Dove è stato girato Il cittadino si ribella - Film (1974)

L'ufficio postale in cui Carlo Antonelli (Franco Nero) viene derubato, picchiato e rapito è Stazione Genova Principe, Piazza Principe, Genova:

La casa della signora Cavallo (Zamengo) è in Via di Santa Croce, a Genova. Qui sotto vediamo Tommy (Prete) e Carlo (Nero) lasciare l'auto in Mura delle Grazie...




...e risalire la scalinata del Labirinto:




Dopo uno stacco, i due scendono da una scala interna di un palazzo. Dalla strada non si riesce a vedere la porta della casa (il muro è troppo alto - la si vede parzialmente dalla sopraelevata),
ma si riconosce l'elemento A:




Immagine dalla sopraelevata:



Dalla strada. La porta, fuori inquadratura, è sotto alla freccia:



Senza stacchi, Tommy e Carlo arrivano all'abitazione. Di fronte si ravvisa l'edificio del porto:




Lo stesso edificio è riconoscibile anche dall'interno della casa, da due ambienti differenti: la sala e la camera da letto (da qui si vede anche la torretta del suddetto edificio):




Le due finestre perciò sono queste:



Individuato il palazzo, l'ingresso che reca alla casa dovrebbe essere al civico 19 di Via di Santa Croce.

La (ex) cabina telefonica da cui Tommy si sente dire da Carlo di procurargli delle armi è in Corso Podestà, Genova :

Il palazzo in cui abita Carlo (Nero) è in Corso Podestà 12, Genova (sempre grazie a Tigrero):

Il luogo dove Tommy si incontra con Gambino (Knox) per le armi che deve procurare a Carlo è in Via Casageris, Genova:

La cava dove Carlo Antonelli (Nero) è rinchiuso in un capanno dal quale riesce ad uscire con l'aiuto di Tommy (Prete) e a far fuori uno dei malviventi è lungo la SP5ter a Guidonia (RM), dove ci sono diversi riferimenti ad assicurarne il riconoscimento. La cava come spesso succede dopo l'esaurimento è stata bonificata ed oggi è praticamente scomparsa, rimanendone solo una porzione ridotta. Riconosciuti in altro fotogramma i monti sullo sfondo, ecco un palazzo tuttora esistente:




Ancora un palazzo per ulteriore certezza:




La cava era cioè dove si vedono partire i coni di ripresa:



DOVE CARLO UCCIDE IL MALVIVENTE
Attenzione però, perché quando Carlo uccide il malvivente che cercava di travolgerlo in auto e assieme a Tommy deve affrontare tale dato di fatto siamo nei pressi di quella che sembra una villa abbandonata, dove oggi c'è la residenza San Camillo in via Domenico Chiodo 1 a Genova:



Lo si capisce guardando il panorama in un controcampo, che mostra la cupola di una chiesa (A) e un tetto (B) molto vicino al punto in cui sono gli attori:




Possiamo quindi capire che il punto in cui era la villa era quello dove si vede ora il punto rosso:

L'abitazione (A) di uno dei tre malavitosi che Carlo Antonelli (Nero) vuole seguire è in via Ridolfino Venuti a Roma.Grazie a Roger per fotogramma e descrizione.

Il capannone dove Tommy (Prete) si reca per trovare le armi apparteneva al cantiere Nautilus Marina in Via Monte Cadria a Fiumicino. Grazie a Roger per fotogrammi e descrizione. Studiando la scena avevo individuato i palazzoni sullo sfondo. Roger ha così postato un'immagine precedente che mostra un cartello con la via (che a questo punto abbiam potuto azzardarci a interpretare come via Monte Cadria). Quando infatti la macchina svolta ecco un capannone riconoscibile:




I capannoni abbiamo poi scoperto essere gli stessi che verranno usati come cantiere navale nell'episodio di Pozzetto di Ricchi, ricchissimi, praticamente in mutande (1982):

Il bar malfamato in cui Carlo Antonelli (Nero) cerca informazioni e viene malmenato era in Via di Prè 117 a Genova. Oggi è un negozio d'abbigliamento:

Il padiglione dove avviene lo scontro finale tra Carlo Antonelli (Nero), Tommy (Prete) e i malviventi è il padiglione C della Fiera di Genova, il cui ingresso è in via dei Pescatori. Si riconoscono i fari in alto e molto altro:

La strada dove Tommy (Prete) entra nell'auto di Barbara (Bach) per portarla da Carlo (Nero), che ha finto il suo rapimento, è Corso Guglielmo Marconi, a Genova:

Il porticato dove avviene lo scippo ad opera di due malfattori in moto si trova in Piazza Raffaele Rossetti a Genova:

I portici sotto cui avviene la rapina alla pellicceria Sergio Soldano (il secondo crimine mostrato mentre scorrono i titoli di testa) sono quelli di Via XII Ottobre, a Genova. Grazie a Nemesi per il fotogramma. Si riconoscono la finestra in fondo, la pavimentazione, le colonne:

L’incrocio dove avviene l’aggressione ai due portavalori usciti da un laboratorio di orologeria (il terzo crimine mostrato mentre scorrono i titoli di testa) si trova in Via Don Vincenzo Minetti, a Genova:




Qui si dà il via all'aggressione armata:

L’angolo dove Tommy (Prete) viene prelevato dal suo complice, che lo accompagnerà in moto sul luogo dove rapinerà una gioielleria, si trova in Piazza Dinegro, incrocio con Via di Fassolo, a Genova.

Grazie Losceicco, radarizzata.