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Discussioni su L'amore bugiardo - Gone girl - Film (2014)

DISCUSSIONE GENERALE

79 post
  • Schramm • 2/05/17 15:44
    Scrivano - 7813 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    x Galbo
    Già sperimentata la re-visione con diversa compagnia e, nel replay, le incongruenze mi sono saltate maggiormente all'occhio perché ero meno distratta dalla suspence, anzi a quelle già vistose rilevate se ne sono aggiunte pure altre.
    Tante e tali


    parti pure con l'update del novero.

    @Galbo. certo che è un bel film, nessuno può dare a fincher lezioni di regia anche quando stecca grosso. il problema è se mai che talvolta si appassiona a script che fanno salire lo sbarco in normandia, e non se ne capisce il perché, o quanto meno cosa lo spinga a non ottimizzarli.
  • Galbo • 2/05/17 16:15
    Consigliere massimo - 4019 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    x Galbo
    Già sperimentata la re-visione con diversa compagnia e, nel replay, le incongruenze mi sono saltate maggiormente all'occhio perché ero meno distratta dalla suspence, anzi a quelle già vistose rilevate se ne sono aggiunte pure altre.
    Tante e tali da avvalorare forse la tesi secondo cui sono da ascriversi ad intenti ironico/parodistici che non avevo precedente colto, come accenna Raremirko nel suo post.
    Su questo però resto in dubbio.
    Tu nel frattempo hai letto il romanzo di partenza?


    per il momento l'ho comprato, è nella lista (purtroppo o per fortuna lunga) dei libri da leggere nel poco tempo disponibile....
  • Raremirko • 3/05/17 21:59
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Grazie per le chiamate; io continua sulla mia linea: gli intenti ironici sono talvolta ravvisabili nel narrato, anche con dialoghi e, maggiormente, si notano di più nei minuti finali


    SPOILER dai, come è possibile che l'assassina torni a vivere con Affleck come se niente fosse.....


    Scippo un commento di un utente che trovai su di un altro forum riguardo The game: "un gigantesco sufflè che si sgonfia nel finale"...


    Credo che il commento valga pure per tale film, che ad ogni modo ho trovato ottimo.
  • Schramm • 4/05/17 12:37
    Scrivano - 7813 interventi
    rare se vai a rivedere l'ultima pagina e mezzo hai praticamente sintetizzato le mie stesse considerazioni. però quest'annotazione andrebbe rovesciata, o quantomeno traslata:

    Raremirko ebbe a dire:
    SPOILER dai, come è possibile che l'assassina torni a vivere con Affleck come se niente fosse...

    considerata la sua natura profondamente e sottilmente sadica, che lei torni per rovinarlo del tutto in uno stillicidio esasperante è plausibile, e anche parecchio.

    quel che proprio non si manda giù è che lo accetti lui in maniera così remissiva dopo che ha lottato (legalmente e mediaticamente) per un'ora di film (che nel kronos cinematografico equivale a settimane e settimane) a ridosso di quanto ha scoperto a suo danno (un machiavellico piano per farlo finire fritto sulla sedia elettrica)..!! è qua che lo spettatore entra nella vadaviaelciap syndrome.

    a meno di presupporre che lui covi le medesime distruttive intenzioni. peccato che, sinusoidalità dell'incipit e dell'ending a parte, il film non spinga affatto in tal senso.
    Ultima modifica: 4/05/17 12:42 da Schramm
  • Didda23 • 4/05/17 15:28
    Compilatore d’emergenza - 5798 interventi
    Probabilmente non torna tutto, ma la grande regia di Fincher e il forsennato ritmo della vicenda mi hanno fatto passare subito oltre.. Mi è sembrata più una critica della borghesia americana,mettendo alla berlina le ipocrisie e il mantenimento dello status quo.
    Ultima modifica: 4/05/17 16:11 da Didda23
  • Galbo • 4/05/17 16:05
    Consigliere massimo - 4019 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Probabilmente non torna tutto, ma la grande regia di Fincher e il forsennato ritmo della vicenda mi hanno fatto passare subito oltre.. Mi è sembrata più una critica della borghesia americana,mettendo alla berlina le ipocrisie e il mantenimento dello status quo.

