Niente a che fare con l’inarrivabile capostipite, questo filmetto se non altro ci propone un uomo invisibile, come sempre vendicativo, ma anche in versione vampiro (gli serve molto sangue per…). Purtroppo, se si escludono i momenti d’azione, dove il protagonista terrorizza, o utilizza l’invisibilità per raggiungere i suoi scopi, il resto della pellicola è davvero poca cosa, dialoghi compresi, a parte la prima parentesi con lo scienziato, che spiega le sue teorie e mostra, si fa per dire, gli esperimenti. Si può vedere, ma abbassando le pretese.
MEMORABILE: La farina in faccia. "Come sto?". "Ora sembra la mummia di se stesso"; Gli studi dello scienziato e gli esempi con ossigeno e acqua; Alla taverna.
Questo è un'altro uomo invisibile, anche se il titolo sembra faccia riferimento al suo predecessore, l'originale tratto dal romanzo di Wells. Sempre lo stesso è invece Fulton, il fautore degli ingegnosi quanto efficaci effetti speciali. Qui la storia è di più basso profilo, ma non da disprezzare. Se solo si fossero usati dialoghi più curati (forse in lingua originale è meglio)... I momenti da commedia forse sono i più godibili e il vecchietto che salva il protagonista dall'annegare è un buon tramite tra l'uomo invisibile e i suoi "nemici".
Inutile fare paragoni con il capostipite, con cui questo film ha ben poco a che fare. Inizia come una storia di vendetta,
mentre l'invisibilità del protagonista arriva un po' tardi e, per fortuna, ravviva un po' le cose. Tuttavia sono poche le scene
divertenti e riuscite. Finale più che ovvio. Gli effetti speciali però, soprattutto per l'epoca, sono davvero notevoli. Guardabile.
Nonostante la derivazione cinematografica dai primi episodi della serie, il film ha poco a che fare con essi, almeno riguardo la trama (qui si tratta d'una vendetta per soldi). E tuttavia lo svolgimento è abbastanza piacevole: permane, infatti, il sottofondo cupo a cui gli episodi comici danno maggior risalto e gli illusionismi congegnati per rendere l'invisibilità del protagonista stupiscono ancor oggi per la loro efficacia. Discreto.
Questa volta lo scienziato, interpretato dal segaligno Carradine, invece di provare il siero su se stesso lo testa su un individuo in fuga dalla polizia e questi approfitta dell'invisibilità per saldare i conti con i suoi ex soci che l'hanno defraudato... Ultimo film non parodistico della serie Universal, una variazione poco fantasiosa sul soggetto ma comunque passabile, a patto di non fare confronti con il capolavoro di Whale. A parte la scarsa originalità, anche gli effetti speciali, pur opera dello stesso Fulton che aveva curato quelli del capostipite, non sono paragonabili.
MEMORABILE: Il cane invisibile; La sequenza al pub con la gara a freccette.
La trama non è granché e il film risulta piuttosto slegato dai predecessori; sembra più che altro un pretesto per mostrare trovate divertenti, come il volto dell'uomo invisibile che si vede con l'acqua e la farina, ben ricreati dagli effetti speciali. La figura dell'uomo bendato, infatti, è poco sfruttata in questo film, che si concentra di più sull'invisibilità in modo da non risultare ripetitivo dopo le pellicole precedenti.
La formula ormai è schematica. Scappa, trova uno scienziato, diventa invisibile e pazzo (ma in questo caso pare già lo fosse), lo cercano. Questo filmetto non ha nemmeno le atmosfere dei precedenti e il protagonista non ispira alcuna simpatia. Si salvano Carradine nel ruolo del dottore e qualche effetto ancora gustoso come un tempo (si veda la faccia sporca di farina che diventa parzialmente visibile). Poco coinvolgente, con una regia per niente paragonabile a quella di Whale.
La saga dell'uomo invisibile torna all'originale impianto fantahorror, lasciato in letargo dai tempi del sequel con Vincent Price, rinunciando comunque a un vero collegamento coi precedenti. Pur senza grosse ambizioni, anche perché oramai i trucchi ottici impiegati strabiliano solo relativamente, Beebe mette insieme un onesto pack di "thrills & fun" dei tempi andati, con un paio di apparizioni effettistiche memorabili (il volto di Griffin nella farina), qualche gag divertente (la gara a freccette) e trovate curiose (la svolta vampiresca a suon di trasfusioni). Serie B sottovalutata.
MEMORABILE: Carradine e il suo cane invisibile; Il viso dell'uomo invisibile appare una volta bagnato; Attraverso le orbite vuote nelle bende facciali di Griffin.
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In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
Il film comico Donne amazzoni sulla Luna ha preso spunto da una scena di questo film (quella alla taverna) per parodiarla: nel film del 1987 il demente nudo che si crede invisibile muove le freccette. Qui accade la stessa cosa, ma l'uomo invisibile e colui che gioca sono in combutta.
HomevideoXtron • 30/06/14 19:30 Servizio caffè - 2052 interventi
Il dvd SINISTER
Audio italiano e inglese (l'audio italiano è molto disturbato)
Sottotitoli in italiano
Formato video 4/3
Durata 1h14m17s
Extra Presentazione di Cozzi