, che ci permettono di identificare ciò che si vede dalla finestra:



    Passiamo ora a L'infermiera nella corsia dei militari (1979). La stanza è la stessa. Oltre alla grande finestra con i resti sullo sfondo e alla finestra B è possibile anche riconoscere le stesse mattonelle del film di Fantozzi...



    ...coperte e nascoste nel film di Salce perché giudicate poco consone alla "sacralità" del luogo. Saltano però fuori agli angoli della stanza:



    Vediamo inoltre, all'esterno della finestra B, la Chiesa di Sant'Andrea al Celio, riconoscibile anch'essa (elemento molto più vicino rispetto ai resti):




    Ecco quindi che grazie agli elementi esterni...



    ...possiamo ritrovare anche a finestra ampia sullo sdfondo della stanza e la finestra B:

  • Zender • 14/02/21 09:05
    Capo scrivano - 48450 interventi
    Grazie a Rufus per la foto al Clivo di Scauro.