    questa mi sembra l'osservazione migliore...
    Ultima modifica: 4/05/17 16:11 da Didda23
  • Raremirko • 5/05/17 22:11
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    rare se vai a rivedere l'ultima pagina e mezzo hai praticamente sintetizzato le mie stesse considerazioni. però quest'annotazione andrebbe rovesciata, o quantomeno traslata:

    Raremirko ebbe a dire:
    SPOILER dai, come è possibile che l'assassina torni a vivere con Affleck come se niente fosse...

    considerata la sua natura profondamente e sottilmente sadica, che lei torni per rovinarlo del tutto in uno stillicidio esasperante è plausibile, e anche parecchio.

    quel che proprio non si manda giù è che lo accetti lui in maniera così remissiva dopo che ha lottato (legalmente e mediaticamente) per un'ora di film (che nel kronos cinematografico equivale a settimane e settimane) a ridosso di quanto ha scoperto a suo danno (un machiavellico piano per farlo finire fritto sulla sedia elettrica)..!! è qua che lo spettatore entra nella vadaviaelciap syndrome.

    a meno di presupporre che lui covi le medesime distruttive intenzioni. peccato che, sinusoidalità dell'incipit e dell'ending a parte, il film non spinga affatto in tal senso.



    Si schramm, volevo dire esattamente questo; non avevo letto bene, ho scritto tutto di getto.


    E' una chiusa aperta ed ironica, è poco chiaro riguardo entrambi cosa effettivamente voglian fare.
  • Raremirko • 5/05/17 22:12
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Probabilmente non torna tutto, ma la grande regia di Fincher e il forsennato ritmo della vicenda mi hanno fatto passare subito oltre.. Mi è sembrata più una critica della borghesia americana,mettendo alla berlina le ipocrisie e il mantenimento dello status quo.


    Ed aggiungerei pure ad un certo tipo di donna...
  • Caveman • 19/04/20 00:26
    Servizio caffè - 403 interventi
    Mi sorprendo molto nel constatare tanti pareri positivi, ovunque, per un film (a mio modestissimo avviso) incongruente dal principio alla fine.
  • Raremirko • 19/04/20 00:32
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Caveman ebbe a dire:
    Mi sorprendo molto nel constatare tanti pareri positivi, ovunque, per un film (a mio modestissimo avviso) incongruente dal principio alla fine.


    Se lo si prende in maniera simil-ironica, come abbiam discusso tempo addietro, qualcosa torna
  • Caveman • 19/04/20 00:40
    Servizio caffè - 403 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Caveman ebbe a dire:
    Mi sorprendo molto nel constatare tanti pareri positivi, ovunque, per un film (a mio modestissimo avviso) incongruente dal principio alla fine.


    Se lo si prende in maniera simil-ironica, come abbiam discusso tempo addietro, qualcosa torna


    Si forse potrebbe essere una buona idea quella.

    Certo non era quella l'intenzione del film, veramente non riesco a trovarci nulla di buono. Regia a parte.
  • Raremirko • 21/04/20 21:31
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Caveman ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Caveman ebbe a dire:
    Mi sorprendo molto nel constatare tanti pareri positivi, ovunque, per un film (a mio modestissimo avviso) incongruente dal principio alla fine.


    Se lo si prende in maniera simil-ironica, come abbiam discusso tempo addietro, qualcosa torna


    Si forse potrebbe essere una buona idea quella.

    Certo non era quella l'intenzione del film, veramente non riesco a trovarci nulla di buono. Regia a parte.



