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Discussioni su Prisoners - Film (2013)

DISCUSSIONE GENERALE

51 post
  • Dusso • 10/02/14 22:36
    Archivista in seconda - 1929 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    @Dusso

    Finalmente visto. Mi è piaciuto moltissimo. A breve il commento


    Ok! no avevo come la sensazione che ti potesse non entusiasmare invece
  • Galbo • 11/02/14 05:50
    Consigliere massimo - 4019 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    @Dusso

    Finalmente visto. Mi è piaciuto moltissimo. A breve il commento


    scandalosamente ignorato agli Oscar purtroppo
  • Capannelle • 12/02/14 20:20
    Scrivano - 3913 interventi
    Me lo state facendo bramare piano piano.. è lì pronto da gustare ma voglio aspettare il momento giusto, come si dice prima il dovere poi il piacere.
  • Didda23 • 12/02/14 20:37
    Compilatore d’emergenza - 5798 interventi
    Sulla carta dovrebbe piacerti.
  • Capannelle • 23/10/14 23:58
    Scrivano - 3913 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    (anche se la locandina, diciamolo, nella "O" di Prisoners contiene uno spoiler pauroso per lo spettatore...)

    No via ragazzi, pago la colazione a chi ha notato il particolare nella locandina e pago una sontuosa cena a chi da quello ha capito qualcosa in anticipo.

    Chiedo a Zender se mi alza il voto a 4 pallini.
  • Zender • 24/10/14 07:57
    Capo scrivano - 48956 interventi
    Ma no infatti, impossibile capire qualcosa dalla locandina...
  • Pol • 26/11/15 13:46
    Servizio caffè - 185 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ma no infatti, impossibile capire qualcosa dalla locandina...

    Oddio, anch'io avendo notato "il dettaglio" nella locandina quando ho visto "il dettaglio" nel film ho aspettato il momento in cui sarebbe risultato determinante per le indagini come puntualmente accade. Niente che rovini questo grandissimo film, comunque, anche perchè in effetti fino al momento giusto non si capisce perchè risulterà importante.
    Ultima modifica: 26/11/15 13:51 da Pol
  • Zender • 26/11/15 17:08
    Capo scrivano - 48956 interventi
    Certo Pol, effettivamente se uno si mette lì a studiare la locandina a una certa grandezza se ne accorge, ma comunque appunto, come giustamente dici, anche sapendolo può semmai essere divertente avere un indizio in più senza sapere a che serve.

    "Guarda, magari in quella locandina hai visto qualcosa di talmente importante che non te ne rendi conto. Certe volte quello che vedi realmente e che immagini si mischia nella memoria, come un cocktail..."

    Una sfida...

    "Sento che era qualcosa di importante. E così ora è diventata una specie di sfida con la mia memoria".
    Ultima modifica: 26/11/15 20:56 da Zender
  • Raremirko • 24/12/17 00:19
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Villeneuve mi esalta come pochi; quasi ogni suo film è per me un capolavoro, come questo maestoso Prisoners.

    Tutto perfetto: interpreti, momenti alla Fincher, script, dialoghi, finale aperto, spunti, musiche, caratterizzazioni...


    Avercene di artisti così, avercene, diamine...
  • Piero68 • 19/04/18 09:57
    Contratto a progetto - 245 interventi
    Quello che mi ha colpito di più nella sceneggiatura è che dissemina un sacco di indizi che sembrano importanti durante il film ma che alla resa dei conti sono soltanto una sorta di didascalia per collegare i personaggi e che alla soluzione del caso non servono veramente a una beneamata mazza. Ci vuole coraggio e conoscenza del mestiere per fare cose del genere.
  • Buiomega71 • 26/10/24 10:26
    Consigliere - 27155 interventi
    Psychothriller coi controfiocchi dal rivestimento da drammone della disperazione (tutta la parte del rapimento delle bambine e tutto quel che ne consegue è ansia pura), intinto in un'atmosfera plumbea, soffocante e marcissima di una cittadina della Pennsylvania che quando non piove a dirotto nevica.

    Squallidume ambientale e soprattutto umano tra disagiati mentali e padri vendicativi dai furori monicelliani, preti pedofili che nascondono cadaveri in scantinati maleodoranti, case che celano grottesche e sozze pantomime con teste di porco mozzate, mosche, contenitori zeppi di serpenti, di vestitini di bimbi lordi di sangue e inquietanti manichini dissotterrati con la faccia frantumata, enigmi alla Saw (il labirinto), sospettati che si sparano in bocca in stile frediano, revenge movie sui generis tra crudi pestaggi e volti riempiti di botte che si mutano in grottesche tumefazioni alla Adrenaline, fino a lambire i caliginosi chiaroscuri horror/thrillereschi argentiani misti agli orrori necrofori che si celano nelle case del Silenzio degli innocenti.

    Non tanto nel plot (I bambini di Cold Rock, e il meno conosciuto Kidnap), quanto nella straordinaria messa in scena che ne fa Villeneuve (la disperata corsa in ospedale con l'automobile impazzita tra il traffico è un pezzo di regia magnifico, per tensione e defribillazione), che nelle sue due ore e mezza non cala mai lo spasmodico coinvolgimento, tra depistaggi continui, colpi di scena, momenti brutali e un sussegguirsi di montante suspence che sfocia nella sorprendente e inaspetatta risoluzione finale su chi rapisce i bambini e perchè.

    Villeneuve fa del thriller classico americano un'opera dura e crudele (forse non del tutto, visto la piega che prende nei minuti finali)  che già all'inizio con la caccia e l'uccisione del cervo e quello strano camper che si aggira sulle note di "Put your hand in the hand" immerge lo spettatore in un limbo "fangoso" che resta addosso per tutta la visione.

    Feticistiche intrusioni nelle abitazioni, vittime e allo stesso tempo (in)consepavoli carnefici, mitomania e pura follia, contro Dio e gli uomini.

    Cast che sfiora la perfezione (Gyllenhall e Melissa Leo su tutti), apparato tecnico di prim'ordine e uno script di ferro che non lascia tregua alcuna.

    Vette di gran cinema mischiate al più puro e viscerale cinema di genere.
    Ultima modifica: 26/10/24 10:57 da Buiomega71