Passaggi tv di La preda - Film (1974)

ATTENZIONE!
Il film LA PREDA che passa sovente su ABChannel, non è questo film diretto da Paolella.

Lunedì 17 SETTEMBRE ore 04:40 su RETE 4
Modesto erotico-esotico (è ambientato ai Tropici), che assume valore, più che altro, per le curiose compartecipazioni (da Montagnani in un ruolo "serio" a Franco Gasparri, in seguito visto nella serie di polieschi realizzati sulla figura di Mark). [Undying]

Lunedì 1 OTTOBRE ore 04:05 su RETE 4
Modesto erotico-esotico (è ambientato ai Tropici), che assume valore, più che altro, per le curiose compartecipazioni (da Montagnani in un ruolo "serio" a Franco Gasparri, in seguito visto nella serie di polieschi realizzati sulla figura di Mark). [Undying]

Martedì 11 GIUGNO ore 05:15 su IRIS
Dice Unyding: Modesto erotico-esotico, che assume valore, più che altro, per le curiose compartecipazioni.

Lunedì 5 MAGGIO ore 02:20 su RETE 4
Modesto erotico-esotico (è ambientato ai Tropici), che assume valore, più che altro, per le curiose compartecipazioni (da Montagnani in un ruolo "serio" a Franco Gasparri, in seguito visto nella serie di polizieschi realizzati sulla figura di Mark). [Undying]

Domenica 25 GENNAIO ore 01:25 su RETE 4
Modesto erotico-esotico (è ambientato ai Tropici), che assume valore, più che altro, per le curiose compartecipazioni (da Montagnani in un ruolo "serio" a Franco Gasparri. [Undying]

Domenica 25 GENNAIO ore 02:25 su RETE 4
Modesto erotico-esotico (è ambientato ai Tropici), che assume valore, più che altro, per le curiose compartecipazioni (da Montagnani in un ruolo "serio" a Franco Gasparri. [Undying]

Domenica 21 FEBBRAIO ore 03:10 su IRIS
Modesto erotico-esotico (è ambientato ai Tropici), che assume valore, più che altro, per le curiose compartecipazioni (da Montagnani in un ruolo "serio" a Franco Gasparri. [Undying]

Giovedì 2 AGOSTO ore 05:15 su RETE 4
Esotico terzomondista, ambientato in una Colombia decisamente poco turistica ed esposta invece allo sfruttamento dei signorotti locali e alla conquista dei bianchi. Il plot segue diversi percorsi, ma risulta nel complesso poco incisivo e non di rado noioso. Buone interpretazioni di Montagnani, che mostra tutta la sua bravura prima di essere di lì a poco costretto, suo malgrado, a ritirarsi negli angusti spazi della commediaccia, e della Presle, moglie sfatta e derelitta. [...] [Homesick]

25/11/20 ore 04:55 su Rete 4
"Interessante film di Paolella che propone una volta tanto un Montagnani impegnato in un ruolo vero, fuori dalla teoria di lazzi e cachinni che era costretto ad emettere nelle commedie sexy. La storia sa di già visto ma non mancano momenti godibili, il cast non demerita nonostante i limiti di alcuni interpreti, mentre la confezione modesta risente del budget limitato. Pregevoli alcune location sudamericane con una ricostruzione antropica non priva di una certa cognizione di causa. Non è un capolavoro, ma si può guardare senza rimpianti.

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MEMORABILE: Le belle location, naturali ed urbane; La scena finale."
Pessoa

9/04/22 ore 03:30 su Rete 4
"Paolella infiamma la visione già a inizio film (il selvaggio stupro di gruppo ai danni della Araya sulla spiaggia), poi si barcamena tra il noir e il melodramma dai riverberi esoticheggianti, con la Presle sfatta e alcolizzata Baby Jane, un fazendero dalle untuose e laide fattezze di Fatty Arbuckle (squarcia i ventri delle sue dipendenti) e un finale allucinato simil western tra le impervie paludi. La Araya si denuda (poco) e fa l'amore tra le fresche frasche con Gasparri, mentre Montagnani giganteggia. Solido drammone, sotto l'ombra delle palme, tra Matarazzo e l'exploitation.

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MEMORABILE: Martinez linciato come nel poliziottesco paolelliano; Il bagno delle ragazze nude pre Cannibal holocaust; Il serrato interrogatorio."
Buiomega71

14/09/22 ore 04:30 su Iris
"Torrido melodramma tropicale che vede la bella Zeudi, la preda in questione, concupita dal giovane e fascinoso Franco Gasparri e dal maturo e un po' viscido Montagnani, in un insolito ruolo drammatico pre-commediaccia. Indovinate chi sceglierà. Trama trita e ritrita, parzialmente riscattata dalla dignitosa regia di Paolella e dall'interessante ambientazione, quasi documentaristica, in una Colombia povera e degradata, fra favelas e piantagioni schiaviste. La Araya concede solo qualche fuggevole nudo, sopra le righe la veterana Micheline Presle.

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MEMORABILE: L'improbabile e quasi comica fuga di Montagnani dal carcere, le splendide auto americane d'epoca su cui si muovono i protagonisti."
Ronax