    E io invece credo che intenti satirici fossero presenti sin dall'inizio.
  • Daniela • 22/04/20 13:41
    Gran Burattinaio - 5945 interventi
    Raremirko ebbe a dire:

    E io invece credo che intenti satirici fossero presenti sin dall'inizio.


    Allora magari Fincher avrebbe potuto esplicitarli un poco di più: tuttora resto nel dubbio se c'era oppure ci faceva.
    Da un lato, mi pare impossibile che un regista tanto abile non si sia accorto delle fesserie presenti nella sceneggiatura e quindi mi pare sensata l'ipotesi della satira sottintesa, però d'altro canto ripensando al film non mi riesce di ricordare momenti in cui questo intento emergesse senza possibilità di equivoci, né in seguito ho letto commenti del regista stesso che autorizzino tale lettura.
    La mia ponderata conclusione: boh!
    Ultima modifica: 22/04/20 13:43 da Daniela
  • Cotola • 22/04/20 14:08
    Consigliere avanzato - 3908 interventi
    Io concordo col parere di Raremirko anche se le considerazioni di Daniela non sono da sottovalutare.
    Diciamo che, in mancanza di chiare esplicitazioni in merito da parte di Fincher, non si può essere sicuri della cosa e quindi si resta un po' tra color che son sospesi.

    Quindi ci sta che qualcuno non apprezzi certi elementi della sceneggiatura che fanno nascere, come
    abbiamo visto ancora una volta, più di qualche dubbio e perplessità.
  • Caveman • 22/04/20 20:13
    Servizio caffè - 403 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:

    E io invece credo che intenti satirici fossero presenti sin dall'inizio.


    Allora magari Fincher avrebbe potuto esplicitarli un poco di più: tuttora resto nel dubbio se c'era oppure ci faceva.
    Da un lato, mi pare impossibile che un regista tanto abile non si sia accorto delle fesserie presenti nella sceneggiatura e quindi mi pare sensata l'ipotesi della satira sottintesa, però d'altro canto ripensando al film non mi riesce di ricordare momenti in cui questo intento emergesse senza possibilità di equivoci, né in seguito ho letto commenti del regista stesso che autorizzino tale lettura.
    La mia ponderata conclusione: boh!



    Sposo in toto il tuo Boh!
  • Caveman • 23/04/20 10:46
    Servizio caffè - 403 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Caveman ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Caveman ebbe a dire:
    Mi sorprendo molto nel constatare tanti pareri positivi, ovunque, per un film (a mio modestissimo avviso) incongruente dal principio alla fine.


    Se lo si prende in maniera simil-ironica, come abbiam discusso tempo addietro, qualcosa torna


    Si forse potrebbe essere una buona idea quella.

    Certo non era quella l'intenzione del film, veramente non riesco a trovarci nulla di buono. Regia a parte.



    E io invece credo che intenti satirici fossero presenti sin dall'inizio.


    Interessantissima teoria. E da cosa hai dedotto tutto ciò?
  • Raremirko • 23/04/20 20:41
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Caveman ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Caveman ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Caveman ebbe a dire:
    Mi sorprendo molto nel constatare tanti pareri positivi, ovunque, per un film (a mio modestissimo avviso) incongruente dal principio alla fine.


    Se lo si prende in maniera simil-ironica, come abbiam discusso tempo addietro, qualcosa torna


    Si forse potrebbe essere una buona idea quella.

    Certo non era quella l'intenzione del film, veramente non riesco a trovarci nulla di buono. Regia a parte.



    E io invece credo che intenti satirici fossero presenti sin dall'inizio.


    Interessantissima teoria. E da cosa hai dedotto tutto ciò?



    Il film non lo vedo da un pò, comunque dalla vicenda, dal tono generale, dai dialoghi, dal finale.

    E' una critica al rapporto di coppia; grazie a Daniela e Cotola per la chiamata.
  • Raremirko • 23/04/20 21:43
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    E comunque un pò tutto il piglio è grottesco/non serissimo, molto più qui che in altre opere di Fincher.


