Dove è stato girato Tenebre - Film (1982)

LOCATION DEL FILM GIÀ TROVATE

M Roma • Centro commerciale "Le Terrazze"

L'agguato a John Saxon

M Roma • Jolly Hotel Villa Carpegna

La casa di Franciosa (vista dall'esterno)

M Roma • La Rinascente di Piazza Fiume

Il grande magazzino dove la Pieroni ruba il libro

Roma

La casa dove abita la ladra del libro (Pieroni)

Roma

La casa di Franciosa (giardino e vista sulla cabina del telefono)

Roma

La villa delle lesbiche

M Roma • L'edificio basso di Via Dina Galli

Gli studi televisivi dell'intervista a Franciosa

Roma

Il viale delle prostitute

M Formello (Roma) • La villa di Viale Perù

La villa con piscina del critico (Steiner)

M Roma • La villa di Via Groenlandia 19

La villa del drammatico finale

M Roma • Hotel Hilton Rome Cavalieri

La casa di Franciosa (interno appartamento)

M Stati Uniti (Estero) • Aeroporto JFK

L'aeroporto da cui Franciosa parte per Roma

Stati Uniti (Estero)

Il ponte di ferro percorso da franciosa in bici all'inizio

LOCATION VERIFICATE

4 post
  • Dove è stato girato Tenebre?
    Qui di seguito le location del film che sono state da noi verificate, controllate e inserite nel radar (quando non di passaggio).
  • Zender • 1/03/08 14:38
    Capo scrivano - 48353 interventi
    Zender nel 2003 mentre attende inutilmente che John Saxon gli dia il cambio sulla panchina maledetta. In questa precisa occasione nacque l'idea di un sito dedicato alle location dei film (ovvero il davinotti, realizzato in ben tre anni).

    La scena, come noto, è girata al centro Commerciale "Le terrazze" a Casal Palocco (Roma), di cui QUI TROVATE LO SPECIALE.

  • Zender • 1/12/08 12:27
    Capo scrivano - 48353 interventi
    Alla fine di lunghe settimane eccoci qua. In cinque ci siamo messi a vario titolo per trovare le location di questo classico argentiano e lo SPECIALE LOCATION è in fine uscito. Consiglio di leggere i simpatici resoconti di Powerglide (un setbuster ante-litteram) e Clamel, due fenomeni veri (ed entrambi romani).
  • Zender • 21/04/13 10:45
    Capo scrivano - 48353 interventi
    L'interno dell'appartamento di Peter Neal (Franciosa) è, come aveva verificato Andygx, la a noi nota "Suite Petronius" all'Hotel Hilton Rome Cavalieri in Via Alberto Cadlolo 101 a Roma. Confrontiamo il fotogramma con uno dal film L'importante è non farsi notare (1979), al quale vi rimandiamo per le dimostrazioni.


  • Zender • 25/09/13 09:18
    Capo scrivano - 48353 interventi


    Riportiamo anche qui un'intervista del nostro utente Mrzerol al vero proprietario della "villa del critico" (John Steiner):

    Come ha fatto Argento a risalire alla sua villa, architetto?
    Diciamo che io e Dario Argento siamo più amici che altro; infatti, l'anno dopo, la mia villa è stata utilizzata anche per il film "Acqua e Sapone" con Carlo Verdone. Di solito sono favori questi che faccio, nient'altro che favori...

    Qanto tempo è rimasto lì Argento a girare?
    Sono passati moltissimi anni, non lo ricordo ma credo che sia rimasto una settimana, perchè nel film le scene girate in villa non sono consequenziali; quindi in una settimana vennero girate tutte le scene che componevano il film. Ricordo che una volta mi ospitò anche a cena...

    Com'è la villa oggi?
    Attualmente la casa è curata più di prima, non è cambiato nulla! Ci sono dei giardinieri che tuttora la curano. Nonostante siano passati anni la villa è ancora un punto di riferimento per i cineamatori, dato che ogni tanto vedo gente ficcanasare fuori dal cancello. Fa ancora piacere.

    La villa era già così o è stata allestita per l'occasione?
    Diciamo che tutta la villa era così, incontrava i miei gusti. L'unico particolare era la cantinola, le cui pareti ho dovuto riverniciare di grigio. Per il resto era ed è tutto come l'originale.

    Cosa ne pensa lei del film?
    Il film è eccezionale. Dario ha saputo scegliere, oltre alla storia stupenda, fuori dagli schemi, anche ottimi attori e location. Uno dei più grandi capolavori del Maestro.

    Ha avuto contatti con altri proprietari di immobili utilizzati nele locatin dei suoi film?
    Sì. Conoscevo da tempo la signora Flaminia che vive all'Eur in Via dell'Esperanto, dove c'è la casa del protagonista del film "Quattro mosche di velluto grigio".

    Sul set ha avuto contatto con gli attori?
    Sì, per quello che possa ricordare sì... Dato che furono gli anni d'oro quelli, per me, non avevo molto tempo di rimanere a casa e affidai la responsabilità a Dario Argento. Ero pieno di lavoro. Ma per quanto poco che ci sia stato, hanno tutti dimostrato di essere persone eccezionali.

    Ha ancora contatti con Dario Argento?
    Beh... Diciamo che un periodo ci siamo visti spesso, poi col tempo non ci siamo più incontrati. Mi farebbe piacere incontrarlo di nuovo, dopo tutto questo tempo!

    Qualche particolare che ricorda, qualche episodio?
    Mah... Non dovrei dirlo ma lo dico! Nessuno mi aveva mai intervistato per chiedere simili cose, lo farò volentieri per il vostro sito Davinotti. Erano le undici di sera, quando finirono di girare. Era estate e la troupe stava rincasando quando io e Dario rimanemmo ore e ore a parlare, bevendo qualcosa. Intorno alle due della notte squillò il telefono principale di casa (ricordo di non aver messo il mio numero nell'elenco di zona, ma solo quello del mio studio, in una zona nord di Roma). Risposi io e... il silenzio! Chi era dall'altra parte della cornetta stava in silenzio e disse qualcosa e voce bassissima che non riuscimmo a percepire. Da quel momento, mi disse Dario, entrambi soli in quella villa, era riuscito ad immedesimarsi nella vittima di uno dei suoi film.