    Per chi volesse rivedere il film, c'è tra poco su Canale 9.
    Ultima modifica: 23/04/20 22:44 da Raremirko
  • Buiomega71 • 29/09/24 10:35
    Consigliere - 27149 interventi
    L'amore e il matrimonio dal vangelo secondo Fincher, che coltiva, nel suo inconfondibile stile dentro la caliginosità della magnifica fotografia di Jeff Cronenweth, Bergman e Mendes a suon di sgozzamenti splatter (attimo superlativo, per tecnica di regia, crudeltà e perfezione del cinema della violenza), colpi di scena (a metà film) che destabilizzano e sorprendono, toccando vette di assoluta genialità (la fuga, il cambio di connotati, la diabolica pianificazione nei minimi dettagli, il cadavere che fluttua sott'acqua, l'auto martellata in faccia, poi l'aggressione, la rapina, la disperazione, l'aiuto provvidenziale del fesso di turno, la lussuosa villa hi tech, la pantomima dello stupro e della segregazione tra colli di bottiglia infilati lì, vino come sangue vaginale, i polsi fasciati e stretti dalla corda, il ritorno a casa, improvviso,col corpo imbrattato di sangue).

    Basterebbero questi elementi per portarsi a casa un gran film (per il sottoscritto il migliore di Fincher che si aggiunge a Seven e a The game), che non molla mai la presa e la tensione emotiva per tutti i suoi 142 minuti (e per una volta la lunga durata non è un difetto) in mezzo a false amicizie (la vicina di casa incinta), urina trafugata dalla tazza (la vicina cafona, con buona educazione, non tira lo sciaquone), diari più o meno segreti, punti di vista differenti che, almeno all'inizio, mettono parecchio in discussione l'evolversi dei fatti e su tutto la devastante follia muliebre che spaventa e ghiaccia il sangue, per quanto simili persone possano davvero esistere nella realtà.

    Fastidiosissime (e per questo ancor più ficcanti) le reazioni dei media, con una specie di insopportabile Barbara D'Urso che pontifica giudizi di misandria, dando addosso al povero Affleck senza lo straccio di una benchè minima prova, accusandolo addirittura di incesto con la sorella gemella.

    Al diavolo la verosomiglianza e i cosidetti "buchi di sceneggiatura", quando un'opera filmica tiene incollati saldamente allo schermo, scardina le presunte regole del thriller classico con cinico e beffardo sarcasmo (quella chiusa cupa, raggelante e rassegnata , che porta alla scena d'apertura, in un mezzo sorriso di soddisfazione che fa venire i brividi), mettendo in guardia lo spettatore su quale specie di mostro potresti andare ad incontrare e poi a sposare.

    Raffinate autocitazioni fincheriane (lo scantinato di Zodiac, la scatola di Seven, i pupazzi e le missive di The game, la New York di Panic room, sotto la doccia nudi, con lei mezza insanguinata alla Fight club), un cast quasi perfetto (la Pike avrebbe meritato la vittoria dell'Oscar e non soltanto la candidatura, Affleck è di una tenerezza arrendevole nel suo personaggio titpicamente hitchcockiano (s)travolto dagli eventi, un pò come succedeva all'inconsapevole Michael Douglas di The game) e una confezione filmica che sfiora la perfezione.

    Tra il melò andato in acido, il thriller classico, la soap opera degenerata, strascichi stephenkinghiani (più di una volta mi è venuto in mente il bellissimo e sottostimato Rose Madder, con le dovute differenze e il ribaltamento dei ruoli matrimoniali) e l'anima nera dell'autore di Seven che tutto sovrasta e incupisce.

    Il sottoscritto non ha mai nascosto di essere un fervente sessista, Fincher rinsalda le mie convizioni.

    E la calunnia wyleriana non è passata invano, mietendo ancora vittime innocenti.
    Ultima modifica: 29/09/24 11:32 da Buiomega71